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UFFICIALE: Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juventus
Sbicca ha risposto al topic di Homer_Simpson in Archivio Calciomercato
No, forse mi sono espresso male ma da parte mia non c'è nessuna acredine. Anzi, onestamente sono fiducioso proprio perché mi sembra che abbiano le idee abbastanza chiare e questo per me è importante. Ma appunto, siamo solo all'inizio e quello che mi preoccupa è che in passato si è passati nel giro di poco tempo da facili entusiasmi a isterismi collettivi e sono queste le cose che non mi piacciono. L'ultimo anno di Allegri dopo l'arrivo di Ronaldo, l'anno di Sarri, l'anno di Pirlo, in parte anche i 3 anni di Allegri (soprattutto l'ultimo anno, quando si è passati dal credere nello scudetto a vivere un'annata disastrosa). Serve pazienza, fiducia e sostegno da parte di tutti, tifosi compresi, perché Thiago Motta non ha la bacchetta magica, così come non ce l'ha Giuntoli e non ce l'ha nessuno dei giocatori che formeranno la rosa della Juventus la prossima stagione. Un ambiente (tifoseria, dirigenza, staff e squadra, non necessariamente in questo ordine) estremamente umorale non porta da nessuna parte e l'abbiamo vissuto (durante gli anni dei settimi posti e negli ultimi 5-6 anni). Era questo il succo del mio discorso.- 429 risposte
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UFFICIALE: Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juventus
Sbicca ha risposto al topic di Homer_Simpson in Archivio Calciomercato
Non so se ci sarà pazienza, me lo auguro anche io. Il punto è che molti sono convinti tutt'ora che basti cambiare (o lasciare al proprio posto) un singolo ingranaggio (l'allenatore in questo caso). Mettere lì Thiago Motta senza garantirgli supporto e giocatori funzionali alla sua idea porterà a commettere gli stessi errori fatti nel 2019 e in misura diversa anche nel 2020 e nel 2021. E il supporto deve arrivare tanto dalla dirigenza quanto dalla tifoseria. E dovrà arrivare anche dai giocatori, molti dei quali ora devono dimostrare di avere gli attributi e le qualità per stare nella Juventus. In un certo senso gli alibi sono finiti per tutti.- 429 risposte
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UFFICIALE: Michele Di Gregorio è un giocatore della Juventus
Sbicca ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
Sono d'accordo sul peso di Tek, che reputo uno dei pochi leader attualmente in rosa, ma non sarei così netto su Di Gregorio. Tek, al netto di qualche errore e qualche lacuna che ad oggi è la normalità tra i portieri (anche quelli considerati dei fenomeni hanno spesso lacune importanti: chi le uscite alte, chi le uscite basse, chi la reattività tra i pali, chi i piedi...), ha dimostrato di saper giocare ad alti livelli e di essere un giocatore con un'intelligenza sopra la media. Qualche volta mi ha fatto bestemmiare, ma ragionandoci a freddo ho sempre pensato che fosse complicato trovare di meglio. Lo penso tutt'ora, ma penso che sia un ragionamento che la Juventus debba iniziare a fare, vista la sua situazione contrattuale. Di Gregorio viene da due stagioni ottime al Monza, ha 26 anni che per un portiere sono relativamente pochi, è fisicamente integro ed è uno che la chance in una grande squadra se l'è sudata, mettendosi dietro anche Cragno quando lo stesso Cragno era uno dei migliori profili tra i portieri italiani e nel giro della nazionale. Viste le prestazioni credo avrebbe potuto almeno essere preso in considerazione tra i preconvocati per l'europeo, al posto di uno tra Meret o Provedel. In questi due anni di serie A (non so prima perché non l'ho mai seguito prima) non mi sembra abbia sfigurato neanche come carisma e leadership, dal momento che viene considerato come uno dei giocatori più rappresentativi del Monza delle ultime 2 stagioni (3 se si considera pure l'anno della promozione dalla B alla A). Ovviamente gli va dato tempo, ci sono Perin e Pinsoglio che nello spogliatoio mi pare abbiano un loro peso e potrebbero aiutarlo in un percorso di crescita, così come Danilo, Rabiot (se dovesse rinnovare) e altri dovranno essere responsabilizzati in questo senso: penso a Locatelli, a Bremer, a Cambiaso, a Chiesa (se rimane), a Vlahovic. In questo senso è un po' tutta la squadra che deve crescere, anche perché ora molti di loro dovranno dare una mano anche al nuovo allenatore.- 372 risposte
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Calciomercato 2025/26 - Notizie sulle trattative?
Sbicca ha risposto al topic di Morpheus © in Calciomercato Juventus
Concordo su tutto. Penso che da qui nascano tanto l'apertura a sacrificare alcuni elementi come Chiesa o altri giocatori di prospettiva quanto l'idea di tenere in squadra un giocatore come Rabiot che ti permetterebbe, rinnovando, di investire ulteriori risorse su giocatori più funzionali all'idea di Thiago Motta. Le lamentele di Sarri andavano proprio in questo senso, tant'è che quell'anno il mercato non lo fecero seguendo le indicazioni di Sarri, con operazioni già definite quando ancora si puntava probabilmente ad altri profili per la panchina: lo scambio Danilo-Cancelo (finalizzato ad agosto, ma probabilmente la trattativa andava avanti da tempo), De Ligt, Rabiot, Ramsey, Demiral. Forse l'unica concessione fatta a Sarri fu quella di tenere Higuain. Ripetere quell'errore non avrebbe senso, proprio perché per cambiare mentalità e modo di giocare non basta cambiare allenatore e staff tecnico. Di Gregorio, Calafiori, Koopmeiners e probabilmente anche altri che verranno fuori sono tutti nomi che si sposano bene con l'idea di calcio di Thiago Motta, quindi penso che stavolta ci sia la volontà di sistemare la rosa anche sulle indicazioni di quello che sarà l'allenatore su cui puntare seriamente (non come fu per Sarri o per Pirlo). Le varie formazioni che ho visto, condivisibili o meno, fattibili o meno, finora secondo me lasciano il tempo che trovano, perché al momento ci sono pochissimi punti fermi (Bremer, Cambiaso e forse Vlahovic e Yildiz). -
MotoGP 2024: la prima volta di Jorge Martìn
Sbicca ha risposto al topic di Homer_Simpson in Archivio Sportivo
La Ducati piazza un colpaccio con Marquez. Non sono un suo tifoso, ma portarlo nel team factory è un bel colpo, perché potenzialmente la coppia Bagnaia-Marquez è qualcosa che si è visto solo quando c'erano Lorenzo-Rossi in Yamaha. Può essere un boomerang, ma anche uno stimolo per entrambi i piloti visto che parliamo di campioni, al netto delle varie simpatie che si possono nutrire. Lasciar andare Martin in Aprilia può essere un rischio, è vero, ma parliamo di un'operazione che o la facevano adesso o non la facevano più. Onestamente mi dispiace per Bastianini che paga caro i problemi che ha avuto nella scorsa stagione e raramente ho visto un pilota così sfortunato, con tanti infortuni proprio nel momento in cui ha avuto l'occasione migliore della carriera. Spero che in KTM troverà una buona moto per poter essere competitivo, perché il manico c'è e l'ha dimostrato sia in passato che domenica al Mugello. Non sarà un campionissimo, ma ad avercene sempre di piloti come Bastianini in pista. L'anno prossimo con Acosta in KTM ufficiale, Martin in Aprilia potrebbe venir fuori un bel campionato. Se poi Yamaha riuscisse a ridare una moto decente a Quartararo, sarebbe ancora meglio. Sulle Honda non saprei che dire, questi qui hanno vissuto forse il declino peggiore mai visto in tutto il motorsport... -
Le sue caratteristiche si sposavano bene con gente del calibro di Buffon, Chiellini e Barzagli. In quel contesto era un plus, fuori da quel contesto ha faticato. Ha avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto al momento giusto e la bravura di sfruttare il momento buono, migliorando anche sotto certi aspetti. Per 5-6 anni è stato un giocatore di tutto rispetto, ma quando è stato investito del ruolo di leader si è dimostrato abbastanza inadeguato. Probabilmente con un po' di umiltà avrebbe colmato alcune lacune che si è portato dietro per tutta la carriera e soprattutto avrebbe lasciato ricordi migliori. Personalmente tra i giocatori con più presenze alla Juventus è quello che mi lascia più indifferente. Ci sono giocatori che hanno meno presenze nella Juventus, magari meno trofei, che ritengo più rappresentativi.
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Sì, perdonami, intendevo fase offensiva. Ora correggo. Ma concordo su tutto
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Migliorare la fase offensiva probabilmente è la chiave su cui si giocherà la prossima stagione della Juventus. Perché il Bologna è una squadra che ha creato molto ed è stata in grado di segnare un buon numero di gol, pur non essendo stata una macchina da gol. Complessivamente alla Juventus Thiago Motta avrà una maggiore qualità individuale, anche se per certi aspetti avrà giocatori con caratteristiche un po' diverse da quelli che aveva a Bologna, soprattutto se confrontiamo Zirkzee con Vlahovic. Ciò che mi dà fiducia è che non mi sembra un allenatore così rigido da non adattarsi anche alle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. La basi per fare bene ci sono, non so se si ritroverà subito a lottare per lo scudetto ma questo può dipendere da diversi fattori. Dipende dalle altre squadre, perché se una ti tira fuori la stagione della vita come il Napoli dello scorso anno o dell'Inter di quest'anno diventa difficile ma sarebbe importante già mettere pressione alle altre almeno fino a fine stagione. Dipenderà anche da che mercato faranno: se la Juventus lavora bene sul mercato può ritrovarsi ad essere la vera antagonista dell'Inter, perché il Milan e soprattutto il Napoli saranno costrette a ricostruire, anche sulla base delle indicazioni dei nuovi allenatori. Per il resto erano e rimangono dietro alla Juventus in quanto a qualità della rosa, con la sola Atalanta che può essere la variabile impazzita se imbroccano una buona partenza in campionato, anche sulle ali dell'entusiasmo della vittoria dell'Europa League, ma non ce li vedo a lottare per il campionato fino alla fine. Poi molto dipenderà anche da quanto i giocatori ci impiegheranno a seguire le idee di un nuovo allenatore, che sono diametralmente opposte a quello a cui sono stati abituati negli ultimi 3 anni. Questo è quello che mi preoccupa un po' di più e che potrebbe richiedere un po' di tempo e pazienza da parte di tutti, tifosi compresi.
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Che poi i difetti si possono sempre migliorare. Personalmente anche io vorrei Conte (pur ingoiando il boccone amaro di come se n'è andato), ma se dovesse arrivare uno tra Motta e De Zerbi arriverebbe comunque uno che per caratteristiche potrebbe essere la figura giusta per lavorare con questa squadra. Anche se con idee diverse, serve innanzitutto qualcuno che riesca a valorizzare i giocatori della rosa attuale e a proporre qualcosa di diverso da quanto visto finora negli ultimi 3 anni (fosse per me vorrei qualcosa di diverso da quanto visto negli ultimi 5/6 anni). Probabilmente non sono molti quelli che hanno il profilo giusto, ma di sicuro gente come Conte, Motta o De Zerbi possono essere tranquillamente tra questi. L'importante è avere le idee chiare, avere la volontà di prendere un allenatore e metterlo nelle migliori condizioni per lavorare, dargli tempo (perché ce ne vorrà) e dimostrargli fiducia (non solo con le dichiarazioni a tiro di telecamera). Poi è vero che il Brighton non ha brillato quest'anno se si paragona a quanto fatto la stagione precedente, ma gioca in un campionato molto duro (con molte squadre ben attrezzate) e tra gennaio 2023 e la sessione estiva hanno venduto giocatori importanti come Trossard, Caicedo e Mac Allister, su cui de Zerbi puntava molto. Inoltre hanno giocato per la prima volta le coppe europee e hanno pagato il fatto di non avere riserve all'altezza dei titolari. Non sarà il fenomeno che dipingono Adani, Cassano e i loro seguaci, ma di sicuro è un allenatore preparato e l'ha dimostrato. Così come Motta.
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Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla Juventus
Sbicca ha risposto al topic di Homer_Simpson in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Lo stile Juventus di cui parlano è finito nel 2004 quando è morto Umberto Agnelli. L'ipocrisia è tutta lì, perché avranno pure ereditato le proprietà di Gianni e Umberto Agnelli, ma non lo stile. Altri ricopriranno il posto che è stato di Boniperti, Moggi, Giraudo, Bettega, Lippi, Trapattoni, ma non ne condividono di certo lo stile. Nessuno di quelli che oggi lavorano per la Juventus può essere minimamente paragonato a professionisti come quelli che ho citato, che quello spirito lo incarnavano. Allegri è stato mandato via perché era una decisione già presa, perché (mi auguro) ci sono già accordi con altri allenatori, perché i rapporti con la dirigenza erano logori e, cosa abbastanza squallida se confermata, perché c'è forse la volontà di sfruttare un pretesto per risolvere un contratto oneroso di quello che (commettendo un grave errore) è stato messo lì da una gestione precedente. Ma la figura di M***A l'hanno fatta tutti quanti insieme, chi più (Allegri) chi meno. Perché in un ambiente serio, dove i ruoli sono ben definiti e dove lo stile è una componente importante un episodio del genere non avviene neanche lontanamente. Perché poi a mostrare i muscoli a cose fatte sono buoni tutti, ma lo stile di cui si parla sta nell'evitarle proprio certe situazioni o quantomeno nell'evitare che esplodano. E prendere le distanze adesso, dopo che per anni si è accettato di tutto è ipocrita. Perché quello che è successo mercoledì è frutto di anni in cui si è accettato di tutto. Dai 10€ di Conte (che in confronto a quello che ha fatto Allegri mercoledì è una bazzecola, e parlo di Conte che sarei contento di rivedere alla Juventus anche oggi stesso), ad alcune pagliacciate di Allegri nel primo ciclo (compresa la conferenza di addio), agli sfoghi di Sarri, al comportamento di Bonucci (con conseguente sgabello di Porto), alle cazzate fatte da Paratici, agli scontri con gli ultras, fino ad arrivare a quanto visto ultimamente di nuovo con Allegri. Quella che si è consumata negli ultimi 2 giorni è una resa dei conti, il capitolo finale di una lotta interna che stava per costare una stagione e che con gente come Gianni e Umberto Agnelli probabilmente non avrebbe avuto vita breve. Perché se un allenatore e un direttore sportivo hanno problemi da gennaio non arrivi a maggio trascinandoti i problemi. In una società seria, dove i ruoli sono ben definiti, la cosa si risolve subito, in un modo o nell'altro. -
Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla Juventus
Sbicca ha risposto al topic di Homer_Simpson in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Tolto il ritorno di Buffon (proprio perché parliamo di Buffon), sono tutte una scelta peggiore dell'altra... Detto questo, speriamo che si cambi veramente direzione. Non so se questo di oggi può essere uno scossone importante per ripartire, non saprei sbilanciarmi. Ma dalla felicità di aver vinto la Coppa Italia in pochi minuti ci siamo ritrovati a commentare una situazione surreale e ad andare avanti così per quasi 48 ore. Come ho già detto in un altro topic, una roba impensabile solo 5 anni fa. Dal fischio finale di mercoledì sera l'unica cosa che mi è piaciuta è stata la premiazione. -
Se oggi non arriva l'esonero o un comunicato non è detto che tutto stia procedendo come niente fosse. La Juventus ha il coltello dalla parte del manico, visto che già avevano in mente di concludere il rapporto con Allegri, ma non è che risolvi tutto in poche ore come previsto (o sperato) da qualcuno. Ci sono contratti, con compensi milionari, che non riguardano solo Allegri ma anche il suo staff. Ci sono legali e rappresentanti che devono in ogni caso accordarsi sui termini della fine di un rapporto di lavoro, regolato da un contratto milionario e che proprio per questo avrà più clausole che virgole. Non stanno mandando via uno stagista che ha 6 mesi di contratto, ma uno che ha rappresentati legali che sono pagati profumatamente per trovare la soluzione migliore per lui. Capisco che nell'epoca dei social media le notizie debbano viaggiare alla velocità della luce, ma il punto è che forse molti giornalisti hanno iniziato a esagerare con i live, con le indiscrezioni buttate là ad ogni minimo movimento, con il tracciamento degli spostamenti dei diretti interessati.
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Speriamo che Giuntoli si avvicini almeno ai livelli di Marotta. Sono ancora ottimista, ma dopo quanto visto ultimamente qualche pensiero negativo a riguardo ce l'ho. Si mette alla gogna Allegri giustamente, ma il punto è che se un allenatore arriva a sbroccare così non è un caso e le responsabilità sono anche della dirigenza. Licenziarlo per giusta causa, andare per vie legali e sbattere tutto in pubblica piazza solo per completare una resa dei conti, con tutto quello che ne conseguirebbe, sarebbe qualcosa che alla Juventus non si è mai visto e che fino a 5 anni fa non era neanche ipotizzabile. Perché poi l'unico risultato concreto è quello di dare fiato e argomenti a personaggi squallidi che non aspettano altro. Personaggi che da ieri non scrivono e non parlano della Coppa Italia vinta dalla Juventus ma della guerra intestina tra Allegri e Giuntoli. Se Giuntoli e Allegri sono 4 mesi che non si parlano un motivo c'è e sapevano entrambi come sarebbe andata a finire. Allora tanto valeva esonerarlo 4 mesi fa, ed ecco dov'è la colpa della dirigenza: se fino ad oggi pubblicamente hai parlato di un grandissimo allenatore, garantendo a tutti gli ottimi rapporti e la sintonia tra allenatore e dirigenza, non ti svegli una mattina e cerchi di inculare lo stesso allenatore pubblicamente, provando a cavalcare l'onda degli eventi e anche gli umori di un ambiente sfinito dagli ultimi mesi (ma anche anni...). Anche perché poi l'anno prossimo ci sarà un allenatore da sostenere, con cui si dovrà costruire un rapporto lavorativo e cercare una sintonia concreta e oltre alla responsabilità, di cui parli giustamente, serve anche una buona dose di credibilità. Non agli occhi del mondo, ma di chi dovrà lavorare alla Juventus. Ad oggi l'unica soluzione degna della Juventus sarebbe chiudersi in una stanza con i rispettivi legali, con i propri rappresentanti, e trovare una via d'uscita, discutere i dettagli contrattuali anche alla luce di quanto accaduto e ufficializzare l'addio a fine stagione senza tante cerimonie e ipocrisie. La dirigenza è in una posizione di forza, soprattutto dopo quanto accaduto nelle ultime ore, e lo sanno bene. Poi tutto quello che ruota intorno al licenziamento per giusta causa e tutta la narrazione dà l'idea di una resa dei conti è degna del circo che la Juventus è diventata proprio dopo aver salutato Marotta per affidare il progetto a Paratici. Ora si può decidere se tornare ad essere una società seria o correre il rischio di dare continuità a quel circo.
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Sarebbe un regolamento di conti che non mi farebbe stare troppo tranquillo per il futuro. Perché come dici giustamente, non è stato esonerato fino ad oggi, dopo 3 anni così, e lo vai ad esonerare proprio oggi? Andrebbe a confermare tutte le voci di una faida interna, che esistente o meno, non dovrebbero uscire. Se oggi lo esonerano e danno la squadra a Montero per due partite, si danno in pasto ai giornali e al godimento di tutti gli anti-juventini che vedono una società che anziché festeggiare un risultato importante si mette a regolare conti. Mancano due partite, ha senso tutto questo? Non mi fa stare tranquillo perché non dico che Allegri è stato lasciato solo, ma nell'ultimo anno e mezzo la società non ha mosso un dito, l'unica operazione degna di nota è stata quella di aver preso Giuntoli, e ora che l'allenatore sbrocca lo licenzi, provando pure a mettergliela in c**o con il danno d'immagine? Chiunque sarà il prossimo allenatore avrà bisogno del supporto dell'intera dirigenza della Juventus, se queste sono le premesse onestamente non sto così tranquillo. Quando parlo di supporto, intendo dire che anche nei momenti difficili la dirigenza dovrà essere presente, perché di momenti difficili, visti gli ultimi 5 anni, ce ne saranno e servirà tempo. A maggior ragione se si vuole prendere una direzione diversa rispetta a quella che si è percorsa fino ad oggi. Poi se oggi arriva il comunicato che a fine stagione Allegri non sarà più l'allenatore della Juventus, senza tirare in ballo il comportamento di ieri sera, allora è un altro conto, in quel caso sarei d'accordo (con i tempi e con i modi) e mi rimangio tutto.
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Di sicuro qualcosa è successo, altrimenti non si spiega il crollo nel girone di ritorno. Non si spiega né con le lacune della rosa, né con l'inadeguatezza di Allegri nell'allenare la Juventus in questo momento storico. La mia idea è che a gennaio/febbraio sia stato fatto con Allegri ciò che era stato fatto esattamente un anno prima con Bonucci e che ieri Allegri abbia voluto rimarcare che quella è stata la sua vittoria e non quella di Giuntoli. Secondo me ha sbagliato nel farlo e nei modi, ma è evidente che si è arrivati a fine stagione esausti, tutti, dai magazzinieri ai tifosi. Una sorta di regolamento di conti di cui se ne poteva fare tranquillamente a meno, perché chi ci rimette è l'ambiente.
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[ Serie A TIM ] JUVENTUS - SALERNITANA 1-1
Sbicca ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2023/2024
Iling a destra (ma anche a sinistra a tutta fascia), McKennie esterno, Cambiaso mezzala, Gatti che sale sulla fascia destra, Vlahovic che scodella in area... Le scelte cervellotiche di Allegri. Roba incomprensibile. Una confusione tale non l'avevo mai vista se non in squadre da retrocessione. Non capire che certi esperimenti te li puoi permettere finché hai gente come Mandzukic è grave, non capire che gente come Mandzukic ne nasce raramente è ancora più grave.- 1169 risposte
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[ Serie A TIM ] JUVENTUS - SALERNITANA 1-1
Sbicca ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2023/2024
Si punta tutto sull'Atalanta vincente stasera. Che amarezza...- 1169 risposte
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[ Serie C NOW ] PESCARA - JUVENTUS NEXT GEN 1-3
Sbicca ha risposto al topic di Morpheus © in Live Archive Juventus Next Gen 2023/24
L'ostinazione tutta italiana di avere 100 squadre professionistiche (di cui molte sulla via del fallimento e altrettante che di professionistico hanno ben poco). 60 squadre in tre gironi con i playoff che contano una quarantina di partite in totale tra primo turno, secondo turno e fase nazionale. Arrivare in fondo è una follia e arrivati ai playoff è un po' una roulette russa. Ma già l'idea che una squadra che è arrivata decima nel suo girone possa potenzialmente arrivare in serie B dà la misura dell'insensatezza di certe scelte.- 63 risposte
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
Sbicca ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
La cosa sorprendente è che organi di giustizia sportiva se ne stanno fregando beatamente. Come per le operazioni del Napoli, quelle tra Inter e Sassuolo, tra Roma e Sassuolo, tra Inter e Udinese, per l'indebitamento di Inter e altri, per squadre praticamente fallite come Sampdoria e Verona, per i vari cambi di proprietà del Milan, ma anche quelli di Genoa, Roma, Inter e non ultimo Monza. In FIGC ci si mobilita solo quando c'è la Juventus di mezzo. Come da decenni a questa parte. -
[ Serie A TIM ] ROMA - JUVENTUS 1-1
Sbicca ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Stagione 2023/2024
Giocare palesemente per non perdere (rischiando di perdere, tra l'altro...), per fare calcoli e confidare nei risultati negativi degli altri. Questo è il problema più grande.- 929 risposte
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Il paragone ci sta, ma poi ogni caso fa storia a sé. Anche Lippi nel '94 arrivò dopo annate importanti con Atalanta e Napoli in una Juventus che aveva i suoi problemi. Conte è arrivato dopo un anno di B. Più che altro la mia paura è proprio che Motta dovrà dimostrare di poter essere un allenatore da Juventus e avrà bisogno di tempo e giocatori. Lasciando da parte ogni rancore, l'unico che potrebbe darti garanzia di una svolta è Conte e io su quello punterei forte. Perché lui ti garantisce quella mentalità e quella cattiveria che oggi alla Juventus manca più di ogni altra cosa, e anche tra i leader in campo non ci sono giocatori in grado di trasmetterla. Conte, piaccia o non piaccia in Italia fa la differenza. La Juventus è il suo habitat e se lui ha capito che certi errori e certe prese di posizione sono dannose anche per la sua carriera potrebbe tranquillamente aprire un nuovo ciclo alla Juventus. Tra l'altro si parla ancora di Conte come uno che spreme giocatori per poi abbandonarli, che è insostenibile sul lungo periodo, ma potrebbe anche essere maturato come allenatore e aver smussato quelli che sono stati i suoi limiti fino ad ora. Poi non è che se arriva Thiago Motta mi dispiace, semplicemente vedo Conte come l'uomo più adatto ad allenare la Juventus nel 2024/25.
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[ Serie A TIM ] JUVENTUS - MILAN 0-0
Sbicca ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Stagione 2023/2024
La seconda e la terza del campionato giocano una partita quasi orribile, il che la dice lunga sul livello della serie A. Dico quasi perché gli ultimi 25 minuti la Juventus avrebbe anche meritato qualcosa in più, ma se giochi per 70 minuti con la paura di andare sotto contro questo Milan ci sta che non la sblocchi... Se l'obiettivo è quello di andare in Champions League facendosi andare bene anche di pareggiare tutte le partite che rimangono si tira avanti questa situazione fino all'ultima giornata, confidando nei cattivi risultati delle altre...- 531 risposte
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Spesso si ragiona su estremi. La Juventus non ha una rosa di pippe, come dici giustamente. Alla rosa manca qualcosa, mancano dei ricambi validi in ruoli chiave e questo è innegabile. Ci sono delle lacune e in alcune posizioni non ci sono alternative di livello ai titolari, e quando parlo di livello intendo alto livello in serie A perché al momento qualsiasi ambizione europea è totalmente fuori luogo. Sulla carta la Juventus non è lontana dall'Inter ma in questo senso dovrà lavorare la dirigenza, perché è vero che Acerbi, Dimarco, Darmian, Mhkitarian e Chalanoglu non sono dei fenomeni ma è altrettanto vero che l'Inter ha dei ricambi che quando giocano al posto di questi hanno dimostrato di poter essere giocatori su cui fare affidamento. La dirigenza dell'Inter si è anche mossa bene, prendendo giocatori come Sommer, Pavard, Frattesi, Thuram che sono funzionali al progetto che hanno e che hanno completato una rosa che, tra quelle di serie A, già di suo era quella messa meglio negli ultimi 3/4 anni, pur cambiando molto. Poi come li paghino o come siano sostenibili è tutto un altro paio di maniche, ma dal punto di vista tecnico hanno completato una rosa in maniera ottimale. Poi manca il "salto" di alcuni giocatori, come Bremer, Locatelli, Vlahovic, Chiesa, in parte lo stesso Rabiot (anche se non lo considererei molto per l'anno prossimo, visto che probabilmente non ci sarà), come in passato è successo con De Ligt, Emre Can, Bernardeschi, Dybala e altri. Manca anche una buona dose di carattere e di consapevolezza nei propri mezzi. In questo senso sono d'accordo con te, il ruolo di un allenatore è determinante e serve un allenatore che sia in grado di lavorare e di dare un'identità ben definita, facendo sentire tutti dentro al progetto, altrimenti il rischio di bruciare o di sprecare il talento di molti giovani è concreto. Serve un allenatore in grado anche di portare certi giocatori a maturare, altrimenti si corre il rischio che rimangano degli eterni incompiuti. Inoltre, se lavora bene e in sintonia con la dirigenza crea valore, permettendo poi di rivendere certi giocatori a cifre più alte quando questi vogliono andarsene (e questo non è un aspetto secondario, vista la situazione del calcio italiano). Tanto per fare un paragone con l'Inter, Conte ha dato un grande impulso alla carriera di gente come Darmian, Bastoni, Barella, Martinez, De Vrij che oggi all'Inter sono delle garanzie. Inzaghi, che a me non entusiasma ma è innegabile la bontà del suo lavoro soprattutto quest'anno, l'ha fatto con altri come Acerbi, Chalanoglu, Dimarco. Indipendentemente dal loro livello, sono tutti giocatori che hanno acquisito una consapevolezza e una fiducia che secondo me manca a quelli che dovrebbero formare l'ossatura della Juventus. Il primo problema oggi è Allegri. Al di là di come si può valutare come allenatore (grande allenatore, grande gestore, buon allenatore, miracolato o quello che vogliamo, non mi interessa) è palese che lui non è la figura adatta per questa Juventus, in questo momento storico e con questa dirigenza. Le ragioni possono essere tante, ma il succo è che non è l'allenatore adatto: il suo profilo, le sue caratteristiche sono fuori contesto, dal momento che la Juventus ha pensato di ringiovanire e di valorizzare il lavoro fatto a livello giovanile e di Next Gen. Ha ampiamente dimostrato di non saper gestire un gruppo formato prevalentemente da giovani e da giocatori che devono ancora compiere quello step per arrivare a giocarsela ad alti livelli. Questo è il lato che mi preoccupa di più, perché la dirigenza può anche prendere i giocatori "giusti", ma chi arriverà dovrà cominciare quasi da 0, perché negli ultimi 6 anni (cambiando 3 allenatori in 3 anni, per poi dare la squadra in mano ad Allegri per altri 3 anni) non è stato costruito praticamente nulla e diventa anche difficile valutare la rosa della Juventus in queste condizioni.
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[ Coppa Italia FS ] LAZIO - JUVENTUS 2-1
Sbicca ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Stagione 2023/2024
Anche perché come si fa ad avere entusiasmo pensando di giocare una finale in questo modo. Perché con Atalanta o Fiorentina che sia la partita della Juventus sarà questa roba qui. Non mi aspetto niente di diverso, anzi.- 1404 risposte
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[ Serie A TIM ] CAGLIARI - JUVENTUS 2-2
Sbicca ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Stagione 2023/2024
Non mi piace vedere scene come quelle a cui ci ha abituati l'Inter, ma hai centrato uno dei problemi che dovrà risolvere Giuntoli: la mancanza di personalità e carattere della squadra. Personalità che manca soprattutto in campo, quando c'è da giocare a pallone e che si riflette poi anche quando c'è da fare la voce grossa in certe situazioni.- 1065 risposte