CRAZEOLOGY

Nefandezza mediatica, non antijuventinismo, in questo caso eh. Allora. RAI, DI TUTTO DI PIU' «Un gol meraviglioso da parte di Manolo Portanova che mette a tacere le polemiche». Così il radiocronista Rai Nicola Zanarini ha celebrato durante la trasmissione «Tutto il calcio minuto per minuto» la rete con cui il centrocampista classe 2000, in prestito alla Reggiana (il suo cartellino appartiene al Genoa), ha permesso alla sua squadra di portarsi momentaneamente in vantaggio sulla Cremonese (2-2 il risultato finale) nella quinta giornata di serie B. «Portanova trova un gol davvero meraviglioso, ecco l'uomo più discusso dall'inizio della stagione. A Reggio Emilia ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tante, soprattutto le tifose della Reggiana. Invece gli ultrà, le "teste quadre" lo volevano eccome e infatti è andato a festeggiare proprio sotto la curva il terzo gol stagionale dopo i due in Coppa Italia». Poi le scuse, su faccialibro. «Oggi pomeriggio durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova. Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate via da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l'appello dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Ho seguito la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il suo lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione. Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell'enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso, e anche nel seguito della radiocronaca ho detto che il gol di oggi NON mette certo fine al caso Portanova e alle polemiche che sono seguite all'ingaggio del giocatore». Penso alla Rai, penso al servizio pubblico, e chissà come mai mi vengono sempre in mente invece, sì, certo, i servizi, ma quelli igienici. E io pago. (il canone)

Hai ragione. Mi è scappato. Non ci ho pensato proprio. Chiedo scusa agli utenti. Ma ero in buona fede, infatti ho immediatamente condiviso con voi una cosa di cui non mi frega nulla, perché so che invece ad altri può interessare vedere almeno qualcosa del match. Ti ringrazio di avermi fatto notare il mio eccesso. Ancora scusa a tutti. PS1 Tutti bei gol cmq. Partita gradevole per chi ha pagato il biglietto, da quello che ho potuto vedere. PS2 In tribuna ho visto Allegra Agnelli, presente anche senza il figlio alla presidenza. Fatto interessante.

Lo dico da tempo immemore. Visto che non schioda, allora Io voglio presidente. Sarebbe la resa dei conti. Se il sistema magari lo protegge un po', il popolo bue italico no. Perché uno che a qualunque titolo sta alla Juve, è in automatico un gobbo, ladro, dopato, taroccatore, mafioso, compratore di arbitri, ecc. Se ne va in giro per l'Italia a beccarsi gli insulti e poi vediamo. Mi compro una maglia di altro club e ci vado anche io a fare il sobillatore infiltrato presso le tifoserie avversarie. Lo riduco una mappina.

Bisognava togliere la pista d'atletica. Quella con le misure sbagliate non regolamentari. Quindi il catino era cmq da rifare.

Questi sono impazziti, che non fossi in lista lo sospettavo, perché per me è un periodo di malanni e mal di schiena, ma manco Rugani mi hanno messo. Ma va va...

Secondo Momblano forse tempo fa ci fu un'offerta del fondo saudita PIF (che non so manco che è), il quale avrebbe offerto una cifra attorno ai 2 miliardi. Probabilmente qualcosa meno. 1.8 o giù di lì. Ma se non vedo comunicati ufficiali per me è tutto troppo vago. Ma tanto non vendono. Hanno avuto tanti momenti in cui potevano vendere, se avessero voluto. E gli acquirenti secondo me ci sono, o si trovano, perché abbiamo un potenziale mostruoso. Poi certo rimangono dei dubbi sul fattore calciomafiaitaliano per cui è un non-sense investire nel paese. ma se hanno venduto Milan e Inter, pur con alterne e comiche vicende, evidentemente gli investitori guardano ai benefici indiretti e diretti che ne possono avere. Gli unici che davvero piacciono a me, sono Murdoch e Amazon, perché oltre ai soldi hanno potere mediatico, e possono riscrivere la storia, se ne hanno voglia. I soldi non bastano più per come ci hanno ridotti.

Ma tu davvero pensi, con una ingenuità disarmante, che tutte le persone che si sono mosse nel 2006 per fare quello che hanno fatto, all'improvviso calano le braghe perché il buon agnellino gobbetto fa i ricorsini? Ma tu, toglimi una curiosità, conosci il CV di questa gente? Lo sai chi sono?

Costretti dalle circostanze. Loro si tenevano il delle alpi senza batter ciglio. Giraudo lo avrebbe fatto senza il finanziamento della proprietà. E probabilmente ci sarebbe stata qualche cessione importante per tenere botta sul bilancio, non lo nego. Non sarebbe stato indolore eh. Se John, gatto&volpe, e LucaBordello non sfasciavano tutto, dovendo poi svendere i giocatori, la Juve sarebbe rimasta ai piani alti, avrebbe avuto gli introiti CL, ecc, e anche se non vincente se la sarebbe cavata. Moggi avrebbe dovuto trovare gli uomini per vincere o almeno essere competitivi senza spendere, cosa non facile, ma avrebbero tirato avanti. I 100 milioni della quotazione in borsa si sono volatilizzati, infatti.

Può essere. Ma Giraudo pensava in base ai mezzi economici che aveva.

Si. Però allo scopo di fare un po' di ripasso, possiamo anche ribaltare la questione, e renderla più pragmatica. Qualcuno nel forum a quei tempi mi sembra che la ipotizzò, forse anche io (sbagliando eh) Proviamo a vederla così. Io mi siedo alla presidenza e attraverso quei ricorsi, così ideati e costruiti, dico indirettamente al sistema: i due che dovevano essere fatti fuori sono stati defenestrasti. Ora, visto che l'obbiettivo è raggiunto, e per farlo voi siete andati molto oltre le necessità, fate una mezza retromarcia, ci ridate indietro i titoli, e noi la chiudiamo qua. I due restano fuori dai giochi, si pigliano tutte le colpe, e via verso nuove avventure. Se AA l'ha davvero pensata così allora è un demente totale. Ovviamente la Federazione ti risponde. Avete fatto tutto voi, ci avete messi in mezzo, abbiamo dovuto inventare ingiustizie ad hoc per tutti, abbiamo subito un danno di immagine a livello internazionale che manco vi immaginate, per essere sicuri della vostra pena lo abbiamo chiesto direttamente al vostro avvocato nel farsaprocesso, e adesso ci chiedete di fare retromarcia e passare dalla frittata alle uova? Togliendo poi lo scudetto a quel fallito di Milano, con tutti I casini, mediatici e non, che ne deriverebbero? Così poi dobbiamo stare dietro ai futuri ricorsi di quella supposta lì? N-O-N-E-S-I-S-T-E. Ergo, tutti i ricorsi erano una farsa fin dall'inizio. E Agniellooou lo sapeva. Erano solo vuota scenografia/coreografia gobba. Siamo in mano a questa gente qua.

Assolutamente. Lo scrissi già ai tempi, se non ricordo male. C'è anche da dire una cosa. Secondo me AA sapeva benissimo di essere debole nella sua posizione. Sul tema del passato, se hai fatto caso, anche in funzione dei ricorsi farlocchi presentati nelle varie sedi, mai ha preso posizione, manco verbalmente nelle interviste ecc, a favore dei due ex dirigenti. Quasi come ci fosse un taboo. La costruzione giuridica infatti degli atti è sempre basata su una scissione tra società e dirigenti, e su parità di trattamento ecc. Di innocenza non si è mai parlato. Questo la dice lunga. Tra le altre cose, un po' di anni fa amici che lo ascoltarono in privato, mi dissero che lui pronunciò una cosa tipo: "Non capisco tutto questo astio nei confronti di mio cugino John, è Juventino come me da sempre, abbiamo visto la finale del 96 assieme ecc". Quasi come dire, non rompete troppo le balle a quello lì, sennò va a finire che se si infastidisce troppo mi caccia a calci nel deretano. Segno che si è seduto lì più per rivalsa famigliare e per fare il figo, senza capire bene le implicazioni di ciò che serve davvero al club. Il mancato invito ai due ex dirigenti lo leggo anche in questa prospettiva. Non sollevare polemiche e fare finta di niente.

Giraudo chiese un incontro con IFIL ai tempi, poi diventata EXOR anni dopo, per chiedere un 100aio di milioni per lo stadio. Gabetti non lo ricevette nemmeno, e Giraudo parlò con Winteler, che ovviamente gli negò il finanziamento. Lo stadio c'è contro il volere di tutti. Senza Giraudo che lo ha voluto, lo ha finanziato, ha pagato fior di soldi la concessione, lo stadium oggi non esisterebbe. Nel 2006 mancava solo più qualche dettaglio, e c'era solo più da cominciare i lavori, non si poteva più tornare indietro. Da tutte queste vicende sono nati anche alcuni pasticci come i tiranti e le dimensioni. La famiglia Agnelli e gli Elkann con lo stadio non c'entrano nulla. Ne stanno solo godendo. Ad AA però riconosco il grande merito di aver fatto una bella inaugurazione. E gli riconosco il grande demerito di non aver mai citato Giraudo e Moggi per l'obbiettivo stadio raggiunto dal club. Non li invitò manco all'inaugurazione.

Preferirei uno sponsor "confessorio", che faccia capire a tutti la verità. che ne so... PIRELLI

Controllo diretto e potere diretto. Ma poi c'è il controllo indiretto e il potere indiretto. Che sono un fattore enorme. Conoscevo un ragazzo nel sud, quando frequentavo uno specifico paese di mare, che aveva un negozio. Parlavamo spesso quando passavo dal suo negozio perché è gobbo, e io sono di Torino... ed era convinto che Berlusconi fosse purtroppo l'uomo più ricco e potente d'Italia. Vedeva la forza di mediaset, la collezione di figurine del Milan, l'uomo politico, ed era convinto che fosse così, anche se io provavo a spiegargli la verità. Il suo negozio... Guadagnava benissimo nei mesi estivi, e faceva la fame gli altri mesi. Prima di incasinarsi la vita coi debiti, ha chiuso, si è preso la patente ad hoc, e si è messo a fare il camionista. Casualità vuole che nella sua ditta è stato messo a fare dei trasporti per il gruppo, più o meno. L'ultima volta che l'ho visto, incontrato casualmente al bar, ormai diversi anni fa, mi ha detto che era rimasto impressionato. Stava fuori tutta la settimana, faceva l'Italia da sud a nord, e in ogni sito dove si fermava si muovevano merci in entrata e in uscita per milioni e milioni di euro. Con migliaia di operai, fornitori non del gruppo, ma con contratti quasi esclusivi, e via dicendo. Stabilimenti sconosciuti ai più, sparsi per il paese come chicchi di riso davanti a una chiesa dopo un matrimonio. Caricava e scaricava di continuo in base al giro che la ditta gli aveva organizzato. Mi disse testuali parole: "Non avrei mai pensato una cosa del genere... se un giorno questi impazzissero, potrebbero fermare il paese in 10 minuti. Perché si fermano loro, ma si ferma anche tutto quello che ruota attorno, che è tantissima roba. Me compreso, che sono solo una formica su un camion, come ce ne sono a centinaia." Non so se mi spiego.

Vabbè, lascia stare, c'è gente che vive su marte. Cmq, che si sappia, qui lo dico e qui lo nego: "Ma la domenica italianaC'è qualcuno che ti amaLa schedina fra le ditaPuò' cambiare la tua vita"

Infatti è strano. Ma la proprietà del suo pacchetto azionario non gli garantisce il posto nel cda. Dipende anche da tutti gli altri azionisti minori. Ovvio che votando per maggioranza, AA se la vede peggio. Perché ovviamente all'interno si sono formati degli schieramenti, e AA sapevo che capeggiava una minoranza, messa un po' da parte. E per ogni azionista che decide di vendere e uscire, si attua automaticamente una redistribuzione delle sue azioni in modo proporzionale al peso degli altri. Quindi è una maggioranza ad oggi non ribaltabile. JE è un capo blindato. Le proporzioni restano quelle qualunque cosa succeda. Se AA vuole diventare forte politicamente ed economicamente, deve farlo fuori da Exor, con operazioni finanziarie strategiche e costosissime, che ti portino valanghe di soldi, e con rischio altissimo, perché poi c'è anche tutto un discorso di massonerie e simili per cui non entri facile in qualunque porta ti prefiggi di entrare. Rischi che ti fregano soldi e basta. AA ormai è vecchio, non abbastanza ricco, e non penso abbia gli agganci giusti nei posti giusti per avere degli scivoli o delle facilitazioni. E poi gli serve uno staff di persone ultracompetenti, lautamente pagate, non gli amici del calcetto. Per una pianificazione del genere possono volerci 20 anni e più, e un macello di soldi buttati dalla finestra. In bradigaaaaaa, non è cosa sua. Lo so che gli vuoi bene, lo so che ti ha fatto vincere tanti trofei, lo so che ti ha portato Tevez con la nostra maglia, lo so che ti ha portato CR7 con la nostra maglia, ma per adesso è finita. Dubito lo abbiano cacciato dalla porta e poi lo facciano rientrare dalla finestra. Con la sua piccola Lamse ci possiamo fare il brodo. https://www.affaritaliani.it/economia/andrea-agnelli-la-holding-lamse-chiude-il-2022-con-ricavi-in-aumento-874751.html Continuare a pensare ad Agnelli, magari con un socio ricco, secondo me è fuori dalle reali necessità della Juventus. Ci serve un colosso, ci serve potentissimo, e ci serve bastardo dentro. Qui c'è da radere al suolo un sistema calcistico mediatico mafioso, mica è tanto un fatto di scudetti.

Il patto coi milanesi lo ha rispettato regalandogli 5 scudetti. Noi avevamo una serie B, 2 scudetti in meno, di cui uno assegnato all'Inter, due 7imi posti consecutivi, dirigenti da barzelletta, giocatori che passeggiavano per il campo, bombe carta al comunale, e cori pesanti contro di lui. Mai si era visto insultato da uno stadio intero il padrone della Juventus. Questi sono i motivi per cui è riuscito ad entrare AA. Sennò sarebbe rimasto chiuso fuori, anche dalle cariche in Exor, Fiat, ecc.

Bravo. Bellissima domanda. Domanda che tormenta noi tutti fin dal 2006. Domanda a cui nessuno è davvero in grado di rispondere in modo certo e totale. Sappiamo che l'ha fatto, sappiamo che aveva il potere di farlo, ci manca il movente. Nel 2006, come oggi, voleva togliere l'altro lato della famiglia, e creare le condizioni per un non ritorno. Ma questa volta in particolare, secondo me forse è andato oltre quello che gli serviva. Ci manca qualche pezzo della storia. Pezzo che non ci racconteranno mai. Ma questa gente non fa mai le cose a caso.

Solo nel 2022 hanno dichiarato 4 miliardi e rotti di utili. Che è il valore di cui in queste settimane si sta discutendo sull'intero impero Berlusconi al completo nella successione. Quello di Berlusconi è il valore totale dell'impero, non degli utili. Praticamente è come paragonare la velocità tra il cavallo più veloce di tutti i tempi e un'Eurofighter Typhoon. E ancora devo leggere su questo forum che Elkann in Italia non conta e non ha potere. Come quando è scoppiato il covid e ha chiesto tempo zero qualche miliardo al governo in prestito, e quelli mentre lui stava ancora chiedendo già li stavano elargendo con tono servile, senza fare domande, piegati a 90. Hanno un bilancio che è come quello di un piccolo stato. E un potere dieci volte più grande, talmente vasto e variegato che potrebbero fermare interi mondi produttivi con uno schioccar di dita. Possono fare il c**o a chiunque.

Solo nel 2022 hanno dichiarato 4 miliardi e rotti di utili. Che è il valore di cui in queste settimane si sta discutendo sull'intero impero Berlusconi al completo nella successione. Quello di Berlusconi è il valore totale dell'impero, non degli utili. Praticamente è come paragonare la velocità tra il cavallo più veloce di tutti i tempi e un'Eurofighter Typhoon. E ancora devo leggere su questo forum che Elkann in Italia non conta e non ha potere. Come quando è scoppiato il covid e ha chiesto tempo zero qualche miliardo al governo in prestito, e quelli mentre lui stava ancora chiedendo già li stavano elargendo con tono servile e senza fare domande. Hanno un bilancio che è come quello di un piccolo stato. E un potere dieci volte più grande, talmente vasto e variegato che potrebbero fermare interi mondi produttivi con uno schioccar di dita.

Mi ricordo abbastanza (perché di discussioni (civili) ce ne sono state centinaia con tantissimi utenti, e gli anni passano...). Il fatto è questo: A - quest'ultima fase della storia del club ha evidenziato, per l'ennesima volta, che il sistema calcio è stra-marcio in tutti gli ambiti (politica, giustizia, marketing, regolarità dei campionati, ecc). B - a questo humus tossico in cui ci tocca vivere (calcisticamente parlando), si è aggiunta la consapevolezza molto diffusa, condita dai fatti, che EXOR e soci sono complici di questo sistema, e non lo combattono affatto. C - per la prima volta, in questo contesto specifico, è nata un'opposizione spontanea del tifo bianconero, silenziosa, digitale ma molto diffusa ed efficace, che ha portato addirittura una forte riduzione degli introiti al sistema calcio, tale che non si riescono a vendere manco più i diritti tv. Stanno trattando da mesi e non riescono a trovare un accordo sulle cifre... In tanti allo stadio ci vanno ancora, lo so, ma la situazione non è rosea. D - ora arrivano loro e, nonostante le note vicende giudiziarie che ha visto la Juventus parte lesa (lesa da un gruppo di suoi stessi tifosi, ricordiamocelo, dove ci è anche scappato il morto), invece di riconquistarsi un'immagine seguendo l'unica rotta moralmente decente, vanno in direzione opposta. Pieni, come al solito succede in tutti i gruppi ultras nel mondo, di quel colorato cielodurismo orgoglioso, ci comunicano che la Juve siamo noi, tutti presenti, e via dicendo. Capisci che... E allora bene fa chi, anche in questo topic, vede aleggiare su questa loro decisione solamente un ritorno felice per la cacciata di AA. Segno, per l'appunto, che vivono in un mondo tutto loro, dove la Juve e quello che fa sul campo, è una scusa formale per fare altre cose (stare insieme, interessi vari, ecc, ecc). Ripeto, peccato, peccato davvero. Perché loro sarebbero davvero una risorsa, in teoria. Oggi invece sono una risorsa per i tanti nemici a vario titolo della Juventus.

Buoni propositi si. Andare davanti alla curva sud prima della partita si, fare i cori fuori dallo stadio si, ma entrare no. Essere complici di questo calcio e di JE no. Lo stadio deve essere sempre vuoto. Come al solito questi sono inaffidabili, nel migliore dei casi. Vivono nel loro mondo scollegato dalla realtà. Peccato.

Se è lo stesso che penso io, è quel attore mediocre, una volta VJ di MTV. Quello che si è iscritto all'università ma non ha mai terminato gli studi. Anche se ormai avrà una 50ina d'anni è bene che torni a scuola. Magari ripartendo dalle scuole medie.

Solo in Italia gente che non sa fare una mazza si ritrova a godere di fama e soldi.

E' vero. Ma un conto è una Juve non vincente, e un conto è la situazione di oggi, dove tutto quello che si è vinto in 100 anni è stato autodelegittimato e sporcato dall'interno.