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Rivelino

Tifoso Juventus
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  1. Vero anche questo. Una scienza esatta da seguire non esiste, nell'uno ne nell'altro senso. Dipende un po' anche da come siamo "sistemati" a livello squadra nel momento in cui qualcuno di importante ci lascia. In passato abbiamo spesso assorbito bene le partenze di campioni, tendenzialmente perchè altri di pari livello rimanevano e arrivavano. Ma oggi, per un Cristiano che dovesse lasciare, abbiamo nelle nostre file (o papabili di acquisto in dirittura d'arrivo) gente idonea per poter pensare con una certa sicurezza di poter puntare comunque "al vertice" (in serie a)? A me onestamente non sembra e preferisco senza dubbio che lui rimanga.
  2. Sulla questione TEORICA che "liberandoci" di un fuoriclasse gli altri salirebbero di livello per compensare, io eviterei di testarla nella PRATICA. Più di 30 anni fa ci lasciò Platini, gli altri non ce la fecero a salire di livello e per 9 ANNI consecutivi non vincemmo una mazza. Ma senza andare lontano nel tempo, stiamo ancora rimpiangendo Pogba, Vidal, Pirlo etc.. Non ultimo, solo 3 giorni orsono, si voleva impalare il polacco perchè senza Buffon è addirittura sceso di livello. Niente, puntare sulla salita di livello pare che non paghi..
  3. E' interessante apprendere sul forum che i video sul tubo con le skill dei vari calciatori sono considerati globalmente "non attendibili" o "fuorvianti" mentre invece le pillole video di allenamenti juve "certificano" addirittura che un calciatore come Cristiano non si comporti più da professionista, voglia andarsene ad ogni costo e sia palesemente scazzato. Dipenderà dalla bravura del cameraman immagino...
  4. Pur comprendendo la delusione, che è anche mia, sul "come" è arrivato il 2-2, credo che il numero di pagine legato ad un'analisi vera e ad un commento della partita, che ci sta possa essere anche acceso e colorito, potessero essere anche meno della metà. Il resto è tutto un ripetere da taluni utenti gli stessi concetti all'infinito, sfruttando (e a volte mi pare pure auspicando) i "non risultati" della nostra squadra per dimostrare la propria ragione, anteponendo la rivalsa personale all'ambizione di vittoria sportiva. Lo reputo assurdo, ma così è. Ovviamente questo porta a "stracciare" i record di pagine ma anche qualcos'altro...
  5. Kulu sino ad ora non ha dimostrato di valere quanto fu pagato, forse nemmeno la metà, e su questo non ci piove. Bisogna però smentire il fatto che il suo arrivo impedì quello di Haaland, perchè su questa tesi strumentale il "nostro" viene ripetutamente ed ingiustamente attaccato come se fosse "il colpevole" di ciò che non si è realizzato a suo tempo. Haaland nel 2019 diede mandato a Raiola ed a suo padre (ex calciatore e suo consigliere personale) di trovargli una squadra dove potesse giocare sicuramente da titolare tutte le partite, scartando squadre dove invece la forte concorrenza avrebbe limitato questa cosa (da noi c'erano Ronaldo, Dybala e Higuain). Quindi, nonostante offerte insistenti e al continuo rialzo avanzate anche da parte del Manchester United e della Juve, proprio per quel motivo scelse il Dortmund (dicembre 2019) come primo step importante di carriera. Volere assoluto di Haaland quindi, non mancanza di denaro dovuta all'acquisto di Kulusevski. Sulla questione Donnarumma, invece, basta constatare che il calcio italiano (ma non solo) a livello economico, dopo anni comunque non eccelsi, è stato definitivamente fatto a pezzi dal Covid. NESSUNO in Italia ha avuto le risorse per mettere Gigio a contratto, ne chi lo aveva prima (Milan) ne chi potenzialmente poteva pensarci. Il caso specifico ha fatto tristemente emergere tutta l'attuale impotenza della serie a, non solo della Juve. Così, giusto per la cronaca
  6. nei commenti "a caldo" SULLA PARTITA sono comprensibili le esagerazioni in un senso o nell'altro, ognuno ha il proprio carattere e la propria visione delle cose ciò che trovo odioso, invece, sono le rivalse tra tifosi si è appena iniziato, il 22 maggio 2022 è lontanissimo, prendetela più morbida altrimenti si campa male
  7. E' per me davvero incomprensibile leggere nel corso dell'anno di odio sportivo verso tutto ciò che non è Juve e poi, puntualmente, durante le sessioni di calciomercato constatare che si predica l'esatto contrario: lodi, consenso ed occhi benevoli per le operazioni degli altri, scetticismo estremo (per essere elegante) su casa nostra... Se avessimo perso in un sol colpo, per esempio, Allegri, Cuadrado, Ronaldo, Dybala out per problemi cardiaci, regalato il cartellino con buonuscita a qualcun altro della rosa (e magari non è ancora finita..) sostituendoli con spiaze, dumbo, geko (perchè AD OGGI solo questi sono sicuri), ci saremmo rinforzati? IO penso di no e da tifoso mi girerebbero assai le ba.ll.e Detto questo, anche basta parlare di inda se non nel topic apposito con umiltè
  8. possiamo tranquillamente scambiare Rugani con la Persico, sarebbe più utile almeno con lei l'arbitro avrebbe interrotto l'azione da gol del barca per 3 palloni in campo contemporaneamente
  9. si, si, corretto il sunto è che glie li devono dare
  10. boh, in rete ho trovato 5%... in ogni caso poco importa fratello, tra real e manchester l'inda deve sborsare ancora una 90ina di milioni arretrati... dei 115 di lukaku gli resta in mano forse la mancia
  11. Per Hakimi l'inda ha versato la prima rata al real madrid a fine marzo 2021: rispetto ai 40 milioni pattuiti al momento dell'acquisto, ne mancano ancora 30 da versare al real. Per Lukaku l'inda deve versare ancora 55 milioni al M.UTd, a cui a questo punto si aggiungerà l'ulteriore 5% che lo stesso manchester aveva spuntato su una eventuale rivendita (altri 5 milioncini abbondanti )
  12. Se nel portafoglio non ho nulla, non posso comprare nulla. Se nasce il bisogno di, per esempio, dover sistemare o migliorare il mio ambiente, devo prima fare in modo di avere qualcosa nel portafoglio. Per rimpinguare il portafoglio, vendo qualcosa. Cosa? Parto dalle cose che non mi servono: la scopa desciglio? il raccoglibriciole rugani? nessuno li vuole, al massimo li possono mettere nel gruppo fb "te lo regalo se vieni a prenderlo". Cose che mi servono meno: divano ramsey usato, rattoppato e con le molle che spesso saltano fuori? ad alcuni il vintage piace, ma questo non lo vuole proprio nessuno. Passo alle cose di valore ma di cui posso farne a meno: ho un orologio demiral che sfoggio una ventina di volte all'anno, se me ne disfo al limite utilizzerò il vecchio casio sperando che la batteria regga. Per il demiral chiederò 50 perchè ho sentito che anche gli orologi romero costano così. Non trovo nessuno che me li da, ma mi compiaccio di essere un duro perchè non mollo di un millimetro. Però torno alla riga 1. Ah già, cacchio, vorrei un ambiente migliore rispetto a quella dello scorso anno, mi basterebbe acquistare alcuni puntelli nuovi, magari non eccezionali ma ideali per il progetto che ho in testa. Vabbè, mi sa che mi toccherà cedere il demiral per meno di 50. Trovo un acquirente. Tento ancora il colpo di coda chiedendo 50. Mi rispondono: "25 al massimo, altrimenti siam capaci anche noi di comprare un milenkovic a 15 e tanti saluti". Accetto. Ora ho qualche soldo e mi butto sui nuovi puntelli: un tizio, un Kajo e magari qualcuno meglio di Sempronio. A sto giro è così per quasi tutti, inutile farsi il sangue cattivo. La speranza è di avere poi sul campo una squadra più combattiva, funzionale e forte della precedente. Fora Juve fratelli!
  13. La prima partita che ricordo nitidamente della juve è legata anche al mio esordio da spettatore in uno stadio. Coppa Italia 1977-1978, Brescia-Juventus. Camminando in prossimità dello stadio ricordo l'arrivo del pullman della juve, emozione pura. Avevo 7 anni, mi sbracciai per salutarlo e da un finestrino vidi Boninsegna guardarmi sorridendo rispondendomi con la mano. Ero felicissimo ed ho tutt'ora quell'immagine ben presente. Vincemmo 2-0 con gol di Bettega ed un autogol bresciano
  14. La Juve: fa capire, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che il mondo del calcio in generale è sul lastrico ma che NOI siamo comunque ancora vivi. Non è cosa scontata o dovuta, prendiamola come ottima notizia. Le altre società: in particolar modo in Italia, accoglierebbero con gioia qualunque ingresso cash derivante da vendite; non ossigeno puro, di più. Per cui, non arrabbiatevi o non abbattetevi rispetto a dichiarazioni pubbliche societarie o di altre squadre. Sono il classico gioco delle parti ad uso e consumo di, principalmente, tifosi, giornalai e tutto il mondo che ruota attorno che, in qualche modo, deve anch'esso vivere di titoloni, sensazionalità, news, battaglie immaginarie, dispetti, click, vendite etc.. La dimensione reale delle questioni la conoscono bene solo loro ed ovviamente la tengono riservata. Personalmente credo che se un affare è già definito, non sono queste le cose (esternazioni, interviste, punzecchiamenti etc) che ne fanno cambiare i termini. E' semplicemente il teatrino che deve andare avanti sino a quando si ufficializza la cessione da un lato (con il terreno predisposto abilmente per dimostrare che si è "venduto a cara pelle" per il quieto vivere dei propri tifosi) e l'acquisto dall'altro ("visto, nonostante le difficoltà economiche abbiamo colto l'opportunità!" anche qui con i tifosi contenti perchè gli acquisti erano praticamente insperati visto lo scenario non florido illustrato in precedenza..). Quindi, secondo me Locatelli è già nostro e quando l'impegno europeo terminerà verrà annunciato. Ed oltre a lui qualcosa d'altro la Juve farà, come sempre ha fatto, ci vuole un pizzico di pazienza. Fonti? tanta lettura, ascolto dei protagonisti, logica e parere personale basato sull'esperienza di 50 estati di calciomercato vissute
  15. Il tempo è galantuomo e restituisce il vero valore alle persone. Qui invece si invocano sempre nuovi messia in società, in panca, in campo e poi, qualunque nome rappresenti una novità viene stroncato inesorabilmente a priori. Fiducia verso il prossimo, oltre che verso quella che dovrebbe essere la nostra squadra del cuore, zero proprio. Allegria!! come diceva il buon Mike juventino doc
  16. Leggo che per molti dovrebbe andarsene alla velocità della luce, come se poi là fuori fosse pieno di Presidenti Avengers Illuminati di calcio, Infallibili e dal portafoglio a fisarmonica smaniosi di portare la juve a successi epocali ma, soprattutto, loquaci incantatori per la felicità incommensurabile di forum e tifosi. Come in tutte le cose, serve rimanere lucidi ed analizzare tutto il percorso nel complesso. La perfezione non esiste, tutti fanno errori e chi ne fa meno vince. Per 9 anni abbiamo vinto, pochi errori disseminati qui e là. Quest'anno no, molti errori nella stessa stagione. In 10 anni, 9 campionati consecutivi quando nei 50 anni precedenti era già un successone per chiunque riuscire a bissare una vittoria. Quindi, per ME, bilancio stra positivo. E non ho dubbi a stare con lui.
  17. Al netto di tutte le attenuanti ripetutamente affrontate e discusse sul foro, ciò che mi ha trasmesso Pirlo in tutta la stagione è una sensazione di poca umiltà. Mi spiego. Da calciatore ha avuto la fortuna di avere fior di allenatori la cui qualità principale era quella di forgiare squadre solide e concrete, partendo da Mazzone per arrivare ad Allegri, senza stare a nominarli uno ad uno. Accettando la panchina della Juve, proprio perchè completamente inesperto del ruolo ma carico di responsabilità, mi aspettavo che, con buon senso e tanta umiltà, partisse prima mettendo in pratica i concetti di solidità appresi in passato, l'abc di squadra, un qualcosa di riconoscibile, per poi, gradualmente, sviluppare altri concetti di gioco su un sistema collaudato. Un pò come partire dal più, meno, per e diviso, per poi dimostrare pian piano, se davvero possedute, di aver capacità simili ad un Einstein. Invece, sbaglierò ma questo mi ha davvero trasmesso, sin da subito ha voluto dimostrare di essere "già ben oltre" Einstein, un innovatore mai ammirato prima, applicando idee bislacche ed opposte ai concetti di concretezza. E nonostante il trascorrere dei mesi indicasse che la via era sbagliata, non ha, altrettanto umilmente, provato a recedere dall'impossibile.
  18. Quest'anno è così, inutile diventar matti, le disgrazie sono ben altre nella vita. Per dire, nel 84-85 la juve di Platini, Boniek e dei campioni italiani, con super Trap in panca, arrivò sesta in campionato, molte partite non girarono come purtroppo può accadere. A maggior ragione quando hai giocatori e allenatore che non si avvicinano nemmeno lontanamente in fotografia ai sopracitati. E se non si vince quando si vuol vincere (e questo capita a tutti, tutti lo vogliono ma solo uno ce la fa), figurarsi quando non si vuole, o meglio, quando per tanti motivi, principalmente economici, si preferisce, mi auguro almeno a malincuore, che siano altri a primeggiare. Mi riferisco ad un discorso societario. Troppi i segnali, negli ultimi anni, nella nostra recente e lunga striscia vincente, che in maniere palese, verbalmente esplicitata, sono arrivati direttamente da AA sulla "necessità" che il campionato tornasse ad essere maggiormente competitivo, sulla necessità di rendere più appetibile il prodotto italiano all'estero per vendere meglio il pacchetto diritti tv, per attrarre più sponsor e investimenti, che alla fine gioverebbero alla juve ma che per forza di cose devono passare da un innalzamento di livello anche delle squadre competitor. E su quest'ultimo punto non dimentichiamo la sinergia messa in campo proprio con inda e milan (guarda che caso...), delineata spesso attraverso vari incontri specifici avvenuti anche la scorsa estate a casa milan e portata avanti da AA in prima persona. E se, nonostante la volontà che altri vincano, vedi che proprio non ce la fanno, allora provi ad aiutarli ulteriormente impoverendo pian piano l'organico della squadra, per non arrivare più sopra ma nemmeno troppo sotto. L' andazzo al ribasso degli ultimi anni lo leggo così. E riconducendola ad una natura puramente di interessi economici e non sportivi (come invece piacerebbe alla mia indole di tifoso, sognatore e amante del valore sportivo), mi dispiaccio per i nostri risultati attuali ma non impazzisco di certo. Più di mezzo secolo di vita e 50 anni di juve mi hanno portato (per fortuna) ad essere più riflessivo ed a saper scindere le questioni, dando ad ognuna il giusto peso. Aspetterò che torni il nostro momento come sempre accaduto. Mie opinioni e scusate se vi ho tediato. Buona domenica a tutti
  19. Ammettiamolo onestamente: il modo odioso di fare di quell'essere arrogante strappa proprio le parole di bocca, credo che noi avremmo detto ben di peggio La reazione di Andrea svela, se mai ce ne fosse bisogno, l'anima del vero tifoso, a dispetto di chi lo ritiene, anche qui dentro, "solo un dirigente d'azienda a cui interessa solo il profitto e non la squadra"
  20. la "piccola mentalità italiana" ha portato l'Italia ad avere 4 titoli mondiali, come la solida Germania, uno solo in meno del mitico Brasil e tanti in più rispetto a tutti gli altri paesi, europei o sudamericani che siano... è un tipo di calcio ben preciso, può piacere o meno al gusto, ma non capisco lo sminuirlo... men che meno mi capacito della recente moda dilagante di svalutare una società che tutti gli altri in realtà vorrebbero... ho 51 anni, i 100 milioni di scudetti me li son goduti tutti sino in fondo alla facciazza degli innumerevoli antijuventini, e non li cambierei per nulla al mondo... i 9 anni consecutivi in cui vinsero sempre altri furono per me come la morte... 2 sole champions? vero, potevamo averne di più con un pizzico di ferocia in più, ma anche fortuna... non mentalità, perchè con quella in finale ci siamo arrivati diverse volte
  21. 19 squadre in campionato disposte a tutto in ogni partita pur di infilarcelo in quel posto, anche con uno striminzito 1-0 in qualsiasi modo ottenuto, ancor più godurioso per il Paese intero se sporco ed ampiamente immeritato... noi invece, dopo un 2-0 sulla Roma, dovremmo fustigarci perchè non l'abbiamo fatto, secondo alcuni, in modo chic, danzando sulle punte e cantando trottolino amoroso.... e così accade ad ogni vittoria..."eh, ma però, se avessimo pressato di più...se avessimo tirato più forte...se avessimo corso più controvento... e se avessimo...".. e che g.azzo, in classifica servono i 3 punti, non i ghirigori
  22. certo, ma le conseguenze del covid non sono identiche per tutti, leggere o nulle per alcuni, più difficili da smaltire per altri... mi riferivo esclusivamente a questo, esulando dalle sue prestazioni medie del periodo passato
  23. su Alex Sandro giudizi molto trancianti... aldilà dei suoi pregi e difetti calcistici, sarei più indulgente sulla prestazione di ieri, tenuto conto che è stato fuori parecchio per covid e che probabilmente ne risente ancora in corsa, affanno e lucidità
  24. Bravo ragazzo ma caratterialmente piatto. Anzichè lottare orgogliosamente provando ad imporsi in un campionato straniero, si è afflosciato ulteriormente e dopo pochi mesi scappa per tornare a giocare nel giardino di casa..
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