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pjaca20

Tifoso Juventus
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  1. Addio più rimandato di quando non hai il coraggio di lasciare la tua prima fidanzata
  2. Pirlo si è buttato in mezzo alla fossa dei leoni - 0 preparazione tattica estiva - Non puoi lavorare sui concetti visto che giochi ogni 3 giorni - stagione anomala dove anche un Benevento o Spezia sembrano il barcellona - Giocare senza pubblico livella di molto i valori Eppure nonostante le difficoltà iniziali ora si sta avendo continuità e si migliora. Il progetto Pirlo ha lunga vita
  3. Vedere potenziale nel lungo, non significa che ora non esistano problemi, ma che questi possono essere risolti con tempo, lavoro e stabilità.
  4. Per com'è venuta fuori questa stagione causa COVID, a me della Coppa Italia interessa quasi 0. Metterei tutti i giovani+ chi ha bisogno di minuti nelle gambe
  5. Son d'accordo, però mi sembra sempre che manchi cattiveria e decisione nell'ultimo passaggio/conclusione
  6. Ciao Marcello, tutto bene grazie tu? Questi mesi son stati abbastanza impegnativi ahah Comunque oltre al potenziale ovviamente bisognerà agire sul mercato
  7. Nel lungo vedo tanto potenziale esprimibile, sia dai giovani calciatori che dal nostro giovane allenatore
  8. Ciao Bradipo, tutto bene? Comunque anche se so come la pensi in merito gli xG oggi son stati 3,5 (Juve) e 0,4 Bologna ed effettivamente rispecchiano l'andamento della gara. Le palle create son state sprecate troppo
  9. Gli anni e i giocatori passano, ma la mancanza di lucidità sotto porta nel chiudere le partite sembra essere sempre presente.
  10. Preferisco non forzare per prendere qualcuno giusto per tappabuco ed invece programmare il futuro. Ormai si è capito che kulusevski è la quarta punta
  11. Quest'anno si gioca ogni 3 giorni, SEMPRE Tridenti non se ne vedranno a meno che di occasioni speciali, dovranno ruotare tutti e soprattutto Ronaldo dovrà riposare per Champions ed Europeo. Avranno tutti spazio là davanti
  12. https://www.calciomercato.com/news/ravanelli-juve-prendi-suarez-il-futuro-di-dybala-84013 "E' diventato indispensabile per la Juve. E' migliorato tanto è stato decisivo dopo la ripartenza. Ha davvero compiuto un salto di qualità. E la Juve dovrebbe dargli la fascia di capitano per i prossimi dieci anni. Rinnovo? In questo momento è difficile trovare una società migliore della Juve". Uno che di Juve e di calcio ne capisce, con buona pace di molti
  13. https://www.corriere.it/sport/20_agosto_21/siviglia-inter-conte-ha-costruito-squadra-piu-forte-d-italia-adesso-deve-crescere-tutto-anche-lui-57c5c6e2-e328-11ea-89b3-b56dd0df2aa2.shtml?cmpid=tbd_b5196ec9ME I media sempre contro l'Inter...
  14. "Non si scambiavano commenti. Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che Dybala stava chiedendo 50 mln a stagione e che voleva di diritto la stella allo Stadium"
  15. amigo, muito triste sì e un poquito sfigatinha
  16. Immobile scarpa d'oro più forte di Lewa CR7 e Messi
  17. Pochi assist? Quest'anno ne ha fatti 14. Che assist ha fatto Dybala a CR7? Ora ti metto gli assist oltre che i passaggi chiave fatti per CR7 ma che il portoghese non è riuscito a finalizzare o che son stati annullati per fuorigioco millimetrico. Potrei metterne altri ma starei ore; non mi sembrano due che non sanno trovarsi.
  18. Se questo è il tono della discussione stiamo apposto. Qui si sta parlando della convivenza con CR7 e non dei risultati di squadra, cosa c'entra che lo scorso anno avevi già vinto il campionato a Dicembre? Mi pare che a Madrid con l'Atletico non abbiamo quasi mai tirato in porta palesando gli stessi problemi, dovuti al centrocampo, pur avendo Mandzuckic Dybala e Ronaldo è stata una delle coppie più prolifiche d'Europa e Paulo quest'anno ha avuto la sua miglior stagione in termini di rifinitura, ci sono anche mille azioni in cui ha innescato Ronaldo che son state sprecate dal portoghese. Qua si vuol far passare che due grandi giocatori come Ronaldo-Dybala siano un problema quando abbiamo - Un esterno come Bernardeschi senza qualità nell'ultimo passaggio, nel gol e nell'attaccare l'area. - Un centrocampo logoro che manca di inserimenti gol assist
  19. Secondo quale criterio? Quest'anno ci son stati gli stessi identici problemi dello scorso anno. Centrocampo senza qualità che non inventa e non si inserisce, quest'anno le genialate di Dybala e la sua qualità hanno salvato molte partite, lo scorso invece sono stati i cross per Mandzuckic Serve un esterno associativo che sappia entrare in area ed un Centrocampista da inserimento Persino Tevez e Morata era una coppia che svuotava l'area, solo che al tempo avevamo Vidal, Marchisio e Pogba che s'inserivano
  20. Lo scorso anno si giocava con mandzuckic e Ronaldo ha segnato addirittura meno gol di quest'anno ed avevamo gli stessi identici problemi, solo con una soluzione in più. Crossoni su Mario e via, tolta quella soluzione il nulla totale. Con Lukaku sarebbe stato ancora peggio, uno che con difese buone non tocca un pallone e si fa sempre anticipare. Chi avrebbe inventato là davanti in situazioni di difficoltà? NESSUNO. Discutere il livello di maturità e continuità prestazionale di Dybala quest'anno è pura malafede. Il problema è il Centrocampo perché anche con un 9 fai fatica se non hai nessuno che inventa, si inserisce e fa assist
  21. Più che altro lo spiegava Sarri in conferenza quest'anno, quando giochi con il 3-5-2 rischi di schiacciarti se ti pressano bene e non ne esci. Soprattutto in Europa in cui sono presenti esterni resistenti e veloci Immagina la Catena Arnold-Salah vs un esterno del 352, ti disintegrano
  22. https://www.ultimouomo.com/mvp-paulo-dybala/ MVP: Paulo Dybala Il premio di miglior giocatore del campionato va al numero 10 della Juventus. Condividi:76 In una recente intervista alla CNN Dybala ha ricordato quanto accaduto l’estate scorsa, quando «sembrava che la Juve non volesse più contare su di me». A impedire lo scambio con Lukaku era stata la sua volontà di rimanere: «Non avevo vissuto un anno positivo, quindi non volevo andarmene lasciando un brutto ricordo. Avevo regalato tanti bei momenti alla Juve e non era giusto che finisse in quel modo». A distanza di un anno da quella scelta, Dybala ha vinto il suo quinto Scudetto da protagonista, tanto da essere scelto tra i quattro migliori giocatori del campionato dagli autori dell’Ultimo Uomo e poi come vincitore dai lettori su Facebook (Dybala ha vinto anche lo stesso tipo di premio messo in palio dalla Serie A). Una vittoria che potrebbe essere interpretata quindi come un premio alla resistenza, in un mondo in cui è più facile cambiare aria che non impuntarsi, l’argentino è riuscito a riscattarsi a modo suo, dimostrando il suo valore dove questo era stato messo in dubbio. Dybala che l’anno scorso in un intero campionato segnava 5 gol e realizzava 2 assist, ma che soprattutto non era a suo agio in campo, aveva perso la voglia di stupire, di essere riconoscibile e unico. Non è questo il posto per discutere della carriera di Dybala, né per fare paragoni tra la gestione di Allegri e quella di Sarri – tantomeno il futuro con Pirlo – però è evidente che in questa stagione l’argentino è stato più presente e convinto, trovando il suo ambiente ideale in un calcio più associativo, in una squadra che ha provato a stare soprattutto nella metà campo avversaria, non senza intoppi. In alcuni momenti Dybala è partito dalla panchina, in altri è stato impiegato come trequartista alle spalle di Ronaldo e Higuain, in altri ha giocato esterno destro, prima di trovare la sua posizione come centravanti di manovra, dominando il lato destro dell’attacco della Juventus con la sua imprevedibilità. Può essere questo il motivo che ha spinto chi ha votato a preferirlo a Luis Alberto, fulcro pulsante della Lazio, mai così vicina allo scudetto. Luis Alberto con la sensibilità del suo calcio e i suoi assist, è arrivato secondo per una manciata di voti (e se il sondaggio fosse durato più di 24 ore avrebbe persino vinto). Ma anche gli altri due candidati, i due trequartisti dell’Atalanta, sarebbero stati vincitori credibili: Ilicic, che sembrava davvero camminare sulle acque, di cui prima dell’interruzione per la pandemia parlavamo come di un possibile Pallone d’Oro e Alejandro Gomez, autore di una stagione obiettivamente incredibile, a 32 anni, abbracciando un ruolo più complesso che in Argentina chiamano enganche e che qui potremmo declinare come tuttocampista. A vedere i numeri tutti loro sono andati meglio di Dybala. Hanno giocato più minuti o segnato più gol o servito più assist. Nessuno però è stato riconosciuto come più determinante di Paulo Dybala, i cui 11 gol e 6 assist hanno materialmente portato alla vittoria una Juventus non sempre brillante. Il rischio con l’argentino è sempre stato quello del giudizio tranchant espresso dall’avvocato Agnelli per Zidane: «È più divertente che utile». Quest’anno invece Dybala è riuscito a coniugare alla perfezione il divertente e l’utile, grazie a gol bellissimi ma anche importanti, in partite piene di giocate da stropicciarsi gli occhi ma anche di sostanza, smarcamenti, passaggi, linee offerte ai compagni, pressing. In una squadra che ha stentato a trovare un’identità in alcuni momenti Dybala sembrava da solo poter essere questa identità, la soluzione a tutti i problemi come l’eroe mascherato della sua esultanza. Lo si è visto nei quattro gol consecutivi segnati dal ritorno in campo dopo la pausa (e dopo essere risultato positivo al coronavirus per quasi 40 giorni): il sinistro violento contro il Bologna, quello quasi accarezzato al Lecce, finito all’incrocio, la serpentina con tocchi tutti col sinistro con il Genoa e il gol nel Derby mandando al bar Lyanco. Reti decisive che si aggiungono a quelle del girone d’andata: con l’Inter, il gol vittoria con il Milan, quello a chiudere la partita con l’Atalanta. Il picco di questa perfetta unione tra bello e utile è stato ovviamente il gol all’Inter nella gara di ritorno, in una partita surreale ma che oggi riconosciamo come decisiva. Entrato dalla panchina, dopo pochi minuti ha certificato la vittoria bianconera segnando in un modo che tiene fede al suo soprannome di gioventù, La joya, il gioiello. Dybala non è l’unico ad aver impreziosito il campionato con giocate di alta classe, ma in ogni suo gol, dribbling o assist c’è un carattere di unicità che è quello dei grandissimi giocatori, come un marchio di garanzia. Il controllo con l’esterno del sinistro a tagliare fuori Young, il tocco con la punta in anticipo su Bastoni, il dribbling di interno di nuovo a Young e la stoccata in controtempo di esterno sinistro con il corpo piegato in avanti per lasciare immobile Handanovic, sono tutti gesti tecnici che, fatti in quel modo, ci aspettiamo solo da Dybala. Insomma mi sembra che questo premio sia finito nelle mani di Dybala perché tra i talenti del nostro campionato è il più irriproducibile, quello da proteggere quando le cose vanno male e da incensare quando invece vanno bene. Col pallone tra i suoi piedi possono succedere cose magiche: un controllo felpato, un dribbling sgusciante, una serpentina sincopata, un tiro inaspettato, come quello che gli ha permesso di segnare uno dei gol più belli dell’anno contro la Sampdoria. Ma la bellezza di Dybala è paradossalmente evidente anche nelle cose che non riescono, in quelle che lasciano quella ambiguità di fondo su dove può davvero arrivare l’argentino. La sequenza controllo e tiro in quest’occasione con l’Atalanta è forse il momento che più ci ha fatto dire “Se avesse segnato, cosa avremmo detto?”. In una squadra che da anni esprime la propria superiorità sul campionato attraverso un controllo da grigio burocrate (assunto che neanche Sarri è riuscito a ribaltare), Dybala è l’improvvisazione che migliora lo spartito. Il giocatore da cui aspettarsi tutto. Tuttavia per le dinamiche della Juventus l’imprevedibilità di Dybala non è sempre stata un pregio, anzi: sono più i momenti in cui è sembrato di troppo in una squadra che cercava concretezza. Forse per questo ogni estate finisce, almeno a parole, sul mercato. Persino ora dopo una stagione promettente e concreta,si parla di lui come di un possibile partente. Nonostante tutti i soldi che farebbe guadagnare, una necessità sempre stringente per la Juventus, quanto sarebbe difficile sostituire un giocatore che vince il premio di miglior giocatore del campionato per la bellezza del suo calcio?
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