sergio937

Purtroppo anche quello che dici tu è vero, tristemente vero. Però Calvo è proprio inadeguato di suo.

O lo fa apposta perché ancora gli rode, o perché è un incapace come pochi, o per le due cose messe insieme, sta facendo danni assurdi. Che è il motivo per cui il cane lo ha rimesso dentro la Juve, lui vuole solo gente che fa danni.

Staremo a vedere, ma non credo che ci sia da aspettarsi granché, quanto meno parlando degli interessi della Juventus. Altre società si avvantaggeranno molto di più, sappiamo anche quali sono.

Comunque, alla fine della fiera, il riformulato emendamento Mulé dice una cosa tipo: "le leghe che rappresentano le squadre professionistiche devono avere una equa rappresentanza nelle federazioni nazionali". E qui siamo alla solita solfa secondo la quale le leggi attinenti allo sport esprimono concetti generici senza entrare nel dettaglio. Che significa "equa rappresentanza"? Possono avere un rappresentante nel consiglio federale? E che poteri avrebbe? Praticamente resta tutto in mano alla figc, che deciderà da sola e senza pressioni esterne cosa si intende per "equa rappresentanza". E anche in caso di pressioni politiche potrà dire "Eh, ma non ci potete imporre voi le regole, se no avete sentito la uefa? Ci tolgono l'organizzazione dell'Europeo, un guaio enorme!"

Mi ricorda qualcosa...

E vabbé, non si può sempre vincere, non può vincere sempre l'Italia che aveva già vinto l'ultima edizione, è giusto che ci sia un'alternanza e devono vincere anche altri, se no il campionato (europeo, beninteso) sarebbe una noia, no? Comunque errore madornale della figc che come ct ha scelto Spalletti senza però mettergli nello staff tecnico i veri grandi artefici dei suoi successi come allenatore: Santoriello e Chiné.

Premio Oscar per la recitazione e medaglia d'oro nella specialità "Faccia come il c**o". Ha fatto riferimento al bisnonno per i cinque scudi consecutivi degli anni '30 ma non ha neppure nominato il parente che ha permesso i nove scudetti consecutivi in tempi più recenti...

Porca miseria, vai Stefano, tieni duro!

Io non riesco più a seguire, ma non riesco neppure a disinteressarmi completamente. Mi auguro che Motta faccia bene, e anche se so che ciò in qualche modo va a favore del cane, sono anche consapevole che una stagione pessima non servirebbe a sbarazzarsi di lui: purtroppo il cane continua e continuerebbe a essere il nostro proprietario... Una Juve al decimo posto, fuori da tutto, non servirebbe a farlo sparire. Affinché quell'infame finalmente se ne vada serve un evento extra-calcistico che al momento possiamo solo sperare... E quindi reputo inutile auto-gufarci, ma anche se facessimo una splendida stagione non riuscirei comunque a seguirla perché saprei che in qualunque momento il chiné di turno può riscrivere la classifica e il cane gli direbbe: prego, fai pure. So bene che chi di speranza vive disperato muore, ma continuo a sperare in un evento extra-calcistico che ci tolga dalle palle quel gran figlio di Alain.

-si gioca nella serie farsA della federazione interista gravina calcio; -il nostro attuale proprietario considera la Juve vincente un impiccio fastidioso, per lui è meglio che sia perdente e simpatica; -il nostro presidente-comparsa non sa neppure le regole del calcio; -nelle competizioni europee siamo ormai da anni perdenti di lusso; ... Insomma, mister Thiago arrivi in un momento non proprio brillante. Però, benché io sia ormai notevolmente disilluso sulle prospettive della squadra che ho sempre tifato, non riesco a smettere di sperare che tornino tempi migliori nonostante tutto. E quindi benvenuto mister, l'ultima volta che abbiamo preso un allenatore dal Bologna c'è stato un disastro epocale, mi auguro che tu possa cancellare quel brutto ricordo con una stagione all'altezza delle nostre legittime aspettative di tifosi. P. S.: procurati pure un buon avvocato perché a breve qualche p.m. comincerà a indagare su di te e a inventarsi qualcosa, soprattutto se dovessi iniziare la stagione con una serie di risultati positivi. Dovrai essere pronto a ingoiare un bel po' di M***A se vuoi restare sulla panchina della Juve, qui servono sottufficiali che sanno condurre una guerra e vincerla nonostante il disinteresse e la totale mancanza di aiuti da parte dello stato maggiore.

Siamo sicuri che un'eventuale sentenza favorevole implichi anche la possibilità di richiedere un risarcimento danni alla figc da parte di Andrea e di Arrivabene? Chiedo perché in passato la figc ha già preso decisioni molto discutibili sul piano giuridico (che però venivano considerare "coerenti" con la "giustizia" sportiva) che hanno danneggiato società delle serie minori. Siamo sicuri che i poteri forti possano permettere che chiunque abbia subito danni da decisioni discutibili della figc possa, a quel punto, chiedere un rimborso monetario? La figc si ritroverebbe nella M***A (non che mi dispiaccia eh, anzi, brinderei. Ma mi pare improbabile che permetteranno una cosa del genere).

E pensa anche, per dire, a quando venne fuori il video della M***A borbonica che si vantava di essere "anti juventino anche come p.m."... Una società nella situazione della Juve che all'improvviso si fosse trovata una cosa del genere tra le mani avrebbe subito fatto un comunicato stampa di fuoco e fiamme avrebbe messo tutto nelle mani di un avvocato coi controcazzi. Come ha reagito il cane? Ha mandato Calvo che ridendo come un ebete diceva "ma no, si capisce che il pm scherzava". A che serve che abbiano un 'arma per difendersi se invece di "sparare" contro il nemico sparano su se stessi? (si potrebbe anche dire "si sparano sui co*****i" che nella situazione specifica è sinonimo in tutti i sensi, ma proprio tutti).

Io spero che la CGUE dia ragione a Andrea, però finché il potere decisionale alla Juve è nelle fauci del cane cambia poco per noi. Le decisioni insensate della camorra figc danneggiano sempre e soltanto noi, alle altre società al contrario gli salvano il c**o. Perciò, anche se venisse stabilito che in certi casi la Figc non può applicare nessuna sanzione in attesa della sentenza della giustizia ordinaria, resta il fatto che dare a una persona un'arma in più per difendersi serve solo se quella persona usa l'arma in questione. Se la tiene scarica in un cassetto non serve a un c****. Il problema è il cane infame, finché comanda lui siamo sempre sotto scacco.

Boniperti era un uomo d'altri tempi, non si aspettava di essere "licenziato", né la prima né soprattutto la seconda volta. E poi ricorderai che l'Avvocato in un'intervista defini Moggi e Giraudo "i migliori dirigenti al mondo" e sicuramente Boniperti si sentì come se il suo migliore amico lo avesse pugnalato alle spalle ripudiando la sua memoria. Non dico che abbia fatto bene a rilasciare certe dichiarazioni ai tempi di farsopoli, dico solo che più che "traditore" lo percepisco come uno che si è fatto trascinare da una permalosità ai limiti del patologico. Triste a dirsi, anche un grande giocatore e dirigente può dimostrare limiti caratteriali che da un gigante non ci si aspetterebbe.

Dispiace per le scelte di Conte, ma è inutile farsi il sangue amaro. La verità è che i giocatori alla Nedved, che accettano di fare una stagione in B e rinunciano alla possibilità di andare in una squadra in quel momento più attrezzata per vincere "per rispetto dei tifosi" poiché la squadra in questione è anche la "nemica" della sua attuale squadra, beh, questo tipo di giocatori sono l'eccezione, non la regola. D'altronde abbiamo dato l'esempio anche noi, prendendo a suo tempo Baggio (che aveva sempre fatto commenti acidi sulla Juve quando giocava con le melanzane) e Capello come allenatore che pochi mesi prima aveva dichiarato che la Juve non l'avrebbe mai allenata... Se una società ritiene che un professionista possa essere utile alla squadra (e quantunque mi stia sugli zebedei come pochi e lo reputi falso e ipocrita ai massimi livelli, devo riconoscere che in campo Baggio ha dato il suo contributo, soprattutto per la conquista della nostra terza coppa Uefa) beh, va a finire che vengono ignorate le sue precedenti dichiarazioni. In linea di massima giocatori, allenatori e dirigenti sono tutti professionisti, quindi al primo posto mettono se stessi e la migliore offerta che ricevono. Poi, certo, c'è modo e modo. Claudio Gentile a fine carriera andò a giocare nella violacea, la squadra coi tifosi e dirigenti più anti-juventini d'Italia, però non riuscirono mai a strappargli dichiarazioni contro la sua ex squadra. Tanto mi basta per rispettarlo. I boniek e i zambrotta (volutamente minuscoli) mi sono invisi non perché abbiano giocato con altre squadre dopo, ma solo per il veleno gratuito che hanno versato sulla loro ex società.

Un tennista italiano n. 1 al mondo fa il paio con la medaglia d'oro olimpica nei 100 metri di Jacobs: se qualche anno fa mi avessero detto che avrei assistito a questi due eventi, avrei risposto "si, vabbé, in quale universo parallelo?" Complimenti a Sinner che ha mostrato di avere ciò che è sempre mancato ai tennisti italiani anche bravi: la continuità agonistica e l'autocontrollo emotivo.

Infatti è andata meglio così. Le cause in tribunale non si sa mai come possono finire, non era per niente scontato che la "giusta causa" di licenziamento fosse riconosciuta come tale anche dal giudice di turno. Sarebbe stata un'ulteriore figura di melma per la società, e visto che ne sta facendo tante e continuerà a farne grazie al cane e ai suoi dirigenti burattini, limitarne il numero è sempre buona cosa.

Per come si è evoluta la situazione era inevitabile. Nonostante la sentenza della CGUE manca la cosa fondamentale per una superlega, ovvero le squadre partecipanti. Peccato perché la Juve era quella che ne aveva più bisogno. Per Real e Barcellona la partecipazione in Champions League non è mai a rischio, si qualificano con certezza sul campo e i punti che hanno in classifica restano invariati. La squadra che gioca in un campionato più aperto, con più squadre che possono qualificarsi e meno dislivello fra le rose, con arbitri che tendono a sfavorirla e danneggiarla perché sono terrorizzati dalla gogna mediatica se per caso commettessero un errore a favore, con magistrati ultras borbonici e pseudo giustizieri federali che in un attimo le tolgono punti per affliggerla e favorire altre squadre, beh, quella è la Juve. È finito il sogno di liberarci dal giogo malavitoso, siamo nuovamente e temo definitivamente sotto le scarpe di don Gravina (e il boss che verrà dopo) e la sua cosca.

Creare un flusso di liquidità permanente grazie alla popolarità di un "marchio" va benissimo, è ciò che ormai fanno tutti i club importanti. Però una squadra di calcio non è solo un "marchio" e non è solo una "azienda". È - appunto - anche una squadra di calcio. Lo United questa fase l'ha raggiunta da tempo, ha un flusso di entrate enormi in termini di merchandising a prescindere dai risultati sportivi. Però mi sa che il tifoso medio dello United si è un po' rotto gli zebedei di non vincere una cippa, e sapere che hanno entrate all'altezza del Real serve solo a fargli chiedere: "E allora perche non vinciamo come il Real?" Giusto mettere amministratori finanziari che sanno creare utili, però ci vorrebbe pure un proprietario che ha voglia di alzare trofei e che sia anche un po' tifoso, lucido ma tifoso. Quello che purtroppo non abbiamo più.

Pensavo di essermi espresso in modo chiaro, comunque lo riformulo con altre parole: il fatto che la dirigenza non abbia sentito la necessità di licenziare Pogba per giusta causa e per tutelare la propria immagine, mentre nel caso di Allegri lo fa subito, senza esitazioni. Se davvero ci tengono all'immagine della società, dovrebbero intervenire in tutte le situazioni che la minacciano. E ci sarebbe da fare un discorso lunghissimo sui tanti attacchi mediatici e le calunnie a mezzo stampa subite dalla società, che a livello di immagine sono assai più lesive della sbroccata di Allegri, rispetto alle quali però non c'è mai stata la benché minima reazione da parte della nostra attuale dirigenza...

Sia quel che sia, un giocatore positivo a sostanze dopanti secondo me (questo sì per ragioni di immagine) è da rescindere. Attenzione: per come si è palesato Pogba negli ultimi anni, un po' ingenuo diciamo, io voglio persino credere che davvero abbia assunto certe cose tramite dei medicinali di cui ignorava che contenessero sostanze vietate. Non ho problemi a credere che non ci sia stata volontarietà da parte sua. Però resta il fatto che, in genere, quando capitano situazioni di questo tipo una società sportiva farebbe meglio a rescindere proprio per questioni di immagine. Per questo trovo curioso che all'improvviso sentano la necessità di tutelare "l'immagine" della società licenziando Allegri colpevole di aver sbroccato negli ultimi minuti di una finale.

Non lo sono. Mi sta sulle palle il suo gioco ultra-attendista, mi sta sulle palle il suo far giocare sempre gli stessi come se avesse a disposizione solo 15 giocatori anziché 25. Sono contento che se ne vada. Ma io cerco sempre di essere coerente nei giudizi: anche quando la questione riguarda due soggetti di cui uno mi sta simpatico e l'altro no, se però oggettivamente reputo che abbia ragione quello che non mi sta simpatico sono costretto ad ammetterlo. Nel caso specifico mi stanno sulle palle pure gli attuali dirigenti che purtroppo ci ritroviamo, però dando un giudizio oggettivo mi pare che avrebbero fatto più bella figura invitandolo a sedersi a un tavolo negoziando magari una buonuscita pari al 50% dell'ingaggio, per dirla alla Buffon fare due feriti anziché un morto (che peraltro potrebbe essere la dirigenza, nel senso che se vanno in tribunale al momento nessuno può sapere se il giudice valuterà come legittima la "giusta causa" di licenziamento. Se ipoteticamente la vince Allegri, sarebbe un ulteriore figura di M***A per la società).

Eh dai, non fare abbinamenti assurdi. Non so dove lavori, non so se sei un cultore dell'autocontrollo emotivo dei monaci zen, ma mandare a*******o un superiore str**** è una cosa ben diversa da un gesto violento. Sono due cose neppure da paragonare.

"Spennare la Juve" per modo di dire, è stata la Juve a auto-spennarsi facendogli un contratto quadriennale con un ingaggio fuori dal mondo e mettendolo in condizione di esigere sino all'ultimo centesimo. E comunque la Juve sta spendendo soldi a vuoto anche per Pogba, per una situazione di cui Pogba è l'unico responsabile, ma non mi pare che abbiano preso provvedimenti di alcun genere. Mi piacerebbe una dirigenza più coerente e soprattutto che dimostri fermezza in tutte le occasioni in cui è necessario farlo, cosa che purtroppo non vedo da sin troppo tempo.

Non sono un allegriano, ma trovo paradossale questo atteggiamento duro della società verso il tecnico "colpevole" di essersi sfogato per essere stato lasciato solo dalla dirigenza per due stagioni (o forse colpevole soprattutto di essere stato scelto dal vecchio presidente...) quando in altre circostanze sono stati sin troppo teneri a sciogliere contratti su richiesta del giocatore che se ne è infischiato delle scadenze previste. Soprattutto però, perché questa inflessibilità non la palesano mai contro i nemici della società?