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Tutti i contenuti di varjak
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Se ti dicessi qual è il primo per me, non mi daresti ragione. Invece l'allenatore conta in uno sport di squadra. Poi ci sono squadre che in dato periodo ne hanno più bisogno, altre meno...
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Chissà perché li pagano allora? Il secondo mestiere più sopravvalutato della storia dell'umanità.
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Non lo sto vedendo giocare, ma dicono che Kulusevski stia facendo bene al Tottenham. Non è Garrincha ma noi non siamo il Brasile. La sua valutazione è praticamente raddoppiata rispetto a 3 anni fa. Con Pirlo stava rendendo leggermente sotto le attese. Con Allegri è caduto in depressione, praticamente è stato utilizzato come marcatore del regista avversario.
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Dobbiamo sempre ricordarci che il calcio è uno sport di squadra. Vedendo questa Juve, tendiamo a dimenticarlo. Quindi un allenatore potrebbe migliorare la situazione. Potrebbe anche non riuscirci, l'importante è che ci provi e che venga assencondato dalla società. Allegri non crede tanto al calcio come sport di squadra.
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Due giorni di riposo... dato che c'erano potevano fare il ponte fino al 2 maggio
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Io guadagno 1/200 di quanto prende lui. Quindi 10mln sono 50.000 per me... no, non ci rinuncio. Però per lui rinunciare a quei soldi o negoziare l'uscita significherebbe avere la possibilità di allenare subito un'altra squadra, il che dovrebbe essere un piacere. Se a me dicessero: 1) Ok ti do 50.000 però stai fermo un anno, oppure 2)rinunci a quei 50 ma ne prendi 35 subito, magari con un contratto per altri due anni, facendo un lavoro che ti piace tanto, io scelgo la seconda opzione. Dimenticavo l'opzione 3 che è la migliore: Ok, dammi 25.000 e chiudiamo così e io posso subito tornare a lavorare, magari a 35.000 l'anno per tre anni.
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Alex Sandro: l'incomprensibile scelta di piazzarlo ancora titolare
varjak ha risposto al topic di orlando9164 in Cestino
Athirson... -
Dategli una squadra in cui c'è poco da fare, e lui farà bene.
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Le stesse banane che vengono comprate anche dalle varie nazionali... Bremer, Chiesa, Rabiot, Vlahovic sarebbero titolari quasi ovunque.
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Confermo. Sia alla Roubaix che alla Liegi ho spento la TV a - 30. Qualche anno fa c'erano più protagonisti. Oppure i più forti eramo meno forti di quelli di adesso.
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Tre anni però mi sembrano un arco temporale più che sufficiente per eliminare quel "di tanto in tanto", cioè un periodo nero o un'annata storta.
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Tra i 60-70 nomi che ci hanno accostato, Merino potrebbe essere quello giusto, per una mediana a due....volendo anche in un cc a 3, al posto di rabiot.
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Nell'ultimo anno non ho seguito molto le dirette Juventibus. Ma due anni fa criticava tranquillamente Allegri. Pro Allegri erano Sarica (direttore di una rivista, non lo conosco molto) e Monica Somma. ... che per me potrebbe essere anche filonazista e andrebbe bene lo stesso
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Non è molto filo Allegri. Almeno dell'Allegri bis
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essere difensivisti non è inaccettabile, se poi si prepara adeguatamente anche la fase offensiva. E' una questione di equilibrio e su quello delle squadre di Allegri ho qualche dubbio. E poi c'è l'atteggiamento. Se vai avanti 1-0, soprattutto in Europa, devi continuare a cercare il gol, senza sbilanciarsi, ma bisogna chiudere il prima possibile le partite. E qui su Allegri non ho dubbi...purtroppo
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giochista-idealista... cosa vuol dire? I risultati alla lunga sono sempre una conseguenza del gioco, che sia difesa-contropiede, possesso, pressing alto....
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Il City gioca esattamente come vuole il suo allenatore per l'intero anno, o quasi. L'anno scorso ha avuto un calo proprio prima della finale. Quale tifoso contesterebbe una squadra che gioca alla grande il 90% delle partite? Noi le giochiamo male quasi tutte. Quale tifoso sarebbe contento di giocare da schifo il 90% delle partite?
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E' sbagliato separare il gioco coi risultati. I risultati in un breve periodo possono essere casuali, ma alla lunga coincidono col gioco espresso, nel senso di efficacia, difensiva e offensiva. Quindi, se questi risultati arrivassero con un innalzamento del livello del gioco, bene. Altrimenti non mi interessa se arrivano per miracolo, con diverse botte di c**o, perché dopo il periodo del c**o arriva sempre quello della sphiga.
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A Milano non hanno avuto pazienza. Per fortuna o sfortuna, non lo so. Però ho notato che l'Atalanta di Gasperini in ogni stagione parte piano. In inverno è quasi sempre indietro in classifica, viene tagliata fuori da ogni pronostico e poi rientra, almeno per il discorso CL. A Gasperini capitano sempre dei nuovi giocatori e lui ha bisogno di lavorare. Moratti non ha avuto pazienza.
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Credo che il problema sia l'Italia. Gasperini in un altro paese evoluto (Spagna, Inghilterra, Germania...) avrebbe allenato solo grandi squadre. Da noi c'è ancora il retaggio del vecchio calcio italiano, per cui il bello non è mai efficace
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Per fortuna il calcio è uno sport di squadra e il rendimento di ogni singolo giocatore può variare dall'oggi al domani se c'è un sistema di gioco che lo valorizzi. In questo senso un allenatore può trasformare in meglio un giocatore. Può anche peggiorarlo...
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Questi ragionamenti vanno sempre fatti ad agosto, non adesso. Tutti dicevano che l'inter si era indebolita rispetto all'anno scorso, eppure adesso sembra ancora più forte. Abbiamo sbagliato tutti a valutare i giocatori, oppure conta il lavoro dell'allenatore? E io francamente non ero un estimatore di Inzaghi. Però bisogna riconoscere se un allenatore sta facendo bene e aggiunge qualcosa alla squadra, oppure se non aggiunge nulla.
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E chi ha ceduto l'Inter?
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Quindi abbiamo giocatori scarsi, ok. Eppure ogni anno prendiamo quelli che sono ritenuti i pezzi migliori del campionato, da Chiesa a Vlahovic. Altri li abbiamo soffiati proprio all'Inter (Kulusevski, Bremer...). Purtroppo dopo non si dimostrano così forti. Evidentemente li abbiamo sopravvalutati. L'inter prende Acerbi, Darmian e diventano fenomeni. Evidentemente li abbiamo sempre sottovalutati e il lavoro dell'allenatore non conta.
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Con loro però il rischio è sempre questo:
