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I Love Vladimir Jugovic

Tifoso Juventus
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  1. E' stato preso come Allegri, come Scanavino, come Ferrero..come tutti gli altri: far quadrare i conti, fare il possibile con quanto a disposizione, prendere per il cu*o i tifosi quando necessario, salvare il salvabile, tirare fuori il sangue dalle rape. Personalmente non me la sento di colpevolizzare nessuno di questi (o almeno: li colpevolizzo, ma fino ad un certo punto..), il vero e unico responsabile di tutto è uno solo: elkann.
  2. E' lo stile Juve. Non lamentarsi mai, rispondere con buonismo e "altraguancismo" quando la gente ti sputa, ti picchia, ti insulta, ti stupra, ti umilia quotidianamente. Basta vedere Marchisio, che sui social scrive "Lautaro mi ricorda Higuain", mentre invece gli altri parlano di noi solo per dire "quello è un dopato, quello è un simulatore, quello stupra le donne, quello giocasse in un'altra squadra ne giocherebbe la metà.." Noi invece, uno che dovrebbe essere una nostra bandiera, fa di fatto un complimento ad un altro avversario. E' lo stile Juve, è cosi ormai. Tutti ti insultano, e allora tu fai il superiore, fai l'aristocratico, rispondi con un sorrisino o con un "Io, da Juventino..." Va bene cosi, è una strategia che mediaticamente paga e funziona, è evidente.
  3. La penso esattamente come te, e mi sto comportando esattamente come te. Non seguo niente, non guardo più partite, anche vincessimo lo scudetto non me ne fregherebbe niente. Quello che ci sta facendo sta gente da 20 anni a questa parte, per quanto mi riguarda, va oltre al campo, oltre all'amore per la maglia, oltre a tutto. Se nel 2006 potevo avere il dubbio che non potevano fare niente di più di quanto fatto, quello che ci è successo lo scorso anno non ha scusanti, ed è la prova del 9 che rinforza anche la tesi sul 2006. Se a questo ci sommiamo: la vergognosa gestione mediatica che abbiamo da decenni, il non rispondere mai a nessuno su giornali/media/tv, il porgere sempre l'altra guancia verso chi sulle nostre guance ci sputa, ci piscia e ci caca, l'essere sempre gli unici a pagare per ciò che viene fatto da chiunque (e quasi sempre che NON ha nemmeno rilevanza penale), il NON prendere mai posizioni serie e decise contro nessuno (giocatori, allenatori, giornalisti, PM, politici ecc.), l'avere sempre uscite infelici e demenziali (ci difenderemo con rigore pacatezza e senza arroganza, le sentenze si rispettano, ci hanno condannato ma è acqua passata ecc.), l'usare i giornali "di famiglia" sempre e solo per screditare e ad attaccare la Juve e per difendere i suoi aguzzini, l'usare i tifosi sempre e solo come clienti da spennare e mai come "aficionados" veri e propri ecc. Se sommi tutto questo, non vedo l'ora che si levino dal catzo il prima possibile e che vendano al primo demente che passa per la strada, anche fosse il peggior criminale del mondo. Sicuramente avrebbe più a cuore lui le sorti della Juve di questi sabaudi aristocratici di sto catzo.
  4. Siamo la stragrande minoranza a NON farlo. Nel mio piccolo conoscerò 100/200 persone che tifano Juve. Credo che oltre a me, a non seguire più niente, ci siano, ad esagerare, altre 1/2 persone. Saremo l'1% (a stare larghi) ad avere chiuso totalmente. Il resto tifa Juve come se niente fosse successo, e praticamente tutti si sono abbonati come se niente fosse a DAZN/Sky o quello che è.
  5. Nel frattempo un parlamentare, membro della commissione affari esteri e copasir, SUL TG1 IN PRIMA SERATA, dice di essere anti-juventino, che la Juve ruba da 50 anni, dà ragione a La Russa ecc. e va tutto bene, come sempre nel silenzio della nostra dirigenza (sicuramente però col sorrisino stampato in faccia). https://fb.watch/oLXbd8qVr0/ E nella pagina facebook di ju29ro questo demente, si permette anche di rispondere e dire "eh ma era una battuta, ma ero ironico ecc." Tutto questo ce lo meritiamo, e ci sta anche bene che ci accada ogni giorno.
  6. E allora questo certificherebbe ufficialmente che siamo dei dementi
  7. Speriamo di scoprirlo il 21 dicembre, quando ci sarà (cosi sembra) la sentenza della CGUE. La differenza con le altre è che tutte o quasi, uscirono praticamente subito. Noi siamo usciti dopo parecchi mesi per patteggiare con gravina e ceferin. Certo, come dicevi te non si sa ancora chi è dentro ufficialmente e chi no (io penso che, legalmente, siano ancora tutti dentro, aldilà delle chiacchiere di facciata..) Speriamo di non essere gli unici, nel caso, a prenderlo nel c*lo. Perchè a noi riesce particolarmente bene essere gli unici a pagare per qualcosa che non abbiamo fatto, ed in particolar modo che non siamo gli unici ad aver fatto.
  8. Perchè ha la sua convenienza a tenerla. Qualcuno dice perchè ama la Juve alla follia (pochi..), qualcuno perchè per motivi di "contratto" legati all'eredità non può venderla, qualcuno perchè è una cosa di famiglia da sempre e quindi ci è legato affettivamente. Io sono della scuola di pensiero che la tiene perchè, a piacimento, la usa come carne da macello per altri scopi e per altri guadagni, in una delle altre 800.000 aziende del suo impero. Poi ovvio, la Juve è anche un brand storico che, se volesse, lo rivenderebbe domani a centinaia di mln di €, quindi è chiaro che per lui è un asset da tutelare (a livello economico intendo), non è che se scendessimo in eccellenza lui starebbe li senza fare niente perchè godrebbe a vederci affossare. Diciamo che è un giusto mix tra queste due cose, per me. Che è il motivo per cui faccio il tifo ogni giorno sperando che ci venda al primo demente che passa per la strada.
  9. E poi la Ferrari in Italia mette daccordo tutti, o quasi. La Juve è l'esatto contrario. Per cui molto più facile difendere la Ferrari (da cosa e da chi poi?) che la Juve. Difendere la Juve "costa", in termini politici, economici e sociali, difendere la Ferrari no.
  10. Mi sono permesso di correggerti. Perchè il problema parte sempre dalla testa. Un tifoso interista non dirà mai "Si effettivamente gli scudetti 2005 e 2006 non ce li meritavamo" perchè il messaggio che hanno fatto passare TUTTI fin da subito (proprietari, dirigenti, giocatori, allenatori, ex giocatori, giornalisti a loro vicini, VIP ecc.) è che la Juve rubava e che quegli scudetti per loro sono sacrosanti. Noi abbiamo una proprietà che accetta la B come pena congrua, che "rispetta le sentenze", che patteggia coi criminali per cose INESISTENTI, che permette a gente come la christilin o linus o travaglio di dire "sono juventino, ma..", che dice "ci difenderemo ma con rigore pacatezza e senza arroganza". E i risultati sono questi: avere una tifoseria eterogenea che non sa dove andare a sbattere la testa e che ha 1 milione di idee differenti e contrastanti.
  11. Ma cosa dici, dai. elkann ha ricapitalizzato 400mln, quindi è un grande Presidente.
  12. Allora vedi che, quando serve, La Stampa le fa le paraculate alla Juve. Cosi come, sempre quando serve, è pronta a correre in soccorso ad un imparzialissimo PM tutto d'un pezzo, di un'integrità morale superlativa, appena dopo che era stato sputtanato in mondovisione con un video che lo inchiodava. Diciamo che sono pro-Juve, ma solo quando è il padrone a chiederlo. Quando invece fa comodo fare altro, si fa altro. Tutto questo, sempre perchè elkann in Italia non conta più niente
  13. Si sarà fatto una risata, e ci avrà mangiato un pezzo di torta insieme. Come fece a napoli subito dopo la loro vittoria dello scudetto.
  14. La mia speranza infatti è che, un giorno, non avendo più interessi (o cmq merce di scambio) in Italia finisca lo "scopo" dell'avere nel proprio asset la Juve per elkann e co. E a quel punto spero che cerchino di monetizzare, vendendoci al primo che passa (mi va bene veramente chiunque, anche Manenti del Parma). Credo che molto importante sarà anche la questione Superlega. Dovesse partire, e noi fossimo dentro regolarmente, ecco che il club acquisterebbe ancora più prestigio e più appeal, anche per futuri investitori/acquirenti. Non ci resta che aspettare, e sperare. Per come la vedo io meglio una Juve che lotta per la retrocessione, ma difesa con le unghie e coi denti dai proprietari, piuttosto che una Juve che lotta per vincere, ma che patteggia coi criminali e non fa nulla per non farsi stuprare/uccidere ogni santo giorno.
  15. Questo l'intervento di Salvatore Cozzolino di ju29ro. Semplicemente da applausi, per me. Copio e incollo dalla pagina facebook di www.ju29ro.com Certi di far cosa gradita a molti amici, pubblichiamo il testo su cui è stato basato l'intervento all'assemblea degli azionisti del nostro @CozzolinoSalvo, visto che sulla stampa è stato dato risalto più che altro alle risposte dei dirigenti bianconeri alle questioni da lui sollevate. Buongiorno signori azionisti e buongiorno a lei, signor Presidente. Ho ascoltato la sua relazione, tante belle parole, ma mi permetta un po' di diffidenza. Vede, il sottoscritto qui ha conosciuto Boniperti, Chiusano, Grande Stevens, poi Cobolli Gigli, Blanc ed infine Andrea Agnelli. Credo oggettivamente di non essere stato simpatico a nessuno di loro. Con il tempo, se resisterà su quella poltrona, avrà modo di capire il perché. Fatta questa piccola premessa, io vorrei che agli atti di questa Assemblea rimanessero le parole pronunciate recentemente da Florentino Perez, presidente della società calcistica indubbiamente più prestigiosa al mondo, il Real Madrid. "Il calcio sta attraversando una crisi istituzionale senza precedenti. La situazione è molto grave. O si reagisce adesso o il calcio non sopravvivrà. Il problema principale è che ci sono dirigenti che agiscono senza pensare ai tifosi. Il calcio europeo non appartiene al presidente della UEFA, la Superlega è più necessaria che mai. L'obiettivo è offrire il miglior calcio e sono i club che devono controllare il proprio destino. Sono arrivati a dire che usciremo dai campionati nazionali, ma questo è falso, perché la Superlega sarebbe totalmente compatibile con essi e sarà una competizione meritocratica". "Il nuovo formato UEFA è un progetto insolito e assurdo. Questo modello allontanerà ulteriormente i tifosi del nostro sport e soprattutto quelli più giovani. Questo nuovo formato è un sistema che fa gli interessi dei suoi dirigenti, che non tiene conto delle esigenze dei giocatori, dei tifosi e dei calciatori. E' una formula che mette fine al calcio europeo, non affronta la minaccia di altri sport in crescita e di altre forme di intrattenimento offerti al pubblico." "La Superlega è stata concepita per risolvere tutti questi problemi. Continuo a confidare nella giustizia dell'Unione Europea perché la UEFA non ha diritto al monopolio del calcio nell'Europa delle libertà". Allora, queste sono parole importanti, e queste sono le parole che vorrei sentire dal presidente della mia società. Ed invece io da lei mi sono dovuto accontentare oltre che delle generiche e scontate rassicurazioni sul ritorno alla competitività sportiva, di una lunga serie di dichiarazioni ad orecchie basse, che cito di seguito, testualmente: "...noi come Cda riteniamo di avere esperienza, competenza e determinazione, per difendere la Juventus in tutte le sedi competenti, penale, sportiva e civile. Lo faremo con rigore e anche pacatezza, e senza arroganza. Abbiano sempre rispettato chi dovrà giudicarci. Ma vogliamo uguale rispetto per discutere nelle sedi competenti le motivazioni del nostro agire". Ma mentre lei offriva la sua "pacatezza", abbiamo invece ricevuto arroganza da UEFA e Federcalcio, con ricatti e pizzini alla luce del sole, sui quotidiani sportivi. Mentre lei offriva rispetto alla Giustizia Sportiva, quest'ultima dava e toglieva punti a piacimento, senza alcun metodo, avendo come unico obiettivo quello di buttarci fuori dalle competizioni europee. La Juventus è stata brutalizzata sull'altare di un regolamento di conti tra il nostro ex presidente e il compare di battesimo di suo figlio. Buttata fuori dal calcio che conta sulla base di accuse deboli, pretestuose che non sappiamo nemmeno se arriveranno al dibattimento in sede penale e civile. Azzoppata da un danno economico che possiamo stimare ben oltre i 100 milioni di Euro solo per la stagione in corso, ma che potrebbe estendersi indirettamente anche agli esercizi futuri. Umiliata da un patteggiamento che il tempo ci sta svelando in tutta la sua miserabile vigliaccheria. Più che un patteggiamento un vero e proprio ricatto, i cui effetti secondari cominciano a manifestarsi con puntualità, a cominciare dalla ritrovata remissività nell'affrontare le questioni ancora aperte relative all'incredibile sciacallaggio sullo scudetto del 2006 e alla relativa e sacrosanta richiesta di danni. Dopo 17 anni la scena si ripete. Qualcuno decide di buttarci fuori dal calcio e noi muti. E noi con pacatezza porgiamo l'altra guancia. E tutto questo avviene con la benedizione dell'ing. Elkann, presidente dell'azionista di maggioranza EXOR, secondo cui "la Juventus non è il problema del calcio italiano. Al contrario: è parte della soluzione." La soluzione per il calcio italiano è quella di sottostare ai ricatti dell'UEFA? La soluzione per il calcio italiano è affossare la Juventus per ottenere l'organizzazione dell'Europeo 2032, peraltro in condivisione con un paese che da sempre strizza l'occhio al terrorismo? La soluzione per il calcio italiano è far mettere i soldi agli azionisti della Juventus, piccoli e grandi, dopo che la stessa Juventus ha investito almeno 500 milioni di euro VERI sul mercato italiano del calciatori, contribuendo a sostenere l'intera industria? La soluzione per il calcio italiano è umiliare per la seconda volta in pochi anni i tifosi e gli azionisti con questo atteggiamento collaborativo, oserei dire doppiogiochista, al fianco dei nostri carnefici? Queste sono le domande a cui vorrei che rispondeste. Ai colleghi azionisti dico che abbiamo evitato la serie B solo perché noi tifosi abbiamo dato un segnale chiaro attraverso le disdette degli abbonamenti alle pay-tv, della cui campagna sono stato orgogliosamente uno dei promotori. Senza quella civile e potente forma di protesta, che ha sparigliato le carte mettendo a nudo la debolezza del sistema, avremmo con tutta probabilità subito un'altra retrocessione. Per questo, caro Presidente, noi siamo stanchi. Stanchi della pacatezza. Stanchi di alcuni arbitraggi inspiegabili che subiamo sempre senza fiatare. Stanchi dei giornali di famiglia che sono i più feroci nell'attaccare la Juventus. Stanchi della passività nei confronti di alcuni giornalisti che continuano ad essere invitati in sala stampa. Stanchi di riuscire sempre a prevedere in anticipo il copione con il quale cercheranno di buttarci fuori. Stanchi forse anche di un azionista di maggioranza che certo, ogni tanto mette un po' di soldi, ma che puntualmente si dimostra inadeguato quando deve difendere l'immagine della Società e la sua Storia centenaria. Ora, io capisco che lei e il Dott. Scanavino siate lì un po' per caso, e stiate cercando di eseguire fedelmente le direttive che vi sono state imposte, tuttavia questo non vi esime dal dover rispondere anche agli altri azionisti e ai tifosi soprattutto. E invece siete in carica da quasi un anno e sembrate solo che impegnati a mettere a posto le carte, incapaci di esprimere una seppur minima forma di entusiasmo per il ruolo che ricoprite. La Juventus, caro Presidente, è altro. La Juventus è una società che vive perennemente sotto attacco. Ma la difesa di questi colori non può essere affidata ai tifosi e a qualche volenteroso blogger. Ed invece è proprio quello che succede. Voi rinchiusi nella vostra torre d'avorio, novelli marescialli Badoglio, portatori di armistizi e compromessi, sempre al ribasso, con le istituzioni calcistiche. E noi fuori in trincea, a masticare amaro, osservando la vostra glaciale indifferenza. Oggi siamo qui per metterci i soldi, e i soldi li metteremo, come li abbiamo sempre messi. Ma voi la faccia, e il cuore, quando comincerete a metterli?
  16. Ragazzi, nessuno dice che elkann sia Dio sceso in terra e che possa fare ciò che vuole in tutto il mondo perchè è intoccabile. Ma non è nemmeno un martire che è costretto a patteggiare perchè poverino in Italia non conta più niente e perchè tutti ce l'hanno con lui. Nè è sfortunato. Potrei cambiare idea, forse, se quanto meno vedessi la buona volontà nel non auto-flagellarsi, con i giornali di famiglia che puntualmente sono i primi a darci contro. Eh ma c'è la libertà di stampa, ha detto il presidente ieri
  17. Tutto giusto, tranne i paletti sui futuri acquirenti. Per me ci può comprare chiunque, anche il peggior delinquente del mondo. L'importante è che questi vendano, il prima possibile.
  18. elkann è SOLO l'azionista di maggioranza di Exor, che è SOLO l'azionista di maggioranza di Stellantis. Non sarà l'imperatore romano nel II secolo d.C., ma pensare che uno cosi in Italia non conti niente è semplicemente ridicolo. Uno che va a braccetto col presidente degli Stati Uniti, con Jeff Bezos, che è il capo di una famiglia tra le più potenti d'Italia e del mondo da praticamente un secolo, che è a capo di un gruppo dove ci sono i giornali più importanti d'Italia e una delle aziende più storiche, più importanti e più in vista d'Italia e del Mondo (la Ferrari). Uno che, da presidente delle ottocentomila società cui fa capo, muove centinaia di MILIARDI di € all'anno e dà lavoro, direttamente o meno, a centinaia di migliaia di persone. Uno che, tramite Exor, ha messo a capo della Banca Mondiale un suo dirigente. E se vuoi continuo. Ok, avranno molti meno interessi in Italia rispetto all'Avvocato negli anni 60/70, ma questo è uno che, SE VOLESSE, in Italia piscia in testa a chiunque, e che (sempre SE VOLESSE) fa 4 telefonate a chi di dovere e fa bombardare la Figc, casa di gravina e compagnia bella. Il punto è che non vuole, ormai è palese. Resta la domanda da 1 miliardo di dollari, che dal 2006 ad oggi ci perseguita: PERCHE'? Io una risposta me la sono data, ma sicuramente sono io che non capisco.
  19. Mettiamola cosi allora: o sono in malafede, o sono imbecilli.
  20. Dobbiamo anche dirgli grazie quindi, perchè poteva andarci parecchio peggio. Grazie ferrero, grazie elkann. Se non era per voi ci avevano radiati, grazie mille davvero.
  21. Dovevamo fare tante cose, ma non le abbiamo fatte. Tutto quello che abbiamo fatto, per me, è sbagliato. Dalla A alla Z. Gli ha c..o in testa il cugino, è ben diverso. Ed il cugino va a braccetto con gli uomini più ricchi e potenti del mondo, e sceglie figure nelle poltrone più importanti del mondo. Il fatto che lui sia un poveretto messo lì a scaldare la poltrona, che non conta niente, a me fa abbastanza ridere ecco. Guarda caso per le cose che non riguardano la Juve, tipo le chiusure degli stabilimenti produttivi, i licenziamenti di massa, gli spostamenti delle aziende all'estero...i giornali e i sindacati non dicono una parola. Non ci sono PM di parte, non ci sono giornalai che parlano di sentimento popolare, non ci sono interrogazioni parlamentari ecc. Forse allora è solo fortuna/sfortuna, può darsi.
  22. Forse ufficialmente no, ma di fatto abbiamo fatto un comunicato ufficiale dove ne prendiamo le distanze. Se elkann non conta niente, io ho il conto in banca di Bill Gates.
  23. Forza Real. Questo è come elkann ha ridotto il mio amore per la Juve: a tifare il Real e Florentino Perez in un processo. Quanto li invidio. E non solo per le coppe, ma perchè ogni qualvolta ce n'è bisogno non si fanno problemi a tirare fuori il catzo e poggiarlo delicatamente in faccia a chiunque osi soltanto nominarli. Che grande società che sono. P.S. la mia previsione l'ho fatta tempo fa: siamo rimasti nella barca Superlega quando stava affondando, non avendo le palle per andare fino in fondo. Ne siamo usciti per patteggiare con ceferin, gravina e il resto della cricca, abbiamo fatto la figura da imbecilli senza palle collusi patteggiatori in mondovisione, e lasciando Barça e Real da soli a combattere questa guerra, ed ora aspettiamo la sentenza. Fate che la CGE dia ragione a loro: come minimo saremo gli unici a rimetterci, quando gli altri invece risaliranno sul carro come se niente fosse. E noi, ancora una volta, saremo gli unici a prenderlo nel c*lo. O state a vedere eh..
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