Bradipo76

Non ho infatti problemi a mettere l'Atletico nella stessa fascia di merito della Juventus, anzi se vuoi la posso anche mettere poco più sopra. Ma c'è l'Atletico che può vantarsi di aver fatto meglio della Juventus (ha usato un po' meno risorse per avvicinarsi un po' di più). Poi c'è chi ha vinto (quelle due-tre) ma che erano tutte più ricche. Ma poi basta, eh Siamo tra quelli che hanno fatto bene le cose (almeno finora), non tra quelli che le fanno male.

Inutile discutere con qualcuno che vuole avere ragione a prescindere. Se per te fallire l"appuntamento piu' importante della stagione e" solo un mercoledì qualsiasi. Ma non credo che chi ha investito 200 milioni per Ronaldo la pensi allo stesso modo. Quelli che sono in discussione in questo topic son proprio quelli che hanno investito 200 milioni per Ronaldo. E non sono 200, sono 400. Gli si imputa di non aver fatto di più.

Quindi le nostre risorse ci permettono di farci umiliare da una squadra che ha la metà delle risorse nostre. Bel ragionamento non fa una piega. Ho già risposto poco fa, evito di riscrivere. Un mercoledì non vale come paradigma di dieci anni di lavoro. Potrei scegliere un'altra situazione e farle dire quello che voglio.

Premettendo che io considero l'Atletico una grande realtà calcistica, un esempio tra i più riusciti degli ultimi anni. Di nuovo, se isolo la singola situazione, posso far valere tutto. Tu ti riferisci alla partita giocata mercoledì, e puoi far valere un concetto. Io prendo le stesse due squadre dell'anno scorso (loro finiti in EL, noi usciti ai quarti) ed il concetto lo ribatto facilmente. Oppure prendo la volta che la Roma batte il Barcellona, e a quel punto dico che la Roma è meglio del Barcellona. Ha poco senso. Prendo la volta che abbiamo battuto il Barcellona 3-0, e diventiamo la società migliore dell'universo. Le singole situazioni possono dipendere dal momento favorevole o sfavorevole in cui si verificano, e può succedere di tutto. Per fare un discorso più sensato si deve prendere non l'evento, ma un periodo d'esercizio nettamente più lungo. Mesi, anni, decine di partite, bilanci stagionali finali. Qui si mette in discussione come lavora un gruppo di persone che opera su un arco di quasi dieci anni oramai. Che meno di un anno fa si è impegnata a prendere un calciatore mettendo sul piatto 400 milioni.

Dici? Secondo me son fatti oggettivi. Ma puoi anche provare a convincermi che con le risorse che abbiamo dobbiamo fare una squadra che sdraia il Barcellona ed il Real, e non lo fanno semplicemente perchè son stronxi.

Ci può arrivare chiunque un par di palle, perdonami. Non ci arriva chiunque, ma manco per niente. Negli ultimi anni ci siamo arrivati due volte noi, due volte l'Atletico, ed una volta il Liverpool, oltre chi l'ha vinta. Nessun altro. Noi ci siamo arrivati una volta, e poi ci siamo riconfermati. La Roma s'è fermata prima, e l'anno prima manco c'ha partecipato alla CL. Ed ha pigliato schiaffi a raffica negli ultimi anni sia nei campionati che nelle coppe. Così come il Liverpool, non vince una sega da anni. L'Atletico l'anno scorso s'è fatta l'Europa League. La Juventus ha la migliore situazione economica italiana, ed ha ottenuto i migliori risultati in Italia, lasciando nulla. In Europa ha il decimo fatturato, non il terzo o il quarto, se tutti lavorassero almeno bene quanto fa la Juventus da anni, alla Juventus toccherebbe in Europa il decimo posto.. Significa gli ottavi, al massimo i quarti tutti gli anni se ti gira bene. Altro che due finali.

Ma perchè contro? Ma piuttosto, le sai valutare correttamente le cose? Si sta criticando una società che, prestazioni alla mano, ha ottenuto negli ultimi sette-otto anni risultati che in pochi possono vantare di averne ottenuto di migliori, e diventano incapaci perchè Matuidi? Negli ultimi anni due-tre società hanno fatto meglio di noi vincendo la CL. E basta. Gli altri tutti dietro stanno. Più ricchi, meno ricchi, rimane l'Atletico che ha avuto prestazioni pari alle nostre. E li mandiamo a ca**re perchè Matuidi? La valutazione di un operato di una società va fatta su anni, non su un singolo acquisto e/o a fronte di una partita persa, cosa che succede a tutti. Quasi quasi augurerei che venissero a Torino i dirigenti di United, Chelsea, City, PSG, del Barcellona attuale. Sai che risate.

A Torino non funziona così. Fortunatamente, aggiungo io. Dove i mercati li fanno gli allenatori si tende a far disastri.

La fonte è monnezza.

Ma non vi va bene mai un c****, comunque. Lo si è criticato perchè Benatia giocava poco e se ne è andato. Lo si critica ora perchè fa giocare Perin che gioca poco. Stabilite una linea di condotta a questo punto ed attenetevi sempre a quella. Non si può sbagliare due volte facendo prima una cosa e la seconda isuo contrario. Mi pare la storia della Madonna, San Giuseppe e l'asinello.

Ma se sei un giovinotto (anche perchè ne hai solo uno più di me, oh... )

Auguri @dolgar75

No, hanno un altro scopo, che prima o poi diverrà noto. Comunque una fase finale di CL non vale di certo 175 milioni

La Juventus non credo dimensioni le sue spese sulla base di quanto lontano si possa andare in CL. I guadagni che ti danno un quarto, una semifinale non sono garantiti, una società seria non basa il suo futuro su quelli.

Se non ci fosse stato il VAR ci sarebbero stati due furti Un altro chiagne e fotte questo qua.

Contento tu Io infatti son contento di quello che stanno facendo. Potrebbe andare ancor meglio? Certo.

Comunque, facendo il sunto dei vari topic: - abbiamo dei dirigenti inadeguati, che hanno sviluppato strategie miopi e non sono riusciti a sviluppare un progetto tecnico negli anni; - abbiamo un allenatore inadeguato; - abbiamo il 40-50%, in uno slancio di ottimismo, di calciatori inadeguati; - lo stadio è inadeguato; - gli sponsor ci pagano una miseria; - la serie A è un campionato mediocre. A parte tutto questo, è innammissibile che non si vinca tutto ogni anno.

Ma sulla singola partita può succedere di tutto. La Roma l'anno scorso ha eliminato il Barcellona, ma chi è lo scemo che dice che la Roma è meglio del Barcellona? Ci si sta fissando sulla partita di mercoledì, (discorso tra l'altro ancora non chiuso), quando la squadra che prendi a modello un anno fa usciva ai gironi per non aver fatto punti contro il Qua Qua Qua. L'anno scorso lo si prendeva a modello l'Atletico? Mi pare di ricordare di no.

Ma non ha alzato una fava, esattamente come noi. Neanche loro sono riusciti a fare quell'ultimo gradino, esattamente come noi. Florentino per costruire i galacticos si vendette letteralmente casa, vinse mi pare nel 2000, con quello che poi era già nel 2000 rivinse solo cinque anni fa, ben 15 anni dopo. Ed era già una realtà non paragonabile alla Juventus di cui stiamo parlando. La Juventus di Agnelli parte nel 2009, non solo non alla pari con altre realtà ma con un mucchio di problemi da risolvere, in un periodo con il calcio già nelle piene mani delle squadre più potenti di questi ultimi vent'anni, in pieno calcio economicamente esploso. Neanche realtà come City e PSG, con uno stato dietro, ci sono riuscite. Ma quali scuse. Sarebbe come imputare a me di non riuscire a competere con la Zucchetti. Ma chi cazz me le da le risorse per farlo.

Mah, non è questione di sangue, è questione di soldi. Questi anni sei partito economicamente dietro un bel po' di altre squadre, ma non di pochi milioni, di diverse centinaia di milioni annuali. Oggi cominci a colmare questo gap. Non è strettamente necessario arrivare a pareggiare euro ad euro, ma pretendere di competere con i distacchi economici che abbiam visto in questi anni è pretendere tanto. Forse troppo. Sei stato bravo, con la competenza, a metterti dietro di te tante squadre più ricche. Ma per vincere devi mettertele dietro di te tutte. E son c***i... Se hai una buona stella puoi fare pure l'annata della vita che fecero l'Inter ed il Chelsea. Ma fecero quella e poi sparirono. Io non voglio far quello.

Ho capito, va. Buona giornata.

Sì, ma in mezzo a quei vent'anni ci son stati quei "piccoli intoppi" che sostanzialmente ci hanno frenato la corsa ed anzi ci hanno portato pure indietro. E come intoppo maggiore non ci metto neanche calciopoli, quanto la nostra miopia nel non accorgerci che il calcio stava cambiando faccia, globalizzandosi, mentre noi ci concentravamo sulle guerre di quartiere. Per me l'anno zero rimane l'insediamento di Agnelli, e da lì riconto. Da lì abbiamo ricominciato a fare le cose per bene. Su quel che è stato prima loro non hanno avuto nè potere nè responsabilità, non possono renderne conto.

Il Real per tornare ai suoi fasti europei ci mise a memoria più di trent'anni, attraversando anni quelli sì di fallimenti tecnici clamorosi. Bisogna avere la lucidità e la pazienza di aspettare i tempi che impone la crescita. Se sarà necessario cambiare dirigenti, tecnici, calciatori, bisognerà attendere il momento per poter fare quei cambiamenti (che si possono fare una volta l'anno, non una volta la settimana).

E' anche la mia, quindi no. Abbiamo possibilità per farcela, non sarà facile ma non è neanche impossibile. Personalmente non vedo il motivo di spararsi prima del tempo.