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triadefede

Tifoso Juventus
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  1. quoto. non a caso è l'esatto opposto della strada seguita ai tempi da Marotta, l'ultimo ad essere riuscito a dare un senso al nostro club.
  2. il voto più onesto sarebbe stato per l'opzione C. ho però un po' provocatoriamente votato la A, perché la moda del c**** effettivamente c'è. e perché penso che a lungo andare questo approccio pseudo scientifico, unito con la fissazione per l'ultratecnologia in campo, metteranno la pietra tombale non su di noi come club, ma su tutto questo sport.
  3. beh direi che ha avuto ampio margine di manovra e i risultati sono di pubblico dominio. non sono contento perché quando è arrivato speravo che ci riportasse a competere. è un ennesimo fallimento che proprio non ci voleva di una società in cui gira tutto storto. le prospettive future non sono delle migliori. speriamo bene
  4. ma io non ho capito una cosa questo tale arriverebbe al posto di giuntoli?
  5. il titolo del topic è assolutamente sacrosanto, il post di apertura lo condivido in buona parte ma a mio parere è un po' troppo incentrato su allegri. il problema del doversi "de-adanizzare" è ben più ampio e va molto oltre motta o il livornese. il succo della questione sta nel voler per forza mitizzare o demonizzare. tizio è il messia, colui che porta il calcio, caio è il maligno, colui che rovina le squadre. la realtà è ben diversa e lo abbiamo visto chiaramente quest'anno. l'idea del genio visionario che trasforma l'acqua in vino e i giocatori in maradona e van basten è una frottola. ci sono i club che funzionano bene a tutti i livelli, e quelli che sono dei carrozzoni messi insieme alla c****. i primi mettono le persone nella condizione di lavorare ed esprimersi al meglio e ottengono risultati, i secondi fanno figure di M***A. purtroppo, noi in questo momento facciamo parte della seconda categoria. l'inadeguatezza è strutturale e non è il solo cambio di allenatore a poter risanare un edificio che va ricostruito a partire dalle fondamenta. lo dicevo lo scorso anno con allegri e lo ribadisco quest'anno con motta/tudor. poi ci sono le responsabilità individuali, come ne hanno avute tantissime sia allegri che motta. ma è secondario. stiamo qua a farci la guerra tra fazioni come dei cretini e intanto un bologna qualsiasi cambia allenatore, da via i giocatori chiave e ci mette le palle in testa. un motivo ci sarà. evidentemente li dentro gli ingranaggi girano nel senso in cui dovrebbero girare.
  6. c'è una cosa in comune tra questa stagione e la precedente: il gruppo è in difficoltà e davanti ai microfoni ci va soltanto l'allenatore e qualche giocatore con un po' più di personalità. nessun dirigente si prende la briga di metterci la faccia. del resto pensandoci, non so neanche che faccia abbiano le persone ai vertici della juventus. di questo si dovrebbe parlare, non delle formazioni.
  7. Grande posizionamento difensivo io venderei un terzino se no è troppo facile dai
  8. sarcasmo a parte la mia era una domanda reale non ho letto nulla a riguardo
  9. ma chi l'ha detto che ha litigato con motta?
  10. rispetto per danilo. ha fatto il suo e ha dato tutto, e credo sempre con attaccamento alla maglia. nel video di addio ha tirato delle belle bordate che temo possano essere i primi segnali che lo spogliatoio non è proprio in un clima idilliaco.
  11. secondo me abbiamo due macro problemi. uno: la rosa ha un'età media bassissima e praticamente zero esperienza internazionale in quelli che dovrebbero essere gli uomini chiave. la qualità con la palla tra i piedi diventa molto relativa se non hai la testa per portare a casa partite banali e ti fai rimontare come un pollo. sti ragazzetti, per quanto possano essere più o meno bravi singolarmente, ad oggi non fanno paura a nessuno. e qui arriviamo al problema numero due: motta non sta riuscendo a trasmettere il giusto spirito ai giocatori, l'atteggiamento da inculcare non è solo tattico sui movimenti da fare o sul possesso palla, ma anche, passatemi il termine, emotivo. in quest'ottica direi che i paragoni con allegri non c'azzeccano niente, piuttosto il parallelismo lo farei con un conte, che trasforma i suoi giocatori in belve assetate di sangue prima ancora di spiegargli che taglio devono fare in fase di non possesso. questo è quello che ci sta veramente fottendo. poi nota a margine: la differenza nei principi di gioco rispetto agli ultimi anni è palese, anche se ad oggi ce ne stiamo facendo poco. ma è palese anche che alcuni singoli stanno dimostrando di non valere le cifre spese. hai voglia a fare possesso palla, ma se si ciabattano i tiri in maniera oscena o si inciampa sulla palla soli davanti al portiere, non si va lontano.
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