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joyce

Tifoso Juventus
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  1. a sì? ma per questa ragione? io comunque a ste robe credo poco la strumentalizzazione e l'imbecillità sono le vere polveriere, e non della Juve: del mondo
  2. A me pare che Rohui non sia in grado di giocare nemmeno nella Next. Proprio non capisco come possa stare in prima squadra.
  3. mentre, per un certo periodo, era stato una furia, forse il migliore
  4. Non voglio essere maligno ma da qualche tempo mi chiedo: cosa è successo a Cambiaso? Non si regge in piedi. È molle, lento, distratto... Vaga per il campo come un sonnambulo. Commette errori su errori... Poi viene fuori la notizia delle trattative con il City. Può essere un caso, oppure no.
  5. ah, certo, ovviamente è la parte che manca da qui a fine anno
  6. Ma paghiamo solo metà dell'ingaggio? L'altra metà il Psg? Mi sembra una soluzione super, anche troppo.
  7. non so quasi nulla degli attuali dirigenti, se non che, per il calcio e forse per la Juve, abbiano esperienza e forse interessi pari a zero
  8. Ha presieduto una Juve molto vincente e poi ha fatto moltissimi danni. Il suo problema principale, tuttavia, è umano. Mi spiace dirlo ma non è una bella persona. Gianni Agnelli sapeva di non avere eredi di livello. Oggi siamo di fatto senza un presidente e un proprietario appassionato, sebbene quello della caren8za di presidenti all'altezza, nel mondo del calcio, è un problema diffuso.
  9. Commento le ultime partite essendo mancato un po' dal forum. Fiorentina e Milan in Supercoppa sono state pura sfiga. In tutto, gli avversari avranno fatto 5 tiri in porta, per 4 gol, per non parlare di come i gol sono venuti (rigore assurdo del Milan, vantaggio ancora più assurdo del Milan, 2-2 della Fiorentina che è la quintessenza della sfiga). In entrambe le partite meritavamo la vittoria. Pareggio giusto col Torino (partita così e così) e pareggio giusto con l'Atalanta, però dopo una prestazione molto buona, nella quale si è vista, per la prima volta dall'inizio dell'anno una innovazione tattica: l'uomo contro uomo a tutto campo. È la tattica con cui l'Atalanta ha costruito le sue fortune, in questi anni. Ieri sera, allo stesso modo, l'abbiamo messa in notevole difficoltà. Non ce l'ho con Motta, anzi, lo sostengo e spero che riesca ad affermarsi, ma deve dare molto di più. La sua conduzione, ad oggi, è stata troppo statica: "Questo è il modulo, attendiamo che accada qualcosa". "Questo è Koopmeiners, attendiamo che faccia qualcosa". Non va bene. Devi inventarti alternative. La creatività è un fattore oggi irrinunciabile. Alla Juve di questi mesi rimprovero 3 cose: 1) la scarsa propensione al pressing, con una tendenza ad abbassarsi non solo dopo il vantaggio; 2) la lentezza della manovra generale, troppo poco dinamica e poco arrembante, 3) la carenza nella fase offensiva. Aggiungo anche che i cambi sono spesso poco convincenti, così come la gestione di Koopmeiners. Ci sono poi vari fattori a discolpa, primo tra tutti il numero incredibile di infortuni. Stiamo giocando con mezza squadra, dall'inizio del campionato, il che è oggettivamente un fattore condizionante sia per i risultati che - ancora più importante - per la costruzione di un nuovo gioco, un'identità. Se a questo aggiungiamo la sfiga di certe partite (diciamo anche solo i punti persi con Cagliari, Lecce e Fiorentina), il nulla dato da Koopmeiners, la carenza di centravanti, allora abbiamo un certo quadro. Tutto questo ci sarà costato 10 punti senza esagerazione: 4-6 punti Cagliari, Lecce e Fiorentina, 3 punti gli infortuni, 2 punti Koopmeiners. Oggi saremmo tranquillamente a ridosso dei primi, vicinissimi. Questo onestamente va considerato, anche se non cambia di molto il mio giudizio. Dobbiamo considerare gli infortuni e il flop ad oggi di Koopmeiners ma dobbiamo anche sottolineare che le responsabilità di Motta ci sono. Poteva e doveva dare di più. Vedremo cosa accadrà con una Juve al completo, il rientro anche di Milik, tre acquisti in più di gennaio, un pizzico di sfiga in meno, la squadra che ha imparato certe lezioni e Motta che, finalmente, dà qualcosa in più. I margini per fare meglio ci sono. Non è detto che accadrà (fare meglio) ma i margini ci sono e sono molti.
  10. ah, sono d'accordo tanto ho adorato il Conte del primo anno, tanto ho detestato quello successivo
  11. Eh, ma cosa dovrebbero dire allora gli interisti di Motta, e i genoani di Cambiaso e i fiorentini di Vlahovic e Chiesa, e i romanisti di Vucinic e Capello eccetera? Il professionismo è parte essenziale del calcio e ne determina le dinamiche anche emotive. In un certo senso, si dovrebbe tifare solo la maglia, chiunque la indossi. Altrimenti devi cambiare il calcio e far giocare solo i giocatori che crescono nei vivai, per tutta la vita. Poi, buon gusto e ragionevolezza vorrebbero che chi passa ad altra casacca mantenga atteggiamenti rispettosi, sempre. Questo però è un tema che riguarda i tifosi prima ancora che i professionisti, perché fino a quando il tifo calcistico sarà becero, infantile, immorale, incoerente (e noiosissimo) come è oggi, dappertutto (dappertutto!), hai voglia a prendertela con Conte, Chiesa o Thiago Motta. Questi si comporteranno esattamente come chiedono i tifosi. I quali tifosi poi si lamenteranno che questi si comportano così.
  12. Se i dati di questa immagine (presa dal web) sono veri, significa che la squadra non ha potuto mai esprimersi nemmeno lontanamente con il supporto della rosa. Troppi infortunati, il che è un problema sempre e lo è ancora di più per una squadra in costruzione. È ragionevole pensare che questo sia costato qualcosina in termini di punti in classifica. Senza esagerare ma 2 o 3 è probabile. Con questi punti in più e un pizzico di fortuna (vedi gol all'ultimo minuto a Lecce), oggi la Juve sarebbe molto a ridosso della testa. E però, questo cambia quasi nulla. Ciò che contesto non è il risultato (a inizio di un percorso è sciocco contestarlo troppo) ma una proposta di gioco molto discutibile e per certi versi incomprensibile. Non capisco perché 1) la Juve non faccia pressing alto, 2) abbia il baricentro così basso e 3) tenti pochissime giocate in attacco, in una fase offensiva che è veramente carente. Contesto anche 4) un'eccessiva lentezza, compassatezza di ritmo, che nel calcio di oggi è cruciale. Juve-Stoccarda e Juve-Bologna vanno viste e riviste, per capire come due squadre di medio livello europeo (Stoccarda e Bologna) possano giocare grandi partite (esattamente su quegli aspetti 1-4 che citavo) e metterti alle corde. Io attendo sviluppi, perché è giusto attendere, ma al momento ho molti dubbi. Aggiungo infine un punto strutturale: per il 4231 di oggi devi avere 3 o 4 esterni alti irresistibili. Noi abbiamo un esterno alto discreto (Conceicao) e stop. Non è cosa da poco.
  13. Eh, ma quale ricetta proponi? I giocatori forti, giovani o meno, hanno mercato.
  14. certo che può tornare, ci mancherebbe ma è piu probabile che lo faccia con un modello un po' cambiato che con l'idea un po' aristocratica di Dna, cioè che la Juve vince semplicemente perché è la Juve e ha sempre vinto
  15. ma se non vuoi i giovani e non vuoi i giocatori di serie A, significa che ti restano i campioni stranieri e i soldi? ce ne vogliono tantissimi per aumentare il fatturato devi vincere molto, e per vincere molto ti servono gli strumenti per vincere se non ti puoi permettere i campioni ti restano solo uno scouting come si deve e un gioco all'altezza dei tempi ad oggi, scouting e gioco, per la Juve, sono tabù
  16. mah, messa così mi sembra esagerata io lascerei perdere sia Marotta che Cardiff e penserei all'oggi e al domani
  17. ma anche questo modo di pensare a mio avviso è discutibile "tornare a essere la Juve" è un'idea che si basa sul fatto che la Juve di ieri sia il nostro modello questo, in tempi che sono molto diversi dal passato, rischia di essere un errore serio
  18. Ancora Marotta? Ma che senso ha parlare sempre del passato, delle cose andate? Madre santa...
  19. l'uscita palla al piede all'inizio l'abbiamo fatta subito benissimo poi, se ti pressano forte, devi essere bravo a farla lo stesso ma anche ad avere il piano B dell'improvvisa verticalizzazione ad ogni nuova misura (ad esempio l'uscita palla al piede) c'è una contromisura, che in questo caso è il pressing altissimo, uomo su uomo, e l'accettazione del rischio che gli avversari verticalizzino l'Atalanta ha schiantato il Bayer Leverkusen perché ha fatto benissimo il pressing alto e perché il Bayer ha rifiutato il piano B, verticalizzare, volendo sempre e solo uscire noi adesso facciamo poca uscita palla al piede, cattive verticalizzazioni (sia dalla difesa che in attacco) e zero pressing offensivo quando ieri lo abbiamo fatto, i primi 15 minuti, il Monza era in tilt poi stop
  20. Anche me stanno deludendo. Quelle di Allegri erano ormai imbarazzanti. Quelle di Motta hanno via via perso di interesse. È troppo sulla difensiva.
  21. Con tutto il rispetto ma non ho idea di chi tu sia, e questo per un problema non certo tuo ma mio - frequento poco il forum. Non ho idea dei tuoi anni e, a dire la verità, non credo sia un valore assoluto. Può aiutare ma conosco molti tifosi d'antan che hanno la capoccia piuttosto dura. Per quanto possa valere, le mie prime partite della Juve sono di 52 anni fa. Stagione 1972/73.
  22. Cioè, se hai i giocatori di livello puoi vincere ma puoi anche non vincere, e puoi giocare bene ma forse anche male, e se non hai i giocatori di valore perdi, e anzi puoi perdere, però potresti anche non perdere. Vale tutto e il contrario di tutto, tranne che l'allenatore sia lo snodo fondamentale della faccenda. Questo è un luogo comune, un bias al pari di quello di credere che il direttore d'orchestra non conti per l'orchestra, o il regista di un film o di un'opera teatrale non conti per il film o l'opera teatrale.
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