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bwdasempre

Tifoso Juventus
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  1. Sono totalmente d'accordo. Ok a far arrivare un nuovo allenatore, ma occorre un profondo maquillage alla rosa attuale. Che non significa doversi per forza svenare. La parola autofinanziamento fu coniata proprio ai tempi di Moggi. Nonostante fossimo a cavallo tra le tre finali di CL consecutive, nell'estate 1997 Moggi cedette un fortissimo Vieri, un Boksic ancora 27enne e quello Jugovic che 12 mesi prima aveva segnato il rigore decisivo nella finale contro l'Ajax. Col ricavato arrivarono Pippo Inzaghi, Fonseca, Pecchia.
  2. Alla Juve siamo specialisti nell'idolatrare chi non c'è, salvo poi demolirlo quando viene da noi. Leggere commenti severi o perplessi su Giuntoli, quando, poverino, ancora deve affrontare il primo mercato normale, mi sembra una cosa da pazzi. Perché Giuntoli, mi sembra evidente, non ha ancora potuto fare un mercato normale. Quando è arrivato a Torino, la Juve aveva appena preso Weah ed esaurito il budget estivo per gli acquisti. Si è quindi dovuto, giocoforza, limitare a collocare qualche giocatore in uscita. A gennaio, seppur esaurite le pendenze giudiziarie con riflessi sulla giustizia sportiva (e quindi possibili penalizzazioni), ha dovuto scontare l'anno senza Coppe e quindi sostanziale immobilismo forzato anche lì: giusto l'acquisto di Djalo (3,5 mln, per i quali ha dovuto attendere il passaggio di Ranocchia al Palermo per 4 mil.) e il prestito di Alcaraz. Adesso, a giugno, potrà fare il primo mercato vero, specie se la Juve si risolleverà e centrerà l'accesso alla prossima Champions. In questo caso, oltre ai soldi del Mondiale per Club e della CL, potrà contare anche sui risparmi di un paio di ingaggi pesanti (Pogba e Alex Sandro). Una buona base di partenza, e per me, sono d'accordo con @Don_Giovanni, questo tesoretto verrà incrementato con le probabili cessioni di Barrenechea, Soulé e Illing jr (forse anche Kostic). Giuntoli dovrà fare un mezzo miracolo in quanto a mio avviso servono 3 giocatori di livello (un paio dei quali dovranno arrivare a condizioni superconvenienti, tipo Vidal di una decina di anni fa) più un paio buoni ma ancora non del tutto affermati e quindi ingaggiabili a condizioni accettabili.
  3. Abbiamo chiuso la gara con in campo Illing, Weah, Kean, Yildiz, Vlahovic. Considerato che Chiesa era nell'ennesima giornata no, in cui sembrava far le cose per dispetto, e considerato che con l'infortunio di Milik non avevamo altri giocatori offensivi in panchina, direi che da questo punto di vista si è fatto il possibile a livello di formazione.
  4. Qualunque decisione prendano a fine anno per l'allenatore, dovranno essere cambiati almeno 5 giocatori per avere una parvenza di competitività. Due titolari di spessore a centrocampo, una punta, un esterno e un difensore di fascia qualora il modulo dovesse prevedere una difesa a 4. In caso contrario i risultati saranno uguali a quelli attuali. Ora l'importante è, dopo lo scivolone del Napoli che ci ha aperto le porte del Mondiale per club (50 milioni), ottenere la qualificazione alla prossima CL. Tutto ciò, unito ai risparmi sul monte ingaggi, ci consentirà un mercato più degno rispetto a quello della scorsa estate. Unico ostacolo, la società: si renderà conto che bisogna intervenire in maniera drastica sul parco-giocatori?
  5. Il senso c'è ed è evidente, poi si può naturalmente dissentire o pensare "Che fessi quelli della Juve a prevederlo nell'accordo". Ma il senso c'è tutto: tu presti il giocatore a una società affinché giochi, acquisisca esperienza, si valorizzi. E per prestarlo alla Roma hai fatto un mezzo sgarbo al Frosinone, a cui era promesso. Siccome la Roma è un club di categoria superiore al Frosinone, e si era fatta prestare Hujisen in un momento in cui aveva i centrali fuori per la Coppa d'Africa o per infortunio, non era così scontato che il giocatore giocasse con continuità anche a marzo. Quindi hanno studiato questo incentivo per stimolare la Roma a impiegare con continuità Hujisen. Cosa che sta avvenendo, evidentemente anche per merito del ragazzo. In tutta franchezza, se Hujisen dovesse tornare alla base con una buona metà stagione alla Roma come esperienza, darei più valore ai 5 mesi in giallorosso di Hujisen, alle prese con pressioni e turbolenze varie (addio di Mourinho), che ai 9 di Barrenechea e Soulé in una felice e paciosa realtà di provincia.
  6. Comunque Rugani ogni volta che è chiamato in causa offre prestazioni più che dignitose, mentre Gatti in questa stagione mi sembra piuttosto sbadato, ricordo alcuni gol presi per sue ingenuità e altre occasioni in cui ci è andata di lusso, per alcuni disimpegni, retropassaggi o giocate superficiali dello stesso Gatti. Di Gatti apprezzo molto l'enorme generosità, che lo porta anche a proiezioni offensive non sempre azzeccatissime, e il suo spirito mai domo. Sicuramente potrà migliorare ancora un pò, ma non dimentichiamoci che tra 3 mesi compie 26 anni, non è più un ragazzino. Detta in tutta franchezza, se domani avessimo una semifinale di CL schiererei Rugani, non Gatti.
  7. Alex Sandro è in calo da diverso tempo e sicuramente ha commesso qualche errore, ma bisogna dire che errori, amnesie difensive etc. sono stati commessi anche da altri. Gatti quest'anno ad onor del vero di errori ne ha commessi più di Sandro (anche perché ha giocato di più) e pure Danilo non è sempre stato reattivo come in passato. Ripeto: non è una difesa di Alex Sandro, per il quale il calo è visibile, ma una constatazione sul fatto che non si può creare il mito del "prendiamo gol per colpa di Alex Sandro". Le responsabilità vanno ampiamente condivise.
  8. Il fatto che uno come lui si sia isolato, fa pensare che il suo malessere sia già in una fase molto avanzata. Qualcuno nei primi post faceva notare che i personaggi celebri hanno un paio di bonus in più rispetto ai comuni mortali: la loro voce è ascoltata e diffusa ai 4 angoli della terra e comunque la vita ha offerto loro chances e possibilità molto importanti. E' verissimo, è una riflessione che ho fatto pure io. E' però tristemente vero pure il fatto che questi personaggi, finché sono in attività, sembra abbiano molti amici che gli stendono il tappeto; poi, quando vanno "in pensione" , quando escono dal giro che conta, e magari hanno dei momenti di difficoltà, perdono di colpo quasi tutti gli amici, perché molti di essi erano "amici" solo per opportunismo. Invece in genere una persona semplice, normale, ha meno amici, ma più fidati. Gli auguro di risollevarsi da questo brutto guaio.
  9. Confermo, al suo posto il nostro grande ex Massimo Carrera, che sostituì anche Antonio Conte quando era squalificato per la vicenda risalente ai tempi in cui allenava il Siena.
  10. Non un grande risultato, ahimé, per quella che avrebbe dovuto essere una protesta epocale, una disdetta di massa. Io ho lasciato DAZN dopo la sentenza del 20 gennaio e, sia pure tra qualche tentennamento, sono rimasto fedele alla disdetta. Mi sono abbonato a JTV, ma l'ho sfruttata poco e adesso ho ricevuto la famosa e-mail, per cui avrò un'opportunità in meno. Ormai la stagione è a buon punto e non mi riabbonerò certamente per le prossime 10 gare di campionato, ma per la prossima stagione, specie se dal mercato estivo dovessero arrivare segnali interessanti, un pensierino ce lo farò. Non mi sembra che la protesta abbia sortito gli effetti desiderati: non ha provocato chissà quale crollo di spettatori, non mi sembra che siamo trattati da nessuno con i guanti bianchi o semplicemente con maggior rispetto, a cominciare proprio dai media che avremmo voluto colpire.
  11. A me è sempre sembrata una arrivista, una che voleva arrivare a posizioni prestigiose. Una di quelle che se c'è da ingraziarsi simpatie della tifoseria bianconera, , usa parole di miele. Poi non appena la Juve viene coinvolta in situazioni poco pulite, pur di non compromettere la propria immagine, la Christillin non esita a usare parole di fuoco e a prendere le distanze. Non abbiamo bisogno di certi personaggi. Anzi, se ci fa il piacere di non dichiararsi più tifosa bianconera, ma magari usa qualche frase ruffiana tipo "sono tifosa del calcio", credo che ben pochi tifosi bianconeri la rimpiangeranno.
  12. bwdasempre

    Paul Pogba

    Non mi hai capito: non ho mai detto che con l'assetto attuale eravamo da finale di Champions. Anzi, ho detto l'esatto contrario. I risparmi da mancati rinnovi (vedi A. Sandro, vedi Pogba, vedi eventualmente Rabiot) possono permetterti di arrivare a uno che fa la differenza.
  13. bwdasempre

    Paul Pogba

    Ho capito, ma a una società che per prendere Djalo a 3,5 milioni deve aspettare che si perfezioni la cessione di Ranocchia al Palermo per 4 milioni, non credo faccia schifo risparmiare 10,5 annui. Vorrà dire che con i 20 mln di cartellino non ci prenderai il centrocampista di livello che deve farti fare un salto di qualità a centrocampo, ma magari ci prendi un attaccante di riserva nel caso dovesse partire Kean o Milik.
  14. bwdasempre

    Paul Pogba

    Vuol dire che continueremo a rimanere da quarto posto...profumato!
  15. Perché turbare l'armonia di una discussione autoreferenziale, dove appena uno spende due parole che non siano il solito hashtag pregiudiziale, viene aggredito verbalmente? Continuate pure, a me diverte leggere...
  16. bwdasempre

    Paul Pogba

    Sì ma a questo punto, visto che era stato il fiore all'occhiello del mercato di due anni fa, visto che era quello che doveva dare imprevedibilità e apporto di gol alla mediana, visto che risparmieremo un ingaggio elevato, bisogna provvedere a acquistare un centrocampista di levatura assoluta; il solo mettere Pogba nel sacco degli oggetti da buttare non fa salire il livello del nostro centrocampo.
  17. bwdasempre

    Dusan Vlahovic

    E' un attaccante che, innanzitutto, ha avuto una importante crescita a livello psicologico, tecnico e tattico. Ora è più maturo e si cala anche nei panni del leader, cercando di trascinare la squadra con l'esempio. E' molto più efficace nel gioco di sponda e anche i suoi movimenti verso la porta sono migliorati. Ha anche capito che a volte l'attaccante deve cercare anche soluzioni estemporanee (tipo quelle che hanno portato al gol di Chiesa col Napoli), non solo attendere l'assist giusto. Chiaramente non ha la tecnica di un Van Basten, il controllo in velocità di Ronaldo quello dei prescritti, la spietatezza di Paolo Rossi sotto porta. Potrà ulteriormente migliorare in ognuno di questi aspetti, ma già ora è un signor attaccante, almeno nel campionato italiano. Per sapere quale sia il suo spessore europeo c'è bisogno di una Juve più competitiva in Europa.
  18. Ciao. Purtroppo il tifo non va a intermittenza. Il bisogno di seguire la Juve anche quando i risultati sono inferiori alle aspettative, anche quando sembra che ci siano i burattinai che pilotano l'esito dei campionati e le sentenze della giustizia sportiva, purtroppo c'è sempre... La partita mi piace viverla in diretta, infatti la soluzione di JTV mi andava molto stretta. Ora sembra che abbiano risolto, con una loro decisione unilaterale, ogni dubbio se riabbonarmi o meno al loro canale Qualora mi staccassi dalle partite vissute in diretta, a quel punto mi allontanerei totalmente dal calcio, perché non avrebbe senso nemmeno vedere i programmi sportivi infarciti di antijuventini, e nemmeno partecipare a questo ed altri forum. Purtroppo la "malattia" chiamata tifo è dura da estirpare
  19. Sarebbero un atto dovuto. Dichiarazioni che non sorgono dal cuore, ma sono solo di facciata, cortesia istituzionale. Non credo ci si possa esimere. Una dichiarazione (non sincera) non costa nulla, le battaglie si combattono (nel nostro caso si dovrebbero combattere) su altri terreni.
  20. Erano altri giocatori, nomn è un particolare secondario. A partire dal criticato Bonucci, che per anni è stato una pedina fondamentale nella costruzione della manovra. E' stato il punto di riferimento dei difensori (Chiello, Barza), e quando riceveva palla Bonucci o faceva un passaggio teso e basso a qualche centrocampista/attaccante che si proponeva per riceverla, oppure appoggiava su Pirlo che ci pensava da par suo o, infine, se c'erano le condizioni, faceva lui stesso il lancio di 35-40 metri e ricordo qualche gol nato proprio da un lancio di Bonucci. Fin quanto è stato il vero Bonucci, è stato un giocatore importantissimo. Atipico fin che si vuole come difensore (emblematico il suo girarsi sulle conclusioni altrui) ma perfettamente complementare ai suoi compagni di reparto. E quando la palla arrivava a centrocampo, c'era gente con ben altra personalità: non mi riferisco solo a Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio, ma anche a Khedira e Pjianic qualche tempo dopo. Vabbè, siccome non credo che riusciremo tanto facilmente e in tempi molto brevi a "riunire" così tanti ottimi giocatori, speriamo che il nuovo allenatore, con l'organizzazione, riesca a sopperire almeno parzialmente a una qualità media non esaltante.
  21. Quando una squadra si affida in maniera massiccia ai giovani, ne ricevi in cambio freschezza, entusiasmo, sostenibilità, ma devi mettere in conto ingenuità, inesperienza. E purtroppo ogni tanto si paga pegno. Nel complesso una buona Juve, forse una delle migliori di questa stagione, alla quale, come numero e pericolosità di occasioni create, sarebbe stato stretto anche il pareggio. E invece torniamo a casa con zero punti, in quanto in attacco non siamo riusciti a trasformare in gol il buon numero di palle gol, e in difesa abbiamo compiuto un doppio errore in occasione del loro gol vincente: prima il fallo di Nonge (Osimhen in area cerca sempre di passare tra un nugolo di persone nella speranza di un contatto) e poi (non meno grave) la scarsissima reattività sulla respinta di Sczesny. La cosa importante è che si faccia tesoro degli errori.
  22. Lui preferisce andare sul sicuro, ma la società gli ha chiesto di inserire gradualmente i giovani e lui ha risposto obbedisco. Non dimentichiamo che Yildiz e Nonge hanno 18 anni, Miretti e Illing sono 2003, Alcaraz è un 2002, Fagioli stava giocando con continuità, e anche Vlahovic, Kean, Cambiaso, Weah, Nicolussi Caviglia sono del 2000. Non sono pochi. Non giocano tutti con continuità, ma alcuni di loro hanno già un discreto minutaggio e a volte sono stati mandati in campo anche in partite non banali e in momenti non facili. io non ho memoria di altre stagioni in cui ho visto così tanti giovani, se ricordate un numero simile di giovani impiegati, segnalatemelo pure.
  23. Guarda, faccio un discorso di gerarchie, di priorità acquisite, sia da un punto di vista anagrafico sia con il rendimento dimostrato in campo. Danilo, Vlahovic e Bremer credo meritino di giocare sempre, quando disponibili, perché non abbiamo alternative migliori, e Bremer è un buonissimo difensore in assoluto. Il McKennie di questa stagione è una piacevole rivelazione: meno efficace di altre stagioni in zona gol, tuttavia dà un apporto importante in tema di corsa, assist, cross. Gente come Locatelli, Gatti, Miretti, ha sicuramente più esperienza di giocatori che si stanno affacciando solo ora nel "campionato dei grandi".
  24. Premesso che esonerare ora un allenatore secondo in classifica, che sta rispettando gli obiettivi societari e che allena la squadra che per oltre metà campionato ha rappresentato l'unica alternativa all'Inter a me sembra una mossa bislacca, sicuramente c'è anche l'aspetto economico a cui fai riferimento, da tenere in conto... Esonerarlo ora significa che gli devi dare un anno e 4 mesi di ingaggio, che sicuramente (e giustamente) pretenderebbe fino all'ultimo euro. Parliamo di 10 milioni netti, 18 lordi. Se invece inizi a tastare il terreno, gli fai capire che dopo giugno vorresti cambiare pagina, e poi magari lui stesso ti dice che sono stati anni molto faticosi e che stava facendo un pensierino per un anno sabbatico, magari ti metti d'accordo per una buonuscita pari a metà dell'ultimo anno di stipendio. E tra 3,5 milioni e 10, inizia ad esserci una bella differenza. Come ho già detto preferirei il rispetto della scadenza contrattuale e poi voltare pagina (quindi no rinnovo), però anche questa soluzione di salutarsi con un anno di anticipo la accetterei, anche se per quanto riguarda la pianificazione del nuovo mercato, bisognerebbe già acquisire sottotraccia l'ok di chi verrà e iniziare, sempre sottotraccia, a lavorare.
  25. Ma tu avresti preferito un Hujsen che giocava qualche scampolo di gara, o ritrovarti un Hujisen maturato (con annessi errori, perché li sta facendo, non dimentichiamolo) da una stagione con una squadra in lotta per un posto nelle Coppe? Cioè, i prestiti hanno anche una loro logica. E il discorso vale anche per Soulé, Barrenechea etc. ragazzi, in campo di va in 11 e in una partita, al massimo mandi in campo 16 giocatori, dei quali almeno 2 disputano solo gli ultimi 5-10' Se in rosa hai dei punti fermi, come possono essere Sczesny, Bremer, Danilo, Rabiot, Vlahovic, Locatelli, McKennie, se hai Miretti che comunque ha avuto un minutaggio importante nella scorsa stagione, un Locatelli che comunque è a tutti gli effetti un titolare come lo è Gatti e un Cambiaso che rende anche più di quanto si pensasse, ecco che hai già 11 giocatori che nelle gerarchie sono davanti. Poi c'è l'affidabile Rugani, c'è un Yildiz che ti esplode, un Nicolussi che comunque ha ormai superato i timori dell'esordio. Vorrei capire dove avrebbero trovato spazio i Barrenechea e gli Hujsen.
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