Bradipo76

Poca voglia di stare a dettagliare giudizi. Migliore in campo, boh, credo che Dybala ci abbia messo qualcosa più degli altri. Ma la base di partenza e bassa, molto bassa stasera.

Due episodi dubbi in area avversaria nel secondo tempo. Troppo lieve il contatto su Ronaldo, più marcato quello su Dybala. Avrebbe potuto fischiare rigore, a mio avviso. Mancano un paio di gialli a loro.

Fatto qualcosa di concreto solo nell'ultimo quarto di gara, più con la forza dei nervi che con le idee. La partita è ampiamente ribaltabile al ritorno, ma non ci siamo. Decisamente non ci siamo. Non regge più neanche l'ipotesi che si siano mentalmente risparmiati per la coppa.

f****o

C'è tutto il tempo per ribaltare tutto, una partita e mezza, ma serve almeno un moto d'orgoglio. Si diano una svegliata.

Praticamente nulla da rilevare nel primo tempo. Ho qualche dubbio sul cartellino dato a loro, un po' severo. Non c'è nulla sul rigore reclamato da loro.

Beh, bella delusione finora. Messi sotto dal Cagliari francese. La cosa che fa più male, abbiamo la tenuta nervosa di una bambina di sei anni. Questa partita era attesa da mesi, ed andava preparata, tatticamente e mentalmente, come meglio non si poteva. Lo specchio della situazione sono gli interventi anestetizzati di Bentancur.

Ogni volta che qualcuno scrive non ho mai visto una lista così completa, mezz'ora dopo si sfasciano in due o tre. Già son rassegnato

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I complottisti americani che vogliono curare il coronavirus bevendo la candeggina Più si diffonde il virus, più si diffonde il panico, più cominciano a venire fuori teorie del complotto potenzialmente pericolosissime https://www.rollingstone.it/politica/i-complottisti-americani-che-vogliono-curare-il-coronavirus-bevendo-la-candeggina/499482/

Sull'argomento ne stiamo parlando diffusamente nel topic dedicato. Ripeto quanto scritto nei giorni scorsi. Un'influenza senza che le persone a rischio possano vaccinarsi, è un caxxo serio. E questa roba è anche più seria di un'influenza. Ci sono pareri, diversi, ma abbiamo anche un cervello per analizzarli.

https://www.med4.care/coronavirus-perche-dovete-stare-a-casa/ Io intanto lo posto, poi sta a voi ragionarci su e decidere se sono esagerazioni, complotti interisti o quant'altro. Vi ricordo che una partita di calcio non è un bene di prima necessità. Coronavirus: perché dovete stare a casa Coronavirus: spieghiamo perché non dovete avere paura ma dovete stare a casa. Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche. Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell’influenza. Per quali motivi è più serio dell’influenza? È diverso, quindi non siamo molto abituati; Gli anziani non sono vaccinati. Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento. Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità. A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema. I dati che leggete non sono “esatti” al millimetro, ma solo delle proiezioni verosimili. Sono approssimati ai numeri interi o, per così dire, “semplici”, in modo che i conti siano più facili da fare anche a mente. Per esempio il numero di italiani è stato approssimato a 50 milioni anzichè 60, così che i calcoli siano più semplici per tutti. Non contano i numeri esatti, ma capire le DIMENSIONI POTENZIALI del problema e capire come mai il governo ha preso una decisione così drastica. L’Influenza Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno. Riassumiamo: Infettività: 10% circa (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli. Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni. Critici (dato stimato): 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza. I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco. Il Coronavirus Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che non esistono dati certi riguardo la potenzialità di persone che esso può infettare. Bisogna tenere conto che è un virus “nuovo”, quindi potenzialmente può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo: Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli. mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone. (Per chi ama la precisione 300.000-600.000) Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva. Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti? ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA? Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta. Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità. NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.

So che non ve ne frega un cappero perché probabilmente siete giovani ed in buona salute, ma l' italia non è tutta così. C'è tanta gente a rischio. Completamente scoperta in questo caso.

Una che paragona la pericolosità di una malattia ad un'altra per la quale non esiste un vaccino in grado di salvaguardare le persone che rischiano di morirci, la vogliamo considerare un genio? In Italia abbiamo milioni di anziani, che in questo caso non hanno la minima salvaguardia. Un singolo punto percentuale di letalita vale migliaia di morti.

Mi sono documentato con pareri di virologi non da giornalai fedeli alla linea. Chi, la gismondo? Annamo bene...

In Sicilia tra qualche giorno potrebbe esserci lo stesso problema

Ma per favore allarmismi esagerati ed incompetenza massima per un raffreddore lol. Sì, raffreddore... Che nel paese da dove è partito ha fatto scattare la legge marziale... Ti consiglio di documentarti

No, manco per la fava che lo stadio è il posto più sicuro di tutti Raccogli 40.000 persone in poche centinaia di metri, e per farcele arrivare le aggreghi prima in gruppi e li fai andare in giro per la città. Con parte che arriva da una zona già compromessa dal virus. Il biglietto non ti vaccina contro una malattia. Il posto più sicuro di tutti è casa propria, e se sarà necessario ognuno dovrà considerare di starci per un po'. Forse sta sfuggendo cosa sta accadendo.

Consentire alla gente di andare allo stadio significa consentirgli di prendere treni, autobus, circolare per le città per un motivo non strettamente di sopravvivenza. Se la situazione si aggraverà, occorrerà fare un giro di vite bello grosso.

è fondamentalmente inutile fare qualsiasi ragionamento al momento. La situazione è precipitata in tre giorni. Tra altri tre giorni potremmo avere un quadro tale da non preoccuparci nemmeno di questa partita.

Però il fatto di cui si parla rientra nell'evento, enormemente più grande, che lo lo determina. Anche rimanendo al solo fatto sportivo, ci si sta tanto a preoccupare che questa partita venga giocata a porte chiuse, quando c'è il rischio concreto invece che si debba sospendere tutto il campionato.

Purtroppo la situazione da qui a qualche giorno potrebbe peggiorare, e non di poco.

La situazione ora non è seria ma potrebbe diventarlo. Se il contenimento della situazione passa anche per il non far andare le persone allo stadio, ben venga il provvedimento. Meglio una partita in meno che anche solo qualche decina di morti in più.

Sinceramente non è la mia principale preoccupazione al momento... Se la situazione degenera, ci saranno disagi e problemi più grossi