Federico_Munerati

È stato un processo politico. Se non si parte da questo assunto, per di più suffragato da prove inconfutabili come le varie dichiarazioni di questi mesi, si giunge a conclusioni del tutto sballate e senza senso.

E invece, guarda un po’, fanno decadere proprio l’accusa che, teoricamente, avrebbe creato problemi in sede Uefa. L’accusa della Uefa sarebbe di aver violato il FP, ma come? Facendo false fatturazioni in seguito a alterazioni di valori. Ma queste false fatturazioni non esistono, quindi come è dimostrabile l’alterazione dei valori? Quella dichiarazione della procura è totalmente illogica e irresponsabile, perchè va a dare giudizi in merito a questioni non di sua competenza e soprattutto fa una congettura del tutto indimostrabile proprio per i motivi che hanno portato la stessa procura a chiedere l’archiviazione.

Non avrebbero mai potuto dimostrare che quei valori fossero alterati. E il fatto che sostengano che questo sia stato fatto per rientrare nel FP è una congettura della Procura assolutamente indimostrabile proprio perchè indimostrabile l’alterazione dei valori. La Procura ha chiesto l’archiviazione perchè sapeva che sarebbe andata incontro a un totale fallimento nel processo, altro che. Il processo sportivo è stato solo e semplicemente politico, punto. Ficcatevelo una volta per tutte in testa, perchè poi in questi mesi non solo vi hanno dato molti indizi per ritenerlo tale ma ve l’hanno proprio ammesso candidamente, ad usum delphini direi. Quindi continuare a sostenere che le valutazioni erano comunque gonfiate e comunque ti avrebbero penalizzato, etc. è sostanzialmente ridicolo e l’archiviazione di oggi sta lì a dimostrarlo.

Un intervento perfetto. In campo si vince e si perde, ci sono stagioni esaltanti e periodi di magra: ma fa parte del gioco, tutto il resto no. Se faccio pena in campo, lo accetto, ma vedermi penalizzato e costretto al ridimensionamento da questioni extra campo inventate no, non lo accetto.

Povero Bruno Longhi, va bene che è interista ma è sempre stato corretto. E poi è la voce della nostra ultima Coppa, insieme a Salvatore Bagni: mitici.

A les curses de cavalls n'hi ha prou amb posar el morro per davant. Fotografia: musell curt. Simple.

Era anche gente a fine carriera nonchè “scarti” nostri e di altre squadre contro una corazzata che aveva vinto l’Intercontinentale e aveva fatto a brandelli l’Ajax insemifinale. Non c’era storia, non doveva esserci storia. Risultato: vincono loro.

La differenza tra noi e il Dortmund era maggiore che tra Citt e Inter. Probabilmente con un arbitraggio onesto avremmo vinto ma fu comunque un’altra finale affrontata male.

And after aaaaaaaaaall You’re my Wonderwaaaaaaaaaall La cosa che fa più ridere è che il santone del calcio moderno, degli half-spaces, dello spazio come attaccante e altre robe incomprensibili ha vinto una finale con un golletto difeso chiudendosi dentro la porta gli ultimi minuti e rischiando una beffa clamorosa da una squadra più scarsa. Il calcio è semplice.

2-0 Inter liscio come l’olio. Vi do due scenari: 1- City attacca a testa bassa, non cava un ragno dal buco, metà secondo tempo contropiede e gol Inter, assalto disperato, nel finale 2-0. 2- ilCity viene schiacciato dal peso della favorita e entra in campo contratto, l’Inter li travolge con ritmo, intensita, fisicità e voglia e segna nel primo tempo. City che non ci capisce più nulla, attacca confusamente, nel finale 2-0. Mettetevi l’anima in pace, questi non sono la Juve e non hanno un ambiente tossico alle spalle: andranno in campo convinti di fare paura all’avversario e lo faranno fuori. Mica come noi che avevamo le mutande sgommate già all’arrivo del pulman…ricordo ancora Chiellini che si stira nella rifinitura a Berlino per la troppa tensione… Ambiente tossico e perdente.

Ha pure aggiunto “minkia” mentre caricava la lupara e suonava lo scacciapensieri con la coppola in testa.

I toscani, con la loro c aspirata e il loro umorismo da quattro soldi, hanno devastato questo paese.

Ha detto che se vince gli fa da maggiordomo per 5 anni. Occhio che lui e il fratello portano una M***A allucinante. Fra l’altro il fratello pare Cruciani, non so se hai visto…

Altro che pallottola: sabato è come schivare un Javelin ma ci proveremo.

Quando ha detto che “l’incubo in cui ci aveva portato AA è finito” mi ha ricordato il Soprintendente Chalmers che dichiara urbi et orbi:”il regno del terrore di Armin Tanzarian è finito”. Puntata 9x02, “Il direttore e il povero”: recuperatela perche ne vale la pena.

Oggi in chat parlavano di Allegri. Ho detto tutto su quanto hanno capito la situazione.

Non ne sono più tanto sicuro che il circo collassi. Ormai la Ferrari sono 15 anni che non vince più, la F1 si sta sempre più orientando verso un pubblico di giovani o giovanissimi che hanno cominciato ad appassionarsi al prodotto al massimo dieci anni fa e non sanno cosa sia una Ferrari vincente: questa gente ha sempre visto una Ferrari perdente e perciò non la tifano, per loro la storicità del marchio non esiste, sanno a malapena chi sia Niki Lauda e lo conoscono solamente perchè era il buffo braccio destro di Totore Wolff… Il pubblico della F1 sta perdendo sempre di più i vecchi appassionati, quelli che sono 50 anni che stanno sempre lì, vuoi per questa virata verso una eccessiva spettacolarizzazione, vuoi perchè tra motori ibridi, parco chiuso, test inesistenti e gomme di scroto di elefante (copyright @*Vegeta*), i vecchi stanno mollando, e chi li sostituisce loro già ce l’hanno e gli stanno cucendo addosso una F1 a misura di Generazione Z. Zio Bernie diceva:”non me ne fotte un kazzo dei giovani, io voglio i vecchi bacucchi col portafoglio gonfio”: ecco, quel tempo è finito e in Ferrari, secondo me, non l’hanno capito e pensano ancora di trastullarsi con la storia del marchio storico, il che è tutto vero ma la gente se losta velocemente dimenticando. Chiudo citando un altro parallelismo tra Juve e Ferrari a proposito del diritto di veto: si sono fatti scorreggiare addosso per il motorone-gate, di fatto facendosi penalizzare per una violazione inesistente e mai chiarita, poi però quando potevano e dovevano porre il veto sulla questione dell’usura del plank e ilconseguente rialzo del bordo del fondo, sono stati zitti e pure li si sono fatti calpestare da Totore che pensava di fare una furbata contro Red Bull e invece ha ottenuto l’effetto contrario. Questa gente è il male, sono dei cancri inestirpabili, nello sport sono come quelli che se vendessero bare, la gente smetterebbe di morire.

Ma non è solo quello. In Ferrari, se sforni una macchina deludente, vai a finire su tutti i giornali, la gente ti riempie di contumelie e i “capi” stanno sempre ad arrotare la scimitarra come Zio Paperone…è infattibile per molti reggere una situazione del genere. In tutte le altre squadre, non vieni messo in croce da giornalisti incompetenti e insultato da tifosi belluini: questa roba all’estero la sanno…

Fosse il TP il problema… In realtà il vero problema è che in Ferrari non c’è da anni un reparto tecnico adeguato: nel corso degli anni sono stati fatti fuori tutti i tecnici che venivano da fuori e/o afferivano a vecchi management, tre nomi su tutti Aldo Costa, James Allison e Lorenzo Sassi, tutti andati a fare le fortune di Mercedes, e sono stati sostituiti in blocco da tecnici del reparto GT. Unvero e proprio travaso interno da un reparto all’altro, fatto in maniera scriteriata catapultando, dalla sera alla mattina, in F1 tecnici che mai avevano visto una macchina da corsa. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. In molti sostengono che l’ambiente in Ferrari sia tossico, fatto di arrivisti e carrieristi pronti a fare le scarpe al prossimo, e questa “fama” è rinomata nel Circus, ecco perchè nessun nome di rilievo vuole venire: lasciando perdere Newey, per il quale ci sono altre motivazioni, ultimamente la Ferrari non è riuscita a strappare il si dei suoi collaboratori, Pierre Wachè e Enrico Balbo,, proprio per i motivi suddetti e per un presunto “niet” di Elkann, che vorrebbe al solito “valorizzare le risorse interne”. Capirai da solo come sia stato possibile passare da una squadra che negli anni ‘90 e 2000 era in grado di andarsi a prendere Jean Todt, Ross Brawn e Rory Byrne a una che si fa spernacchiare da chiunque. Nei giorni scorsi pure Rob Marshall, altro fidato collaboratore di Newey, ha cambiato squadra (McLaren), dopo Dan Fallows all’Aston Martin: solo la Ferrari si fa rifiutare. È un brutto segnale, significa che il tuo ambiente di lavoro, il tuo modus operandi non è apprezzato e questo te lo dico perchè i tecnici in F1 non si spostano sempre e solo in base al denaro ma anche alle prospettive di lavoro che gli vengono offerte: se tu offri un ambiente tossico, pressioni a non finire e licenziamenti che volano al primo insuccesso, puoi pagare un tecnico quanto vuoi ma lui non ti ci verrà mai. La Juventus è gestita paro paro alla Ferrari.

Amico mio, su circa venti messaggi che hai riportato, solo uno (il 5%) parla di patteggiamento e Superlega, per tutti gli altri il problema piu grave è Allegri. Se tanto mi dà tanto, questi sono quelli che, “da juventino”, se domattina cacciano Allegri e pigliano De Zerbi (nome a caso), fanno quaranta abbonamenti, pagano sette pay tv e comprano ottanta magliette cadauno. Tifoseria tossica, morta, in decomposizione.

A me quello che dá maggiormente fastidio è il ghigno soddisfatto che sta tenendo questa gente. Per loro l’unica cosa che contava era togliersi dalle palle Moggi prima e AA adesso, della Juve a loro non frega nulla. Sono esattamente gli epigoni di ElGatt: odiano e invidiano chi ha successo ma gli sta antipatico e farebbero di tutto per vederlo nella polvere, compreso lo sfasciare una gloriosa storia centenaria. Ma losai come andrà a finire? Come nel post 2006: dopo anni di vacche magre e un marchio svalutatissimo, con fatturato dimezzato, si troveranno costretti o a riaffidare la Juve a qualcuno realmente competente o a vendere. E credimi se ti dico che c’è tanta invidia alla base di tuta questa faccenda: ElGatt non poteva sopportare che AA avesse sbattuto in faccia a lui e ai suoi fenomeni tutta la loro incompetenza, vincendo per 9 anni…

Ne aveva un altro: era sinceramente un appassionato ferrarista. E questo, credimi, ha inciso molto nei suoi successi. Faccio una riflessione a latere: non è un caso che Juve e Ferrari in mano a personaggi apatici e senza un minimo di interesse e coinvolgimento siano finite sportivamente in disgrazia. Lo stesso periodo montezemoliano alla Juve ne è la prova: lui non era nè un appassionato, nè tantomeno un tifoso juventino e i risultati sono stati la logica conseguenza. L’aver riportato in dirigenza Boniperti ha riaperto la strada verso il successo. Di contro, Montezemolo in Ferrari era come ilcacio sui maccheroni: unsincero appassionato e tifoso che, unitamente a una certa competenza, ha contribuito alla migliore epopea ferrarista.

Da ieri non se lo tiene nei pantaloni. È come quelli che nel 2006 hanno esultato perchè hanno massacrato Moggi. Questa è gente che non ha mai tifato Juve ma ha solamente sostenuto le proprie personali simpatie e antipatie. Molto semplicemente, una Juve vincente per mano di personaggi a loro antipatici viene osteggiata se non odiata, perchè devono assistere al successo di persone di cui sono invidioso. Ma questo è un tipico sentimento italiano, siamo in un paese in cui il successo viene osteggiato e non viene premiato il merito ma solo le consorterie di mediocri leccakulo. Questi “tifosi” sono lo specchio del paese e tra i principali responsabili del dissesto in cui siamo finiti come sistema. Tornando a noi, gente come questa non l’abbiamo mai vista in questi anni di successi della presidenza AA: hai mai sentito qualche dichiarazione entusiasta di Linus, per fare un esempio? Però questa gente, guarda caso, torna a parlare in momenti come questo: il sospetto che siano pure truppe cammellate istruite a battere una certa grancassa viene… Detto questo, solo la Juventus annovera non solo una proprietà che la usa come mezzo di scambio per proprie oscure strategie finanziare ma pure una larga fetta della tifoseria che tifa unicamente in base a un proprio codice di simpatie e antipatie e che addirittura si spinge a tifare contro in relazione alla presenza di questo o quel personaggio.

Comunque, e qui chiudo, la Juve è una squadra “intifabile”: è l’unico caso al mondo di società sportiva usata dal suo proprietario come mezzo per risolvere questioni famigliari e come oggetto di scambio per le sue oscure trame industriali e finanziarie. D’ora in avanti una roba del genere la potrà tifare scientemente solo chi ha in odio profondo AA e per nove anni ha dovuto abbozzare a denti stretti. Come nel 2006 quando c’erano quelli contenti di essersi liberati di Moggi e Giraudo. Insomma, i “da juventino”, per capirci: a quanto vedo il forum ne ospita qualcuno.

Come facilmente preventivabile, alla fine arrivano i soliti che non riescono a tenerselo nei pantaloni pensando alla sconfitta di AA e della Juve e devono ricordarci come per loro sia profondamente eccitante vivere sotto ricatto perenne e nell’Unione Sovietica calcistica. Loro si che guardano al futuro.