maupassant

La Juve di Conte, dal secondo anno in poi, e quella di capello non facevano un gran calcio, ma a certi livelli di orrore di molte partite di quella di Allegri non arrivavano. Ognuno può ovviamente avere la sua opinione sul nostro allenatore, ma io, ormai, mi approccio alla partita con molto meno entusiasmo del solito e, spesso, mi annoio, quando non mi arrabbio, mortalmente. Poi, se si vince, è chiaro che non mi dispiace per niente, però che brutto vedere.

pellegrini non mi convince del tutto, è un discreto-buon giocatore ma non mi sembra un titolare da Juventus. Barella, che è anche più giovane, mi sembra che abbia più colpi e più potenziale.

E' l'uomo invisibile, non lo si vede mai, ma si dice che gioca bene perché non sbaglia. E con un centrocampo così non pensano a prenderne un altro.

Sì Conte, un perdente nell'animo, l'ha proprio dimostrato in tutta la sua carriera non vincendo niente né da calciatore né da allenatore, proprio niente.

Higuain sa anche giocare in varie zone del campo, ed è giusto e utile che in qualche occasione lo faccia, ma rimane essenzialmente un formidabile centravanti d'area e se non lo sfrutti per questa qualità è inutile che vai a spendere 90 milioni (cifra che ha raggiunto per i suoi gol non per le sponde a centrocampo) per acquistarlo. Mi piacerebbe vedere cosa riuscirebbe a fare Allegri con Icardi o con un Trezeguet, visto che il suo centravanti in area ci sta ben poco. Forse, avrebbe rovinato la carriera ad entrambi.

Se il problema di essere fuori forma fosse la panchina corta, il Napoli dovrebbe esserlo per maggior parte del tempo. Come mai non è così?

Riassumiamo: all'inizio di stagione siamo fuori forma perché si è partiti da poco, poi dopo una serie di partite siamo fuori forma perché si è giocato troppo, arriva la sosta e il riposo e siamo fuori forma perché abbiamo "caricato" troppo, poi arriva marzo e siamo in forma per circa due settimane, poi torniamo fuori forma perché non è mica possibile correre tanto come in quelle due settimane, non siamo robot. In compenso è sempre costante il numero dei continui infortuni muscolari. Complimenti davvero ad Allegri e al suo fidato gruppo di preparatori.

Ma con il Genoa, squadra davvero modesta, in casa, non si potrebbe provare Rugani, dandogli qualche chance per vedere se può essere da Juve, e tentare Bernardeschi mezzala, al posto del posapiano Khedira, anche qui per verificare se ci può essere un'evoluzione utile in futuro alla squadra. Se non li provi con questi scarsi in casa, quando mai?. Ma per vincere con il Genoa, in assenza di certezze sul piano del gioco, Allegri ha bisogno sempre dei più sperimentati. Anche in questo, secondo me, si evince che è un allenatore che non fa crescere la squadra.

Ero contento del suo acquisto e lo ritengo imprescindibile nel nostro centrocampo attuale (l'unico reparto un po' carente), ma me lo ricordavo un po' meglio tecnicamente e, anche sul piano fisico, pur lottando tantissimo, non dispone certo di una stazza straripante. Comunque, me lo tengo stretto.

Stranamente aveva più personalità all'inizio della stagione. Per quanto riguarda la lentezza, anche a me dà questa impressione, ma poi ho notato una sua chiusura in corner sul rapido Romulo che mi ha messo dei dubbi.

Fino al pari di Cáceres, è stata una partita di una noia e di una bruttezza assurde. Poi, confusamente, abbiamo dovuto metterci a giocare. Prestazione comunque preoccupante per condizione fisica, atteggiamento e mancanza di schemi contro una squadra modestissima.

Sono d'accordo, non è del livello di Baggio, infatti ho scritto in tono minore. Però, Baggio non lo facevano giocare nella posizione, per me assurda, in cui sta oggi Dybala.

Mi piacerebbe il Manchester united. Se esprimessimo il nostro potenziale li batteremmo. e comunque sarebbe una bella sfida. tanto alla coppa, ormai, non ci credo più.

Guarda che le sportellate te le danno di più lontano dalla porta, se sei vicino all'area ci sono meno raddoppi perché significa che il pressing è stato superato e i difensori si devono ognuno occupare del proprio avversario per cui si gioca spesso uno contro uno. Per non parlare, poi, come detto, dei falli che diventano pericolosi. Ripeto, provate a pensare a baggio, a cui Dybala, in tono minore, un po' Paulo assomiglia, nella posizione di centrocampista laterale in cui, per la maggior parte della partita oggi gioca l'argentino. soffrirebbe non poco perfino lui che era un fenomeno.

La condizione fisica è tutta a loro favore che, ultimamente, stanno volando, mentre molti dei nostri sono piantati. saremmo, teoricamente, molto più forti, ma se giochiamo così, ho molta paura per quella che, per me, è la partita più importante dell'anno.

Secondo me, sbagli: serve molta più fisicità dove gioca ora, lontano dalla porta, più o meno a centrocampo, dove viene raddoppiato sempre e spesso gli viene fatto fallo. Se fosse vicino all'area, i difensori dovrebbero stare molto più attenti (punizioni con lui e Pjanic...) e la strada da percorrere, per uno che non ha grandi capacità dinamiche e aerobiche (tipo Baggio per intenderci) , sarebbe poca. E' sfruttato malissimo, ma anche lui ha dei problemi che non riesco a capire. ha fatto vedere cose fantastiche nella prima parte della stagione e, poi, il buio più totale. mah...

Quello che preoccupa è la condizione fisica di molti, troppi, giocatori, che sembrano ancorati al terreno. Non riesco a capire come si possa essere in queste condizioni fisiche. Sono un po' preoccupato per l'odiata Inda. Speriamo bene.

Al netto del fatto che gioca fuori posizione, lontanissimo dalla porta, la sua situazione è veramente strna: benissimo nella prima parte della stagione e, da un po', un fantasma, soprattutto fisicamente, non appena si allunga la palla per avanzare, chiunque gliela toglie, manco fosse un bidone. Una cosa veramente difficile da comprendere, in parte fisica, ma non solo.

La tua ironia sul mio presunto rosicamento per la vittoria di ieri è penosa. Non avendo, evidentemente, argomenti per ribattere alle mie argomentazioni, che non mi sembrano offensive ma solo realistiche, sei costretto a metterla su questo piano. Mi piacerebbe sapere cos'hai fatto tu per essere più juventino di me. Mi sa che nel confronto ci perderesti di brutto anche se facessi un catenaccio alla Nereo Rocco. E pensare che dovresti essere anche particolarmente equilibrato come moderatore...

Bisogna tentare di essere coerenti con le proprie opinioni anche quando la situazione suggerirebbe di glissare. E io, dunque, ci provo, criticando il nostro gioco dopo una vittoria tanto importante. Sento parlare da tifosi, innamorati come me, che quella della Juve di ieri sarebbe stata una raffinatissima tattica, quasi inedita, per attrarre il ciuccio nella nostra rete e quindi castigarlo. Effettivamente, il castigo c'è stato con la goduria doppia della rete decisiva di "core ingrato" Higuain. Si alzino, perciò, giusti epinici alla nostra vittoria, ma non si perda di vista la realtà. Si dice, per consolarsi dello spettacolo visto, che è stata una Juve moderna, con "difese posizionali" (?!) di inaudita creatività, con un atteggiamento mai passivo e sempre incline a ripartenze micidiali. Tutto ciò è falso, anche se è comprensibile che gli innamorati vedano qualcosa di diverso, e migliore, da quello che è l'oggetto della loro passione, sia donna o squadra del cuore. Quello di ieri è stato solo un catenaccio, ben fatto, con barricate che non sono crollate per la bravura della squadra in fase difensiva. Barricate che, negli anni Sessanta, mutatis mutandis, fecero la fortuna di un Helenio Herrera o di un Nereo Rocco. O credete che quelle squadre non tentassero di "soffocare con intelligenza le fonti del gioco avversario" e si limitassero a schierare 11 giocatori nella propria area?Lo facevano eccome, con grande acume, tentando, quando ci riuscivano, di colpire in contropiede. Altrimenti non avrebbero raggiunto i successi che hanno ottenuto. E' esattamente quello che ha fatto, a una cinquantina di anni di distanza, Allegri ieri. Lo ha fatto bene, grazie a un gruppo di giocatori nettamente più forte di quello del Napoli, che si è speso quasi per intero nel tentativo, riuscito, di annullare gli avversari, rimanendo con poco e niente per fare il proprio gioco. Anch'io ho tentato di illudermi che fosse qualcosa di diverso, ma nel secondo tempo ho dovuto accettare la realtà, passando il resto del tempo a guardare l'orologio per vedere quanto mancava alla nostra sospirata vittoria. Il Napoli di Allegri, che è un buzzurro che mi sta odioso, è un meccanismo difficile, che deve fare rendere al massimo una rosa risicata e incompleta (non ha un centravanti...) e quindi deve stare sempre al massimo della forma per superare grandi difensori come Chiellini e Benatia, quando sono super protetti dai compagni. Il merito di sarri è proprio quello di avere creato schemi idonei a trasformare, per esempio, un'ex aletta discontinua come Martens , in un goleador o il mediocre Callejon, giocatore senza qualità particolari di nessun tipo, in un uomo spesso decisivo. La Juve non ha questi problemi di qualità e di quantità e se si spende interamente per ostacolare gli avversari spesso, non sempre, ci riesce. Si poteva fare di più, uscendo meglio dal loro pressing, come dicono in molti. E no, se si fa questo gioco, se ne devono accettare i benefici e gli scompensi. Ieri, giocando così bassi, al limite della nostra area, i nostri giocatori, assediati da tre o quattro avversari le poche volte che recuperavano palla, sono già stati bravissimi a imbastire quei quattro contropiedi sui quali abbiamo costruito la nostra vittoria. Perché sono campioni e questo è il motivo per cui altre squadre, che i campioni non li hanno, non possono fare la stessa tattica, come alcuni invocano. Abbiamo vinto una partita decisiva (se l'avessimo persa): benissimo, mi fa ovviamente un grande piacere. Quel piacere che non ho provato nel vederla e, soprattutto, nel pensare che ciò che poteva essere comprensibile e vincente 50 anni fa, non mi pare oggi un buon viatico per una grande squadra che vorrebbe dominare in Italia e in Europa.

Dybala esterno di centrocampo con Licht davanti. per fortuna che era il Crotone.

Non è vero: i critici di Allegri, tra cui mi annovero, essendo juventini, sperano che l'allenatore si riprenda e riesca a fare un gioco decente per potere esultare, vincendo e convincendo. Certo, se si continua così, non ci si possono aspettare elogi. Spero di non dover subire il pressing e il palleggio perfino del Crotone in casa. Chiedo troppo?

Ineccepibile, soprattutto sulla condizione atletica: veramente grottesco che un allenatore debba aspettare marzo, dopo 7 mesi dall'inizio dell'attività, per avere una condizione decente (che poi dura poco). Veramnte difendere allegri su questo è incredibile.

Scusa ma qui si inquadrano un paio di azioni dove l'Atletico difende basso: vero talvolta, con le squadre più forti lo fa, ma -ammetto di non averli seguiti quest'anno- le varie partite, come dici tu, si interpretano nel complesso. Anche quando, per necessità, e non così spesso, l'Atletico difende basso, ha una serie di schemi con cui tenta di uscire dall'aggressione avversaria in modo coordinato, una cosa che noi ignoriamo totalmente.

Scusa ma ieri, per rimanere all'attualità, il baricentro come l'hai visto ?