Vai al contenuto

joyce

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    34357
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    13

Tutti i contenuti di joyce

  1. Pulisic sarebbe un bell'acqusto.
  2. Non so che dire... Ho tanti dubbi anch'io. La cosa positiva è che con Allegri può funzionare più questo genere di giocatori che una squadra giovane da far "giocare". Questo è il lato positivo.
  3. Abbiamo fatto talmente male nelle ultime campagne acquisti che nemmeno si può raccontare. Roba da interdizione. Ma il fatto che noi compriamo male, significa solo che noi compriamo male, non che non esistano giocatori bravi anche a poco prezzo e dunque che noi non si possa comprare bene.
  4. Ma non è che la sola alternativa a Pogba e Di Maria siano Kulusevski e Portanova... Anzi no, scusami... Sì, per la Juve, l'unica alternativa sono quelli. L'orizzonte dello scouting della Juve mi sembra come quello di quei tipi che passano tutto il giorno a dire f***, raga, oh, minkia, raga, f***, minkia, oh, f***, raga...
  5. Se la squadra di quest'anno, coi i giocatori che hai elencato, era considerata scarsa, cosa puoi aggiungere con i tre nomi o quattro nomi che circolano (Di Maria, Acerbi, Perisic) oltre a cercare di vincere qualcosa subito? Non è che stai costruendo la Juve di domani. Forse la costruirai domani, l'anno prossimo, fra due anni, ma la Juve costruisci così è una Juve solo del presente, anche concettualmente. Poi c'è Pogba, ma dovrei ridire cose già dette mille volte e non voglio annoiare il forum.
  6. Ti rispondo solo per dirti quanto sia becero approssimativo, sommario questo tuo messaggio. E quanto sia infondato, perché se tu mi conoscessi sapresti che sono l'ultimo utente a "chiedere le teste" per i risultati. Al limite le chiedo peraltro. Per non parlare del fatto che dai del "voi" agli utenti, e già questo per me sarebbe motivo di ban definitivo.
  7. La sensazione è che il mercato che si sta preparando, un instant team con cavalli di ritorno, parametri zero e ultratrentenni, sia l'ennesima Agnellata di Andrea "Agnellate" Agnelli, questa volta per celebrare, vincendo, i 100 anni della Famiglia alla Juve. Ci mancherebbe, vincere va bene. Inoltre, è probabile che questo genere di squadra sia l'unica con cui Allegri può funzionare davvero. Altra cosa sono la "costruzione", la "ricostruzione", i quattro anni di contratto ad Allegri, l'uomo giusto per ricostruire. La Juve non riesce a progettare. È un limite storico fortissimo, in rapporto di doppio vincolo con il "vincere". Fino a che dominerà la filosofia del "conta solo vincere", non si potrà progettare, e fino a che non si potrà progettare, le vittorie non saranno quelle di una società che è finalmente decollata in un sistema calcistico e promozionale che mette assieme giovanili, Primavera, prima squadra, risultati, spettacolo, appeal internazionale, dirigenti capaci, grande marketing, bilanci solidi e in crescita, stadio traboccante di tifo. Forse l'anno prossimo vinceremo qualcosa, ma nulla a che vedere con tutto questo.
  8. Io rimasi stupefatto da Pogba pochi secondi dopo averlo visto in campo nella sua prima amichevole estiva. Nessun centrocampista al mondo ha le sue doti. Tiro, destro, sinistro, tecnica, tocco di palla, colpo di testa, fisico, leggerezza, velocità. Un fenomeno. C'è un solo problema: la testa. Pogba è un bambino. Non è mai cresciuto. Per lui la cosa che conta è dribblarti una, due, tre volte, e poi dribblarti ancora, salvo che a un certo punto perde la palla e comincia a piagnucolare come un ottenne Pogba è il più grande spreco del calcio moderno. Ha 29 o 30 anni. Non cambierà Ripartire da Pogba è una roba da lettino dell'analista, e infatti la Juve, a mio avviso, ha anzitutto un disturbo della personalità. Non può più essere cosa è sempre stata ma non ha ancora capito cosa vuole esere, cosa vuole diventare. E allora riprende Allegri, e riprende Pogba.
  9. Io voglio esattamente la roba che prendi tu. Non mi importa se siano pasticche blu, o rosse, o verde fluorescente. Le voglio.
  10. La Juve non riesce a voltare pagina. È una cosa pazzesca. Gira sempre intorno agli stessi nomi. Il mondo è pieno di giocatori bravi o bravissimi, e il lavoro di scouting degli esperti serve a individuarli. Ma non c'è niente da fare. Per noi questa regola non vale.
  11. Sarebbe un non senso e un'enorme PUT-TA-NA-TA. Ma da questo presidente e questa equipe, incluso il tecnico, mi aspetto esattamente questo: altri grandi errori, anche quelli che appaiono dei colpi di successo.
  12. È la più grande debolezza che possa patire un essere umano. Un limite tremendo, un'antiresilienza, una forza negativa paralizzante. Guai a colui che teme in questo modo la sconfitta.
  13. Sì, concordo decisamente. Quanto ad Allegri, io lo accolsi bene, soprattutto per la distensione che portò nel dopo Conte, e bisticciai non poco con molti utenti per la storia del Milan, degli arbitri, di Muntari, degli attacchi alla Juve. Ma cosa doveva fare l'allenatore del Milan, se non difendere il Milan? Se poi viene alla Juve, difenderà la Juve. Devo dire che, per quanto non abbia mai amato il suo calcio, le prime Juve di Allegri sono state importantissime e hanno trovato il mio pieno favore, incluso il topic QCSBVQS. Poi il meccanismo di Allegri si è inceppato, calcisticamente e comunicativamente ed oggi è, a mio avviso, veramente logoro. Grazie ad Allegri e grazie a Conte ma dobbiamo voltare pagina, aprire una stagione nuova e fresca. E coraggiosa.
  14. Esattamente, in un episodio come quello che citi, c'è tutto il "secondo" Conte. Non so se lo rivorrei. Se tornasse il primo Conte, anche ora, subito, domani. Ma non so se quel Conte esiste o potrebbe esistere ancora. Oggi Conte è malinconico, ombroso, lamentoso. Non voglio passare dalle battutine sempre uguali di Allegri al vittimismo perenne di Conte. Proprio non ce la farei. Datemi un Tudor, datemi un po' di freschezza ed entusiasmo.
  15. Tutto vero assolutamente, tranne una cosa: Conte non "voleva vincere ad ogni costo" ma "non voleva perdere". Ha preso la sindrome della sconfitta.
  16. Conte, sinceramente, era diventato pesante. Troppo vittimismo, troppo offuscato dai suoi pensieri bui. Credo che lui ce l'avesse con la società per la storia delle scommesse, non lo so. Ma quando arrivò Allegri, con un aria molto più rilassata, io rifiatai. E dire che considero la prima Juve di Conte un gioiello di squadra, forse quella che mi ha dato più elettricità ed emozioni in assoluto. E di Juve ne ho viste tante.
  17. "Ma basta parlare di me, parliamo di te. Cosa ne pensi di me?".
  18. Il che non c'entra un bip con quello che dicevo. Soprattutto, io non ho mai messo in dubbio quei risultati e anzi li ho evidenziati. Grandi risultati, anzi, grandissimi! Solo che Allegri è diventato una cosa inguardabile, e inascoltabile. Ippica, cortmuso, calcio semplice, minnesota, sarcasmo, battutine, tutti dietro a difendere. Mamma mia. Tu sei libero di apprezzare quello che credi. A me sta roba mi ammazza.
  19. No. Io voglio solo evidenziare la scemenza di questa storia dell'harakiri.
  20. Ma sei tu che ti accontenti dell'orrore del calcio di Allegri. Una cosa inguardabile. Altro che pomiciata. Olio di ricino
  21. Il 5 maggio c'entra con la Champions di Pirlo perché se il 5 maggio l'Inter non si fosse suicidata a Roma, la Juve non avrebbe vinto lo scudetto. La Lazio aveva forse qualche motivazione? Inoltre, lo scorso anno le squadre di vetta hanno fatto tantissimi punti. L'Inter 91. Le seconde-quarte ne hanno fatte 79-77. Il secondo posto era a 79 punti. Due dalla Juve. Se la Juve non si fosse suicidata con il Benevento, sarebbe arrivata da sola a 80 punti. L'esordiente Pirlo. Esordiente assoluto su una panchina. Grande Andrea Pirlo, altro che.
  22. E' senza senso dire che il Napoli con il Verona si è suicidato ma la Juve con il Benevento non si è suicidata. E' senza senso dire che il Napoli con il Verona si è suicidato ma l'Atalanta, sprecando un vantaggio di 10 punti, non si è suicidata. E' senza senso dire che il destino della Juve di Pirlo non era anche nella mani della Juve di Pirlo, perché (faccio un solo esempio) se non avesse vinto con il Bologna non avrebbe fatto la Champions. Così come il Milan, all'ultima giornata, se non avesse vinto a Bergamo. Io non so come poteva andare Pirlo quest'anno, ma so come è andato Allegri: un campionato di m..e.**r.da. Se tu non vedi il fallimento di risultati, gioco, entusiasmo, costruttivismo della Juve di quest'anno, è un problema tuo. Ne hai assoluta facoltà ma non provare a convincermi, perché non ce la fai. Vedere questa Juve è un'esperienza mortificante. E' una sorta di inasprimento della pena: "La condanno a tre anni e a vedere la Juve di Allegri".
×
×
  • Crea Nuovo...