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Ma io non penso nemmeno necessariamente all'incasso, ma proprio a quello che dicevi tu. Ossia a tutto l'indiretto, che può trasformarsi in merchandising, servizi vari, ecc. Con media e social media che spingono. Però devi avere delle altre attrattive, di qualità, a prezzi competitivi. E non parlo nemmeno della prima maglia, ma di tutto il resto, ossia Jeans piuttosto che occhiali o che ne so. Tutto il merchandising presente negli store in generale. Loghi, marchi, società, ecc. Tutto. Il turismo indiretto. E non solo. Aprire tanti altri piccoli filoni di entrata. Potrei dirne tante, ma alcune meglio di no. Perché possono esserci occhi indiscreti. E io non regalo più idee gratis, come in passato. Vi dico solo che ci sono tantissime strade da percorrere e su cui lavorare. Non che sia facile, sia chiaro, ci vuole tanto lavoro e tempo per raccogliere i frutti, ma così non possiamo andare avanti, tra uno scandaletto e l'altro, tra una rissa famigliare e un'altra.

Lo so, lo so. Lo stadio nasce da Giraudo, e dall'esperienza del passato. Ossia 65 mila posti del Delle Alpi sempre con enormi spazi vuoti, soprattutto d'inverno, e non solo. Hanno preferito alzare i prezzi e renderlo più accogliente. Ci sta. Ma hanno ragionato su quei presupposti. Non esiste un dato empirico al contrario. Vanno calcolate e ricalcolate tante cose. Una squadra, per esempio, come quella attuale, difficilmente può riempire uno stadio da 65mila. Magari se invece hai uno squadrone, Cr7, o che ne so, e giochi grandi partite in UCL, con prezzi bassi, lo riempi spesso. Non so se da 65, ma magari da 50 ci arrivi facile. Ma c'è da pensare Juve, e non squadra di calcio provinciale. Ricordiamo poi che lo stadio oggi è utilizzato quasi solo per le partite della prima squadra e basta. Nessun evento, nessun concerto, nessuna altra attività. Mancano le idee. Voi per esempio pensate che giustamente il J medical più di così non può fare. Io invece penso di si. Si può fare tanto tanto altro. Ovvio che bisogna investire, e sapere quello che si fa. Per come la vedo io, la Juve può anche diventare una holding vera e propria e gestire direttamente o indirettamente una marea di attività, anche fuori dal core bussiness. Buttare i soldi dalla finestra assolutamente no, ma sono stufo di vedere una Juve che ha paura di tutto, e che fa sempre i conti della casalinga al mercato e che ragiona sempre da casalinga al mercato. Tutto da rifare, e migliorare: sport, merchandising, Continassa, logo, joint venture, media, ecc.

Bello lo è, ma è piccolo. Dipende, si abbassano i prezzi dei biglietti e lo riempi anche con uno da 55mila, con le buone o con le cattive. Va ripensato tutto. In ogni ambito. E tutto deve condizionare positivamente tutto al rialzo. Dobbiamo cominciare a pensare in grande, e per farlo serve che la famigliola si levi dai piedi tutta quanta. Se svendi la storia di un club, e ragioni al ribasso sempre contro tutto e contro tutti, è ovvio che lo stadio non lo riempi. Serve un cambio di mentalità EPOCALE e TOTALE.

innocua ironia... in fondo da sempre gli Juventini prendono in giro gli interisti...

Però noi astiosi critichiamo facile, ma in realtà guarda che belli e fashion che sono... Ci sono due possibilità. 1- Quella semi-migliorativa; possono scambiarsi la parte superiore, così l'ingegnere diventa tipo un Berlusca a Porto Rotondo ma senza bandana, e lei una specie di Madonna ma senza dischi di successo, senza plastiche, e un po' più anziana. 2- Quella peggiorativa; possono scambiarsi i pantaloni, e a quel punto lei prende un look vagamente Klux Klux Klan ma senza cappuccio, e l'ingegnere possono anche portarlo direttamente nella savana più vicina.

In troppi si sono ubriacati di ottimismo perché Max era andato via, e la mentalità è decisamente cambiata, anche sul mercato. Ma è presto per dare sentenze definitive, e alla squadra è evidente che manca qualcosa. Vediamo insomma. Altre 7/ 8 partite e capiremo se sarà una stagione con qualche senso, o se sarà anonima in attesa di tempi migliori. Ma fossi in voi non mi aspetterei niente, per non restare deluso, perché questo è il primo vero mercato di Giuntoli, fatto senza soldi veri. Non è attrezzato per i miracoli. Poi se invece arriverà qualcosa, meglio per tutti.

La penso così anche io in parte. Lo stadium non è l'unico modo per fare soldi, si può fare tanto altro (se ci fossero menti economicamente pensanti in società e se ci fosse un progetto complessivo di Juventus), ma anche uno stadium più grande sarebbe una della tante strade da percorrere. Ma bisogna ricordarsi che: 1- Lavori di qualunque genere (ampliamento, ricostruzione, ecc) costano parecchio. E JE preferirebbe non mettere più soldi nel club. 2- Senza contare che l'ampliamento è tecnicamente quasi impossibile, perché quel fenomeno di Blòn, tra le mille cazzate fatte, ha venduto il centro commerciale, che è a ridosso del catino, quindi i lavori sarebbero molto complessi da portare avanti. Dipende da cosa e come si vuole costruire o ricostruire. Ma non sarebbe una passeggiata. 3- A causa del progetto originale e del tetto sospeso, in tanti dicevano che non era possibile un ampliamento. Soprattutto se significativo. Una ricostruzione invece dovrebbe prevedere un catino più ampio, quindi i costi lievitano.

C'è ancora tanto da fare. Ma tanto tanto. Ci sono tanti giovani buoni e non ci sono veri campioni. Il primo mercato dell'anno scorso era quello di introduzione e presa di coscienza della situazione. Questo è stato quello di costruzione della bozza e del cambio di rotta. Il terzo, il prossimo anno, sarà quello di definizione e limatura dei difetti. Non sembra ancora essere l'anno della Juve.

L’unico progetto rimasto è Giuntoli http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6883

Saranno stati tutti e 3 contagiati dal virus dell'onestà dilagante e strabordante della banda degli onesti longobardi della seconda squadra milanese. Virus che ha colpito l'Inter nel corso degli anni, oltreché Pirelli, Telecom, Olimpia, Saras, ecc. Il fatto che tutta questa gente sia amica una dell'altra la dice lunga. JE da ragazzo è partito seguendo l'esempio meneghino. Infatti ha fatto strada.

Condanne penali ancora non ne abbiamo da leggere. Mezza serie A in passato ha subito indagini, a volte anche abbastanza serie, e non si è praticamente mai dimesso nessuno. Giustamente tu dirai che ci sono dei potenziali danni d'immagine. E io molto sono d'accordo con te, e ti faccio i miei più sinceri complimenti per la serietà. E vale anche per vicende fuori dal mondo del calcio. Nel senso che se un giocatore o un dirigente viene accusato, che ne so, di molestie sessuali, di furto, di spionaggio, di bancarotta fraudolenta, ecc, anche se questo nulla ha a che vedere con il calcio, il club dove costui lavora riceve un danno d'immagine indiretto, per quanto assurdo possa sembrare. In questa prospettiva dunque, ti rinnovo i complimenti per la serietà, e ti chiedo però anche di lanciare un topic con la pubblica richiesta di dimissioni di un certo soggetto, e dell'allontanamento spontaneo dell'altro, ossia dei due indagati dalla procura della repubblica di Torino. I nomi li conosci, il Ferrero senza cacao e nocciole, e l'ingegner international Johnny B Good Elkann. Sai, quelli che nascondono documenti compromettenti di attività potenzialmente truffaldine nei locali cantina o nei locali caldaia. Quei due fenomeni là. Non vedo l'ora di postare nel tuo topic.

LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA JAVIER ZANETTI E GLI ULTRAS DELL’INTER - UNA INFORMATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA DEL 2020 PARLA DI “TONI CONFIDENZIALI" TRA IL VICEPRESIDENTE NERAZZURRO (NON INDAGATO) E I CAPI DELLA CURVA NORD, QUANDO “REGNAVA” VITTORIO BOIOCCHI, POI UCCISO NEL 2022 - SUL PROFILO SOCIAL DI MARCO FERDICO, ATTUALE CAPO DELLA NORD, È POSTATA UNA FOTO DEL GIUGNO 2023 IN UNO STORE CON ZANETTI. DIETRO DI LORO, ANDREA BERETTA, CAPO ULTRAS OGGI IN CARCERE PER L’OMICIDIO DI ANTONIO BELLOCCO, RAMPOLLO DELLE COSCHE DI ROSARNO – I RUOLI DEI TIFOSI NELLA GESTIONE DEI BIGLIETTI E L’INFLUENZA SUL CLUB… https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/relazioni-pericolose-javier-zanetti-ultras-dell-rsquo-inter-407699.htm

E' una battuta. Una provocazione. Antipatia non è la parola giusta, perché non stiamo parlando di emozioni umane. A me è più simpatico lui di Agnelli, per dire... Stiamo parlando di ciò che ha fatto contro la Juventus dal 2004 in poi. Stiamo parlando di un colosso finanziario a livello MONDIALE che alzando il telefono muove interi mondi, decine di miliardi di euro, nell'industria, nell'economia, nella finanza, nel commercio, nella massoneria, nella politica, nell'editoria, ecc. Vi state raccontando le favole da soli, e poi ci credete come se fossero storie vere. Conoscendo anche poco la storia della famiglia prima di JE. Se dopo tutto quello che abbiamo visto negli ultimi 25 anni, dopo tutto ciò che ci hanno fatto, in pieno accordo con la proprietà protagonista assoluta, ancora trovate argomentazioni per difendere questa gente, siete voi che dovete farvi vedere da uno bravo. Io non vi posso aiutare, per me siete irrecuperabili. (ma vi adoro lo stesso, siete molto utili a sviscerare argomenti nuovi, e che iddio vi protegga. Sempre.)

Mirafiori, produzione calata dell'83% in un anno: 'Stellantis sta distruggendo l'impianto' https://auto.everyeye.it/notizie/mirafiori-produzione-calata-83-anno-stellantis-distruggendo-impianto-741104.html

Post dopo post siamo diventati il Como. Piccoli, poveri e indifesi, che cercano di diventare grandi, mentre i grandi poteri internazionali ci picchiano e bullizzano. Spero disperatamente in un'altra calciopoli, e in una nuova serie B. E' quello che ci meritiamo. Siamo una tifoseria di serie C, quindi una serie B sarebbe tutto grasso che cola.

Pagare i debiti è da persone/aziende responsabili, non è un progetto. Mancano tutti gli elementi: idee, volontà e soldi.

Comunque il JMedical si può ancora sviluppare secondo me. Io, che non sono un medico, ho diverse idee in testa. Figuriamoci dei tecnici ad hoc.

Hai frainteso quello che intendevo. Ma infatti la programmazione c'è, è il progetto che non c'è. Il progetto che dovrebbe vedere la Juve sempre più grande economicamente e sempre più forte. In espansione. Non a caso hai scritto tu stesso quello che intendevo. "l'obbiettivo juve è l'equilibrio economico finanziario" Qualunque altra riflessione, anche ottima come le tue, che di base condivido in gran parte, cade miseramente nel momento in cui si valuta tutto l'operato della società riguardo alle inchieste, ecc. Il punto è sempre lo stesso: siamo la Juve, e veniamo trattati come un'azienda qualunque, anzi peggio, e poi ci si lamenta se i costi sono lievitati. Ovvio, si sono accettate le peggio porcate. Poi ci si lamenta se non troviamo uno sponsor, e via così. Quando in realtà il primo obiettivo di Elkann dovrebbe essere quello di rendere la Juve il più autonoma possibile e il più competitiva possibile. Ma non è che tutto questo non abbia dei costi da sostenere. Ogni investimento va programmato e poi sostenuto. Detto questo, è evidente che la Juve continua ad offrire i suoi servizi ai suoi clienti, che c'è ugualmente il marketing di sempre, e tutto il resto. Ma questa è solo la base su cui avrebbe dovuto appoggiarsi tanto altro di nuovo. Per tante cose poi forse non ci sono nemmeno grossi costi vivi da sostenere, perché basta avere un'idea di Juve e comportarsi di conseguenza, perché le risorse umane ci sono già dentro il club e sono già pianificati dei fondi. Bisogna solo ridisegnare le idee in funzione di. E' che per certe cose serve un'idea complessiva per creare le sinergie tra i diversi segmenti. Ti deve importare in sostanza. Lavoro da fare ce n'è. Ma uno che tratta il club nel modo in cui abbiamo visto, cosa pensi abbia dato come riferimento ai dirigenti? Non spendete soldi che non ci sono, cercate di tornare in attivo il prima possibile, tutto ciò che ha fatto mio cugino prima è cacca. E' lui che ha accettato i danni economici che ci hanno inferto, troppo facile dire adesso che mancano i soldi e dobbiamo tirare la cinghia. Poi se sono un visionario io, può anche essere.

Alla Fornaca si eseguono anche interventi chirurgici, il J Medical invece è solo un centro diagnostico. La differenza tra i due fatturati ci sta perfettamente.

Facciamo sicuramente prima noi, ossia Elkann a vendere la Juve, e col nuovo proprietario rifarne un altro nuovo da 55/60mila posti e senza tiranti.

Grazie del topic. Lo ricordavo solo vagamente. Mi ha rinfrescato la memoria. Funambolico ma di una concretezza imbarazzante, nel senso che ogni tocco era in funzione dell'azione di gioco e non fine a se stesso o per spettacolo. E' di quella categoria di giocatori che avvicinano i bambini al gioco del calcio. Tantissima roba. Avercene...

Certo. Però JE ha scelto un tecnico per l'area sportiva, ossia Giuntoli. Mentre per il resto gli frega meno di zero. Non c'è affatto l'idea magari di creare una sua Juve (volendo anche molto diversa da quella del cugino, sviluppando qualcosa di grosso da quello che c'è), potente e sempre più forte economicamente. Tanto meno competitiva per i trofei. Lo si vede dai personaggi messi in sede, dalle scelte patteggione, e dalla semplice voglia di non mettere altri soldi direttamente nel club. Perché negli anni scorsi in effetti ne ha messi davvero tanti. Adesso vuole il piede lontano dall'acceleratore, profilo basso, senza spese fuori controllo e senza investimenti fuori controllo. Gli basta il minimo indispensabile, a rischio quasi zero. Poi se arriva qualcosa di buono e inaspettato ok, ma non è strettamente necessario.