Jimmy

Kulusevski gioca quasi sempre da 5 di centrocampo, perché quel lavoro fa per 90 minuti, il problema è che, ad ora, non lo può e non lo sa nemmeno fare, è un giocatore che stai regalando agli avversari. Perché? Perché gli mancano gli spunti negli ultimi 25 metri se deve rincorrere sempre l'avversario su e giù per la fascia. È una sega? Non lo so, magari si, ma dico solo piano, perché se un ventenne non si mette nemmeno in condizione di giocare al meglio delle sue possibilità allora diventa dura.

Sei mio nonno aveva 3 palle era un flipper...Kulusevski ha 20 anni ed è un giocatore recuperabile nel giusto contesto, stiamo calmi coi giudizi.

Siamo sempre gli stessi da inizio anno, stessa identica prestazione ogni domenica, io non capisco chi oggi si aspetta rivoluzioni o cambi d'atteggiamento dal giorno alla notte. I giocatori sono gli stessi, non si può pretendere di tirar fuori un mare da una pozza d'acqua.

Le 2 vicende non sono comunque proprio la stessa cosa, a me comunque delle scuse di uno o dell'altro frega poco, ormai la frittata è fatta.

Infatti non dovrebbe esistere ne l'uno ne l'altro schieramento. Hanno sbagliato, tutti, e sarà la società nel caso a prendere i giusti provvedimenti.

Per i media sono già nel braccio della morte. Buffoni, non credete a tutta la M***A che scrivono.

Ottime considerazioni. Per il tifoso è facile, sembra quasi matematico, nella realtà non è così.

Sarà lui il primo rinforzo, ed è giusto cosi, merita una chances importante.

Qualcuno ci sta azzeccando.

Mhhh troppo cash, ci vorrebbe un bello sforzo economico...

Due tipi di centrocampisti diversi, Aouar più mezzala di possesso, De Paul più trequartista, porrebbero pure coesistere in campo secondo me.

Ah beh, facile così.

Il momento in casa Juventus è dei più delicati. Tra la cocente eliminazione in Champions League subita contro il Porto e l'umiliante sconfitta casalinga rimediata in campionato contro il Benevento. Insomma, stagione complicatissima. E nelle situazioni di difficoltà, si sa, Pavel Nedved è solito metterci la faccia. Il vicepresidente bianconero, intervistato da Pierluigi Pardo, ha parlato in esclusiva ai microfoni di DAZN, affrontando diverse tematiche. Guarda l'intervista completa a Nedved su DAZN Il tema dei temi, ovviamente, riguarda il futuro di Andrea Pirlo: Scelti da Goal Guida TV: dove vedere tutto il calcio in diretta TV e streaming Calendario Serie A: dove vedere le partite su Sky e DAZN Dunque, in vista, nessun ritorno di Massimiliano Allegri: Così come, inevitabilmente, tengono banco le mosse del domani che vedranno protagonista Cristiano Ronaldo: Il tifoso juventino, comunque, ha paura che questa possa essere l'ultima stagione di CR7 all'ombra della Mole. Paura, tuttavia, disinnescata da Nedved: C'è grande attesa per il rientro di Dybala, out da Juventus-Sassuolo datata 10 gennaio, un'assenza che ha pesato - e non poco - nell'economia dell'intera annata bianconera: E, intanto, l'obiettivo decimo scudetto di fila per la Juve è diventato pura utopia. Con l'Inter, quindi, pronta a raccogliere il testimone:

Qua dentro non si accetta che pure a noi per una volta può capitare di sbagliare, di non centrare gli obiettivi, di toppare qualche scelta. Per carità, io lo capisco anche, alla Juve siamo abituati molto bene, la nostra storia parla chiaro, soprattutto negli ultimi 9 anni. Si è vinto a ripetizione. C'è anche una paura, per me ingiustificata, di un futuro non all'altezza o addirittura allo sfascio, ma capisco che quest'anno e soprattutto le ultime stagioni europee hanno portato grande sconforto e delusione. Ma personalmente, fin quando a guidarci sarà la famiglia, io sono tranquillo. Si vince, si sbaglia, si perde e si riparte per tornare a vincere, è la nostra storia.

Rispetto il parere di tutti, ci mancherebbe, ma ancora non avete capito che non è un problema di modulo, ma di atteggiamento e interpretazione. Abbiamo usato tutti i moduli possibili quest'anno, provato di tutto, spesso abbiamo giocato 442 classico travestito da 352 o 433, ma se in campo sei piatto, fermo e lento non vai da nessuna parte con nessun modulo possibile e immaginabile.

Bel ragionamento, chiaro ed equilibrato, senza farsi prendere dagli isterismi. Concordo praticamente su tutto. Oltre agli allenatori scambierei gran parte della becera tifoseria che abbiamo con persone come te, ne gioverebbe tutto il mondo Juve.

Infatti, tenetele per voi le parole, sennò sciaquatevi la bocca prima di parlare di Chiellini, grazie.

A 0 lo prendo ieri, oggi e domani. Ma scherziamo?

Pantaloncini e calzettoni neri con dettagli con strisce Adidas dello stesso colore della maglia.

Beh si, in effetti i giocatori che ha il Real ce li abbiamo pure noi, pari pari. Il gioco dal basso cerca di farlo qualsiasi squadra al mondo che voglia provare a giocare a calcio, ma una cosa è farlo con Kroos, Modric, Caseimiro e Varane, un'altra con Rabiot, Ramsey, Bentancour e Demiral. Allora giochiamo con calcione alla viva il parroco del portiere, però poi non rompete 3/4 di uccello eh. Non è paragonabile assolutamente un top team assoluto come il Real al nostro, a livello tecnico, mentale e di personalità, questi paragoni ad oggi ci fanno solo che male. Semmai cerchiamo di prenderli come esempio, non è scimmiottare, è prendere spunto dai più forti per cercare di migliorare, con un poco di pazienza.

Ecco la away:

s********e, vediamo se mi sbaglierò.

Si, ma non è colpa di Kulusevski se non hanno preso un cc, che cosa c'entra col discorso tecnico.

La gente già pronta va affiancata ai giovani, anche per aiutarli a crescere. Abbiamo capito, non ti piace Kulu, fattosta che definirla un operazione sbagliata già oggi è oggettivamente impossibile, per tempistiche e per il buono che, anche se a sprazzi, ha comunque mostrato. Tempo al tempo, calma.

Io, per non sapere ne leggere e ne scrivere, lo sposterei definitivamente tra i centrali, soprattutto se Chiellini lasciasse, e magari punterei su un bel terzino sinistro di spinta, un Gosens per capirci. Terzino bloccato dietro ha sempre fatto buone partite quest'anno.