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Se voleva/poteva agire politicamente lo faceva settimane prima della sentenza. Si certo per carità può ancora farlo prima della sentenza del CONI, ma scusate trovo queste ipotesi solo un modo per farsi forza in un momento duro. Come quelli che sperano in un "miracolo" solo perchè a volte capitano ma che statisticamente sono irrisori.
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In quest'ambito l'unica cosa certa è che non esiste nessuna certezza. Anche un ragionamento "logico" può essere completamente inutile, seppure gestire la giustizia in questo modo, di nascosto tra l'altro, mi faccia ribrezzo a prescindere. Però come detto avrebbe avuto più senso che tale "accordo" venisse applicato nel processo che riguarderà solo la Juventus, non in uno che coinvolgeva anche altre società e dove quindi finisce per creare una visibile disparità enorme di trattamento.
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Quel "al di fuori" che si è sempre dichiarato "incompetente"? Ripeto quel che dissi nel 2006, se la proprietà (perchè alla fine decide solo lei) ritiene che sia un ambiente "mafioso" se ne va. O nel modo semplice, cioè vendendo e poi c***i dei nuovi proprietari, o nel modo difficile, ritirandosi dal campionato italiano. Non l'hanno fatto nel 2006 non vedo perchè vogliano farlo oggi.
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Si può non escludere ma resta solo una "speranza" per chi la pensa così. Tra l'altro non avrebbe senso dare 1 pena unica piuttosto che 2 pene diverse per il medesimo totale e semmai sarebbe stato più logico continuare con l'assoluzione di tutti e poi picchiare duro nel processo che riguarda SOLO la Juventus.
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Il bilan in 6 anni è stato fuori dalle coppe 4 volte e 2 volte è andato in EL non sarebbe molto diverso. Ovviamente sarebbe un ridimensionamento, ma quello per me è in preventivo a prescindere se l'obbiettivo principale saranno i conti in pareggio senza innesto di capitali. Perchè le frasi sull'ambizione vanno preso per quel che sono, nulla.
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Ma cosa ti aspetti? E non mi riferisco a Del Piero ma in generale. Qualunque presente o futuro membro della società non andrà mai oltre dichiarazioni "abbiamo subito un'ingiustizia ma non ci arrenderemo, combatteremo su ogni fronte e ci risolleveremo come sempre abbiamo fatto". Pure Abodi ti ha detto una cosa del genere (tolta l'ingiustizia ovviamente). L'unico che può reagire in maniera durissima è la proprietà, direttamente o facendolo fare da una "figura" messa lì, che però può essere Del Piero come l'ultimo degli sconosciuti (conterebbe solo il ruolo ricoperto non l'anagrafe).
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L'UEFA dell'esclusione di 1 squadre se ne frega meno di zero. Per nmila motiva una qualsiasi squadra domani può può fallire e scomparire, non è che l'UEFA la salva solo perchè ciò non avvenga. Avranno qualche introito in meno, ma sono cose messe sempre in preventivo e che non cambiano la totalità delle cose. Della premier non se ne preoccupano finchè gioca nel we e non va in sovrapposizione con le competizioni europee.
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Lo è, ma va provato, cosa pressochè impossibile a meno di coglierlo in flagrante tramite un'indagine, un controllo, un pedinamento.
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Per le plusvalenze non credo, se fossero state considerate farlocche avrebbero condannato anche le altre squadre. Hanno condannato la juve per "l'idea" di voler sfruttare le plusvalenze per "alterare" qualcosa (chissàpoicosa). Per gli stipendi invece potrebbe essere, come visto la difesa basata sul "la Exor ha messo sempre i soldi necessari" non è considerata, quindi potrebbero effettivamente ritenere quel risparmio come "decisivo" per l'iscrizione ai campionati con le conseguenze del caso. Una forzatura, ma come ne abbiamo già viste dal 2006 ad oggi.
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Considera anche che tutto nasce dal GIGANTESCO VULNUS della giustizia sportiva, l'assenza o quasi di dibattimento. In un processo normale tu avrei passato al setaccio ogni singola operazione con ambo le parti per dimostrare che non contravvenivano a nulla e a quel punto le dichiarazioni non avrebbero pesato (anche se avrebbero forse potuto accusarti di "aver progettato"). Nella giustizia sportiva il "dibattimento" sugli elementi se lo fa direttamente il giudice, limitandosi poi ad ascoltare le arringhe di accusa e difesa. E a quel punto dovresti essere nella testa del giudice... aggiungiamo che come è stato detto è improbabile che si sia letto 14000 pagine di elementi, gli sarà stato fatto un riassunto da alcuni con gli elementi ritenuti "importanti" cosa che può indirizzare la valutazione e dunque la sentenza su una certa strada. Questa è la giustizia sportiva, e come nel 2006 o la si accetta restando nel sistema o la si rifiuta uscendone perchè di cambiarla nessuno avrà mai la forza.
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Ma da un certo punto di vista è stato così, il primo processo ci ha visto giustamente assolti ESATTAMENTE COME TUTTE LE ALTRE SQUADRE accusate in questi anni di analoghi fatti. quindi nulla da dire. poi.... poi sono subentrate intercettazioni e parole scritte, elementi che altre squadre non hanno avuto, e che non per questo la giustizia sportiva si metteva a ignorare. di fatto questo è stato un nuovo processo su cose parzialmente diverse. poi discutiamo sulla procura di torino sempre attiva a differenza delle altre, sull’eccesso di pena, sull’idea del “devono stare dietro la roma”, e su quanto le plusvalenze (volutamente alterate) si possano considerare un’infrazione del principio di lealtà sportiva, che rappresentano chiaramente la voglia di punirci appena gli diamo un minimo appiglio . tutti elementi che ci fanno giustamente inca**are.
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che aspettino le motivazioni della sentenza ci sta, anche se credo sia probabile sappiano già abbastanza. il problema semmai è che non ci sono spazi di manovra, il coni non interverrà a mano di “errori” procedurali, e credo che l’idea del “doppio processo” che fa discutere sia stata tranquillamente sdoganata. I tribunali civili si dichiarano incompetenti resta il tas e pure lì le speranze sono poche. Nel momento in cui le intercettazioni e le parole scritte sono state considerate prove ti ritrovi con ben pochi elementi in tua difesa.