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orlando9164

Tifoso Juventus
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  1. Allora, la partita di per sé è stata difensivamente esaltante, sì, sofferta, anche. Da specificare però: non quel tipo di sofferenza in cui sfiorano la porta 10 volte e impegnano il portiere altre 10 volte, bensì quella sofferenza dovuta semplicemente al vederci tutti arretrati a respingere gli attacchi degli avversari. Una sofferenza relativa, perché comunque l'impressione era che non ci avrebbero segnato mai. Ciò non significa che è stata una partita perfetta: pur potendo comprendere un maggiore possesso palla della Fiorentina avrei voluto vedere più azioni d'attacco. Ed è un peccato non averlo fatto, perché sia il gol sia altre azioni erano uscite bene, vanificate tutte nell'esecuzione di un passaggio chiave, roba di cui pecchiamo da anni... nell'azione stessa del gol, il passaggio di Rabiot è lontano dall'essere anche solamente buono. Azioni palesemente preparate, impossibile non scorgerle. Anche perché le stesse si erano viste nella prima fase della partita contro il Verona. Poi ok, "giocando sempre così quando becchiamo le grandi le buschiamo" eccetera eccetera.. senza dubbio, infatti non andremo lontano giocando sempre così. Ma a me sembra ovvio che giocare così non sia la base per il futuro, sia perché non era stata giocata una partita in questo modo finora (forse giusto contro l'Atalanta, in cui comunque non abbiamo segnato), sia perché le parole di tutti nel post partita mi sembravano a dir poco eloquenti, ossia tutti gasati ma ben consapevoli che questa non è la base. Hanno anche poco senso i commenti che lasciano intendere che "quando non ti va bene poi succede come contro il Sassuolo e contro il Bologna", cosa sbagliatissima perché si è trattato di partite perfettamente diverse, in cui, a dispetto di quel che si crede, abbiamo tenuto palla più noi e tirato tanto in porta. Inoltre: avevo letto che non vincevano a Firenze da 5 anni. Ora, ok, ripeto potevamo fare una prestazione offensivamente più convincente, però è evidente che tutti noi dobbiamo quanto meno ipotizzare che lo spartito visto (ripeto ancora, magari meno estremizzato) potrebbe essere stato veramente quello adatto. Lo dico ogni santo anno, la partita contro la Fiorentina fuori casa è la terza partita più difficile della stagione dopo Inter e Napoli, e finalmente abbiamo fatto bottino pieno. Non è che è un'impresa titanica ovviamente, però godiamocelo. Capitolo livello della rosa. Siamo più forti della Fiorentina? Si, siamo più forti della Fiorentina, non c'è dubbio, però eravamo più forti anche negli ultimi 5 anni (3 allenatori diversi in totale, tutte le filosofie di gioco percorse). Allora, se siamo più forti noi, come mai queste difficoltà? Secondo me per una sola ragione: l'espressione "più forti". Utilizzata in maniera così decontestualizzata, non ha gran significato. Perché si, Rabiot è più forte di Arthur, però Arthur è più bravo nel giropalla. Kostic è più forte di Gonzalez, però Gonzalez è più bravo nell'uno contro uno. E via via con altri calciatori. Quindi sì, la Fiorentina è meno forte ma sicuramente più tecnica della Juve, più brava nel palleggio, ed è prevedibile che viene fuori una partita così. Per cui, personalmente: 1) la partita, la fase difensiva, sì, mi hanno gasato. 2) aver giocato una partita più difensiva rispetto all'avversario è stata probabilmente la scelta giusta. 3) pur comprendendo la partita difensiva, l'andamento è stato fin troppo estremizzato, e avrei voluto vedere più pericoli da parte nostra.
  2. Ma certo, figurati ci mancherebbe Purtroppo è impossibile o quasi ripostare/rivedere i 90 minuti delle partite
  3. Spesso, quest'azione nello specifico spessissimo, solo che quando non si tramutano in gol, semplicemente non le ricordi. Ne è stata fatta una uguale sempre contro la Fiorentina, vanificata da un errore se non sbaglio di Rabiot. Lo stesso Rabiot che ha fatto il passaggio per l'assist di Kostic, passaggio quasi sbagliato. E se avesse sbagliato quello del gol, non segnando, non avresti ricordato affatto quest'azione. Uguale anche contro il Verona, nei primi 20 minuti, la ricordo bene. E ce ne sono state altre in tutto il campionato. Semplicemente, non le vedi o non le ricordi. Se non fossi tu, direi che ti basi solo sul televideo, come dicono spesso quelli che accusano alcuni utenti di guardare e accontentarsi solo del risultato (ripeto, non tu)
  4. Se dovessero rimandarla... Cioè che pagliacciata, i disastri sono avvenuti due giorni fa, se la partita avessero voluto rimandarla per quel che è successo l'avrebbero dovuto fare appunto giorni fa, non oggi. Speriamo bene
  5. Dovresti sapere che per descrivere il comportamento della squadra, si dovrebbero guardare le partite, non basarti su quanto hai visto le scorse stagioni Idem, vedi sopra (oltre al fatto che hai preso un episodio che non c'entra assolutamente nulla con la fase difensiva portata avanti o indietro, ma vabbè).
  6. Sì erano parole sue. Il pressing non è scomparso, è venuto meno con l'Atalanta (partita pensata per il pareggio, aveva un senso ma personalmente non era affatto una scelta che condividevo), col Milan fino al rosso e col Lecce, ancora reduci dalla batosta contro il Sassuolo. Poi ci sono partite in cui abbiamo corso e pressato, ma che sono andate ugualmente male, come Bologna e appunto Sassuolo. Sicuramente va data continuità ed efficacia (che pressiamo per poi perdere 4 a 2 non mi ci spippetto sopra ovviamente), vediamo la partita di domani che dirà molto su quello che vogliamo essere.
  7. Ma veramente? Se gli attaccanti non vanno ad aggredire (= non correre) i centrali di difesa avversari, i centrali stessi impostano in maniera pulita l'azione e permettono alla squadra avversaria di alzarsi in maniera omogenea. Se gli attaccanti invece aggrediscono (= correre) gli avversari sin dalla prima costruzione, gli altri reparti di riflesso li seguono, mentre gli avversari o lanciano lungo oppure si abbassano, in quanto centrocampo e attacco avversario, naturalmente, verranno incontro ai propri difensori che subiscono pressing per aiutarli nella costruzione.
  8. Nessunissima squadra al mondo è capace di rimanere alta con gli attaccanti che guardano la partita. Ma veramente nessuna eh, letteralmente nessuna. Prerogativa per stare alti è proprio la pressione degli attaccanti, che devono spingere i difendenti avversari a rischiare il possesso oltremodo o a lanciare lungo. Nel Barcellona di Guardiola e il Liverpool prime di Klopp, esempi massimi moderni riguardanti il pressing alto, i 3 davanti correvano come forsennati. Per qualche motivo, qui, solamente qui, la corsa e la relativa fatica vengono viste come ripiegare all'indietro. Ma in realtà, è solo la difesa bassa che esenta gli attaccanti dalla ricerca continua del pallone, che possono a quel punto trotterellare allegramente in campo. Il primo requisito per la pressione alta è il pressing degli attaccanti. Se il centrocampo e la difesa vedono che l'attacco sale, allora salgono anche loro insieme all'attacco, altrimenti si evita, perché se si sale mentre i propri attaccanti giocano a briscola ci si espone a imbucate. In questo sport, il reparto arretrato non può mai salire a palla scoperta. L'impressione è che una critica sarebbe partita qualsiasi cosa avessi riportato. Se avesse detto "gli attaccanti non devono correre, devono pensare solo al posizionamento per la successiva azione d'attacco", allora probabilmente avrei letto "aaa ecco perché camminiamo in campo", "ecco perché ci schiacciano nella nostra area", "ecco perché non tiriamo mai in porta".
  9. A dir la verità parla esattamente come se fosse l'allenatore, esprime semplicemente il comportamento in campo della squadra
  10. In conferenza: "Per avere una buona difesa all'interno della partita serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti che devono correre altrimenti ci abbassiamo."
  11. I portieri hanno dei preparatori appositi dato che il loro allenamento è per la maggior parte tecnico specifico del ruolo, e tatticamente gli si dice solo come giocare il pallone. Il preparatore indipendente cura gli aspetti nel piccolo, anche perché quando ci si allena a gruppi l'allenatore non può vederli contemporaneamente tutti insieme. Allegri ha sposato le idee di Magnanelli, e Magnanelli chi l'ha inserito nello staff? Probabilmente la visione di Allegri di quest'anno è diversa rispetto a quel che si crede o comunque rispetto a quella della stagione scorsa. Il corto muso non è famoso per l'attacco o per l'1 a 0, ma per una conferenza passata in cui si discuteva del fare bottino pieno dei punti rimanenti in campionato contro il fare i punti aritmeticamente necessari (il prima possibile chiaramente) per vincere il campionato
  12. Questo è vero, però considera che, riguardo Soulè, fino all'anno scorso giocavamo 2 volte a settimana quindi gli allenamenti che sta svolgendo ora a Frosinone sono impostati diversamente (fisicamente forse simili a quelli che stiamo facendo ora in questa stagione), De Ligt si riferiva ai suoi 3 anni alla Juve, quindi probabilmente è proprio Nagelsmann che insiste su allenamenti molto intensi. C'era qualcun altro probabilmente, ma può essere che abbia detto queste stesse cose
  13. Con quelle squadre puoi imbastire certi schemi senza preoccuparti troppo degli avversari, in quanto si hanno dei giocatori che riducono al minimo i propri errori e che sanno adattarsi alla situazione che si crea nel singolo momento. "Momenti rari" è tutto da valutare, nel momento in cui ogni squadra ben poche volte in partita mette in moto le proprie azioni da situazioni perfettamente pulite, e ben poche volte vengono portate a termine, per imprecisioni proprie o per meriti avversari (specialmente in quest'ultimo caso, anche il primo passaggio sbagliato può essere letto con "mancanza di schemi", quando in realtà si potrebbe trattare molto più probabilmente di uno schema non riuscito). Basta guardare uno dei qualsiasi allenamenti a porte aperte trasmessi in diretta sui canali social per capire questo aspetto. Riguardo gli allenamenti, sotto nessun punto di vista, veramente nessuno, citare quanto di buono ha portato Magnanelli tradisce/scredita in qualche modo gli allenamenti di Allegri, anche perché gli allenamenti di Allegri, così come di ogni allenatore del mondo, sono allenamenti dello staff, non di uno solo. Dello staff sotto le direttive dell'allenatore, Allegri incluso nei confronti di Magnanelli. Il tuo è un errore concettuale, si tratta di un lavoro di gruppo, non è "il lavoro di Magnanelli", è tutto lo staff che lavora all'unisono.
  14. Sì. Si sono viste combinazioni di un certo livello in parecchie partite. Idem nella prima fase contro il Verona, e in generale tentiamo, riuscendoci spesso, parecchie combinazioni palla al piede. Poi in Europa chissà, ma in Europa attualmente non ci siamo.
  15. La partita non sarà come contro il Verona, contro di noi questi si esaltano sempre oltremodo per una rivalità storica che sentono in gran parte solamente loro, è tra le 3 partite più difficili della stagione per quanto mi riguarda, insieme a Napoli Juve e Inter Juve. Sarà essenziale comunque attaccare e giocarla per vincere, contro l'Atalanta puntare il pareggio poteva starci, stavolta no.
  16. Guardiola, sempre contro questo Verona, avrebbe fatto sicuramente qualche gol prima con una squadra migliore della nostra, in cui fino all'ingresso di Chiesa il giocatore più tecnico in campo dei nostri era Locatelli. Ma probabilmente anche così, rigiocandola altre 9 volte con Allegri, avremmo fatto qualche gol. E sicuramente anche la stessa partita di ieri non l'avremmo vinta solo al 96esimo se ci fosse stata una conduzione arbitrale anche solamente decente.
  17. Che c**** di partita Qua cosa puoi dire a Di Francesco? Che anche oggi è stato bravo a valorizzare Soulè? Vero, e ma il fatto che poi il Frosinone si è fatto rimontare e ha perso prendendo 4 gol? Come sempre la verità sta nel mezzo, le prestazioni di Soulè, idem quella odierna, sono in gran parte merito del ragazzo, così come prendere 4 gol in poco più di 20 minuti è in gran parte responsabilità della squadra. Comunque, riguardo il risultato sono contentissimo per Ranieri, calcisticamente (e non) gli auguro sempre il meglio possibile (non contro di noi )
  18. Se continua così, altro che Berardi. In genere facciamo sempre prestiti con riscatti, ma l'idea di fare prestito secco con Soulè mi sembra che sia stata proprio azzeccata
  19. Non è l'unico elemento in gioco. Io dico invece che stavamo comunque 0 a 0 in base ad un gruppo arbitrale pacificamente con l'idea di attaccarsi ad ogni capello per annullarci gol e prendere decisioni "strane" (rigore su Chiesa) e, soprattutto, elemento primario del calcio, la differenza tecnica tra tutte le squadre che ha allenato e la nostra
  20. Ho considerato solo le iperboli, è vero, ma ci sono tanti commenti meno esagerati che asseriscono scenari analoghi, senza ovviamente controprova. Con Guardiola ripeto, ieri avremmo potuto fare punteggio rotondo benissimo con Allegri se ci fosse stata una conduzione arbitrale normale già ben prima del 96', altro che 0-0. Che poi magari dobbiamo sentire tifosi di altre squadre che dicono "avete segnato al 96esimo, CHE c**o" E poi anche tu sei caduto nella stessa diatriba: con Guardiola non eravamo sullo 0-0, ok, ma in base a cosa?
  21. Per te probabilmente avremmo fatto 6 gol con Guardiola, per me oltre a farne 6, un ipotetico Guardiola da noi dovrebbe anche convincere gli arbitri a non essere protagonisti, dato che ieri fino al 96esimo credo che quasi tutti avevamo la sensazione che avremmo potuto segnare ancora ma l'arbitro avrebbe trovato sempre la scusa di annullarli
  22. Quel che scrivi è giusto, ma fondamentalmente sono gli stessi identici dubbi che sorgono quando in altre occasioni c'è chi scrive "con questa squadra vincerebbe anche il mio cane" e "qualsiasi allenatore farebbe meglio"
  23. Se avesse il potere di fare segnare la squadra e contemporaneamente non spingere gli arbitri a far parlare di sé il giorno dopo, portiamolo subito a Torino
  24. Sarebbe la cosa giusta, ma se il gruppo arbitrale si impunta e si ostina durante la prima revisione, chi ti dice che non lo farà anche in occasione della chiamata della squadra. Le squintalate di orgoglio che dimostrano quasi in ogni partita non gli farà cambiare idea. Non sia mai fare la cosa giusta e mettere da parte l'orgoglio anche perché se lo portano a casa, gli serve compagnia in aereo quando tornano
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