B&W Pride

Giá me lo vedo…. “Il calcio è semplice. Basta passar la palla a quelli del tuo stesso pianeta…..Non si tratta mica di mandar razzi su una delle 95 lune”.

Quello con folletti non te lo puoi permettere mai. Devi avere almeno 25 potenziali titolari da ruotare in continuazione perchè se gli fai fare più di tre partite di fila alla quarta si infortunano .

Io ho scritto almeno tre tiri in porta in ogni partita. E solo quest’anno ne ricordo diverse dove non abbiamo proprio tirato. Inotre la precisione dipende molto dalla qualitá dei tiri che costruisci. La ciabattata di Locatelli da 30 metri sugli sviluppi di un calcio d’angolo per non far ripartire gli avversari finisce nelle statistiche dei tiri ma nessuno si aspetta che finisca in rete.

Guarda, per il primo anno sarebbe giá un upgrade una squadra che riesce a fare almeno 3 tiri in porta in tutte le partite e che attacca il pressing senza ricorrere ai soliti lancioni . Poi da lí si puó costruire negli anni successivi.

Lo usano come stendino per gli asciugamani bagnati. Puó reggere comodamente quelli di tutta la rosa, lo staff tecnico, i dirigenti e una buona fetta degli abbonati alla curva sud.

Gli ultimi tre anni non lo abbiamo fatto.

Oggi è il giorno della liberazione. Restano da dire solo due parole….

Adesso che la guerra sta per finire voglio proporre un minuto di raccoglimento per i fratelli caduti in questi anni sotto la scure dei moderatori . Da Roamermelo (il mitico Maestro) a Fortunateson e le sue infinite reincarnazioni. I 14 fratelli Sukaloca, PP6 e tutti gli altri che in questo momento non riesco a ricordare.

Ok è la notizia del giorno quindi giusto che se ne parli. Ma io nella valutazione definitiva che daró dell’allegri allenatore mi fermeró a quanto visto fino al fischio finale di ieri sera. Quanto successo dopo è una reazione di un uomo in difficoltá E’ successo a lui, è successo a me, è successo a chiunque. Non deve essere giudicato, e non merita di esserlo, in base a quanto visto nel post partita di ieri.

Non parlo dell’esonero. Dico solo che oggi, in questa sede, possiamo anche non soffermarci a stigmatizzare quello che è successo ieri sera. Ha sbagliato, lo sa e ne pagherà le conseguenze. Parliamo pure dei suoi tre anni, ma relativamente a quanto successo ieri sera io archivierei sotto la voce “errore di una persona in difficoltá” e non aggiungerei altro.

Quel Parma correva molto…. Anche troppo. Poi si scoprí perchè. Ma anche in quel caso vennero a rompere il catzo a noi.

mantenendo le proporzioni :

Peró dai…. Lui ieri sera ha sbagliato. Lo sa benissimo anche lui e si sará giá pentito. Sono anche sicuro che si scuserá con chi di dovere. E la sfuriata di ieri sera gli costerá anche un bel po’ di soldini…. Non c’è motivo di infierire ulteriormente su una persona in questo momento in evidente difficoltá. E lo dico io che ho dentro un rancore infinito nei suoi confronti per quello a cui mi ha fatto assistere in questi tre anni. Ma non è oggi il momento in cui prendersi le rivincite.

Sul fatto che non lo esonerano non so… Io giá ieri prima della partita ho scritto che secondo me non sarebbe andato in panchina con Bologna e Monza (a prescindere da quale sarebbe stato il risultato di ieri). Certo, non pensavo a una cosa cosí clamorosa.

Non ci sará mai licenziamento per giusta causa. Anche perché nessuno vuole un fineale alla Totti e Ilary nel quale entrambe le parti si sputtanano reciprocamente a mezzo stampa. Ora siamo nella fase in cui si digrignano i denti per impressionare la controparte in previsione della trattativa che seguirá. Si siederanno a un tavolo, troveranno un accordo economico, firmeranno un accordo di non divulgazione e metteranno una pietra tombale sulla questione.

Jules…. Te lo dico con affetto. Sai che ti stimo. Dici sempre di essere super partes ma quando devi esplodere un colpo lo spari sempre dalla stessa parte…. Ogni tanto una bottarella anche dall’altra parte dagliela. Che se ne sono lette tante anche lí.

Una considerazione… alla luce di quello che abbiamo appreso oggi (Giuntoli e allegri ai ferri corti da gennaio per questioni di mercato) l’impiego di de sciglio con la Lazio in campionato e quello di Alex Sandro sempre con la Lazio in coppa assumono tutti i contorni di una provocazione….

Ti ringrazio per avermelo riconosciuto. Ma che non provavo alcun sentimento negativo per allegri persona io l’ho scritto qui qualche centinaia di volte…. E tu meno di altri, altri piú di te, quando finivate le argomentazioni siete ricorsi al solito ritornello : “parli così per odio”, “certo che siete ossessionati dall’odio”, “siete prevenuti perchè odiate allegri”….anche pochi post fa, qualcuno ha scritto che ci brucerebbe il c**o per la vittoria di ieri…. NO, almeno per quel che mi riguarda, non ho mai odiato allegri. Ho sempre solo espresso la mia opinione sul suo modo di allenare. Ora che è finita, gli auguro solo il meglio. Come lo auguro a te e agli altri fratelli dall’altra parte della barricata. È arrivato il momento di deporre le armi…

Ogni parola che ho detto contro allegri (e ne ho dette tante) l’ho sempre detta per il bene della Juventus. Non mi sono mai augurato, nè provo alcun piacere per il male di allegri. Gli auguro tutto il meglio ( lontano da Torino) come lo augurerei a chiunque non ha commesso alcun reato penale (e allenare male non lo è). L’addio doveva avvenire tre mesi fa e sarebbe stato meglio soprattutto per lui.. Invece 12 settimane di reciproca sopportazione hanno inevitabilmente lasciato degli strascichi che sono sfociati nella sfuriata di ieri. Lasciando spazio a un epilogo che non è giusto per nessuna delle due parti. Umanamente mi dispiace.

Permettimi… ma se un marziano arriva sulla terra e legge le ultime 10 pagine di questa discussione non ha dubbi su quale sia la fazione a cui brucia il c**o oggi. E non è quella degli anti. Detto questo ribadisco, oggi “umanamente” sto con lui. Non doveva finire cosí…

Bisognerebbe sbannare il Maestro.

Concordo. Una societá seria non lascia mai solo il suo allenatore. A Giuntoli l’attenuante di non averlo scelto lui e (probabilmente) di avere avuto il veto per l’esonero a stagione in corso. E probabilmente il suo pensiero è stato “ ma se non l’ho scelto io e non posso cambiarlo perchè dovrei metterci la faccia?”. Ora porterá il suo allenatore e mi aspetto una sua forte presenza al suo fianco e al fianco della squadra. Non dovesse andare così inizieró a dubitare fortemente anche del suo lavoro.

C’è sicuramente di piú. Io penso che a un certo punto Giuntoli ha chiesto delle cose ad allegri (tipo provare a cambiare modulo, far giocare di piú quel giocatore piuttosto che quell’altro….o cose del genere) e allegri gli ha detto picche. Poi Allegri ha chiesto qualcosa a Giuntoli (tipo protezione mediatica, farsi sentire in figc, far sentire la vicinanza della societá ai giocatori, ecc) e questa volta è stato Giuntoli a dirgli picche. Da lì in poi si sono allontanati sempre di piú e allegri è stato lasciato solo a in mezzo alla tempesta. Fino allo sclero di ieri sera.

Aspirate a diventare più degli juventini?

Premessa.... non sono certo un allegriano e l'ho ampiamente dimostrato. Il suo modo di intendere il calcio e di allenare è lontanissimo da quello che io mi auguro per la Juve. Ma stavolta, "umanamente" sto con lui. Da ex allenatore so cosa significa affrontare le difficoltà (anche create da lui stesso) senza il supporto della società. Essere lasciato lì, in mezzo alla tempesta, a prendere schiaffoni da chiunque. E' una situazione che sinceramente, non auguro nemmeno al mio peggior nemico. L'aggressione a Vaciago è un errore. Sono sicuro che lo sa anche lui e che si scuserà.... Ma non me la sento di crocifiggerlo per una situazione che conosco quanto sia devastante. Ad Allegri auguro di ritrovare presto la serenità..... lontano da Torino ma il mio augurio è sincero. Che c'è stato un momento di rottura con Giuntoli e con la società è sotto gli occhi di tutti (probabilmente dopo la partita con l'Inter). Ieri ha sfogato la sua frustrazione per tutto quello che è successo dopo la rottura. A bocce ferme, farà bene a riflettere su cosa avrebbe potuto fare prima di arrivare al punto di rottura.