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gobbo_dal_76

Tifoso Juventus
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  1. Il calcio nostrano è diventato una buffonata, fuori e dentro il campo. Un marciume preciso specchio del paese. Se continuo a seguirlo è per il semplice fatto che sono cresciuto nell'idea che il calcio è il gioco più bello del mondo; nel ricordo delle infinite partite nel campetti e delle mille varianti (che solo i ragazzini possono inventare) giocate sull'asfalto delle strade e sul cemento dei cortili condominiali; nella nostalgia delle figurine Panini vinte e perse a decine e decine......
  2. OT Ridurre la questione alle tangenti e alle mazzette mi pare eccessivo; il quadro è decisamente più vasto sotto diversi profili vuoi sociologico, vuoi politologo, vuoi giudiziario. Tant'è che sono una ventina d'anni che il Procuratore generale della Corte di Cassazione ad ogni inaugurazione dell'anno giudiziario lamenta un aumento della corruzione ad ogni livello. La stagione di Mani Pulite sotto l'aspetto pedagogico si è dimostrata una bolla di sapone mentre, nei fatti, ha spazzato via una parte (e dico una parte non a caso) della politica che aveva innalzato, sotto gli occhi di tutti, il finanziamento illecito dei partiti qual normale sistema. Dopo Mani Pulite, coloro che hanno banchettato sui resti di chi sappiamo hanno semplicemente trasformato l'illecito in lecito e lasciato che l'ordine giudiziario si trasformasse da strumento di Garanzia per i cittadini in un corpo che decide, nella sostanza, della vita dei cittadini stessi e della vita politica del paese. A parità di schifo, personalmente, mi fa meno paura un politico corrotto che un giudice parziale, qualunque sia il retrostante interesse. Ciò che invece mi terrorizza è il fatto che tutto questo è accaduto e accade nel silenzio, se non nel plauso, dei cittadini spesso assetati di giustizialismo almeno fino a quando nel cappio non ci finisce il loro collo. /OT Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  3. Rammento solo che il PM rappresenta l'accusa nel procedimento penale mentre il Collegio di Garanzia del CONI è il giudice di ultimo grado nel procedimento sportivo. Sono giurisdizioni diverse. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  4. Io già lo dissi con tanto di citazione dello Statuto CONI Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  5. Malagò è una mherdha. Stocatzo che il CONI non c'entra con il Collegio di Garanzia. Art. 12, co. 7, Statuto CONI Il Presidente e il Vice Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport sono eletti dal Consiglio Nazionale del Coni, su proposta della Giunta del Coni ai sensi dell’art. 7 comma 5 lettera u), con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto. I componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sono eletti dal Consiglio Nazionale del Coni, su proposta della Giunta del Coni ai sensi dell’art. 7, comma 5, lettera u1) – i.), con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto, all’esito di una selezione tramite una procedura comparativa, svolta dalla Commissione di Garanzia di cui all’art.13 ter e disciplinata dal Regolamento di cui all’articolo 6, comma 4, lettera o4). Il curriculum vitae e i titoli sono pubblicati sul sito internet del Coni. Il Presidente, il Vice Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport durano in carica quattro anni e non sono rinnovabili. All’atto della nomina, il Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sottoscrivono una dichiarazione con la quale si impegnano ad esercitare il mandato con obiettività e indipendenza, senza conflitti di interesse e con l’obbligo della riservatezza. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  6. Rideterminazione non vuol dire necessariamente riduzione; vi ricordo che siamo nell'ambito della (in)giustizia sportiva. La Corte d'Appello federale potrebbe benissimo inventarsi criteri tutti suoi per giustificare nuovamente il -15. La sola decisione che ci mette al riparo è l'annullamento senza rinvio. Poi, tutto può accadere.
  7. Così, a muzzo, mi sa che dovrebbe cambiare mestiere. Purtroppo nemmeno nelle favole... Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  8. Ovviamente non capiterà ma se dovesse mai capitare che il GUP decida per una sentenza di non luogo a procedere.... verrebbe giù il mondo! Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  9. «Per capire bene come era andata la faccenda, ricostruimmo il processo in ordine cronologico: partimmo dalla prima dichiarazione fino all'ultima e ci rendemmo conto che queste dichiarazioni arrivavano in maniera un po' sospetta. In base a ciò che aveva detto quello di prima, si accodava poi la dichiarazione dell'altro, che stava assieme alla caserma di Napoli. Andammo a caccia di altri riscontri in Appello, facemmo circa un centinaio di accertamenti: di alcuni non trovammo riscontri, di altri trovammo addirittura riscontri a favore dell'imputato. Anche i giudici, del resto, soffrono di simpatie e antipatie... E Tortora, in aula, fece di tutto per dimostrarsi antipatico, ricusando i giudici napoletani perché non si fidava di loro e concludendo la sua difesa con una frase pungente: «Io grido: "Sono innocente". Lo grido da tre anni, lo gridano le carte, lo gridano i fatti che sono emersi da questo dibattimento! Io sono innocente, spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi.»
  10. E' off topic, lo so, ma devo aggiungere che, anni dopo la morte di Tortora, una poi famosa PM - Clementina Forleo (quella che da GIP assolveva i terroristi) - ebbe modo di dire che l'assoluzione di Tortora rappresentava soltanto la verità processuale e non anche la verità reale. E chiudo con un monito, non mio, che dovrebbe far meditare molte menti obliate anche qui sopra presenti: «Signor Presidente della Repubblica, non le sottopongo il caso di un mio collega, ma quello di un cittadino. Non auspico un suo intervento, ma non saprei perdonarmi il silenzio. Vicende come quella che ha portato in carcere Enzo Tortora possono accadere a chiunque. E questo mi fa paura.» (Enzo Biagi, 7 agosto 1983])
  11. Intanto, quello ritenuto (a torto) il fratello scemo la faccia ce la mette. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  12. L'abitudine ad un giustizia farsa fa si che la farsa diventi un divertente spettacolo. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  13. Roba vecchia magari già riproposta! Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  14. E cosa diceva il fu Oliviero Beha. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  15. Il mio timore è che il CONI annulli con rinvio, nel nuovo processo la Corte federale d'appello ci schiaffa il -9 come da probabile nuova richiesta della procura federale, e la Juventus FC SpA accetta e tace!
  16. Una "norma di chiusura" è appunto una norma e pertanto è codificata e serve per evitare vuoti normativi nell'impossibilità di poter scendere troppo nel dettaglio di tutti i comportamenti specifici che possono ledere il bene tutelato (es. art. 2087 CC o la classica "Per tutto quanto non previsto dal presente......si applicano......", ecc). Molto spesso richiama, appunto per colmare i vuoti, altre norme dell'ordinamento che esprimono principi generali comunque applicabili. Il tipo parla di "reato" quindi allude alla meteria penale per la quale esiste la riserva di legge giusto per evitare che la giurisdizione si trasformi in arbitrio (Art. 1 CP - Nessuno puo' essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, ne' con pene che non siano da essa stabilite). Se invece allude al diritto sportivo, di esempi di norme di chiusura "inventate sul momento" ne abbiamo dal 2006.
  17. Mi pare una cazzata. Pacifico che la juventus non possa avere la restituzione dei punti (il tar non lo può fare) ma al tar ci vai per il danno patrimoniale e per le eventuali aberrazioni del diritto del giudice sportivo. Per i diritti soggettivi nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge; è precetto Costituzionale. Poi, boh, chissà. Quando lo farà sarà sempre troppo tardi.
  18. SCENARI SCENARIO 1 - Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI respinge il ricorso. 1a. La Juventus FC SpA adisce al TAR del Lazio ex art. 3 DL 220/2003. 1b. La Juventus FC SpA. non adisce al TAR del Lazio e accetta la penalizzazione SCENARIO 2 - Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI accoglie il ricorso ma rinviando gli atti alla Corte Federale d'Appello per una eventuale rideterminazione della sanzione. 2a. La Juventus FC SpA non puà adire al TAR del Lazio in quanto, sempre ex art. 3 DL 220/2003, non sono esauriti tutti i gradi del giudizio sportivo. 2b. La Corte Federale d'Appello, rifacendo il processo (sic!), può condannare nuovamente la Juventus FC SpA ad una pena minore. 2b1. La Juventus FC SpA fa un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI (e si riparte); 2b2. La Juventus non propone ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI e accetta la nuova minor pena inflitta dalla Corte Federale d'Appello 2c. La Corte Federale d'Appello, rifacendo il processo (sic!), può prosciogliere la Juventus FC SpA. SCENARIO 3 - Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI annulla senza rinvio la sentenza della Corte Federale d'Appello. 3. Tutti i gradi del giudizio sportivo sono conclusi.
  19. Sulla sentenza. Sergio Santoro. http://cloud.tapatalk.com/s/63d82a9354f79/87f043e273aa1562cb78847c6fce4013.mp4 Nope!
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