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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. Questa è una buona motivazione per la scelta della Juve di restare, manca ora la motivazione delle 3 che sono uscite.
  2. Quindi perchè 3 si sono ritirate e 3 sono rimaste?
  3. Io ho solo espresso il mio dubbio, che nessuna risposta per ora mi ha chiarito. Perchè questa differenza di comportamento tra le 3 rimaste e le 3 ritirate? Perchè la Juve è rimasta se potrebbe fare come le altre 3, ottenendo lo stesso i benefici di una vittori legale?
  4. Ma Bosman è stato da solo sin da subito, mica erano in 12 giocatori ma poi 11 si sono tirati fuori. Buttalo via l'impatto mediatico-politico... soprattutto in FIGC e LegaA
  5. Io voglio solo capire perchè se "noi" siamo tanto sicuri grazie a sentenze pregresse e al tribunale di Madrid e stiamo portando avanti la cosa per quello e non tanto perchè ci sentiamo il Don Quixote della situazione la stessa cosa non la facciano gli altri 3 club. Ripeto soprattutto l'Atletico. Non me lo spiego.
  6. Ma hai più possibilità di raggiungere l'obbiettivo in 6 che non in 3, obbiettivo che vale anche per loro. Indebolire il fronte va a loro svantaggio quindi perchè farlo? Che non faccia differenza in quanti la portino avanti mi pare senza senso. A questo punto tanto vale che si ritiri anche la Juve e lasci tutto in mano a Perez.
  7. Torno a dire, perchè le 3 non inglesi si sono ritirate, sapendo bene che in 6 avrebbero avuto più forza in qualsiasi trattativa, soprattutto le 3 italiane nei confronti della FIGC e della Lega? Se non c'è la paura delle sanzioni perchè "il tribunale spagnolo ha detto che...." perchè tirarsene fuori?
  8. Mhhhh mi pare strano che società-aziende-fondi ragionino in base a semplici "avere o non avere voglia", quando ci sono centinaia di milioni di euro in ballo.
  9. Beh in questo topic vengono tirati fuori un giorno si e l'altro pure. Naturalmente è una cosa che implica in primis uno scontro totale tra le 2 parti, scontro non ancora in atto ma che allo stato attuale non si può neanche dirsi evitato.
  10. E i risarcimenti dei tribunali contro l'uefa? Inoltre mi pare ovvio che a meno che non si facciano una loro Fantaleague escludendo Juve, Real e Barca, rientrerebbero nella Superlegue con una posizione più debole (che si tradurrà in meno soldi e meno garanzie).
  11. Beh sarebbe già strano che non andasse all'imperd dove sono andati tutti i nostri recenti ex scudettati, Trap, Lippi e Conte.
  12. Io continuo a preferire non pronunciarmi su future sentenze, sia per ignoranza che per scaramanzia, però... ok le 6 inglesi che fanno un discorso quasi a se, ok pure PSG e Bayern, tedesche e francesi varie che magari avranno i loro motivi, ma con "tale sicurezza" in mano non riesco a immaginare il motivo per cui imperd, bilan e soprattutto Atletico (che ha le spalle coperte da real e barca molto più di noi) abbiano rinunciato.
  13. Io aspetto il 27 per qualsiasi valutazione. Ad oggi EXOR non si è espressa a riguardo. La "sintonia" è una valutazione in stile "siccome non ha preso a calci AA allora è d'accordo con lui", che però è troppo soggettiva per essere affidabile. 2 settimane in cui ne vedremo e sentire ancora diverse, ogni giorno.
  14. L'articolo 31 riguarda la nomina per l'indagine, non quello che eventualmente hanno infranto i club
  15. Visto che ogni tanto se ne parla nel topic sarebbe meglio poter essere chiari su questo punto e conoscere i reali margini di manovra, anche come forma di pressione verso 9 entità che comunque, pentite finchè si vuole, mantengono un peso nel sistema (2 anche in FIGC).
  16. Io non ho ancora capito una cosa. Ogni tanto leggo che per "chiedere le penali" la superleague dove restare attiva con almeno 4 membri, e che infatti il bilan restando dentro sembrava dare quest'arma ai club. Ma che con la sua retromarcia la possibilità si è persa. E' possibile avere almeno chiarezza UFFICIALE su questo punto?
  17. e abiurato, con tanto di sputo e calpestio sul logo Superleague.
  18. In questo momento la Juve deve principalmente decidere cosa fare con la FIGC, con l'UEFA è relativo, e interesserà più Barca e Real che però non hanno (per ora?) la grana anche con la propria federazione. Quindi decidere se non recedere e andare eventualmente per tribunale o accordarsi perchè quantomeno l'eventuale IPOTESI di esclusione slitti almeno alla stagione 2021-2022 quando, teoricamente, la questione UEFA sarà risolta a livello di tribunali. Altrimenti rischio di dover andare a chiedere "blocchi" ai TAR del caso con annessi e connessi, ma se possibile uno scontro del genere è meglio evitarlo.
  19. Indubbiamente è una materia su cui finora non si è dibattutto perchè tutte le "partecipanti" volenti o nolenti hanno convenuto su una stessa linea da seguire. Oggi potrebbe non essere così, e quindi toccherà a leggi e quindi tribunali, sentenziare sulla materia. L'UEFA è privata ma alla fine fa capo alle federazioni calcistiche nazionali che a loro volta fanno capo agli entisportivi nazionali, un bel gomitolo da srotolare.
  20. Grossomodo è quello che succede con le tasse, che sia delle attività o dei lavoratori, che nel loro piccolo comunque creano economia. Tu metti i soldi e pochi li gestiscono (e guadagnano nel farlo), a volte facendoti guadagnare magari investendo nel settore dove lavori tu e quindi incrementandoti gli affati, ma molte altre volte no. Tu hai voce in capitolo? No. Lo hai nelle elezioni, dove 1 conta 1, e se costui produca 100 euro l'anno o 100.000.000 non cambia. Non ti sta bene? Puoi andare in un altro paese, uno dove magari non paghi nemmeno le tasse (o le paghi come briciole).
  21. Gravina: "La Juventus rientrerà. Superlega un errore, ma bisogna raccogliere quel grido d'allarme" Gabriele Gravina (fotogramma) Il presidente Figc: "Sono convinto che la società bianconera, anche se sembra ancora riluttante, rientrerà. Agnelli ha dimostrato disponibilità. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e non forzata a un rapporto meno teso con l'Uefa. Superlega? Bisogna vigilare prima di tutto sui costi, nel rispetto delle regole. Ma servono anche progettualità nuove" 12 MAGGIO 2021 1 MINUTI DI LETTURA Prosegue l'attività "diplomatica" per il riavvicinamento tra la Juventus e il resto del calcio italiano. Dopo il vertice informale tra club svoltosi a Milano, il presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha speso parole di conciliazione nei confronti della società bianconera: "Sono convinto che la Juventus, anche se sembra ancora riluttante, rientrerà. Ho avuto ieri un colloquio molto positivo con Andrea Agnelli. Chi sta nel nostro sistema ne accetta le regole. Agnelli ha dimostrato disponibilità. I tempi tecnici ci sono. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e non forzata a un rapporto meno teso con l'Uefa. Il progetto Superlega è stato un errore strategico nei modi e nei tempi. È giusto agevolare i ricavi nel libero mercato, ma innanzitutto bisogna vigilare sui costi e tutto deve avvenire nel rispetto delle regole. Con Ceferin siamo in sintonia. Il problema Superlega è superato, ma se ci si è arrivati è anche perché c'è stato un grido d'allarme, che va assolutamente raccolto. Servono progettualità nuove". Il rinnovo di Mancini "Per il rinnovo con Mancini" ha continuato Gravina, "siamo a buon punto, siamo ai dettagli. Avremo l'annuncio ufficiale prima del raduno del 24 per l'Europeo. Mi piace il lavoro straordinario di Mancini, è da valorizzare assolutamente". La nuova Serie A Gravina ha poi affrontato il tema di una Serie A ridotta: "Diciotto squadre dal 2024? L'idea è un mio principio fondamentale, sono contento che la Lega di A abbia iniziato a parlarne. Il 2024 mi sembra troppo lontano".
  22. L'eurolega è una coppa io parlo proprio di un campionato, alternativo a quelli nazionali che rimarrebbero per le serie minori. La citazione degli USA riguarda come hanno risolto il fatto di avere squadre distribuite in 50 stati diversi (anche se poi sono concentrate così) suddividendole per area geografica. Poi si sa che in USA non c'è una storia pregressa che conta come in europa centinaia e centinaia e centinaia di club locali, dal più grande al più piccolo, ma quello riguarda la questione della selezione.
  23. Per me il futuro è un campionato europeo per Club, e dico proprio campionato, non gironi di coppa. Con divisioni in stile USA, scontri in divisione alternati con scontri tra divisioni. Immagino 3-4 aree. IL problema anche lì però sarà come "selezionare" le squadre partecipanti, perchè ovviamente ne potranno far parte solo un ristrettissimo numero in rapporto ai club oggi iscritti ai campionati nazionali europei di prima categoria. Perchè la mentalità "chiusa" degli USA non fa parte della storia Europea, per tantissimi motivi, e scardinare questo concetto significa una rivoluzione che va ben oltre il calcio e lo sport.
  24. Caria però la vede diversamente "Si sono chiarite delle posizioni. Fa sempre bene parlare". A dirlo, al termine della riunione tra i 20 presidenti di Serie A, il numero uno del Torino Urbano Cairo. La riunione di oggi è servita per archiviare il tema Superlega ma Cairo nel corso dell'intervista ci tiene a precisare che Andrea Agnelli, numero uno della Juventus, non ha fatto un passo indietro. C'è stato un chiarimento con Andrea Agnelli? "Ma non parliamo di cose personali, parliamo di cose generali. E' stato un modo per riaprire il dialogo, anche per parlare di riforme e futuro. Il tema vero è quello che faranno FIGC e UEFA". Siete tutti molto generici. In che modo i grandi club vi sono venuti incontro? "Io non sono qui a parlare per conto di tutti, ma parlo per conto mio. E non credo sia nemmeno giusto rivelare le cose che si sono dette, anche se non si sono dette cose pazzesche. Per quelle tre squadre (Juventus, Inter e Milan, ndr) ci saranno FIGC e UEFA che avranno regole precise che dovranno essere rispettate per partecipare ai campionati e alle coppe". Avete scongiurato la Superlega a breve termine o a lungo termine? "E' tutto relativo alle decisioni che prenderanno UEFA e FIGC a chi eventualmente aderisce a questo tipo di progetto". La Juventus quindi non ha fatto passi indietro? "Non mi sembra. A livello anche pubblico non ho visto passi indietro. Per fare passi indietro le sedi sono altre e lo fai in maniera pubblica, non mi sembra l'abbia fatto. Nove squadre hanno fatto un passo indietro invece molto deciso, non credo possano fare la Superlega in tre". Ma si può giocare una Serie A senza la Juventus? "Io credo che il campionato vada avanti con tutte le squadre che hanno titolo per partecipare. Tutto questo deve essere fatto rispettando i valori del campionato e non progettando nulla che sia contro questo campionato". Si è parlato anche dei fondi? "Sì, sì è parlato anche di quello e se ne riparlerà. Vogliamo riprendere in mano le cose e nel modo giusto". https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/cairo-superlega-agnelli-non-ha-fatto-alcun-passo-indietro-557130
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