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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. JUVENTUS - ROMA .... .... 21st Matchday Saturday, february 6th 2021 - 6:00 p.m. CET 5:00 p.m. UK time - 4:00 p.m. GMT Allianz Stadium - Turin Referee: Daniele Orsato Pirlo: 'Roma among the best in Italy' Feb 5, 2021 Juventus coach Andrea Pirlo called Cristiano Ronaldo ‘a hero’, expects great football from Roma and pointed at the defeat to Inter as the turning point. The Old Lady host Roma in Serie A on Saturday and Pirlo said his men must ‘make few mistakes’ to succeed against the Giallorossi. “It will be a match against a team that, in my opinion, plays some of the best football in Italy,” Pirlo said at a press conference. “They have great players, and we will have to be focused on the counters. We have to make few mistakes.” Pirlo confirmed Paulo Dybala and Aaron Ramsey are not ready to return against the Giallorossi and said the Inter defeat helped the Bianconeri ‘mentally’. “We have improved a lot mentally,” he added. “The defeat at San Siro surely helped us to understand that we always need to be focused. “We are improving on all aspects. Unfortunately, we have little time to train, but by making some more videos, we could perhaps catch something. “Dybala is still out, Ramsey did something with us, but they are not available.” Cristiano Ronaldo turns 36 today and Pirlo praised the Portuguese. “I knew about the professional, but seeing him train every day was a surprise,” Pirlo said. “He still has great passion, he has fun. “If you still have this desire, it means you are a hero. He has it, like [Gigi] Buffon, [Giorgio] Chiellini, [Leo] Bonucci…” ........... Continue -> http://bit.ly/3pWZ0gT
  2. Serie A 2020-2021 - 2^ Giornata di Ritorno - Sabato 06-02-2021 (ore 18:00) JUVENTUS - ROMA .... 2^ giornata di ritorno Sabato, 6 febbraio 2021 - ore 18:00 Allianz Stadium - TorinoArbitro: Daniele Orsato Pirlo alla vigilia di Juve – Roma: “Ho imparato dagli errori dell’andata” Mister Pirlo ha parlato alla vigilia di Juve – Roma. Il tecnico bresciano si è detto molto soddisfatto dell’andamento della sua squadra in queste ultime settimane ma ha predicato calma. Queste le sue parole in conferenza stampa: “......... Cerchiamo di lavorare per migliorarci, lo stiamo facendo soprattutto nella disposizione in campo, abbiamo trovato il nostro modo di giocare. A volte si costruisce a 3 e a volte a 4”. Sul rientro di Dybala ha così sentenziato: “Dybala ha fatto qualcosa a parte. Ramsey ha fatto qualcosa con noi. Non sono ancora a disposizione”. ............. “Sarà una partita contro una squadra che gioca bene, dobbiamo fare le preventive con centrocampisti e difensori e cercare di sbagliar poco per evitare di farli ripartire in contropiede. Mancherà Dzeko? Non cambia niente perché ci sarà Mayoral che non l’ha fatto rimpiangere. Dzeko è un gran giocatore ma per il loro tipo di gioco non cambierà molto”. Nel match d’andata contro i giallorossi lo stesso mister Pirlo ha ammesso di aver commesso qualche errore tattico di troppo. Ne ha parlato così: “All’andata non avevamo Alex Sandro e ho messo Cuadrado a sinistra non conoscendolo ed è andata male”. Errori di schieramento di uomini che domani non si possono commettere, vista l’importanza dell’avversario e in ottica rincorsa scudetto. Una partita in cui lo stesso allenatore non esclude di nuovo del turnover come vistosi martedì scorso contro l’Inter: “Abbiamo una rosa ampia con giocatori di livello, dunque abbiamo la possibilità di fare molto turn over. L’abbiamo fatto l’altro giorno e lo faremo anche domani”. Articolo completo -> https://www.juventibus.com/pirlo-juve-roma/ CLASSIFICA DI SERIE A
  3. Coppa Italia - Semifinale - Martedí 02-02-2021 (ore 20:45) INTER - JUVENTUS ........ ... 1-2 .. Lautaro Martinez 9' Cristiano Ronaldo (rigore) 26' Cristiano Ronaldo 35' ..... .... ..... Coppa Italia - Semifinale di andata Martedí 2 febbraio 2021 (ore 20:45) Stadio Giuseppe Meazza - MilanoArbitro: Gianpaolo Calvarese
  4. Caro amico, noi almeno stiamo invecchiando, i due nella foto (Gary Coleman e Dana Plato) sono morti giá da diversi anni.
  5. Ciao Sami, tu come pochi altri “Non si può criticare Khedira. In molti guardano le partite, ma in pochi le vedono”. Cosi Massimiliano Allegri rispondeva ad un giornalista che lo punzecchiava sulle apparenti prestazioni mediocri di Khedira; ......................... #Khedira arriva all’ombra della Mole nell’estate 2015 a parametro zero dal #RealMadrid e da subito ricopre un ruolo nevralgico nello scacchiere bianconero: è vero, non lo ricorderemo di certo per i dribbling, i colpi da biliardo o le galoppate, ma la sua capacità di leggere le partite gli permetteva di risolvere le situazioni che il gioco gli poneva davanti con scelte sempre perfette. La qualità che lo ha reso insostituibile nel centrocampo juventino tra il 2016 e il 2018 era la capacità di comprendere ciò che gli si sviluppava intorno: l’intelligenza di leggere e capire cosa fare, quando farlo, e dove, gli ha permesso, tra le altre cose, di andare a segno ben 21 volte in maglia bianconera mettendo a referto addirittura una tripletta. Anche con l’arrivo di Sarri in panchina la musica non cambia, poiché il nuovo allenatore lo considera da subito un titolare inamovibile definendolo “un ragazzo dall’intelligenza tattica mostruosa” ed evidenzia ancora di più la capacità del tedesco di muoversi in campo in base al contesto e mai da un punto di vista individuale. In un’altra occasione Allegri lo aveva elogiato dicendo che Khedira «capisce a che velocità bisogna andare durante la partita e vi si adegua» e questa è la parafrasi perfetta della sua qualità all’interno del contesto: c’è la partita, ci sono i calciatori che fanno la partita, e poi c’è lui, sopra la partita, che la comprende e la controlla. Se avete dei dubbi andate a vedere il suo palmares e trovate un calciatore che ha vinto di più. La sua carriera è sempre stata condizionata dagli infortuni e negli ultimi due anni la situazione si è aggravata, portandolo a giocare un numero di partite che si può contare sulla dita di una mano, e la sua volontà di non lasciare la Juventus pur essendo fuori dal progetto lo ha messo in cattiva luce agli occhi dei tifosi, che da quasi un anno speravano che arrivasse l’annuncio del suo addio. Khedira lascia Torino dopo 131 presenze, 21 gol e 14 assist, cinque Scudetti, tre Coppa Italia e tre SuperCoppa Italiana e con la consapevolezza di aver guardato un calciatore come pochissimi altri, pur senza averlo realmente mai visto. Chi non apprezza Khedira non capisce di calcio. Articolo completo -> https://www.juventibus.com/khedira/
  6. Moviole, ammoniti e bestemmie Ennesima vittoria Juventus, ennesima polemica su rigore netto, ennesima gara in cui la Juve subisce il triplo dei falli ma ha il doppio degli ammoniti, ennesimo video che spunta con le bestemmie di Gigi Buffon. Intanto l’ennesima doppietta di Ronaldo (dopo l’ennesima “Crisi CR7”) viene celebrata nel Mondo ma in Italia ha un decimo del rilievo rispetto alla “fuga criminale a Courmayeur”. Moviole (su Cuadrado trattenuto per due secondi con due braccia!), ammonizioni (6 per la Juve) e bestemmie. Un trittico che accompagna la Juventus da un po’. Ci limitiamo ad alcuni numeri: – 30. I secondi di moviola sulle trattenute di Faraoni su Bernardeschi (con Caressa e Rizzoli in imbarazzo), su de Ligt nella stessa area del Verona, su Morata a Benevento (squalifica per il suo “rigore imbarazzante“), sui due falli su CR7 e Bernardeschi in area Fiorentina (“ma la Juve non ha perso per quello” si disse) e sul rigore su Morata nella gara che costò i supplementari col Genoa, con lo studio Rai che ironizzava sul moviolista Pieri che osò dire “se fosse Inter-Juve non liquidereste così questo episodio”. – 5. Sono le volte che lo stesso studio Rai va a rivedere “l’episodio Young-Cuadrado“. Ogni volta Pieri e ospiti danno lo stesso responso di Calvarese: “netto!”. Eppure il conduttore (Marco Lollobrigida) riapre cinque volte il dibattito con le stesse parole (“chissà l’intensità” “chissà se si lascia cadere”). ......................... – 6. Ammoniti Juve con 12 falli commessi. Eppure non basta, visto che qui e là si chiede un rosso per Demiral e un doppio giallo su Arthur. Sul fronte nerazzurro 17 falli con 3 gialli e Sanchez che da ammonito va ben oltre un “imbarazzante“. 21 falli in Napoli-Atalanta con un giallo a testa. Così solo la Juve si ritrova con 10 diffidati in Coppa Italia: de Ligt, Demiral, Sandro, Bentancur, Arthur, Rabiot, Bernardeschi, Chiesa, Morata, Ronaldo. Un giallo ogni due falli. A proposito del metro arbitrale per lo show Ibra-Lukaku. 2. I video spuntati in Procura con bestemmie di Buffon. Non è questo il luogo per valutare una norma che preserva il buoncostume del linguaggio di giocatori in stadi vuoti con microfoni dietro le porte. Non è lo spazio per motare come le squalifiche per bestemmie in stagione siano un paio su centinaia di gare. Non è questa la sede per determinare se le parole di Buffon meritino una punizione maggiore di “Ti sparo in faccia, figlio di…”. Invitiamo però Buffon a pronunciarle in indonesiano con accento romanesco, come fa Nainggolan, sfuggito all’infallibile orecchio della giustizia sportiva. Articolo completo -> https://www.juventibus.com/moviole-ammoniti-bestemmie/
  7. Questa era Kimberly. Chi non era nato negli anni 80 non puó ricordarsela.
  8. Panita, l’uomo in più Diciamocelo, la partita di ieri sera era iniziata con sinistre similitudini rispetto a quella del 17 gennaio: lungo possesso palla bianconero, e a un certo punto (al 9’ ieri, al 12’ in campionato) fuga incontrastata di Barella sulla destra (da Frabotta ad Alex Sandro cambia soltanto il luogo di nascita) e molle tap in di Lautaro che Gigione smanacciava in porta. Sembrava l’inizio di un’altra legnata. Sembrava. Infatti, rispetto al 17 gennaio, in campo sulla destra c’era, per chi come me ormai ci vede pochino, il sosia sudamericano del Texano, che avrebbe sbuffato in lungo e in largo per l’intera partita, ma che soprattutto è risultato decisivo un quarto d’ora più tardi facendosi smanacciare a ripetizione da Young su un cross/ciabattata di Bernardeschi ................ Una assenza decisiva allora, una presenza fondamentale ieri sera, di cui ha tratto giovamento persino Rabiot .................... Certo, ai nerazzurri, come non ha mancato di piagnucolare Conte a fine partita, mancavano il litigioso Lukaku e l’arrembante Hakimi, ma viene da essere certi anche che con il nostro amato Panita il 17 gennaio sarebbe andata perlomeno più dignitosamente. Lui che di recente, e in rapida successione, ha chiuso nel recupero, con azione identica da quattrocentista, prima la finale di supercoppa, poi la partita nello stagno di Marassi. Una risorsa di valore incommensurabile il cui mancato acquisto, va ricordato per obiettività, fece all’epoca arrabbiare assai Conte. Che ieri sera si è arrabbiato di nuovo, facendoci così concludere in gloria una bella serata di sport, nonostante Antonio Di Gennaro. Articolo completo -> https://www.juventibus.com/panita-uomo-piu/
  9. Pirlo impara e blocca Brozovic La partita di Coppa Italia della Juventus contro l’Inter è stata molto diversa dall’ultima uscita di campionato contro i nerazzurri. ............... Se, nella prima sfida contro Antonio Conte, Andrea Pirlo aveva dimostrato di non aver studiato al meglio gli avversari, in questa prova d’appello ha messo in campo numerosi correttivi che hanno funzionato: da un pressing più ordinato, che ha bloccato la possibilità dei difensori dell’Inter di appoggiarsi a Brozovic, a una squadra difensivamente più corta e più stretta, più attenta quindi ad evitare i pericolosi inserimenti delle mezzeali nerazzurre. Il processo di crescita della Juventus prosegue: seguiamolo in questo Video-Subbuteo tattico. https://streamable.com/bjkbf2 Articolo completo -> https://www.juventibus.com/pirlo-impara-brozovic-video/
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