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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. Quella singola possibilità ti costa mln di euro di stipendio.... una cosa da nulla.
  2. Nell'eventuale scelta di Allegri mi pare inevitabile che pesino fattori del tutto slegati alla valutazione sul tipo di allenatore che è, ma al contrario si tenga conto di elementi come 1) chi è prendibile sul mercato 2) chi è adatto per raggiungere obbiettivi minimi per l'aspetto economico del bilancio 3) chi può far rendere di più i giocatori a disposizione, che difficilmente saranno cambiato integralmente 4) chi è l'allenatore con cui rischi meno sorprese in quanto ad affidabilità e altri che sicuramente dimentico. Io capisco benissimo chi anche oggi vorrebbe una juventus "diversa", mi sembra giustissimo dal suo punto di vista anche condivisibile per certi aspetti. Ma al di là del giudizio della singola persona, del singolo tifoso, la scelta sarà determinata da aspetti che esulano questi desideri ma che tengono appunto conto di fattori "generali".
  3. Quantifica il periodo però Da parte mia.... Max ma chi te lo fa fà? Te ne sei andato da campione, da terzo miglior allenatore juventino della storia moderna (ultimi 50 anni) se non di sempre, perchè correre il rischio di tornare sul ring con mezzo mondo pieno di aspettative e l'altra metà che non vedrebbe l'ora di sparlarti contro... PS: Ok che leggo di problemi sentimentali ma l'eventuale maggior tempo libero lo si può anche dedicare ad altro.
  4. Peggio. Noi siamo come il cojone a sinistra che da del cojone al collega di fianco.
  5. E rispetto le tue opinioni, che però come le mie per Exor non contano una sega, le valutazioni se le fanno loro.
  6. Costo enorme per il bilancio economico, col rischio di forti ripercussioni borsistiche per lungo tempo. E costo molto forte anche sportivo, perchè anche se venali non credo che i giocatori sarebbero felicissimi di stare un anno a girarsi i pollici pur retribuiti. Queste sono mosse che puoi fare se fosse partita la SL, tra l'altro con la "speranza/minaccia" che in caso di estromissioni nazionali potevi allargarla aumentando quindi il numero di partite coprendo un'intera stagione e non solo una ventina di mercoledì/giovedì. Ma questo oggi non è possibile, poi va bene se ci si vuole illudere che sottotraccia decine di club stiano lavorando per farlo accadere nelle prossime settimane, è un modo come un altro per passare il tempo.
  7. Quello non credo sarebbe un problema, non per i club di sicuro, magari potrebbe esserlo per i giocatori se venissero in qualche modo messi di fronte alla scelta se stare dentro i confini delle federazioni (nazionali e internazionali) o uscirne. Però significherebbe tagliare del tutto i ponti, quantomeno nel breve termine, poi magari in futuro si potrebbe arrivare ad una pacificazione. E con tagliare i ponti intendo non tanto uscire dalle coppe europee, quello è scontato e fregherebbe poco/nulla, quanto dai campionati nazionali, cosa che i 12 (e non) ad oggi non vorrebbero, e che forse si potrebbe ottenere spingendo ancor di più ad allargare la superleague in un "vero" campionato europeo all'americana con più partite che occupino la stagione, magari con 40 squadre, 4 gironi "a zone" con incontri interni e incrociati e relativi playoff. Oppure con una serieA e una serieB con promozioni e retrocessioni tra le 2, e con una piccola partecipazione (tipo le prime 2) della serieB ai playoff della serieA. Di soluzioni "sportive" se ne possono immaginare tante, ma il vero dubbio resta su quanto si vogliano tagliare i ponti con l'assetto sportivo diciamo "pubblico " di oggi per passare ad uno interamente "privato".
  8. Questo è il problema. Bisogna vedere se i tribunali nazionali (quello spagnolo dubito che abbia influenza negli altri paesi) potrebbero bloccare ogni nuova futura iniziativa regolamentare atta a "bloccare" le future separazioni, tipo l'inserimento di forti clausole penalizzanti. L'unico precedente "simile" è il caso bosman, ma allo stesso tempo riguardava una materia molto diversa, legata alle persone (lavoratori). Che un tribunale europeo possa bloccare norme e regolamenti sportivi sarebbe una rivoluzione enorme.
  9. molte squadre giocherebbero poche partite prendendo quindi poco di diritti tv.
  10. Non mi sorprende, al loro posto farei la stessa cosa, è il modo migliore per difendere i propri (federazione) interessi. Le 3 squadre dovranno prendere una decisione molto importante per il loro futuro, soprattutto se fare fronte comune oppure no, perchè le 3 insieme pesano x, 1 da sola pesa molto meno. In futuro certi cambiamenti se mai saranno fatti dovranno avvenire di concerto con le istituzioni attuali, quindi è molto improbabile che siano cambiamenti radicali.
  11. Tra l'altro ricordiamoci che in USA sono capitati casi di trasferimento di club da una città all'altra, persino da uno stato all'altro, per scelte economiche in primis. Qui con una cultura del tifo locale immaginarci squadre che possano fare scelte del genere per "riposizionarsi" me ne vengono in mente veramente poco. La Juventus sarebbe una di queste, ma altre? Una squadra londinese sarebbe pronta a lasciare Londra o addirittura l'Inghilterra solo per andare a coprire uno spazio "vuoto" altrove? Mi pare difficile, motivo per cui sarebbe preferibile coinvolgere più stati e città diverse per rendere la competizione veramente europea, nella stessa euroleague di basket il bilanciamento, non so se per scelta o fortuna, è maggiore. Ma d'altra parte con ben 8 squadre su 20 da "scegliere", poco meno della metà, non è possibile valutare concretamente COME sarebbe potuto essere questo torneo. Fosse per me, al di là di un desidero da sempre di tornare alle coppe di una volta, punterei a fare un vero campionato europeo per club, quindi con tot squadre pescate ovunque, tot gironi (pochi ma con più squadre, da valutare se a sorteggio annuale o fisse), anche con scontri incrociati alla "statunitense", e poi playoff (e non amo i playoff ma qui sarebbero indispensabili). Ipotesi che comunque non risolve la questione "meritocratica", a meno di studiare formule complesse, come una valutazione "sportiva" calcolata sui risultati di un quadriennio (tanto per usare le formule di mondiali e europei), che preveda per i peggiori club "nazionali" la sostituzione con analogo club che arriverebbe dal campionato nazionale. Quadriennio che permetterebbe comunque una maggiore progettazione economica all'inizio. Ma deve essere chiaro che non esiste una formula che risolva ogni problema e che copra ogni esigenza, ci saranno cose cui inevitabilmente si dovrà rinunciare. Col rischio anche di vedere club storici (come è successo per le milanesi, e in parte la juventus) anche fuori per anni e anni dal "campionato" top.
  12. Non è proprio così, le vedi anche nei gironi, e 2 gare addirittura. E in fondo 16 squadre "top" per gli 8 gironi non sono impossibili da trovare considerando che anche qui partivi da 15 "top" sicure.
  13. Sistema impossibile da riprodurre, non solo per l'ovvio discorso che quelli sono club "scolastici" (seppur gestiti in maniera più professionale di molti club europei) ma per il semplice fatto che sono due campionati totalmente separati. Il "passaggio" da uno all'altro non avviene tra club con promozioni e retrocessioni ma tra i soli giocatori. Per riprodurlo in europa si dovrebbe pensare ad un campionato "fucina" con le squadre B, o estendendo le "primavere" innalzando un po' l'età. Ma questo taglierebbe fuori le centinaia di club "minori" di tutta europa, che non sarebbero nè un top club nè una "primavera". Altro problema rispetto agli USA è che c'è una distribuzione disomogenea dei top club, che quindi sono poco rappresentativi a livello "europeo". Solo nella superlega ci sarebbero state 9 squadre su 12 di 4 città.... in USA i casi di doppia franchigia cittadina sono decisamente più rari permettendo di coprire molto più gli interessi "globali" E' un modello che non si può riprodurre, per il calcio europeo va studiato qualcosa di diverso.
  14. Anche in SL ci sarebbero comunque partite più interessanti e altre meno. Se in contemporanea avessi un PSG-Real o un City-Real e un Imper-Arsenal gli spettatori mondiali, quindi non il "piccolo" bacino dei tifosi dei rispettivi club, si getterebbe in massa sulla prima partita. Ma è così ovunque, anche in NBA, in NFL, in MLB ci sono scontri di cartello e altri di contorno, anche se tutti i club si possono considerare "ricchi" e equiparabili. Così come anche in quegli sport le gare di regular season sono molto meno interessanti di quelle dei playoff, per il semplice ma importantissimo motivo che contano molto poco singolarmente, se non verso il finale della stagione dove sono in ballo i piazzamenti per i playoff.
  15. E senza un tweet... magari scopa tanto, cosa che sicuramente non fa ceferin
  16. Han provato ad entrare ma non c'era più spazio libero
  17. Serve il plurale, non non riferito alle squadre ma alle prossime cl.... Minaccia proprio un'estromissione a tempo indefinito.
  18. Bezos guadagna in 10gg più di quanto incassa l'UEFA in un anno....
  19. si vero, potevano essere totalmente asettici, ma in fondo essendo circolato anche il loro nome come cardine del progetto, hanno scelto di "ammettere" di esserne stati parte.
  20. Non hanno bisogno. Hanno semplicemente avvisato i loro investitori che è una cosa che ora non si fa più, che di fatto non è neanche partita. Loro hanno altre centinaia di progetti e investimenti diversi di cui occuparsi, a differenza di un club di calcio che lavora solo per il calcio.
  21. Non ha detto "giurin giuretta", io non mi fiderei
  22. Che lascino la porta aperta non mi pare nulla di che, loro non rischiano nulla in nessun fronte.
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