Invito a disdire in massa

[Godai-san 702]

21 minuti fa, Maxel ha scritto:

Agnelli su tante cose era avanti rispetto a chiunque in Europa. Purtroppo ha commesso dei gravi errori che sono stati sfruttati dal sistema (uefa + figc)  per farlo fuori.

 

Lo dico da tempo, Agnelli é un visionario con purtroppo scarsissime doti diplomatiche. Nei Stati Uniti avrebbe avuto grande successo, in Europa e soprattutto in un paese come l´Italia dove devi avere amici e amici dei amici la cosa gli é stata fatale.

 

[gianky99 6833]

19 minutes ago, Paulo Sousa 6 said:

Io non contesto le cifre che Dazn mette sul piatto, anzi mi sembrano fin troppo alte. Però credo si potesse tentare la strada del canale di lega e fare qualcosa di più.

 

Questi non sanno accendere manco la tv di casa... ma magari avessero fatto il canale della lega così affondavano subito invece di dovere aspettare... 

 

[*Vegeta* 15133]

3 minuti fa, che disdetta!!! ha scritto:

 

Boom di ascolti per Milan-Juventus di domenica sera. La vittoria della squadra di Allegri contro quella di Pioli è stata seguita da quasi due milioni di telespettatori su Dazn. Migliorato il precedente tra i due club della passata stagione: 1,6 milioni di appassionati. I numeri di Dazn continuano a crescere in generale: la 9^ giornata di Serie A ha sfiorato complessivamente i 6,2 milioni di telespettatori.

 

SPIAZE 

 

eh na saranno tutti tifosi di Inter Napoli Roma Lazio fiorentina Lecco Cittadella e Catanzaro che gufavano...

 

 

 

[Gelone 13011]

Dovrebbe essere il minimo non assecondare ste medde

[Sbicca 181]

17 ore fa, gianky99 ha scritto:

 

Purtroppo si poteva fare benissimo la "fine" del Bayern Monaco... ... il mercato, poi, oggi è globale, di avere un orticello del genere non frega un caxxo, se ti giochi la CL, come i tedeschi appunto, saresti creciuto senza problemi... invece si "voleva aiutare i nostri assassini", sapendo benissimo che razza di gente sono... una cantonata insensata e senza logica, non mi meraviglierei che l'"idea" fosse imposta dal quisling stesso a questo punto... comunque il problema, alla fine, è sempre a monte... quisling rulez e ha deciso, da quasi venti anni, che noi gli serviamo per "altro", qualsiasi cosa sia, che la valuti a ragione o a torto, che vale più di quanto ci mette di "dindi" e di danni a noi... 

 

 

Probabilmente il modello Bayern, che in Germania cannibalizza spesso anche il mercato interno, in Italia garantirebbe una guerra ancor più spietata da parte delle istituzioni calcistiche (e non) e delle avversarie. E non penso che le mie siano manie di persecuzione, visto come hanno provato a colpire la Juventus ogni qualvolta ha vissuto un ciclo vincente dagli anni '90 in poi.

 

Detto questo c'è una differenza sostanziale tra la Bundesliga e la serie A: la prima è in crescita, la seconda in caduta libera. Pur essendo dominata dal Bayern Monaco negli ultimi anni sono emerse squadre che sono ben costruite, quasi tutte con un solido assetto societario dietro, e che anche in termini di risultati, in Europa, non hanno certo sfigurato. Squadre che hanno in parte seguito il modello Bayern, laddove possibile, cercando di giocarsela sul campo, ma di certo non hanno fatto guerra al Bayern Monaco. A questo aggiungiamoci strutture all'avanguardia, tanto che dopo aver ospitato il mondiale del 2006 ora ospiteranno il prossimo europeo, e il quadro è completo. Poi chiaro, tre semifinaliste (con conseguente finalista) di Champions League, una finalista di Europa League e una finalista di Conference League sono il miglior biglietto da visita per chi vuole continuare a nascondere la testa sotto la sabbia. Ma la Bundesliga negli ultimi anni ha avuto una crescita continua, così come anche la Ligue1, la Serie A no. Basti pensare che la squadra più forte al momento, ahimè, l'Inter, è economicamente disastrata ed è guidata da un presidente che ha milioni di debiti e che ha dovuto provvedere allo scioglimento della propria squadra in Cina. Di fondo la Juventus paga il fatto di essere vincolata in un contesto che sta affondando e che non regge il confronto con altre realtà che al contrario, chi più chi meno, sono in ascesa. 

 

Oltre alle strutture, un esempio banale: tralasciando la situazione Inglese che fa storia a sé, in Germania e in Spagna le serie inferiori si reggono anche sulla presenza delle seconde squadre, in Francia le seconde squadre le trovi tra i dilettanti, ma di fondo questo permette loro di avere sempre le solite squadre nelle tre leghe professionistiche. In Italia è stata portata avanti (e continua ad essere portata avanti) una lotta alle seconde squadre per anni, nonostante una serie di squadre sull'orlo del fallimento (o salvate con norme ad hoc dal fallimento) in tutte le categorie. In Italia tutto il meccanismo comprende 100 società professionistiche (98, se consideriamo la Juventus Next Gen e l'Atalanta Under 23), in Germania non sono neanche 60 le società professionistiche, in Spagna non arrivano a 80 (visto che sono numerose le seconde squadre, nonostante due gironi di terza serie che tra l'altro è un campionato semi-professionistico), in Francia neanche 60 (e nella terza serie troviamo squadre non professionistiche). Tutta questa baracca in Italia non è sostenibile, dal momento che ognuna di quelle 98 società avanza delle pretese, spesso senza dare il minimo contributo. Non è che i problemi della serie A sono iniziati ieri. Anzi, a mio modo di vedere, sono iniziati quando a giocarsi il campionato italiano (e anche competizioni europee) c'erano società come la Lazio di Cragnotti e il Parma di Tanzi, e cioè squadre che in un contesto serio sarebbero state quantomeno ridimensionate (se non fallite), lasciando spazio a società più forti e più sane. Gli stessi errori in Italia si continuano a ripetere, e non solo in serie A, e questo genera un livellamento verso il basso.

 

Da tifoso, magari vedessi la Juventus fare la "fine" del Bayern Monaco. Purtroppo però un presidente/proprietario con un po' di sale in zucca deve anche valutare il contesto in cui si trova la propria squadra ed è palese di come la serie A (e tutto il calcio italiano) stia trascinando sempre di più la Juventus verso un baratro (anche a costo di farle pagare la violazione di norme che non esistono, con danno conseguente danno economico assicurato). Ed è palese come la Superlega avrebbe giovato alla Juventus più di quanto avrebbe fatto per le altre squadre. In un meccanismo come quello italiano, dove diciamolo chiaramente molte società si comportano come dei veri e propri parassiti, l'unico modo per non affogare potrebbe davvero essere quello di far guadagnare tutti. Perché tanto chi deve fallire, se non si chiama Juventus, ha la garanzia che le istituzioni faranno di tutto per evitargli il fallimento (o nel caso questo fosse inevitabile, faranno di tutto per riportarlo dentro al meccanismo e sono numerose le squadre fallite e rifondate più volte). 

Modificato October 25, 2023 da Sbicca

[funkyrap 5151]

7 ore fa, *Vegeta* ha scritto:

 

 

 

questo articolo è meno ottimista :

 

https://www.igizmo.it/dazn-gli-ascolti-della-nona-giornata-di-serie-a-se-neanche-milan-juve-fa-2-milioni-di-spettatori/

 

Diciamo che poi se fai abbonati perché dimezzi il prezzo, per rientrare nei costi poi ne devi fare il doppio, o sbaglio?

[*Vegeta* 15133]

1 minuto fa, funkyrap ha scritto:

 

questo articolo è meno ottimista :

 

https://www.igizmo.it/dazn-gli-ascolti-della-nona-giornata-di-serie-a-se-neanche-milan-juve-fa-2-milioni-di-spettatori/

 

Diciamo che poi se fai abbonati perché dimezzi il prezzo, per rientrare nei costi poi ne devi fare il doppio, o sbaglio?

sì ma tu devi capire una cosa.... quel personaggetto lì è da quando c'è stato il cambio di dirigenza che ha cacciato il c.a.z.z.e.t.t.o fuori dalle mutandine e gira menandoselo attorno con somma gioia e legge TUTTO quello che accade in funzione di quello.

onestamente non capisco cosa ci trovi di gustoso/divertente in tutto ciò, ma il mondo è bello perchè è avariato...

[funkyrap 5151]

1 minuto fa, *Vegeta* ha scritto:

sì ma tu devi capire una cosa.... quel personaggetto lì è da quando c'è stato il cambio di dirigenza che ha cacciato il c.a.z.z.e.t.t.o fuori dalle mutandine e gira menandoselo attorno con somma gioia e legge TUTTO quello che accade in funzione di quello.

onestamente non capisco cosa ci trovi di gustoso/divertente in tutto ciò, ma il mondo è bello perchè è avariato...

 

Lo so, ma credo sia arrivato al 50esimo nick bannato.

[*Vegeta* 15133]

1 minuto fa, funkyrap ha scritto:

 

Lo so, ma credo sia arrivato al 50esimo nick bannato.

deve avere una vita densa di impegni e soprattutto molto interessante...

[cgh 767]

Non ho più dazn, Sky, non compro giornali sportivi dal 2006... Non so più cosa disdire.

[stefan1 5940]

3 ore fa, *Vegeta* ha scritto:

sì ma tu devi capire una cosa.... quel personaggetto lì è da quando c'è stato il cambio di dirigenza che ha cacciato il c.a.z.z.e.t.t.o fuori dalle mutandine e gira menandoselo attorno con somma gioia e legge TUTTO quello che accade in funzione di quello.

onestamente non capisco cosa ci trovi di gustoso/divertente in tutto ciò, ma il mondo è bello perchè è avariato...

Non so se sia peggio essere fan boy di DAZN o di Evelina presidente  

[*Vegeta* 15133]

27 minuti fa, stefan1 ha scritto:

Non so se sia peggio essere fan boy di DAZN o di Evelina presidente  

In effetti è una gara dura...

[gianky99 6833]

5 hours ago, Sbicca said:

 

Probabilmente il modello Bayern, che in Germania cannibalizza spesso anche il mercato interno, in Italia garantirebbe una guerra ancor più spietata da parte delle istituzioni calcistiche (e non) e delle avversarie. E non penso che le mie siano manie di persecuzione, visto come hanno provato a colpire la Juventus ogni qualvolta ha vissuto un ciclo vincente dagli anni '90 in poi.

 

Detto questo c'è una differenza sostanziale tra la Bundesliga e la serie A: la prima è in crescita, la seconda in caduta libera. Pur essendo dominata dal Bayern Monaco negli ultimi anni sono emerse squadre che sono ben costruite, quasi tutte con un solido assetto societario dietro, e che anche in termini di risultati, in Europa, non hanno certo sfigurato. Squadre che hanno in parte seguito il modello Bayern, laddove possibile, cercando di giocarsela sul campo, ma di certo non hanno fatto guerra al Bayern Monaco. A questo aggiungiamoci strutture all'avanguardia, tanto che dopo aver ospitato il mondiale del 2006 ora ospiteranno il prossimo europeo, e il quadro è completo. Poi chiaro, tre semifinaliste (con conseguente finalista) di Champions League, una finalista di Europa League e una finalista di Conference League sono il miglior biglietto da visita per chi vuole continuare a nascondere la testa sotto la sabbia. Ma la Bundesliga negli ultimi anni ha avuto una crescita continua, così come anche la Ligue1, la Serie A no. Basti pensare che la squadra più forte al momento, ahimè, l'Inter, è economicamente disastrata ed è guidata da un presidente che ha milioni di debiti e che ha dovuto provvedere allo scioglimento della propria squadra in Cina. Di fondo la Juventus paga il fatto di essere vincolata in un contesto che sta affondando e che non regge il confronto con altre realtà che al contrario, chi più chi meno, sono in ascesa. 

 

Oltre alle strutture, un esempio banale: tralasciando la situazione Inglese che fa storia a sé, in Germania e in Spagna le serie inferiori si reggono anche sulla presenza delle seconde squadre, in Francia le seconde squadre le trovi tra i dilettanti, ma di fondo questo permette loro di avere sempre le solite squadre nelle tre leghe professionistiche. In Italia è stata portata avanti (e continua ad essere portata avanti) una lotta alle seconde squadre per anni, nonostante una serie di squadre sull'orlo del fallimento (o salvate con norme ad hoc dal fallimento) in tutte le categorie. In Italia tutto il meccanismo comprende 100 società professionistiche (98, se consideriamo la Juventus Next Gen e l'Atalanta Under 23), in Germania non sono neanche 60 le società professionistiche, in Spagna non arrivano a 80 (visto che sono numerose le seconde squadre, nonostante due gironi di terza serie che tra l'altro è un campionato semi-professionistico), in Francia neanche 60 (e nella terza serie troviamo squadre non professionistiche). Tutta questa baracca in Italia non è sostenibile, dal momento che ognuna di quelle 98 società avanza delle pretese, spesso senza dare il minimo contributo. Non è che i problemi della serie A sono iniziati ieri. Anzi, a mio modo di vedere, sono iniziati quando a giocarsi il campionato italiano (e anche competizioni europee) c'erano società come la Lazio di Cragnotti e il Parma di Tanzi, e cioè squadre che in un contesto serio sarebbero state quantomeno ridimensionate (se non fallite), lasciando spazio a società più forti e più sane. Gli stessi errori in Italia si continuano a ripetere, e non solo in serie A, e questo genera un livellamento verso il basso.

 

Da tifoso, magari vedessi la Juventus fare la "fine" del Bayern Monaco. Purtroppo però un presidente/proprietario con un po' di sale in zucca deve anche valutare il contesto in cui si trova la propria squadra ed è palese di come la serie A (e tutto il calcio italiano) stia trascinando sempre di più la Juventus verso un baratro (anche a costo di farle pagare la violazione di norme che non esistono, con danno conseguente danno economico assicurato). Ed è palese come la Superlega avrebbe giovato alla Juventus più di quanto avrebbe fatto per le altre squadre. In un meccanismo come quello italiano, dove diciamolo chiaramente molte società si comportano come dei veri e propri parassiti, l'unico modo per non affogare potrebbe davvero essere quello di far guadagnare tutti. Perché tanto chi deve fallire, se non si chiama Juventus, ha la garanzia che le istituzioni faranno di tutto per evitargli il fallimento (o nel caso questo fosse inevitabile, faranno di tutto per riportarlo dentro al meccanismo e sono numerose le squadre fallite e rifondate più volte). 

 

Proprio per tutti questi motivi non si doveva "ca**re" il sistema italia, e guardare solo a noi stessi invece di avere la "fissa" di aiutarlo... alla fine bastava difendersi seriamente ed ignorare qualsiasi cosa che non facesse bene solo a noi... però, dopotutto, stiamo disquisendo del nulla perché è lo stesso proprietario che ha deciso che la juve doveva essere affondata... 

 

[gianky99 6833]

34 minutes ago, stefan1 said:

Non so se sia peggio essere fan boy di DAZN o di Evelina presidente  

 

"Stranamente" i fans lo sono sempre di entrambi... 

 

[Tiger Jack 17159]

Come parla bene De Servo "... un floor..."

 

 

[*Vegeta* 15133]

18 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

Come parla bene De Servo "... un floor..."

 

 

Guarda come ci tengono a specificare ogni volta che non sono alla pecora

 

Pezzi di letame

[Wubbaboo 4101]

Ah beh, sto topic dà sempre emozioni molto... sabaude! 😂

[dyldog 1211]

45 minuti fa, Lightning Farron ha scritto:

Ah beh, sto topic dà sempre emozioni molto... sabaude! 😂

Ma perché, Sabaudo è stato bannato?

[Wubbaboo 4101]

1 ora fa, dyldog ha scritto:

Ma perché, Sabaudo è stato bannato?

 

che io sappia no.

[gianluca88 3161]

https://www.agcom.it/documents/10179/31744804/Comunicato+stampa+25-10-2023/20492e7a-4bfb-4732-b133-c720409101da?version=1.0

 

"Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a giugno 2023, con 14 milioni e 138 mila navigatori, si riscontra una flessione (-475 mila internauti) rispetto allo stesso mese del 2022. In media, nei primi sei mesi dell’anno, Netflix registra circa 9 milioni di utenti unici (sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo del 2022) ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,5 milioni di visitatori (+0,9%). Disney+, con in media oltre 3,4 milioni di internauti, e Sky/Now, con utenti unici medi pari a 1,1 milioni, registrano una crescita sebbene più significativa per quest’ultimo operatore (rispettivamente del +0,4% e +16,4%), mentre Dazn (2,1 milioni di utenti unici medi) registra una flessione del -8,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022).
Analizzando il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento nel mese di giugno 2023, si evidenzia una crescita del 6,0% rispetto a giugno 2022. L’analisi circa il tempo complessivamente trascorso dai navigatori sulle diverse piattaforme nei primi sei mesi del 2023, consente di osservare, seppure con diversa intensità, una complessiva flessione per i principali operatori. Netflix da circa 196 milioni di ore nei primi sei mesi del 2022 passa a 185 milioni di ore nello stesso periodo del 2023, registrando una flessione del 5,5% di ore dedicate alla consultazione dei propri siti e applicazioni; analogamente, anche Amazon Prime Video presenta un andamento in contrazione del tempo speso (-26,3%, da 36 milioni di ore nel primo semestre del 2022 passa a 26 milioni di ore nello stesso periodo del 2023), così come Disney+ e Dazn, che vedono una flessione delle ore complessive trascorse dagli utenti (che passano, rispettivamente, da 15 a meno di 11 milioni di ore e da 5 a 4 milioni di ore di navigazione complessive nei primi sei mesi del 2022 e 2023) e per il servizio Now di Sky per il quale si rileva una contrazione sebbene contenuta (-0,9%) delle ore dedicate alla consultazione dei relativi siti o applicazioni."

 

 

 

In sostanza, nei primi 6 mesi del 2023 dazn ha perso 200.000 utenti rispetto al 2022 e la sua piattaforma viene utilizzata il 20% in meno rispetto all'anno scorso.

E tutto questo non conteggia gli effetti degli aumenti, che sono solo di qualche mese fa. 

[Suma Ha Paura 2332]

Ma perché, Sabaudo è stato bannato?

 

che io sappia no.

Che io sappia si: è stato permbannato e infatti ora scrive con nuovi profili, a loro volta prontamente bannati (ed i relativi post brasati).

 

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

 

 

 

[Suma Ha Paura 2332]

https://www.agcom.it/documents/10179/31744804/Comunicato+stampa+25-10-2023/20492e7a-4bfb-4732-b133-c720409101da?version=1.0
 
"Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a giugno 2023, con 14 milioni e 138 mila navigatori, si riscontra una flessione (-475 mila internauti) rispetto allo stesso mese del 2022. In media, nei primi sei mesi dell’anno, Netflix registra circa 9 milioni di utenti unici (sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo del 2022) ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,5 milioni di visitatori (+0,9%). Disney+, con in media oltre 3,4 milioni di internauti, e Sky/Now, con utenti unici medi pari a 1,1 milioni, registrano una crescita sebbene più significativa per quest’ultimo operatore (rispettivamente del +0,4% e +16,4%), mentre Dazn (2,1 milioni di utenti unici medi) registra una flessione del -8,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022).
Analizzando il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento nel mese di giugno 2023, si evidenzia una crescita del 6,0% rispetto a giugno 2022. L’analisi circa il tempo complessivamente trascorso dai navigatori sulle diverse piattaforme nei primi sei mesi del 2023, consente di osservare, seppure con diversa intensità, una complessiva flessione per i principali operatori. Netflix da circa 196 milioni di ore nei primi sei mesi del 2022 passa a 185 milioni di ore nello stesso periodo del 2023, registrando una flessione del 5,5% di ore dedicate alla consultazione dei propri siti e applicazioni; analogamente, anche Amazon Prime Video presenta un andamento in contrazione del tempo speso (-26,3%, da 36 milioni di ore nel primo semestre del 2022 passa a 26 milioni di ore nello stesso periodo del 2023), così come Disney+ e Dazn, che vedono una flessione delle ore complessive trascorse dagli utenti (che passano, rispettivamente, da 15 a meno di 11 milioni di ore e da 5 a 4 milioni di ore di navigazione complessive nei primi sei mesi del 2022 e 2023) e per il servizio Now di Sky per il quale si rileva una contrazione sebbene contenuta (-0,9%) delle ore dedicate alla consultazione dei relativi siti o applicazioni."
 
 
 
In sostanza, nei primi 6 mesi del 2023 dazn ha perso 200.000 utenti rispetto al 2022 e la sua piattaforma viene utilizzata il 20% in meno rispetto all'anno scorso.
E tutto questo non conteggia gli effetti degli aumenti, che sono solo di qualche mese fa. 

6000 disdette (cit)

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

[Gig1 1536]

41 minuti fa, Suma Ha Paura ha scritto:

Che io sappia si: è stato permbannato e infatti ora scrive con nuovi profili, a loro volta prontamente bannati (ed i relativi post brasati).

 

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

 

 

 

Pure ieri è successo 

[Suma Ha Paura 2332]

Pure ieri è successo 

Ieri era Grande John mi pare (oppure era l'altro ieri, le incursioni sono quotidiane).

Cmq c'è una costante: si sceglie sempre nick di matrice prescritta, l'altro giorno era appunto Grande John (chiaramente riferito al nostro padrone, tifoso prescritto).

Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk

[stefan1 5940]

3 ore fa, gianluca88 ha scritto:

https://www.agcom.it/documents/10179/31744804/Comunicato+stampa+25-10-2023/20492e7a-4bfb-4732-b133-c720409101da?version=1.0

 

"Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a giugno 2023, con 14 milioni e 138 mila navigatori, si riscontra una flessione (-475 mila internauti) rispetto allo stesso mese del 2022. In media, nei primi sei mesi dell’anno, Netflix registra circa 9 milioni di utenti unici (sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo del 2022) ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,5 milioni di visitatori (+0,9%). Disney+, con in media oltre 3,4 milioni di internauti, e Sky/Now, con utenti unici medi pari a 1,1 milioni, registrano una crescita sebbene più significativa per quest’ultimo operatore (rispettivamente del +0,4% e +16,4%), mentre Dazn (2,1 milioni di utenti unici medi) registra una flessione del -8,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022).
Analizzando il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento nel mese di giugno 2023, si evidenzia una crescita del 6,0% rispetto a giugno 2022. L’analisi circa il tempo complessivamente trascorso dai navigatori sulle diverse piattaforme nei primi sei mesi del 2023, consente di osservare, seppure con diversa intensità, una complessiva flessione per i principali operatori. Netflix da circa 196 milioni di ore nei primi sei mesi del 2022 passa a 185 milioni di ore nello stesso periodo del 2023, registrando una flessione del 5,5% di ore dedicate alla consultazione dei propri siti e applicazioni; analogamente, anche Amazon Prime Video presenta un andamento in contrazione del tempo speso (-26,3%, da 36 milioni di ore nel primo semestre del 2022 passa a 26 milioni di ore nello stesso periodo del 2023), così come Disney+ e Dazn, che vedono una flessione delle ore complessive trascorse dagli utenti (che passano, rispettivamente, da 15 a meno di 11 milioni di ore e da 5 a 4 milioni di ore di navigazione complessive nei primi sei mesi del 2022 e 2023) e per il servizio Now di Sky per il quale si rileva una contrazione sebbene contenuta (-0,9%) delle ore dedicate alla consultazione dei relativi siti o applicazioni."

 

 

 

In sostanza, nei primi 6 mesi del 2023 dazn ha perso 200.000 utenti rispetto al 2022 e la sua piattaforma viene utilizzata il 20% in meno rispetto all'anno scorso.

E tutto questo non conteggia gli effetti degli aumenti, che sono solo di qualche mese fa. 

Prime Video ha 3 volte gli spettatori di DAZN senza il formidabile Calcio Italiano (o meglio Calcio Made in Italy)? m*****a che batosta!