Bradipo76

La gara di Liverpool sembra molto diversa dell'andata

Ho chiesto a chatgpt cosa richiede una cucina di 40 giorni, mi suggerisce il kimchi

non vedo errori

Non è particolarmente abbattutto dai risultati attuali, evidentemente

Ovvio che ci abbiamo messo del nostro, ma loro se la son studiata bene. Del resto noi siamo molto facili da studiare.

Ha fatto due robe in croce (evidenti in un video postato ieri) ma le ha fatte benissimo

Per me entrambi. Alla Juventus serve un lavoro utile per essere competitivi sempre, quindi oggi e domani. Quindi un dirigente all'altezza della Juventus deve essere bravo a costruire il presente di oggi ed il presente di domani. Potrebbe essere seducente l'idea del "sacrificare il presente per guardare al futuro", ma non è necessariamente il miglior lavoro che puoi fare, in realtà. Il miglior lavoro che puoi fare è fare bene quest'anno e quando arriva l'anno prossimo ottenere i risultati pure in quella circostanza. Sì, anche la scelta della guida tecnica può essere un fattore determinante alla quadratura o meno del mercato. Se costruisco una squadra di pescatori e la mando in montagna non ho sicuramente fatto un ottimo lavoro.

Le questioni sui possibili motivi possono essere affascinanti per noi, ma dal punto di vista manageriale conta comunque l'evidenziato. Se prendi un calciatore giudicabile bravo ma che nel complesso che hai costruito "non si incastra" ed il risultato finale è che è tutta la roba in cui è implicato non funziona, la valutazione dell'operato rimane comunque negativa. Un calciatore può essersi dimostrato bravo l'anno scorso ma, cito a caso in un elenco assolutamente non esaustivo: troppo giovane, troppo vecchio, non perfettamente sano, caratterialmente troppo fragile, caratterialmente proprio sbagliato, non motivato, non funzionale al gioco che si vuol fare, non ottimale per il ruolo che deve ricoprire, sbagliato messo insieme ad altri calciatori, pagato da supercampione rispetto all'essere in realtà un giocatore normale. L'esempio che mi riesce meglio è koopmeiers. Può magari essere un acquisto indovinatissimo se giochi all'arrembaggio, può essere completamente sbagliato se vuoi giocare a passaggini corti. Questa è l'ipotesi che faccio io, magari il motivo è un altro ma il risultato netto è che Koopmeiers non rende ed un calciatore di 60 milioni che non rende è un problema. Oltretutto per incastrarlo in campo si son create significative questioni tattiche, per far giocare lui ne fa le spese a volte uno dei centrocampisti, ancora più spesso una seconda punta che è finita a fare l'esterno. Vlahovic è un onesto attaccante, sopra la media degli attaccanti di Serie A. Ma se un finalizzatore come Vlahovic lo paghi uno sfondo bruciandoti soldi destinabili all'aumento della qualità di gioco della squadra hai clamorosamente sbagliato pure se Vlahovic i suoi gol in doppia cifra te li fa ogni anno. Douglas Luiz per me è un acquisto discutibile, prima che per le sue prestazioni, perchè ha avuto ben poco senso rispetto a quello che eri prima di prenderlo, a cosa intendi fare sul campo, a cosa già avevi. Vuoi giocare a due ed hai già tanti centrocampisti, ne hai uno simile a lui che potresti valorizzare a costo zero (Fagioli), ci vai a smenare 50 milioni prendendoti tutti i rischi del caso. Già queste sono delle criticità discrete al buio di sapere come giocherà. Poi lui fa schifo per motivi che si scoprono successivamente alla decisione di prenderlo, l'errore da discreto diventa macroscopico. Per questi motivi per me non ha alcun senso dire che un operato si salvaguarda perchè altrove i calciatori han fatto molto meglio. L'operato si giudica positivo se la squadra a vantaggio di cui è fatto rende. In sintesi, riesci a fare un pessimo lavoro anche se costruisci un insieme di nomi che, sulla carta e presi singolarmente, "non sono in realtà così male".

Se tutto questo "andasse bene", lo stesso Giuntoli a Torino non sarebbe mai arrivato. Saremmo rimasti con quelli che c'erano prima, risparmiando quei pochi milioni di ingaggio necessari per un dirigente più qualificato. Allo stesso modo, se la situazione rimane così anche in futuro faranno le scarpe anche a Giuntoli, non ci farà la pensione a Torino se le cose non vanno come si deve. Abbiamo assistito in realtà a facciamo schifo ===> abbiamo cambiato. E cambiando non è arrivato il più incapace disponibile sul mercato, ma un teorico "uomo giusto" secondo alcune valutazioni. I fatti dicono che "a quel livello là" le mosse fatte sono state tutto sommato corrette. Scrivo "tutto sommato" e non "assolutamente" perchè io Giuntoli non lo avrei preso per questo lavoro, ma non posso inventarmi che prendere uno che ha portato i risultati che abbiamo visto a Napoli sia una scelta per non crescere. E' arrivato il più importante dirigente di una realtà che ha fatto risultati clamorosi a Napoli, non la coppia Fassone-Mirabelli.

Non credo ci sia malafede, più banalmente a Torino c'è una situazione più difficile da gestire rispetto alle capacità di chi è arrivato. Non è per tutti. Uno dei punti più difficili della Juventus è che la pressione dell'essere una grande squadra rimane anche quando non ci sono i mezzi per esserlo, bisogna quindi dimostrarsi degni di reggerla anche in questi casi.

Sì, il rimettere a posto i conti è sicuramente l'aspetto primario di questo periodo (abbiamo constatato sulla nostra pelle cosa significa non averceli in ordine negli ultimi tempi), ma questa esigenza non preclude la possibilità di costruire una squadra decente. Ci sono squadre che giocano un buon calcio senza avere a disposizione le nostre risorse anche togliendo da queste la necessità di sistemarci economicamente. Per me non ci manca nulla per giocare meglio di come stiamo facendo. Poi può essere che non basta per vincere lo scudetto, ma per essere meglio di quello che siamo ce ne sono.

Pareggio della Lazio di ieri sera molto importante. Da qui alla fine, salvo radicali cambi di prestazione nostri o dei nostri avversari diretti, sarà un contendersi i posti champions giornata per giornata.

Udinese in vantaggio. Finisce 3-2 pure questa

Uno di loro si è sposato in rito ebraico

E poi si presenta nella sua maestosità Conceicao

Lo si è visto fare una volta in 90 minuti, potrebbe essere una occasione spot nella quale forse hanno sbagliato qualcosa anche quelli dell'Atalanta. Non possiamo sperare di recuperare paradigmi di gioco da singole azioni raccolte una in una gara, un altro paio in un'altra. La cosa preoccupante, evidenziata nel video che hai postato, è che la nostra debolezza in quegli stessi 90 minuti è stata invece sistematica. Completamente scoperti ad ogni singolo errore nel quale loro si buttavano. Di sistema. Le gare contro Napoli ed Atalanta ci hanno misurato come non all'altezza di quel livello là, oggi. Quando gli altri mostrano un livello sopra media ci rimaniamo parecchio sotto. * * Non per esclusiva colpa di Motta, a mia opinione. Forse neanche colpa primaria. Ci sono parecchie cose che non funzionano

Non lo so cosa possiamo fare, noi eccoci qua a commentare qualcosa che non va Non paga a priori una buona idea teorica, fosse anche la migliore delle idee possibili. Quell'idea in un contesto in cui non si applica diventa sbagliata, e continuare ad applicarla quindi si sta sbagliando? Il contesto in questo momento non si può cambiare, forse bisogna cambiare l'idea. Se rigiochiamo così a Firenze magari non ne pigliamo 4 ma ne pigliamo 2. Sarà il caso di insistere?

quella dei cani?

Non ho preferenze specifiche su nessuna tipologia di gioco. Me ne prendo una che funziona. Nel video che hai appena postato ho trovato molto più interessante e significativa quella dell'Atalanta della nostra "ipotesi" teorica.

Non è locatelli, è tutto così, tolto uno scombinare ogni tanto dei giocatori paradossalmente meno dotati dal punto di vista del gioco ragionato.

Io l'ho apprezzata dal punto dei vista dei blu. E' uno spettacolo vederli come vanno dritti. La loro intenzione, semplice ed efficace.

La prendo in prestito da @gianluca88, noi siamo questi, quest'anno abbiamo questa "codifica". il problema non è che ci manca Calafiori

A me il fotogramma che ha colpito ieri sera è veder Locatelli ridare la palla a mckennie sulla sinistra quando vedeva di fronte a sè la porta. Al di là dell'imprecisione del passaggio che la porta sul comico (dovuta anche al momento), quella idea di gioco ci descrive. Credo sia quella la fotografia della nostra stagione.

Momo, abbiamo avuto enormi difficoltà anche contro squadre, come le neopromosse, che per ampi tratti di gara mettevano due linee davanti la propria area. In queste gare facevi il 70% di possesso e l'azione partiva dalla metà campo loro, non si passavano tanti minuti a dover risalire dalla nostra linea di fondo. Questa squadra ha dei concetti lenti in generale. Un rimasticare il pallone che mi ha ricordato a tratti l'ultima versione della Juventus di Sarri. Ringraziamo iddio che ci son stati i Thuram e Gatti a far saltare il banco del gioco, altrimenti avremmo ancor meno punti. Mi vengono i brividi se penso a cosa sarebbe successo con altri due palleggiatori al posto loro.

Il discorso di stare sopra o sotto il Napoli rimane relativo. Non stanno facendo esattamente un campionato della madonna (Proiettato di 81 punti finali circa, non 90). Forse non assolutamente superiori a Napoli ed Inter, ma significativamente meglio di quello che siamo, sì. A stare più tranquillo rispetto ad una banale Lazio, ampiamente sì. Non credo sia una impresa costruire in due anni una squadra che fa un'ottantina di punti in Serie A, con le risorse avute a disposizione.