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LoganFive

Tifoso Juventus
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  1. Questo thread mi fa sempre venire in mente quelle persone che pretendono di fare i padroni in casa d'altri...
  2. Il secondo virgolettato però non è roba che mi appartiene: mi attribuisci qualcosa che non rispecchia né il mio pensiero né il mio modo di esprimermi. Su tutto il resto non ho nulla da eccepire.
  3. Infatti quando dico che il bene del club viene prima di tutto il resto parlo per me e non mi permetto di imporre il mio pensiero a nessuno. Allo stesso modo è solo il mio pensiero quando dico che in questo periodo così delicato la nostra Juve avrebbe bisogno di ben altro capitano rispetto a uno che pensa prima di tutto a curare il proprio orticello, così come fanno tanti altri componenti dell’attuale rosa. Detto questo, così come non intendo imporre il mio parere a nessuno, non ritengo di dovermi giustificare con nessuno per aver detto ciò che penso.
  4. Perché Chiellini ha 37 anni, ha disputato diversi mondiali ed europei con la nazionale nel corso di più di quindici anni di carriera, ha finalmente vinto un trofeo con la maglia azzurra poco tempo fa e soprattutto perché il club che lo stipendia da un bel po’ di anni sta attraversando un periodo abbastanza delicato pertanto necessiterebbe di un capitano che mettesse davanti a tutto gli Interessi del club stesso. De Ligt non è un paragone calzante per età, mancanza di affermazioni con la sua nazionale e responsabilità di spogliatoio.
  5. Nessuno gli chiede di lasciare nulla, ci mancherebbe, così come nessuno dovrebbe irritarsi più di tanto se qualcuno fa notare che la squadra per cui facciamo il tifo ha come capitano una persona che ha messo in cima alle sue priorità la nazionale: se questo lascia indifferenti alcuni, non toglie che ad altri invece provochi un discreto giramento di scatole ed è loro diritto poterlo esprimere.
  6. Mi sa che non ci siamo capiti: non è mai stato mio costume giudicare negativamente gli altri se capita che su un qualsiasi argomento non la pensano come me, ci mancherebbe. Visto e considerato che Giorgio sta tornando a Torino proprio in queste ore, nonostante mancini avesse detto lunedì in conferenza che lui e Bonucci stavano bene, significa che si discute di un calciatore che seppur venga centellinato dal club (una sola partita giocata delle ultime quattro) è talmente fragile da infortunarsi nel corso di un riscaldamento. Il fatto che lui pretenda ancora di spremere in questo modo il proprio fisico con il doppio impegno club-nazionale è l’unico oggetto di questa discussione: non faccio un atto di fede solo perché tifoso, perché quando vedo che sabato non poteva giocare, lunedì però va a coverciano perché “sta bene” (cit. mancini) e oggi torna a Torino ufficialmente infortunato, mi pare legittimo domandarmi cosa vada a fare ancora a coverciano, dato che oramai la vittoria di un trofeo con la nazionale l’ha raggiunta e che poi, a mio parere, alla maglia azzurra ha dato più di quanto abbia ricevuto. Se poi si deve solo osservare tutto in ossequioso silenzio senza farsi domande o avere delle perplessità, perché se no si rischia di venire attaccati con cose tipo “che razza di tifoso sei?”, allora mi sa che non fa per me: non faccio atti di fede per il calcio.
  7. Non ho mai neanche per un attimo pensato che Chiellini abbia finto un infortunio per non giocare sabato scorso, anzi, proprio perché qualcosa gli è certamente capitato durante il riscaldamento deve aver deciso di non rischiare, dato che con la testa era già alla partita contro la svizzera. Per quanto riguarda l’interesse per la nazionale, si tratta di qualcosa di assolutamente soggettivo e non pretendo certo di imporre il mio punto di vista a nessuno. Per me è tutto cambiato in maniera drastica nel 2006: dopo di allora non mi è più stato possibile appassionarmi alla rappresentativa di una federazione che non ha mai fatto gli interessi di tutti i club a lei affiliati arrivando perfino a danneggiare alcuni club per tutelarne altri. C’è chi riesce a passarci sopra e a tifare comunque per la nazionale e poi c’è chi come me proprio non riesce a fare finta di niente.
  8. Difficile giustificare Chiellini, il quale era sceso in campo l'ultima volta il 24 ottobre per poi restare in panchina le successive tre gare (sassuolo, verona e zenit): gli si chiedeva di giocare una partita delicata, dato che si veniva da due sconfitte in campionato e Bonucci aveva necessità di riposo, ma a Giorgio, nonostante avesse riposato le ultime tre, è bastato avvertire un fastidio neanche si sa di quale entità durante il riscaldamento, a meno di un'ora dalla partita, per tirarsi subito indietro. Perché? A questo punto è lecito supporre che fosse terrorizzato di saltare la gara di venerdì prossimo contro la svizzera, alla quale evidentemente ha dato l'assoluta priorità, ed è questo che trovo poco giustificabile perché la situazione che sta vivendo il suo club non è certo delle migliori, e lui, comportandosi così, lascia pensare che non gli importi più di tanto.
  9. LoganFive

    Bonucci e Chiellini

    Nulla da dire su Bonucci, il quale ha giocato finora anche più del dovuto: se ben ricordo a Verona doveva restare in panchina ma poi ha dovuto giocare perché De Ligt aveva un lieve fastidio muscolare e a Rugani venne la febbre il giorno della partita e addirittura lasciò il ritiro per fare ritorno a Torino. Più difficile giustificare Chiellini, il quale era sceso in campo l'ultima volta il 24 ottobre per poi restare in panchina le successive tre gare (sassuolo, verona e zenit): gli si chiedeva di giocare una partita delicata, dato che si veniva da due sconfitte in campionato e Bonucci aveva necessità di riposo, ma a Giorgio, nonostante avesse riposato le ultime tre, è bastato avvertire un fastidio neanche si sa di quale entità durante il riscaldamento, a meno di un'ora dalla partita, per tirarsi subito indietro. Perché? A questo punto è lecito supporre che fosse terrorizzato di saltare la gara di venerdì prossimo contro la svizzera, alla quale evidentemente ha dato l'assoluta priorità, ed è questo che trovo poco giustificabile perché la situazione che sta vivendo il suo club non è certo delle migliori, e lui, comportandosi così, lascia pensare che non gli importi più di tanto.
  10. Ecco, ti ringrazio. Quindi potevano finire addirittura in otto, contando anche il possibile rosso diretto per l’intervento su Locatelli sulla linea laterale nei pressi della panchina che invece è stato sanzionato solo col giallo.
  11. Quello su Locatelli era rosso diretto e il colore del cartellino poteva cambiarlo il var, come cambiò a dicembre scorso il giallo dato inizialmente a Cuadrado dopo diciassette minuti sempre con i toscani. Nel recupero poi Chiesa lanciato a rete viene fermato da un avversario che letteralmente gli si arrampica sulla schiena: in quella occasione non è neanche stato fermato il gioco, ma può darsi che ho visto male io.
  12. “L’eco di crescenzago” non dovrebbe nemmeno essere citato su questo forum, visto quanto è compromesso e sfacciatamente di parte, dall’editore alla redazione: figuriamoci essere addirittura ritenuto credibile su cose che riguardano la Juve, che per loro non è altro che la rappresentazione del male assoluto. Devo dire però che sempre più spesso mi ritrovo a leggere sul forum cose che mi lasciano amareggiato e deluso…
  13. Magari sbaglio ma in questa società è presente un consiglio di amministrazione: ciò significa che decisioni come quella di non rinnovare un contratto ad uno o più dirigenti, tipo marotta o paratici, vengono prese collegialmente e non da una singola persona. Se anche fosse vero che tutti i problemi attuali derivano dall’aver mandato via certe figure dirigenziali, e io per inciso non lo credo, semmai l’errore è stato il non rimpiazzarle, non si potrebbe comunque addossare la responsabilità al solo presidente, visto che decisioni del genere in una società non sono mai prese da uno. Detto questo, è facile intuire perché così tanti attaccano agnelli, anzi sembra non aspettassero altro.
  14. Questo è stato veramente disgustoso: il guardalinee era lì di fronte a pochi metri e non ha segnalato nulla, per poi alzare la bandierina dopo il fischio dell’arbitro. Detto che una cosa del genere avrebbe potuto portare al rosso diretto, se non sbaglio questo calciatore del verona era già stato ammonito poco prima: quindi anche solo con un altro giallo sarebbe comunque andato fuori. Inutile dire che poco dopo tudor ha pensato bene di sostituirlo per evitare rischi.
  15. Era proprio ciò che volevo far notare: questo di oggi è il primo infortunio a chiesa imputabile ad allegri e al suo staff, mentre leggevo già cose tipo “Questa è già la seconda volta che i preparatori di max lo sfasciano”, quando non era assolutamente vero. Tutto qui.
  16. Il primo affaticamento muscolare Chiesa lo ha avuto in nazionale, ma alcuni ormai sono un disco rotto: ogni cosa è sempre colpa di Max, pure se uno si fa male a coverciano…
  17. Quando è in programma l’assemblea degli azionisti, domani o venerdì? Perché in quella occasione finalmente dovrà tornare a parlare; vedremo poi se parlerà solo di questioni economico-aziendali oppure anche di quell’altra cosa lì, quella sempre meno curata negli ultimi anni: la competitività sportiva della sua creatura.
  18. A rischio di passare per complottista o dietrologo, dico che la questione orsato è stata una vera e propria manna dal cielo per chi già non sapeva cosa inventarsi per insabbiare i fatti accaduti sabato a roma: così invece, al posto di irrati, sulla graticola ci è finito il collega orsato mentre gli onestissimi e sportivissimi handanovic, dumfries, barella e lautaro domenica prossima saranno tutti tranquillamente in campo. Per non parlare di chi sarà chiamato a dirigere la gara, chiunque esso sia: con la gogna nazionale ad orsato come monito freschissimo, si può facilmente immaginare con quanta serenità scenderà in campo.
  19. Se Cuadrado è un tuffatore, allora come chiamare quei veri e propri artisti del tuffo in area come Mertens, Immobile o Lautaro… Riguardo ad Handanovic: ieri si è semplicemente ribadito che in Italia il var e il regolamento si applicano in maniera inflessibile con alcune squadre e si interpretano con altre, il tutto con l’omertosa complicità di media, arbitri, lega serie a, figc, ecc.
  20. Oltre al vistoso errore su Cuadrado mi sembra clamoroso anche l’episodio su Chiesa che, sulla linea laterale, all’altezza delle panchine, spalle alla porta, difende palla quindi si gira e lancia in avanti per finire falciato a palla ormai lontana. In questa occasione non solo il gioco non è stato fermato ma la regia non si è degnata di mandare in onda neanche un singolo replay, censurando di fatto l’accaduto.
  21. De Ligt è perfettamente in grado di prendere in maniera autonoma le decisioni che riterrà le migliori possibili per il suo futuro e la sua carriera senza bisogno di suggerimenti dall’esterno. Raiola è stato ancora una volta assolutamente inopportuno, anche con le dichiarazioni sugli altri suoi assistiti.
  22. La risoluzione contrattuale senza corposa buonuscita? Non accetterebbe mai: così come nessun altro dei tanti di cui avremmo bisogno di disfarci, purtroppo.
  23. Impossibile cederlo ma impossibile anche metterlo in panchina e sempre per lo stesso motivo: un ingaggio totalmente fuori dalla realtà. Se anche il mister volesse fargli fare un po’ di panchina infatti, la società glielo vieterebbe categoricamente perché questi ultimi valutano i calciatori prima di tutto come asset economico, pertanto mettere in panchina o in tribuna uno con un contratto lungo e pesante come il polacco è, dal loro punto di vista, assolutamente fuori discussione: poco male poi se questo modo di agire pregiudica i risultati sportivi perché tanto a loro evidentemente importa poco o nulla.
  24. Questo è quanto avevo scritto: Se l’era cavata dopo la prima partita, quando aveva chiesto il cambio a venti minuti dalla fine ma Tabarez, anziché usare un po’ di buon senso e risparmiargli questa seconda partita, lo rimanda subito in campo […] Non mi sembra aramaico Volevo semplicemente intendere che è naturale che un calciatore, anche se non al meglio fisicamente, dirà sempre che vuole giocare, soprattutto quando si tratta di partite della nazionale. In questi casi sta al tecnico comprendere la situazione e agire di conseguenza, tutto qui.
  25. Oggettivamente penso si possa definire il punto più basso raggiunto dalla politica sportiva europea.
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