Vai al contenuto

Morpheus ©

Amministratore - CDA Founder
  • Numero contenuti

    221109
  • Iscritto

  • Days Won

    93

Tutti i contenuti di Morpheus ©

  1. Se Buzz Lightyear vedesse questa edizione di Coppa del Mondo di sci alpino, non potrebbe che ammirare la grandezza di questi due autentici supereroi, Shiffrin ed Odermatt, che anche oggi scrivono una pagina di storia impressionante attraverso delle prestazioni straordinarie tra la Repubblica Ceca e il nostro paese. Per le ragazze, siamo a -1 dall’aggancio: Mikaela Shiffrin vince anche lo slalom di Spindleruv Mlyn e si avvicina sensibilmente oramai alla vetta leggendaria delle vittorie complessive detenuta da Stenmark, oramai, ancora per pochissimo tempo; senza soffermarsi troppo sui numeri, perché la grandezza di questa meravigliosa atleta li rende anche superflui, anche oggi detta legge sia in prima che in seconda frazione e pone in essere l’ennesima perla di una stagione sin qui da incorniciare, e che vede in lei la direttrice d’orchestra massima per una sinfonia divina: Mikaela precede sul podio Duerr di 60 centesimi e Holdener addirittura di 1.31 facendo letteralmente il vuoto in maniera paurosa. Tra gli uomini in super-g torna di prepotenza in auge l’acuto di un divino Marco Odermatt: a Cortina d’Ampezzo è l’elvetico a fare la voce grossa andandosi a prendere il successo nel quinto presente format di questa stagione dando vita ad un duello meraviglioso per l’ennesima volta con Kilde. Continua su: https://discesalibera.org/2023/01/28/shiffrin-e-odermatt-verso-linfinito-e-oltre/ di @jo_platania #fisski #fisalpine #weareskiing #worldcup #ski #skialpine #shiffrin #odermatt #cortinadampezzo #spindleruvmlyn #sci #scialpino
  2. Si allunga la rosa della Juventus Women: Soledad Belotto è ufficialmente un nuovo giocatore bianconero. Il portiere arriva dal Club Sportivo Limpeno e ha scelto la maglia numero 50. Si va ad aggiungere Pauline Peyraud-Magnin, Roberta Aprile e Camilla Forcinella. Continua su: https://www.tuttosport.com/news/calcio/calciofemminile/2023/01/28-102814416/juventus_women_ufficiale_l_acquisto_di_soledad_belotto
  3. Le Juventus Women accolgono tra le loro fila una nuova giocatrice: Paulina Nyström. Paulina, attaccante classe 2000, arriva dalla Svezia e firma un contratto fino al 30 giugno 2025. Vestirà la maglia numero 6. Nell’ultima esperienza prima di scegliere il bianconero, con la maglia dell’Eskilstuna United, ha mostrato il suo potenziale, lasciando intravedere anche enormi e ulteriori margini di crescita. Per lei parlano anche i numeri: 10 reti messe a segno nel 2022 nella massima serie svedese. Anche in Nazionale c’è il suo percorso a testimoniare la sua crescita costante, tappa dopo tappa. Sono 15 le presenze collezionate con l’Under 23, arricchite da due gol, prima 22 presenze e 5 reti in Under 19 e prima ancora 6 presenze in Under 17. Continua su: https://www.juventus.com/it/news/articoli/paulina-nystrom-e-una-nuova-giocatrice-della-juventus
  4. Un abbraccio ai nostri detrattori. Sfortunatamente per loro, torneremo alla ribalta e vinceremo anche questa volta sollevandogli trofei in faccia. Fino alla fine.
  5. Nello slalom gigante di Plan de Corones @mikaelashiffrin ci riesce: vince una bellissima gara, e si prende la vetta solitaria del record di vittorie femminili nella storia dello sci alpino in Coppa del Mondo staccando Lindsey Vonn e avvicinandosi a -3 nel record assoluto del leggendario Stenmark.E’ una sinfonia Mikaela, di quelle preziosi e sublime da ascoltare mentre pennella con i suoi sci la neve scrivendo nuove ed infinite pagine di storia incantando il mondo come poche cose presenti allo stesso facendo valere una volta ancora la legge della più forte o forse, meglio dire, dell’infinito. La fuoriclasse di Vail scia divinamente sin dalla mattina e, anche nel corso della seconda manche gestisce al meglio sul fondo ottimale della pista azzurra e si guadagna il gradino più alto del podio (E il pettorale rosso strappato al momento alla nostra Marta Bassino), precedendo sul podio due velocissime Lara Gut-Behrami e Federica Brignone rispettivamente staccate di 45 centesimi e di 1 un secondo e 43 facendo letteralmente il vuoto e dimostrando, ancora una volta, il suo essere assolutamente stratosferico. Continua su: https://discesalibera.org/2023/01/24/83-and-counting/
  6. Esatto. Non sottovalutate il potere che danno anche dei semplici like alle loro pagine social. Bisogna tagliare i ponti con le persone che non hanno rispetto nei confronti della juventus. Ora, veramente, basta.
  7. Signori, non ci sono molti mezzi a disposizione. L'unica cosa da fare è DISDIRE. Fine, se non siete soddisfatti dell'attuale situazione questa è l'unica via. Disdire e possibilmente non andare nei siti dove oggi, più di ieri, e meno di domani ci gettano fango. Gettano fango sulla nostra storia. Disdire. Non c'è altra via. Non cambia le sentenze? Sticazzi. Io la Juve la seguo pure nei dilettanti a giocare contro il Siracusa. Non mi interessa. Ma da me non avranno più un euro. MAI PIU'.
  8. Tra l'altro, disdire come se non ci fosse un domani, ma vi invito a togliere qualsiasi like a qualsiasi pagina in qualsiasi social a esponenti della figc, nazionale, giornali ecc. Oltre a non visitare i siti dei quotidiani piuttosto noti. Meno clic date, meglio è
  9. La si paga volentieri. Aggiungo che è terminata la sponsorizzazione fiat figc
  10. Tutti gli 8 punti per quanto mi riguarda SONO SACROSANTI. Aggiungerei, più che altro, di stoppare le conferenze stampa e di trasmigrare tutte le uscite al canale tematico. Almeno fino a quando gli altri non avranno imparato l'educazione. Per il resto, condivido tutto.
  11. Allora ieri sera, durante il live della partita contro l'Atalanta, ho ripreso tre fratelli che parlavano della situazione andando in OT rispetto al tema principale che ovviamente era quello della partita. I tre fratelli poi mi hanno risposto chiedendomi scusa, facendomi capire quanto avevo sbagliato in quel frangente. Io oramai, si può dire, nemmeno modero più, mi piacciono i numeri e mi piace arricchire questo posto di statistiche compatibilmente con il mio tempo. Rimango qui per tre cose: per la passione che la gente dopo tanti anni esprime su questo posto ergo voi che leggete, per questo posto che oramai dal 2005 rappresenta una parte rilevante della mia vita, e per questi colori che contraddistinguono ogni istante che calco su questo mondo e che eternamente rappresenteranno me stesso finché avrò l'opportunità di risiedere sullo stesso. Noi non dobbiamo chiedere scusa. Non siamo noi a doverlo fare, bensì coloro che agiscono imprudentemente gestendo malamente la nostra passione per poi andar via con una semplice lettera di dimissioni mentre il risultato dei loro errori li paghiamo noi che non siamo nemmeno dipendenti ma che rappresentiamo ogni cosa, e coloro che sfogano le loro frustrazioni ottemperando una visione giuridica altamente fuori da ogni logica allo scopo unico di affossare, ancora una volta, ciò che rappresenta la nostra passione. Tifare per questi colori è diventato dannatamente complicato. E' vero, se volevamo qualcosa di semplice e felice bastava farsi una fede bianca e andare a sostenere il Real Madrid, ma la vocazione si segue e non si sceglie, e noi abbiamo questa e a quel bianco gli abbiamo aggiunto il nero. Nel bene, e nel male. Però ultimamente andare dietro a queste roba sta diventando un teorema talmente complesso la cui risoluzione metterebbe in difficoltà anche il Prof. Rubbia. Ma ciò che mi spinge a rimanere qua nonostante tante volte mi son detto basta, è il rispetto per coloro che hanno creato, sostenuto, e consolidato l'essenza di questi due colori. E' una cosa a cui, personalmente, non riuscirei a voltare le spalle. Non riesco a lasciarla andare perché mi pentirei dopo credo 2 metri dall'esser andato via. Però comprendo quando la gente possa essere stanca, e quanto un altro problema del genere possa portare a disaffezione, ma i colori non rispondono per i danni che fanno altri, non rispondono delle malefatte che ogni volta vengono affibbiati ad essi con una giuridicità creata con la sciarpa al collo. Viviamo in un paese dove una persona di anni 37 con due lauree cerca ancora il suo posto del mondo (Riferimento al sottoscritto non è casuale) e dove l'ingiustizia regna sovrana, figuriamoci cosa possa accadere nei confronti di una franchigia cui tutti dovrebbero baciare i piedi per i benefici anche in termini economici che porta e che invece viene messa in ginocchio per l'invidia che fa sorgere. E' dura ma non dobbiamo voltare le spalle a questi colori. Non possiamo farlo perché se lo facessimo andremo ad attuare nel pieno della sua completezza un disegno artificioso da parte di tutti quelli che vogliono distruggerci ancora una volta. Perché la storia ha dimostrato che nonostante malefatte, ingiustizie, proprietà incapaci, dirigenti incompetenti, giocatori scarsi, allenatori inadatti, e tanto altro la Juventus TORNA SEMPRE. NOI torniamo sempre. Perché la Juve sta in tutti noi. In coloro che la seguono in ogni trasferta, in ogni sciarpa o striscione, in ogni bambino con lo zainetto bianconero, in chi ha soprattutto dato la vita e ora non c'è più. Torneremo e lo faremo. E lo faremo ancora una volta indipendentemente da come andrà questa stagione. Lo faremo con veemenza e nonostante tutto ciò che accadrà. Saremo qui ad alzargli coppe in faccia, scudetti, magari perderemo altre finali ma mentre noi ci saremo SUL CAMPO, loro torneranno a guardare IN TELEVISIONE consapevoli che le uniche opportunità per svolgere tale mestiere le possono avere facendo fuori gli altri mediante i tavolini. E poi ci butteranno a terra di nuovo? E sarà dura di nuovo, e sarà ancora più bello se potremo esserci il giorno in cui si ritornerà. Han vinto proprietà cinesi e cartonate, tornerà a farlo anche la Juventus. Nel frattempo però noi, dobbiamo voltare le spalle a chi semina veleno attuando iniziative lecite e democratiche, lodo appunto coloro che stanno disdicendo TUTTO CIO' CHE E' POSSIBILE DISDIRE, anche se sono azioni che possono colpire marginalmente chi vuole male, amen, è un segnale. Bisogna voltare le spalle. Voltare le spalle a loro, e rivolgerlo soltanto alla Juventus. O quel che ne rimane o ne rimarrà. Che sia in questa serie o anche nella peggiore delle dilettantistiche. Non tifo per sollevare trofei, ma per l'amore che questa storia ha emanato in un lontano inverno del 1897 e che è giunto sino ai nostri giorni. Pensate che all'epoca anche quelle persone non abbiano vissuto periodi complessi? Eppure siamo qua a parlarne ancora. Potete togliere punti, potete togliere trofei, potete inventarvi qualunque malefatta degna di questo splendido paese che spero un giorno possa risorgere dall'oblio dove taluni personaggi lo hanno confinato, ma non mi toglierete mai la voglia di essere presente in ogni partita, di aggiornare questo posto, e di condividere una passione che non ci toglierete mai nemmeno con la più definitiva delle radiazioni. Uno scoglio non può arginare un mare, un mare non si ferma mai nemmeno nel periodo più turbolento. E nonostante tenterete sempre di inquinarlo tornerà sempre a splendere in barba alle nubi che vogliono offuscarlo. Spetta a noi navigarlo anche nella acque agitate, tenere duro quando il vento è forte, e cercare di resistere alle intemperie e alle ingiustizie. Io, personalmente, non mollerò di un centimetro. Rimarrò qui a scrivere ad aggiornare. A soffrire e a gioire. A litigare e e spiegare. Fino all'ultimo giorno di vita. Non toglieranno mai la mia passione attraverso sentenze orripilanti, al massimo incentiveranno l'amore verso questi colori che, nel mio piccolo, proteggerò e difenderò come posso in ogni luogo e categoria. Chi è stanco e non ci vuole stare lo capisco benissimo però lo faccia adesso e coerentemente con i suoi pensieri. Personalmente io rimango qui. Perché non ho scelto altro che il bianco e il nero, e non avrò mai sfumature di colori dove rifugiarmi quando le robe vanno male, felice di farlo e speranzoso di non essere il solo. Fino alla fine.
  12. Tanto abbiamo capito abbondantemente anche l'andazzo nel femminile già da inizio anno. Non è un problema, io sono già bello che rassegnato. Quando prenderanno il titolo sportivo con annessi e connessi, femminili, maschili, giovanili, e altro e lo venderanno sarà sempre tardi
  13. Jay Vine (UAE Emirates), in 16h7'41", ha vinto l'edizione numero 23 del Tour Down Under di ciclismo, la gara a tappe australiana che ha aperto la stagione agonistica sui pedali. La 5/a e ultima tappa odierna - disputata da Unley a Mount Lofty, su un percorso lungo 112,5 chilometri - è stata appannaggio dall'inglese Simon Yates (Team Jayco-AlUla), che ha preceduto allo sprint proprio l'atleta di casa, nonché leader della classifica generale. Yates si è imposto sul traguardo con il tempo di 2h41'16". Continua su: https://www.lasicilia.it/sport/news/ciclismo-nel-tour-down-under-trionfa-vine-5-a-tappa-a-s-yates-2091007/
  14. Serie A TIM - Torino, domenica 22 gennaio 2023 - Ore 20:45 JUVENTUS - ATALANTA 3-3
  15. Coppa Italia Frecciarossa - Torino, giovedì 19 gennaio 2023 - Ore 21:00 JUVENTUS - MONZA 2-1
  16. Amichevole - Torino, mercoledì 18 gennaio 2023 - Ore 15:00 JUVENTUS - FOSSANO 4-0 https://www.ideawebtv.it/2023/01/18/alla-continassa-amichevole-di-lusso-per-il-fossano-con-la-juventus-di-pogba-vlahovic-e-cuadrado/
×
×
  • Crea Nuovo...