Federico_Munerati

Metti la foto dove c’è anche Chiusano. Merita pure lui.

Adesso che la vicenda è chiusa, scommetto che ci sarà un’impennata di (ri)abbonamenti. Tifo juventino tossico.

E questa sarebbe una squadra di calcio? Una proprietà che si fa calpestare in questo modo da quattro ladri di polli si può definire seriamente in quel modo? Qui c’è tutto tranne che il calcio. Ma se la gente dimentica in fretta, chi sono io per dirle altrimenti?

“Passata la festa, gabbato lo santo”, verrebbe da dire. Appena annunciato il patteggiamento, che, de facto, chiude la vicenda, si è tornati a bomba su Allegri, scordandosi completamente quello che è successo e ciò che ha comportato e comporterà. Alla fine, la questione è semplice: il calcio è una droga e gli juventini non ne sono immuni, devono farsi la loro dose di “metadone” a base di polemiche su Allegri e altre futilità, che vengono date loro in pasto dalle sapienti mani dell’informazione. La porcata immane perpetrata ai danni della Juventus è già sullo sfondo, quasi sparita, e in molti hanno tirato un sospiro di sollievo. Intanto segnalo una gazza scatenata con una media di DUE articoli al giorno sulle cessioni eccellenti e la stangata dell’Uefa: siamo a circa dieci articoli in cinque giorni, una roba pazzesca.

Quindi col Var avremmo vinto la Champions 2003?

Tu puta caso che, per puro miracolo, Calvo fa il matto e mette su una dirigenza competente che sceglie uno staff tecnico di prim’ordine e allestisce una squadra seria e l’anno prossimo siamo di nuovo lì davanti…ma secondo te, questa gente ti permetterà di vincere? Accetterà che tu possa essere competitivo? Questi hanno pilotato il patteggiamento sul binario dello scambio: non vi diamo ulteriori penalizzazioni ma voi ci promettete che non farete ricorsi e non allestirete una squadra competitiva, se vi azzardate ci inventeremo altri casi giudiziari, tanto come avete visto il potere per farlo ce l’abbiamo. Ci sono andato lontano su come sono andate le cose?

La gazza non si dà pace: adesso in bella vista sul sito c’è il titolo “Juve, altri fronti aperti” sul processo ordinario.

Da lunedì è pure sindaco di Terni. Domenica sarò in zona e farò qualche domanda per capire come possa essere stato possibile anche se girano parecchie voci strane…

È un ragionamento “da juventino”, che ti credi…questi la sanno lunga, “non nascondiamoci dietro a un dito”, perchè, “siamo onesti”, se ci puniscono “qualcosa avranno fatto”!

Non nascondiamoci dietro a un dito. Siamo onesti. Qualcosa avranno fatto. Da Juventino. Ecco spiegato perchè non si difendono: difendereste voi gente che utilizza una o più tra le locuzioni sopra esposte? Io non mi ci azzarderei minimamente.

Sto realizzando che la proprietà non difende la Juventus perchè è cosciente di avere la peggiore tifoseria esistente e allora può fare quello che vuole tanto la maggioranza accetta tutto, basta che gli danno il contentino: prima AA fuori con ignominia, adesso Allegri. Una volta fuori Allegri, si riparte col turbo e losmile sul parabrezza. Alè.

E certo, non hanno tirato su niente da zero quindi sono incapaci. Un ottimo sillogismo. Come se invece campare fin dalla nascita in mezzo a miliardi da gestire sia un disvalore. Tanto per la cronaca, AA ha preso un’azienda che fatturava 150 milioni (CENTOCINQUANTA) e l’ha portata a fatturarne 600 (SEICENTO) in manco dieci anni. Però fa comodo dire che è un incapace perchè ha nominato Paratici ad per nove mesi, quando invece il reale motivo è che sta sulle palle e pur di vederlo fuori dai koglioni siete disposti a trascinare la Juve nel fango.

Le figure barbine le fai te e quelli come te che pretendono di insegnare a gente che sminestra milioni come si fa il capitano d’industria. Fa ridere ‘sta roba. Addirittura mi sento dire che ‘sta gente non sa fare un cacchio perchè non ha tirato su niente da zero: invece quelli come voi sanno tutto, ne sanno più di quelli che non hanno tirato su niente da zero ma da quando sono nati campano in mezzo ai miliardi da gestire. A me quello che dà fastidio è la prosopopea, la sicumera dei giudizi tagliati con l’accetta senza avere la benchè minima idea di ciò di cui si sta parlando; non conoscete le condizioni al contorno delle situazioni ma parlate, parlate, vi sbrodolate addosso, forse per sentirvi più bravi di quelli che criticate. Almeno tanti altri hanno la decenza di dire che magari AA ha commesso errori ma senza dare giudizi di valore ed etico-morali.

Tutto ciò è avvenuto il giorno dell’Heysel, tanto per aggiungere una punta di ulteriore farsa a tutta la vicenda.

Occhio che ‘sta vicenda sarà uno spartiacque per il tifo juventino, già osceno del suo. A naso credo che in parecchi molleranno e tra chi resterà ci sarà una bella spaccatura. Sempre al top.

Talmente seria che la chiudono con una multa e FORSE due o tre punti. Per cortesia, non tiratemele fuori dagli stracci che stasera sono fuori di me.

Da scolpire come le tavole della legge, porca paletta. Gente che alle due gli casca la penna dalle mani e in sei ore il massimo che ha prodotto è stato un peto si permette di dare del cattivo amministratore a gente che manda avanti aziende da seicento milioni di fatturato. Io a questi gli leverei tutte le tutele dei sindacatini “dde sinistrah” del kazzo e li pagherei a rendimento, poi vediamo se quelli bravi escono fuori e quelli non bravi battono la fame con la pertica…

Questo è quanto. Con me hanno chiuso, ma chiuso sul serio. Stavolta la frattura è insanabile, non torno indietro e non dico nemmeno che mi dispiace. A breve saluterò anche la Ferrari perchè pure lì di porcate se ne stanno facendo fare a iosa. Juve e Ferrari erano le mie passioni sportive della vita ed Elkann le ha massacrate entrambe: complimenti. Tornerò quando avrà venduto la Juventus (sulla Ferrari non ci spero nemmeno).

Squadra oggettivamente “intifabile”. Si può tifare una squadra che va male, stenta, fa tanti errori, non vince per qualche tempo, anche una squadra che non risponde mai agli insulti ma una squadra che avalla, anche in maniera sgangherata, qualunque sopruso e violenza giudiziaria non si può tifare, è francamente impossibile perchè ne va della dignità personale, in questo caso la mia. Non sono mai stato un tifoso acceso, passionale, ma non mi perdevo mai una partita, ero informatissimo su tutto, soprattutto mi sentivo parte di una cosa grande che andava al di là del calcio stesso, che dava un grande senso di appartenenza. Adesso, oggettivamente, non ho più interesse nel tifare, semplicemente non mi va, perchè c’è un limite a tutto. Dite a Calvo che anche il mio tifo per la Juve è acqua passata.

Non ho detto che non la vedo e non ho detto che non la supporto. Tifare non significa farsi l’abbonamento a Sky o comprarsi ogni anni una maglia, tifare è un qualcosa di più profondo di queste apparenze. Se poi un vero tifoso lo si giudica da quante maglie ha, allora alzo le mani.

Pochi istanti fa ho attuato il mio unico e possibile atto di boicottaggio: ho tolto il “segui” al profilo Instagram della Juventus. Voi direte “ah beh che boicottaggio” e avreste pure ragione ma io non ho mai avuto abbonamenti a pay tv, mai comprato giornali, andato allo stadio quattro volte in vita mia, mai avuto niente del merchandising ufficiale, manco una sciarpa e non ho social tranne Instagram, il quale viene utilizzato per visionare baldracche. Di conseguenza il mio atto di boicottaggio non poteva essere che piccolo, magari insignificante, ma ho voluto dare un segno, soprattutto a me stesso. Dopo 38 anni di tifo, per la prima volta sono ad invocare di cedere il passo da parte della famiglia Agnelli e di Exor: penso sia giunto il momento di chiudere una storia enorme e gloriosa e cedere al miglior offerente. Peggio di così non so quanto potrebbe essere.

Perdonami ma mi sfugge qualcosa: chi ha il vantaggio di danneggiare la Juve (calcio italiano e Uefa) non ha nè modo nè forza politica per ricattare Elkann su altri terreni, come il mercato dell’automotive: faccio fatica a pensare a un Ceferin che influenza politiche industriali di governi di paesi con PIL di trilioni di dollari. Casomai è Ceferin ad essere il burattino di questi governi. In secondo luogo, faccio sempre fatica a considerare un industriale del calibro di Elkann ricattabile, perchè a quel punto sarebbero ricattabili tutti, anche i reali sauditi. Non lo so, sto facendo dei ragionamenti con te ma mi pare tutto francamente incomprensibile.

Ma chi, dei ladri di polli del calcio italiano, potrebbe toccargli qualcosa? Chi della Uefa potrebbe toccargli Stellantis? Perchè i vantaggi di massacrare la Juve ce li avrebbero solo questi qui, io non penso (e non voglio pensare) che al governo, in UE, ci sia qualcuno che minacci Elkann di rappresaglie e lui si svincoli dando in pasto la Juve… È un risiko che onestamente non comprendo.

Io non capisco e mai capirò perchè un magnate come John Elkann sia così inerte di fronte al depauperamento di un suo asset. Io se avessi un mio asset sotto attacco farei di tutto per difenderlo, se non altro per proteggere i miei investimenti e i miei soldi. A questo punto propenderei per un “laissez faire” di Elkann proprio per innescare un meccanismo di ridimensionamento dei costi e rientrare in una gestione virtuosa. Ma anche lì ci perde soldi perchè la Juve perderà decine se non centinaia di milioni di fatturato… Davvero noncapisco.

Ti dirò di più: non è accettabile che vada a dire certe cose l’allenatore e Calvo, che è il ceo dell’area sportiva, balbetti e farfugli di insoddisfazione per la sentenza. Per tacere di Scanavino, uno che ha parlato una volta, e del presidente, del quale non si conosce nemmeno la faccia. Le macerie vere sono a livello societario, dobbiamo capire bene questa cosa: perchè in una stagione normale, staremmo parlando solo di un progetto tecnico fallito, con un allenatore non più adatto, come giusto che sia dopo due anni senza vittorie. Questo sarebbe parte della vita sportiva di un club calcistico, ci sono stagioni buone e stagioni non buone; ma questa roba no, non è normale.