joyce

Come se non ci fossero pressioni a Monaco di Baviera, o Barcellona, o nei top team inglesi! Solo che a Monaco eccetera si fa bel gioco e si reggono le pressioni e le aspettative, alla Juve invece non si può fare. È scritto proprio nell'atto costitutivo, o nel Vecchio Testamento.

È completamente in bambola, come in una bolla, come sotto ipnosi. Non tocca palla e quando la tocca sbaglia. Un amico, che ha un ruolo di un certo rilievo nell'Atalanta (ma è grande tifoso juventino), me ne ha sempre parlato molto bene, soprattutto in termini di garanzia di prestazione. Esattamente il punto su cui Koopmeiners sta fallendo. Al di là di tutto, c'è qualcosa che non va, perché un giocatore che spadroneggiava a Bergamo può anche rendere meno altrove, ma non può trasformarsi in uno che non si regge in piedi e non vede un pallone per 25 partite di fila. È troppo.

L'ho visto malissimo. Si è lamentato tutto il tempo per le spinte sui cross. E in effetti le spinte c'erano, e il guardalinee e l'arbitro niente, ma tu devi giocare, non lamentarti.

secondo me è Fortunate Son, in una delle sue decine di identità

Che roba brutta.

Koopmeiners è il nulla ambulante. Giochiamo sempre almeno in 10. Poi c'è Locatelli, che ha sulla coscienza non so quanti gol.

Che disastro di giocatore. Incapace di fare anche le cose più semplici. Giochiamo sempre con almeno uno in meno. Comunque il tempo era finito. Se non dai recupero, non si può segnare a 45'50.

Sul progetto giovani: i giocatori della Juve hanno quasi tutti poco più di vent'anni. Progetto giovani significa che costruisci una squadra in grado di stare assieme per 6 o 7 anni, a prescindere che poi ci siano cessioni. Giovani, nel calcio di massima serie, sono i giocatori tra i 19 e i 25 anni. Da 25 a 30 hai giocatori adulti. Oltre i 30 hai i senior. Sui prestiti: - abbiamo una "miriade di stranieri in prestito" perché abbiamo giocatori infortunati. L'anno prossimo Bremer torna, e così pure Cabal e arriva il sostituto di Cambiasso, o Cambiasso rientra nel progetto, e si valuta anche la fascia destra. Non è detto che Veiga, Kelly e Costa restino. Sono soluzioni di emergenza in una situazione di emergenza. O era meglio stare senza?

l'empoli ha pressato, tenuto ottimamente le distanze, marcato uomo su uomo, chiuso bene gli spazi, dialogato benissimo in velocità lo ha fatto per tutto il primo tempo e nella parte finale della gara che si chiami empoli o meno, chapeau per come hanno giocato stessa partita del bologna e dello stoccarda - che però, entrambi, sono più forti dell'Empoli

perdonami ma devi aver visto un'altra partita non juve-empoli, 2 febbraio 2025, Torino

ah, pardon ma quello sì, sono convinto che questa prima parte dell'avventura sia anche stata molto sfortunata, specie (e non solo) sotto il profilo degli infortuni però non è un alibi sufficiente

questa postura si presta ad essere facilmente aggredita e infatti chiunque lo faccia con noi, ha la meglio per questo sono scettico: oggi, un calcio sotto ritmo, non dinamico, non aggressivo, ha poche chance devi avere in squadra dei fenomeni di tecnica e intelligenza - una cosa che però possono permettersi in pochi

sì ma il resto non lo sistemi se non sistemi il gioco e al momento non vedo segnali confortanti gli episodi promettenti sono stati un'eccezione

Motta continua a non convincermi. Troppe cose non vanno, ma soprattutto non si capisce quale sia il progetto di calcio. Non giochiamo di foga e aggressività ma non siamo minimamente in grado di imporci con il palleggio e la tecnica. Che squadra ha in mente, il nostro mister? Qualcuno ha un'idea?

edit, doppio

eh, figurati che vuoi che sia dare del topo di fogna...

sì, ma io non faccio flame chi se ne frega scrivo due post a settimana, o al mese quello che ho qui contestato è che tu difendevi gli innumerevoli 1-0 sofferti all'insegna del fine della vittoria mentre oggi hai (giustamente) criticato la prestazione la prestazione è più importante del risultato, perché la prestazione è più sincera rispetto allo stato di salute di una squadra

pasdaran, nella metafora comune, significa sostenitore accanito, contro ogni evidenza come eri tu per Allegri è legiittimo, non c'è niente di male

dov'è, precisamente, l'insulto?

Su questa partita c'è molto da dire. Sintetizzo. 1) Solita partenza, incomprensibile e inconcepibile: noi bassi, lenti, senza fare l'ombra del pressing, loro dinamici, veloci, aggressivi. Il gol sarà un tantino fortunato (e forse irregolare) ma l'atteggiamento dell'Empoli è di chi cerca di attaccarti, di vincere. 2) Dopo il vantaggio, l'Empoli insiste sulla stessa linea aggressiva e offensiva. 3) Dopo lo svantaggio, la Juve insiste con la sua mollezza e lentezza. Crea un paio di azioni ma che non sono minimamente dovute alla nostra pressione. 4) Nella ripresa, l'Empoli cede nella pressione e noi alziamo ritmo e aggressività. I risultati sono immediati. L'Empoli sparisce dal campo e la Juve crea varie occasioni oer il pareggio. 5) Dopo il pareggio, riaggredumisce subito gli avversari, crea superiorità numerica e raddoppia. 6) Poi, come se nulla fosse accaduto nel passato, rinuncia alla pressione, abbassa ritmo e baricentro e, guarda caso, rischia di farsi pareggiare, e poi, nel caso fosse accaduto, magari anche di perdere. 7) Kolo Muani sulla sinistra è un fattore interessante. Ha uno strappo maggiore di Yldiz, che continuo a vedere meglio al centro. 8) Discreto Veiga. 9) Ci sono giocatori che sbagliano una partita, non toccando palla. Koopmeiners non tocca palla dall'inizio del campionato. 10) Chiunque giochi contro di noi come l'Empoli del primo tempo (Stoccarda, Bologna, Benfica, chiunque) ci mette in netta difficoltà, perché noi, per qualche ragione che mi sfugge, non cambiamo mai marcia. 11) L'Empoli dimostra quanto conti l'allenatore. Per tutto il primo tempo, la squadra di D'Aversa (con giocatori quasi da serie B) ha dominato la Juve di Thiago Motta. 12) Io non riesco a comprendere cosa voglia Thiago Motta. Soprattutto, mi sfugge come Motta non capisca che nel calcio di oggi non si può giocare così: lenti, bassi, senza aggressività, senza arrembaggio offensivo. Io posso anche pensare che Kokcu, Colombo, Malè siano fuoriclassi assoluti, ma nessuno mi convincerà che Vlahovic, Conceicao, Koopmeiners, Ylidiz eccetera, che non sono fuoriclasse assoluti, non riescano per mezz'ore intere a fare un tiro in porta. La mia impressione, ad oggi, è che siamo passati da un allenatore difensivista ad un allenatore diversamente difensivista. Non va bene. 13) Non ce l'ho con Motta e mi fa anche tenerezza, ma la Juve ha bisogno come il pane di cambiare calcio, mentalità, disco, ritmo. Basta partita a 5 all'ora. È, Thiago Motta, l'allenatore che porterà a questo? Ho molti dubbi. 14) Devo anche riconoscere che questa squadra, che ha molti limiti, ha una sfi.ga cosmica. Il gol di Muani e uno dei primi colpi di fortuna dell'anno. Non è minimamente una giustificazione, ma un dato di fatto sì. Ad oggi, il rapporto sfiga-fortuna è di 10 a 1 a nostro sfavore. 15) D'Aversa che si lamenta dell'arbitro è inascoltabile. Gol dell'Empoli dubbio, fallo di mano netto sul rigore tolto, un solo minuto di recupero a fine primo tempo che grida vendetta, esplusione sacrosanta, continue perdite di tempo dell'Empoli tollerate (e non sanzionate nemmeno verbalmente). Fa bene D'Aversa a dispiascersi, perché la prestazione della sua squadra è stata molto buona, ma lasciasse stare la caxxata dell'arbitraggio.

Ogni volta che la Juve aggredisce, pressa alto, attacca l'avversario a tutto campo, i risultati arrivano anche con una certa facilità. Bergamo, Lipsia, Milan al ritorno, primo tempo di Napoli sono esempi lampanti di questo approccio, di questo Modo 1 di giocare (basato su ritmi alti e forte propensione offensiva) e dei risultati che ne conseguono. Poi c'è mister Hide: una squadra dall'approccio molle, l'assenza di pressing, la manovra lentissima, l'attesa dell'avversario nella propria metà campo. Una roba orribile, dai risultati inevitabilmente negativi. Il fatto inspiegabile è come questa squadra possa essere entrambe le cose, e soprattutto come l'allenatore possa non rendersi conto di questa dicotomia. La quale non è metafisica, non dipende da fattori cosmici (nè dalla pur innegabile sfortuna degli infortuni) ma dipende evidentemente da un'incapacità di far giocare sempre la Juve nel Modo 1, regalandoci le perle del Modo 2: una squadra debole, molle, lenta, impaurita, in completa balia dell'avversario. L'avversario che ti pressa e non è mai pressato, che ti attacca e non è mai veramente attaccato, che propone un gioco rapido e subisce un gioco lento. Nei tanti infortuni c'è sicuramente qualche attenuante, così come un'attenuante è la resa mediocre di alcuni giocatori (Koopmeiners, Gonzales, Luiz, Vlahovic) o altalenante di altri (Conceicao, Thuram, Yldiz) ma la vera responsabilità non può che essere dell'allenatore. È lui che deve rispondere dei problemi e dare loro soluzione. Soprattutto, è lui che deve spiegare che cosa ha in mente quando vede in campo la squadra di ieri sera (che abbiamo visto molte volte) e non dice una parola, non caccia, un urlo, non la scuote, non la cambia. Nel 2025 questo calcio, compassato, da passaggetti seduti sul divano, è inconcepibile. Che un allenatore giovane non se ne accorga è ancora più inconcepibile. Mi spiace, non voglio attaccare Motta, non voglio infierire (mi dispiaceva infuerire persino sul terrificante Allegri) ma non bisogna far finta di nulla. Dei risultati me ne frega zero. A me interessa la crescita di un'idea di squadra, che qui non vedo. Anzi, appena la intravediamo, ecco il suo esatto, orribile contrario. Non va bene.

ma quello era incapace non è che se prendi un altro incapace, il precedente non lo è più

Questa squadra è già incapace di suo. Poi, se la pressi, diventa nulla. Io non riesco a spiegarmi che tipo di calcio sia questo: zero pressing alto, giro palla a due all'ora, nessuna verticalizzazione, nessun disturbo alla manovra avversaria nemmeno quando sei sotto e manca poco. La Juve è l'unica squadra al mondo che non corre. Deve esserci scritto da qualche parte, in qualche clausola degli Agnelli. Non si deve correre, non si deve pressare. Lentezza. Sui singoli stendiamo un velo pietoso, con un pensiero speciale ai 20 minuti di Koopmeiners, ancora una volta indimenticabili. Ma io non me la prendo con i singoli, con tutti i loro limiti. Questa è roba dell'allenatore, solo dell'allenatore, al 90% dell'allenatore.

stasera?

Bruges squadra molto fastidiosa, con alcuni buoni giocatori ma soprattutto un super dinamismo. La Juve ha giocato in 8 anche stasera, come con il Milan. Gonzales e soprattutto Koopmeiners sostanzialmente nulli, e poi c'è la sciagura Cambiaso, che in effetti a meno di 80 milioni non possiamo venderlo.