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Morpheus ©

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  1. La duecentesima vittoria a livello ATP regala il quinto titolo del circuito maggiore per lo spagnolo Pablo Carreño Busta e il primo successo per la Spagna il questo 2021. Il 29enne asturiano impiega 2ore e 20 minuti per avere la meglio del giovane connazionale Jaume Munar 6-1 2-6 6-4. Continua su: https://www.ubitennis.com/blog/2021/04/11/atp-marbella-carreno-busta-batte-munar-e-ritorna-al-successo-dopo-piu-di-un-anno/ ------------ Si completa nel migliore dei modi la straordinaria settimana di Maria Camila Osorio Serrano. Al WTA 250 di Bogotà, giocando in casa, la diciannovenne di Cucuta ha ribaltato il pronostico della finale contro Tamara Zidansek (5-7, 6-3, 6-4). La Colombia torna così a sollevare un trofeo WTA dopo 11 anni, quando lo stesso torneo venne vinto (era il 2010) da Mariana Duque Marino in finale su Angelique Kerber. Con le porte semi-aperte che le hanno garantito il supporto del tifo, Osorio Serrano è uscita vincitrice da una battaglia di quasi tre ore che ne ha esaltato – tra tanti errori – le doti di resistenza fisica e mentale. La slovena, 80 del ranking, ha portato a casa il primo set risalendo dalla difficoltà iniziale (era sotto 3-1) e sembrava godere dell’inerzia a favore, trovandosi avanti di un break in avvio del secondo. Da quel momento in poi, però, ha perso i punti di riferimento. Continua su: https://www.ubitennis.com/blog/2021/04/12/wta-bogota-la-favola-a-lieto-fine-di-osorio-serrano/ ---------------------- Veronika Kudermetova conquista il WTA Charleston 2021 sconfiggendo Danka Kovicic col punteggio di 6-4 6-2. Decisamente più travagliato il primo set per la russa, che nel quarto game subisce il contro-break dopo aver strappato il servizio all’avversaria all’interno del primo game della partita. Continua su: https://www.sportface.it/tennis/wta-charleston-2021-trionfa-in-finale-kudermetova-battuta-kovicic-in-due-set/1348634
  2. Sonego non affatto male, preferisco tutta la vita lui a Musetti. Intanto abbiamo un bel pò di italiani dopo tanti anni nella top 30. Ieri Lorenzo contro Djere è stato SONTUOSO.
  3. Martedì prossimo alle ore 16, sempre allo stadio ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano (diretta su Rai Sport + HD), le due Nazionali si sfideranno nuovamente e ci sarà spazio per vedere all’opera le calciatrici che non sono scese in campo oggi. Tra queste ci sarà con molta probabilità anche il capitano Sara Gama, che domani sera si collegherà insieme a Milena Bertolini con la trasmissione ‘Che tempo che fa’ (ore 22, Rai3), un'occasione per parlare del presente e del futuro della Nazionale che sta facendo innamorare milioni di italiani.
  4. Vedessero di muoversi che qui ci son da fare parecchi punti, la UCL è FONDAMENTALE perché senza significa ridimensionarsi totalmente. E io, anni come quelli di una decade fa, non voglio più riviverli. Una roba su Chiellini: grazie ma basta. E il bello che gioca ancora in Nazionale
  5. Forse perché era del vecchio sondaggio ironico quando pensavamo che ci davano il punteggio a tavolino
  6. Altri 2 minuti e si facevano bellamente pareggiare Che tristezza che han fatto diventare questa squadra
  7. Jannik deve fare il suo percorso, ma se la stampa comincia a fargli pressioni non la vedo bene. Ad ogni modo, aveva una opportunità e l'ha buttata via, peccato. Ci sta vista l'età, meno visto il suo talento. Andiamo avanti. Barty intanto vince 6-4 4-0 contro Andreescu che poi si ritira
  8. GIRO DELLE FIANDRE - CHI È KASPER ASGREEN? L'UOMO CHE HA BATTUTO DUE VOLTE MATHIEU VAN DER POEL GIRO DELLE FIANDRE - Come alla Milano-Sanremo, anche la seconda Monumento del 2021 viene vinta da un outsider. Non che Asgreen fosse un signor nessuno, considerando che aveva dato una bella passata a van der Poel e van Aert neanche due settimane fa alla E3 Saxo Bank Classic. Tutti si aspettavano Alaphilippe, ma la Deceuninck Elegant si è giocata la carta del danese che arrivò 2° nel 2019. Continua su: https://www.eurosport.it/ciclismo/giro-delle-fiandre/2021/giro-delle-fiandre-chi-e-kasper-asgreen-l-uomo-che-ha-battuto-due-volte-mathieu-van-der-poel_sto8206433/story.shtml
  9. Una campionessa eterna, un’italiana che è sempre lì con le migliori e infatti è in cima al ranking dell’Uci e un’altra azzurra punita dalle nuove norme della Federazione mondiale. Quello di domenica non è stato un Giro delle Fiandre banale. Partiamo dalla corsa: l’olandese Annemiek van Vleuten è riuscita in un’impresa unica, cioè vincere la “Ronde” a 10 anni di distanza. Ci era riuscita nel 2011, si è ripetuta domenica a 38 anni suonati: è scattata sul Paterberg ed è arrivata dopo 152 chilometri (e 13 Muri) solitaria sul traguardo di Oudenaarde dove ha preceduto di 26 secondi la tedesca Lisa Brennauer e l’australiana Grace Brown. Continua su: https://www.gazzetta.it/Ciclismo/05-04-2021/fiandre-donne-vince-van-vleuten-longo-borghini-4a-cima-ranking-uci-4002083276966.shtml
  10. La prossima partita è quella decisiva cit. Come se una vittoria col Napoli risolvesse di fatto tutti i problemi Scarsi. Troppo.
  11. Sono d'accordo ma non sottovaluterei l'importanza del portiere. Spesso con Buffon abbiamo guadagnato dei punti fondamentali e tutt'altra roba è avvenuta con il polacco che, oramai è palese, non è minimamente un giocatore da Juventus.
  12. Sconcertante che sia ancora al suo posto
  13. La realtà dice che continuare con Pirlo significa far la prossima stagione in Europa League. Con conseguente bagno di sangue economico. Vedano un pò loro.
  14. Impianti e infrastrutture Nel febbraio 2012 venne confermato che lo Stadio Olimpico di Tokyo, sede dei Giochi di Tokyo 1964, sarebbe stato rinnovato per un costo di 100 miliardi di yen sia per ospitare la Coppa del Mondo di rugby 2019 sia per i Giochi olimpici del 2020[38]. Nel novembre 2012 il Consiglio dello Sport giapponese annunciò l'apertura del bando per i progetti di rinnovamento dello stadio. Tra i 46 progetti finalisti, vinse il progetto dello studio di architetti Zaha Hadid, che prevedeva di sostituire lo stadio esistente con uno nuovo dalla capienza di 80 000 posti a sedere[39]. Emersero subito alcune critiche al progetto perché il design rimandava a un casco da bici e non si armonizzava col vicino santuario Meiji, così come alcune critiche vennero dirette agli elevati costi del progetto[40]. Nel luglio 2015 il governo giapponese del primo ministro Shinzō Abe annunciò un taglio nei costi del progetto, pianificando una riduzione della capienza dello stadio a 65 000 posti a sedere nella configurazione per le gare di atletica, prevedendo l'aggiunta di 15 000 posti per le partite di calcio, e rinunciando all'opzione della copertura retrattile[41]. Vista l'opposizione al progetto dell'opinione pubblica e visti gli elevati costi del progetto (che avevano raggiunto i 252 miliardi di yen), nel dicembre 2015 il governo giapponese decise di rigettare il progetto dello studio Zaha Hadid e di selezionare il progetto dell'architetto nipponico Kengo Kuma[42]. Il nuovo progetto, dal costo di 149 miliardi di yen, prevedeva un design a basso impatto e ispirato ai templi tradizionali, 68 000 posti a sedere con l'opzione di incremento a 80 000 dopo i Giochi olimpici; non prevedeva il completamento della struttura in tempo per la Coppa del Mondo di rugby 2019[42]. Dei 33 impianti previsti per i Giochi olimpici, 28 erano previsti in un raggio di 8 km dal villaggio olimpico di Tokyo e 11 impianti erano pianificati per essere costruiti[43]. Il 1º novembre 2019 venne annunciato che le maratona e le marce sarebbero state spostate a Sapporo per evitare problematiche di eccessivo calore che si sarebbero potute avere se gli eventi si fossero tenuti a Tokyo[44]. Zona dell'Eredità Sette impianti sono situati nell'area economica centrale di Tokyo, a nord-ovest del villaggio olimpico. Diversi di questi impianti furono usati già nei Giochi della XVIII Olimpiade. Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli. Nuovo stadio nazionale – Cerimonie di apertura e chiusura, atletica, finale di calcio femminile; 68 000 posti Yoyogi National Gymnasium – Pallamano; 13 291 posti Ryōgoku Kokugikan – Pugilato; 11 098 posti Tokyo Metropolitan Gymnasium – Tennistavolo; 10 000 posti Nippon Budokan – Judo, Karate; 14 471 posti Tokyo International Forum – Sollevamento pesi; 5 012 posti Parco Musashinonomori – Ciclismo (partenza delle gare su strada) Zona della Baia di Tokyo Venti impianti si troveranno nelle vicinanze della Baia di Tokyo, a sud-est del Villaggio Olimpico, in particolare nelle zone di Ariake, Odaiba e delle isole artificiali circostanti. Parco di Kasai Rinkai – Canoa/kayak (slalom); 8 000 posti Stadio di hockey di Ōi – Hockey su prato; 10 000 posti Tokyo Aquatics Centre – Nuoto, tuffi e nuoto sincronizzato; 15 000 posti Tokyo Tatsumi International Swimming Center – Pallanuoto;[45] 3 635 posti Yumenoshima Stadium – Tiro con l'arco; 7 000 posti Ariake Arena – Pallavolo; 12 000 posti Parco sportivo urbano Ariake – Ciclismo (BMX) e skateboard; 6 000 posti Olympic Gymnastic Centre – Ginnastica artistica, ritmica e trampolino; 10 000 posti Ariake Coliseum – Tennis; 20 000 posti Parco Marino di Odaiba – Triathlon e nuoto (gare di fondo); 5 000 posti Parco di Shiokaze – Beach Volley; 12 000 posti Central Breakwater – Equitazione, canottaggio e canoa/kayak (velocità); 20 000 posti Parco sportivo urbano Aomi - Arrampicata e pallacanestro 3x3; 5 000 posti Siti più lontani di 8 km dal Villaggio Olimpico Camp Asaka – Tiro a segno/volo; 3 200 posti Musashino Forest Sport Centre – Pentatlon moderno (scherma) e badminton;[46] 10 000 posti Tokyo Stadium – Calcio, pentathlon moderno (nuoto, equitazione, corsa e tiro) e rugby a sette;[47] 49 970 posti Saitama Super Arena – Pallacanestro;[48] 22 000 posti Enoshima – Vela e surf;[49] 10 000 posti Makuhari Messe – Scherma e taekwondo; 6 000 posti. Wrestling; 8 000 posti[50] Baji Koen – Equitazione (salto e dressage)[51]; 9 300 posti Izu Velodrome – Ciclismo (inseguimento);[52] 5 000 posti Japan Cycle Sports Center – Ciclismo (mountain bike)[53]; 11 500 posti Yokohama Stadium – Baseball e softball;[54]; 30 000 posti Fukushima Azuma Baseball Stadium – Baseball e softball (gare di apertura)[55]; 30 000 posti Kasumigaseki Country Club – Golf; 30 000 posti Circuito del Fuji – Ciclismo (arrivo delle corse su strada, corse a cronometro); 22 000 posti Parco Odori di Sapporo – Atletica (maratone e marce); 17 300 posti Impianti calcistici Gli impianti in cui si terranno gli eventi calcistici sono i seguenti:[56] Stadio internazionale Yokohama, Yokohama; 70 000 posti Saitama Stadium, Saitama; 62 000 posti Miyagi Stadium, Sendai; 49 000 posti Tokyo Stadium, Tokyo; 49 000 posti Kashima Soccer Stadium, Kashima; 40 728 posti Sapporo Dome, Sapporo; 42 000 posti Nuovo stadio nazionale, Tokyo; 68 000 posti Impianti non per competizioni Imperial Hotel, Tokyo – Sede del CIO Harumi Futo – Villaggio olimpico Tokyo Big Sight – Centro per i media e per la trasmissione internazionale
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