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joyce

Tifoso Juventus
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  1. Mah... Non lo so. Non mi ha fatto una grande impressione. E attenzione, ha 21 anni, mica 17.
  2. Se il nostro obiettivo è il compitino, allora okay. Però poi non chiediamo la luna, in quanto a prestazioni e risultati.
  3. Il problema di Frabotta non è che è giovane (per i nostri parametri bamboccionisti mediterranei) ma che non è granché.
  4. La mia fiducia in questa squadra e in questa rosa è bassa, ma spero di sbagliarmi e spero in qualche buon segnale già stasera. Anyway, per la mia salute mentale preferisco almeno leggerla così: Scesny Danilo Bonucci Chiellini Frabotta Bentancur Arthur Ramsey Cuadrado Kulusevski Morata anche se temo che non vedremo mai Danilo scendere sulla fascia a sovrapporsi a Cuadrado, e invece vedremo spesso Kulusevski calpestare i piedi a Cuadrado.
  5. Attenzione Psycholl perché anche questo che dici tu rischia di essere un "mito". Al di là del caso Barcellona di Guardiola, il cui modello è stato "totalizzante" (solo quel gioco, solo quel rapporto stimolo-risposta, che qualcuno definirebbe Apprendimento zero), gli allenatori-staff oggi propongono modelli ibridi, in cui esiste un ingrediente principale in una proposta integrata. Il Bayern di Guardiola è stato un insieme di cose, il Liverpool di Klopp è squadra da gegenpressing ma anche da fraseggio. Da occupazione della metà campo altrui ma anche da posizionamento arretrato prolungato nella propria. Allegri parlava giustamente di diverse fasi della partita. Solo il Barcellona di Guardiola si è potuto permettere di ignorare questo concetto. La differenza di concezione tra allenatore e allenatore non la fa la proposta generale astratta (oggi si somigliano un po' tutte) ma l'ingrediente principale. Da cui deriva anche l'immagine del calcio. Difensivista e speculativa quella di Allegri, offensivista e propositiva quella di Guardiola eccetera. Questo fa la differenza (oltre agli aspetti tattici specifici e ovviamente i giocatori, la preparazione atletica, gli staff tecnici e medici). Ma tutti cercano di fare un po' tutto, e proprio per questo il concetto di "allenatore-staff" prende e prenderà sempre più il sopravvento su quello di allenatore.
  6. Ma non hanno preso nè l'uno nè l'altra. E hanno virato su tipologie completamente altre. Questo mi turba. E non è la prima volta che accade. Ogni volta devi riassemblare, riprogrammare i pensieri e la macchina, peraltro facendo i conti con componenti talvolta troppo eterogenee.
  7. Questa squadra o qualcosa di molto simile, potevamo farla senza spendere chissà che: Scesny Cuadrado De Ligt Demiral Alonso Bentancur Artur Aouar Costa Dzeko Ronaldo Buffon Dest Bonucci Chiellini Sandro Ramsey MacKennie De Paul Kulusevski Dybala Pjaca
  8. E quelle erano le volte in cui soffrivano di più, perché un centrale messo a fare l'esterno è un invito a nozze all'esterno avversario a saltarlo. Non ha il passo. Inoltre, Barzaghi aveva (da centrale) la naturale tendenza ad accentrarsi. Ne abbiamo parlato varie volte. Con Danilo succede il contrario. È un terzino messo a fare il centrale, e dunque almeno in teoria regge meglio l'uno contro uno. Ma lì per me è proprio un problema di qualità. Devi far giocare Danilo, devi sacrificare un giocatore per far giocare Danilo e peraltro farlo giocare privandolo dell'unica cosa che potrebbe far bene: scendere sulla fascia e crossare, o anche tentare il tiro. Veramente una cosa cervellotica. Questo modulo è un ibrido che mi piace zero e che non porta alcun vero beneficio. Se proprio vuoi impostare a tre, fai arretrare il cc centrale. Come Emre Can contro l'Atletico, come Cristante con la Roma eccetera.
  9. La Juve 352 di Allegri difendeva a 5. I due centrali, Cuadrado e Sandro.
  10. Jj, io ho questa malsana idea: facciamo la difesa a 3 per un unico, vero motivo: far giocare Bonucci e Chellini. Il che è grave.
  11. Con questi tre, l'unica sarebbe Dybala centravanti e i due esterni a piede invertito. Chiesa alto a sx. Kulu alto a dx. Con 3 cc , due terzini e due centrali. Cuadrado De Ligt Bonucci Sandro Bentancur Artur Rabiot Kulu Dybala Chiesa
  12. La Roma gioca a 3 sia in difesa che in attacco, e questo pulisce molto il gioco, sebbene io discuta proprio i tre centrali, assolutamente eccessivi. La Juve di Allegri lo ha fatto una volta con Emre Can, ma aggiungendo un cc e non un esterno/stopper. Per il resto quando Allegri ha fatto la difesa a 3, era una vera difesa a 3. Io comunque, lo ripeto, penso che sacrificare un cc per un terzo centrale sia una sciocchezza, che non aggiunge sicurezza alla difesa e toglie sostanza e qualità al centrocampo.
  13. Kulusevski a sinistra, e assomiglia Callejon... Va bene dai.
  14. Ma è una cosa completamente diversa. Giocatore totalmente diverso, che giocava sugli inserimenti in area e sul palleggio stretto, oltre a compiti più tattici. E che non aveva il punto forte né nel tiro né nella corsa. Che c'entra con Kulusevsky, che ha il punto forte proprio nel tiro e nella corsa?
  15. A Roma in fase difensiva Danilo si è SEMPRE trovato solo contro Spinazzola e l'esterno sx. A Crotone in fase difensiva Danilo si è SEMPRE trovato solo contro Reca e la mezzala/punta sx. Non è un caso. È che non funziona. Questo delle due fasi è un concetto astrattissimo, che condizionato mentalmente l'esterno, il quale alla fine non è n'è terzino, né tornante, né esterno alto. E in più sei costretto a schierare un terzo centrale che in qualche modo possa anche adattarsi sulla fascia, o viceversa. Perdendo un cc. Per me è un vero obbrobrio.
  16. Ma se Kulu vuoi farlo giocare largo a sx, mi dici come fa a tirare in porta da sx col sx distante trenta metri laterali dalla porta? Al limite, se vuoi farlo giocare a sx dovresti metterlo mezzala, cioè farlo stazionare in una zona più centrale. Ma se lo tieni largo a sinistra può solo accentrarsi sul destro. E a quel punto per tirare in porta di sinistro deve virare totalmente, cambiare postura, perdere tempi di gioco... Una cosa completamente sballata. Un sx naturale gioca a sinistra sostanzialmente per crossare al centro. Vuoi fargli fare questo a Kulusevski?
  17. Ma è già così. Giochiamo già con la difesa a 3. Questa storia della differenza tra le due fasi non è altro che un modo per dire che stiamo facendo male la difesa a 3. Ma quello è. Bisogna mettere in campo: 2 centrali e non 3 2 terzini e non 1 3 centrocampisti e non 2 2 esterni alti e non 1 Oppure 2 trequartisti e 1 punta (cioè un 4321).
  18. Ma cosa? Mai, mai visti. Quanti gol Dybala ha fatto da sinistra? Sono situazioni eccezionali, mentre è normalissimo per un destro che gioca a sx rientrare e calciare sul palo opposto (Del Piero, o Chiesa quando gioca a sx) e per un sinistro fare l'opposto (Dybala, Douglas Costa, Robben, Kulu). L'unico gol che Kulu ha fatto da sx lo ha fatto col destro, credo a Brescia, proprio a conferma di questo elementare concetto.
  19. Ma da sinistra come minxkia fai a tirare col sinistro? E dai su, non è una questione di calcio ma di geometria.
  20. Ma non è assolutamente il suo ruolo. Lo limiti moltissimo. Non è un'ala pura e ha un gran tiro col sinistro, che a sx gli togli del tutto. A chi può venire in mente di metterlo intenzionalmente a sinistra?
  21. Ancora, Marcello? Ma lo hai visto Kulu a Roma e Crotone quando, rimasti in 10, è stato schierato a sx? Una pena, un nulla totale. A sinistra non produce nulla e gli togli completamente il tiro.
  22. Mi autocito per dire che il modulo attuale è esattamente un 352, cioè un 3511. Tra l'altro, molto asimmetrico, perché Kulusevski tende naturalmente a spostarsi a destra e non poche volte ha colliso con Chiesa. In ogni caso, la zona destra è stata quella più viva, mentre a/da sinistra (Frabotta - Portanova) è successo/arrivato pochissimo. Chiesa, in assenza di Ronaldo, andrebbe spostato a sx in un 433 con Kulusevski a dx e Dybala o Morata al centro (che pure centravanti non sono, ma siamo senza centravanti e dunque questo è).
  23. 1) Grandissimi meriti per 9 anni di trionfi. 2) Inevitabile la scelta di esonerare Allegri, che non aveva più nulla da dare e non aveva i mezzi tecnici per portare la Juve al salto di qualità necessario. 3) Bizzarra, al limite dell'incomprensibile, la scelta di Sarri. 4) Gravissimo non averlo sostenuto nel corso dell'anno: scegli l'allenatore sbagliato e nemmeno lo sostieni. Errore doppio. 5) Rischiosa ma affascinante la scelta di Pirlo. 6) Molto discutibile aver avallato certe scelte di mercato, cioè certi errori da matita blu. 7) Inaspettata la conferma di Paratici, che dallo smarrimento del foglietto in poi si è, per me, rivelato una persona poco capace. 8) Pericoloso il guado in cui la Juve si trova oggi: tra la novità e la tradizione. E questo è il vero punto della questione. Quella della Juve è ad oggi una rivoluzione a metà. Le rivoluzioni a metà sono il peggio che esista. Ti tengono in una no man's land in cui non sei quello che eri e non sei quello desidereresti essere. Non è solo un problema di tempo, di transizione "("Ci vuole tempo"). È una questione di processo, di capacità di tradurre le intenzioni in atti, con determinazione. Questo è ad oggi il vero cruccio (e limite) di Agnelli: portare avanti la rivoluzione Juve o tornare indietro. L'uno o l'altro, ma non entrambi.
  24. Cr7 trequartista è impossibile.
  25. 3511 Buffon Danilo Bonucci Demiral Chiesa Bentancur Artur Portanova Frabotta Kulusevski Morata
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