orlando9164

Wow anche questa una battutona da sbellicarsi dalle risate, ho sputato un polmone guarda, sei troppo forte

Sì giusto, dimenticavo la Salernitana. Comunque no caro, ritenta tu, se parli di recupero in funzione della buona sorte devi analizzarlo tutto il recupero, non solo quello che conviene a te

LOL "svegliatevi", meno male che ci sei tu a tenere alta l'attenzione nel forum Non ho parlato di fortuna, ma di recupero, io magari mi sveglio, tu abituati a comprendere ciò che leggi

Brò, la tua battuta è fenomenale, bellissima, spaziale, clamorosa, da oscar, strepitosa, meravigliosa, geniale, stupenda, e sicuramente saresti in grado di attirare centinaia di persone in uno spettacolo a teatro con battute di questo calibro, ma io ho risposto in merito a quello che ha scritto l'utente, non al merito/demerito delle partite

Qua passa la leggenda che ne abbiamo sculate centoquaranta, invece no, abbiamo fatto 6 punti nel recupero, di cui 2 contro il Verona che quella partita tutto si può dire meno che fortunosa, e altri 2 contro il Monza dopo che loro stessi hanno segnato il pareggio nel recupero con un non-tiro

Che sia una ripartenza, una cazza di ripartenza. Forza, rendiamo buona questa stagione

Bravo bravissimo, però poi ricordati pure che in due di quelle finali in una è uscito dopo una ventina di minuti e nell'altra non c'era proprio

1) hai nominato anche Pogba se è per questo, uno con più fantasia di Pirlo stesso, ma stavo riferendomi solo agli attaccanti come punte di diamante della squadra 2) qui avevo specificato che per me il discorso di Chiellini consisteva nel calare la SUA Juve nella storia della Juve, e le analogie non fanno una piega. Se in squadra avesse avuto Messi, Dinho e Robben per più anni avrebbe usato un altro parallelismo

La Juve fino al 2011 non era la Juve di Chiellini, non era proprio una Juve da ricordare, la maggioranza di quelli che hai citato non fanno parte del ciclo di cui lui fa riferimento. Tevez e Del Piero sono gli attaccanti con cui ha condiviso gioie, è vero, ma con Del Piero ha giocato solo due anni, uno con Capello in una squadra famosa per essere fin troppo arcigna in campo, e una nel 11-12 in cui Del Piero giocò pochissime partite. Tevez è tra tutti quelli che hai citato il campione più significativo negli anni conditi da vittorie in cui Chiellini era presente, ma Tevez era micidiale proprio per finalizzazione e cattiveria agonistica come pochi al mondo, non era e non è certo considerato il classico fuoriclasse tecnico, il fantasista alla Del Piero o alla Zidane per intenderci. Non gli è stato fatto credere da nessuno, in quella Juve ci ha giocato e vinto da stratitolare e sa meglio di me e te messi insieme cos'era la Juve (qualsiasi cosa fosse, comunque sa benissimo che non era solo difesa e sofferenza).

In linea teorica hai ragione, ma a mio parere nella storia della Juve ha immerso la sua realtà di quei suoi anni. Sotto quest'ottica, ci sta anche che abbia detto quello che ha detto, perché per quanto abbiamo avuto una squadra forte e completa, personalmente fatico a paragonare i nostri attaccanti dal 2011-2012 in poi ai mostri sacri del passato, mentre mi viene più molto più facile affiancare Chiellini, Barzagli e Buffon a Brio, Scirea, Zoff e Gentile. Poi solo che sa soffrire no... non si vince né solo soffrendo né solo con la fantasia

LOL 9 scudetti, svariate coppe nazionali, un europeo, e se viene qua deve leggere che ha le mutande sporche Mi immagino tra l'altro in campo sportivo da quanti cuor di leone è composta la totalità dell'utenza del forum

Essere propositivi non è un vantaggio rispetto all'essere conservativi se non si organizza la squadra con un minimo di raziocinio atto a non rischiare più del dovuto. Non basta essere propositivi, va tanto di moda esserlo, ma la prestazione deve risultare "quadrata" sia in attacco che in difesa. Se quella gente "che deve stare alla larga" fosse in società, non avrebbe alcun motivo per non considerare Motta

Mi sembra a dir poco, ma veramente poco, più che logico che un 1 a 0 sia nettamente più preferibile di un 4 a 3, che è sintomo di una partita divertentissima ma non proprio memorabile dal punto di vista tattico (sia per la vincente che per la perdente) e piena di spezzoni di partita in cui si era con la testa altrove. Così come è più che logico che all'1 a 0 si va a preferire il 2 e il 3 a 0. De Zerbi adesso non lo vedresti mai perchè è capace di giocare una partita e vincere 4 a 0 e giocare la successiva contro la stessa squadra e perdere 4 a 0. Con risultati così altalenanti è innegabile che non si ha il pieno controllo della propria squadra. Non c'è niente di male, sta facendo esperienza e il materiale che ha non è certo di primissimo ordine, se trova costanza non vedo perché non debba venire alla Juve. Attualmente a De Zerbi preferisco più un Thiago Motta onestamente, così come giustamente lo preferirebbero anche "quei" 3

E' super chiarissimo invece, parlo proprio di mentalità. Fermo restando che tendo a fidarmi della mentalità di chi sa cosa vuol dire vincere, e due come loro, così come Del Piero (naturalmente non è che c'è posto per ognuno di loro), in società me li prenderei ieri

Non c'è squadra che possa vincere senza sacrificio. La squadra che vince uno a zero deve lottare per fare altri gol e per non subirne, è fisiologico, non esiste squadra vincente che cammina in campo. E nessuno preferisce vincere 1 a 0 piuttosto che 3 a 0, a meno che non si voglia prendere alla lettera certe dichiarazioni fatte in un contesto specifico. E soprattutto, tengo la cosa più elementare per ultima, usualmente non sono certo i difensori centrali che determinano le azioni d'attacco e il numero dei gol fatti.

Gente che ha fatto la nostra fortuna, primissimi protagonisti di uno dei cicli vincenti più clamorosi della nostra storia.. e dovrebbero stare alla larga da noi. Bene ma non benissimo.

Brò non si tratta necessariamente di crederci o meno, si tratta che tu gli stai implicitamente dando del poco professionale, altro che "vedrai" E "panchinamento continuo"

A parte che provocazioni del genere non dovrebbero comunque partire, si è calciatori professionisti non giocatori della coppa cittadina delle scuole superiori, dovrebbe saperlo chiunque segue il calcio da più di qualche giorno. Ma soprattutto poi è meraviglioso "panchinamento continuo" LOL da quando ha iniziato a ritagliarsi uno spazio importante due mesi fa in panchina c'è stato 2 volte su 9

Ok, non crederci tu. Conseguentemente ritieni il calciatore sportivamente poco furbo e poco professionale. Contento te, buono a sapersi

Ah che sapevo che ti riferivi a una settimana fa Comunque: E credo sinceramente più a questa cosa che alla consapevole azione di mettere un like ad un post di critica per il proprio allenatore, più che altro perché, per quanto questo possa risultare per alcuni un gesto da "idolo delle masse", ritenere volontario tutto ciò equivarrebbe a riconoscere scarsissima professionalità ad un qualsiasi giocatore, figuriamoci ad un 18enne che si sta affacciando quest'anno al calcio dei grandi.

E' importante scindere. Qui è o Allegri divinità in terra intoccabile o causa scatenante del caffè uscito male la mattina: si va dal "le abbiamo vinte tutte dando il massimo che potevamo e anche di più" al "abbiamo fatto schifo in tutte le partite". Abbastanza vomitevole.

Così, de botto

Il regalino Lol no, e nessun "dettagli", qua si sta parlando di diventare grandi a diventare grandissimi (si ho scritto "grandi", erano già forti, intendevo la differenza dal 13-14 al 14-15... da grandi sono diventati grandissimi, non da normali sono diventati forti). Credo che non ci sia bisogno di ricordare il salto di prestazioni e di mentalità acquisito da una squadra passata da un anno all'altro dalla semifinale di Europa League alla finale di Champions, no? A meno che non si crede che Morata da solo sia un giocatore dal valore calcistico così alto e un peso specifico così maggiore rispetto a Tevez, quel centrocampo e quella difesa messi assieme da fare una differenza così netta da un anno all'altro in Europa. In tal caso alzo le mani. I suddetti giocatori del Barcellona al primo anno di Guardiola non erano certo degli sconosciuti, e la situazione era del tutto paragonabile a quella avvenuta anni dopo con Allegri nel 14-15. L'Allegri bis è complessivamente poco o nulla difendibile, ma il revisionismo storico anche no

Mi sa che non sei ben al corrente del Barcellona pre-Guardiola. Così come non sei ben al corrente che, anche dando per buono quello che dici, la conseguenza diretta di ciò che affermi è che Vidal, Marchisio, Morata, Lichtsteiner e la BBC sono diventati grandi con Allegri.

A meno di catastrofi non ha senso cacciarlo oggi, se non quello di rimetterci volontariamente qualcosa economicamente. Il momento è negativo, ma siamo dentro la coppa Italia e la situazione in campionato è molto lontana dall'essere tragica