Vai al contenuto

SICILIANO

Amministratore
  • Numero contenuti

    82871
  • Iscritto

  • Days Won

    5

Tutti i contenuti di SICILIANO

  1. Manca il passaggio fondamentale l'assunzione di Zaccone e un dirigente scomodo che in un gioco di potere ben più grande potesse scalzare chi già lo deteneva e intendeva difenderlo
  2. In più però dovremmo pagarne un altro che non sappiamo se risolverebbe la situazione
  3. La mia speranza era di veder Giraudo dietro Andrea Agnelli, poter anticipare drasticamente i tempi e continuare a vincere dal 2006. La farsa ha impedito questo e in Andrea ho riposto i miei auspici di rivalsa. Siamo partiti alla grande con i 3 anni di Conte, i 5 di Allegri sono andati ancora meglio, superando ogni rosea aspettativa. Quelle due finali conquistate da Allegri ci hanno fatto montare la testa, Agnelli ci ha visto la possibilità di osare, far vedere quanto effettivamente valesse. Ha rischiato troppo, fidandosi anche di uno staff più giovane. Gli è andata male anche per l'arrivo del covid ma le scelte di assecondare i richiami dei tifosi da social (che invocavano al bel gioco, ai singoli giocatori fortissimi da inserire in rosa come anche tutto il budget speso per De Ligt) non hanno ripagato, abbiamo perso anzi la nostra identità. Dal voler annullare lo svantaggio competitivo con le big di Europa, siamo finiti col perdere quello che avevamo di vantaggio su molti club italiani.... Col senno di poi è palese che Agnelli abbia sbagliato tutto da dopo Cardiff, complice il fatto che si sentisse soltanto all'inizio, pronto ad accelerare per crescere ulteriormente. Non eravamo pronti, quello era soltanto un miracolo e dovevamo prendere decisioni più oculate. Nessuno è infallibile e a me dispiace da morire perché sarei stato troppo felice di veder Agnelli azzeccare questi azzardi, dimostrandosi un fenomeno, per il bene della Juve e del suo all'interno della nostra proprietà, anche su coloro che a Giraudo son convinto abbiano messo i bastoni tra le ruote a discapito della nostra squadra, considerata come una minima parte sacrificare di un asset enorme. Per rispondere al titolo, di certo continuo però a preferire a stare con Andrea Agnelli, piuttosto che invocare John Elkann presidente perché questo significa non essere i primi ad avere a cuore la Juventus, in quanto non ci si è mai spesi per informarsi veramente sulle sue vicende! Rimane che Andrea abbia fatto prendere una brutta piega alla società, le nevrosi di chi spingeva a sentirsi onnipotenti non andavano ascoltate perché quella gente stessa è ora la stessa che critica più aspramente. A me piacerebbe rimanesse a sistemare tutto e collezionare trofei su trofei, senza perdere neanche un anno senza arricchire un minimo l'albo d'oro. Confido in un 2022 fin dall'inizio più saldo, nel riuscire a liberarsi fin da subito sul mercato degli stipendiati folli con un rendimento misero, nel difendere i titoli vinti da Pirlo lo scorso anno, a non fare le stesse pessime figure agli ottavi degli ultimi due anni e di mantenere sempre l'umiltà e il provincialismo che ci ha contraddistinto. Il modello vincente questi anni ci hanno svelato come sia quello del Bayern, che alla fine è simile al nostro dna di sempre e la ricostruzione deve adesso tornare a passare da quello, senza deviare per ascoltare le mode dei momenti, senza manie di grandezza per possibili risultati sporadici che solo questo approccio peraltro ci consente.
  4. SICILIANO

    ALVARO MORATA

    Lo abbiamo anche ripreso a condizioni sfavorevolissime. Per intanto cercherei di farlo giocare esterno, dato che da centravanti come sta facendo serve a niente.
  5. A Dicembre tanto abbiamo poco da dire, il campionato ormai è impossibile da vincere. Bisogna puntare come lo scorso anno a Coppa Italia e Supercoppa che si giocano all'inizio del nuovo anno e magari provare a non fare la terza figuraccia consecutiva agli ottavi di finale di CL. Strano per noi doverci concentrare solo sulle competizioni a scontro diretto, ma questo rimane di questa stagione, Dicembre ormai servirà soltanto per provare a consolidare la squadra nella speranza di poter tentare la fortuna in quei match sui 90 o 180 minuti.
  6. Sì meglio sempre una posizione in più che in meno e la possibilità di un trofeo
  7. Stilisticamente può piacere e facilmente esaltare, ha un bel mancino che incide veramente poche volte
  8. Io giocherei così Szczesny De Ligt Bonucci Chiellini Cuadrado Bentancur Locatelli Pellegrini Kulusevski Dybala Morata
  9. E continuare a pagarlo 9 milioni per svariati anni? No non basterebbe nella realtà dei fatti.
  10. Loro sono stati bravi a suddividersi le ammonizioni Freuler e tutti e 3 i centrali, mai nessuno doppio giallo ma tutti con un cartellino
  11. A Rabiot manca qualcosa che non potrà mai acquisire che è la forza mentale. Non c'è con la testa, non fa mai quello sforzo in più, non rimane concentrato, risulta molle, sempre assente in zona gol. Il suo grande merito è esser arrivato a parametro zero e aver fregato Paratici in sede di contrattualizzazione.
  12. Locatelli ha tutto per diventare un giocatore simbolo, speriamo cresca molto il contesto intorno a lui
  13. Non segna nessuno e Kean al posto di Ronaldo si fa sentire Speriamo di esser fortunati nella finale di supercoppa italiana, vorrei continuare per l'undicesimo anno di fila a conquistare almeno un trofeo. Sarà un inferno questo campionato, peggio dello scorso anno, contro l'Atalanta non siamo in grado di sperare di andare oltre al giocarcela alla pari
  14. Quest'anno rischiano la B, sono già in zona retrocessione, Spezia e Venezia hanno speranze con questo Genoa
  15. Vi segnalo un Gelbison straripante in serie D girone I. Un piccolo club in quel di Vallo della Lucania che già lo scorso anno era arrivata a giocarsi la promozione con i due ben più blasonati Messina calcio. Quest'anno precede la ben più accreditata e costosa Cavese, che ha sconfitto nello scontro diretto meritandosi i tre punti. La loro forza è una rosa costruita nel tempo, senza rivoluzionare la formazione ogni anno (che in D, senza che ci siano i cartellini di proprietà, è raro e difficile) e a ritrovarsi adesso a giocare conoscendosi, essendo compatti e davvero devastanti. Segue il Lamezia Terme che da neo promossa si è comunque presentata ai nastri di partenza come tra le favorite e l'Acireale di Ciccio Lodi (che ha saltato tante partite per via di un infortunio a inizio anno). Per i granata (la prima tra le siciliane e la quarta compagine della Sicilia dietro le 3 in C che hanno fatto tanti anni in serie A) è arrivata la prima sconfitta in stagione nella giornata di ieri, in quel di Licata, altro club siciliano di tutto rispetto per la sua militanza in serie B nel passato.
  16. SICILIANO

    Dusan Vlahovic

    Eh ormai si sta anche confermando ed è giovanissimo, lo leggeremo spesso sui tabellini dei marcatori per tantissimi anni, ovunque andrà a giocare.
  17. Fa così da anni ormai è una regola assodata. Da subentrante mai visto uno più devastante di lui
  18. Secondo me è facile esprimere perplessità una volta che si sono esauriti i fatti, col senno del poi. Quando qualcosa deve ancora accadere, le variabili sono infinite, non sai mai come andrà a finire. Non puoi studiare a tavolino qualcosa che sicuramente scivolerà via in quel modo. Questa è realtà e ci sono errori di valutazione, idee sbagliate, visioni parziali, ecc. Come già risposto sarebbe stato impossibile giustificarlo alla piazza, così come temevano potessero poi andare altrove e dominare su di noi da avversari più che all'interno (e bella scelta che avrebbero preso a licenziare dal nulla dei fenomeni, per vederli poi soppiantarci). Personalmente penso pure potesse essere complicato per via di Andrea Agnelli, che era vicinissimo a Giraudo e lui magari si sarebbe contrapposto, non lo avrebbero indebolito come miravano a fare. Non ho idea di cosa abbiano potuto pensare. Forse non credevano nemmeno che alla Juve finisse così male, che si potessero tutti accanire così tanto. Hanno permesso di lanciare una bomba che non volevano poi difendere. Quindi i motivi, entrando nella testa degli altri io non li so specificare. Questa versione neanche è certa, non si potrebbe avere la presunzione di ritenerla tale. Come ho scritto in un post precedente io - come tanti juventini che in quegli anni si sono susseguiti niente meno che eroicamente qui dentro - ho solo cercato di prendere i fatti conclamati e visibili al pubblico e trovarne un filo conduttore. Ammetto anche che da juventino, come se fosse stato accusato un mio parente strettissimo, mi sono impegnato a cercare in ogni modo di difenderlo e - per come sono fatto io - probabilmente anche davanti all'evidenza contraria non avrei smesso di stare al fianco di chi ho a cuore. In questo caso però sono state oggettivamente schiaccianti le prove in difesa della Juventus. Quindi è stato davvero semplice.
  19. Alla fine non credo sia determinante capire da dove sia precisamente iniziato. Potrei soltanto ricordare una miriade di fatti emersi tra il processo sportivo e quello penale, per utilizzarli come spunti di riflessione, poi tocca a ognuno farsi la sua idea. Ad esempio mi son sempre chiesto perché già nel 2004 Moggi dicesse che Montezemolo era intenzionato a cacciare Giraudo che stava facendo benissimo e senza spendere praticamente nulla, con una gestione delle risorse idilliaca. Come mai sempre nel 2004 John Elkann incontra Blanc a Marrakech e gli chiede se vuole sostituire nel suo ruolo Giraudo alla Juventus (come avverrà due anni più tardi, senza che al solito ci fosse motivo di trovare un sostituto considerando che con Giraudo avevamo il bilancio in attivo ed eravamo competitivi da 12 anni). Come mai ancora nel 2004 Baldini si incontrava con Montezemolo e parlava di un ribaltone che condannerà Moggi. Dal lato delle altre è comprovato che Moratti si vedesse con Narducci e Auricchio. Lo stesso Auricchio disse in aula di essere amico di Baldini. Non voglio sforzarmi più di tanto di ricordare che mi innervosisco su questa vicenda come con davvero poche cose
  20. Moggi era soltanto un dirigente bravissimo, un poco narcisista. Quest'ultima sua caratteristica, che lo portava a vantarsi, a dare un'immagine di lui spavalda per soddisfare il suo ego e vedersi riconosciuti i reali meriti è stata sfruttata per colpire Giraudo, il vero fenomeno, un uomo troppo lungimirante che a furia di trascinare la Juventus, data anche la vicinanza con Andrea Agnelli, presto avrebbe messo mano dove i vecchi volponi (Montezemolo, Grande Stevens, Gabetti) non volevano. J,Elkann e A.Agnelli erano giovani e inesperti ma questi tizi dietro di loro non lo erano affatto e da un lato anzi avevano amicizie anche dall'altra parte della barricata sportiva. Evidente risulta chi l'abbia avuta vinta, chi è adesso il "capo". La Juve è stato un effetto collaterale, che neanche avrebbero voluto punire così tanto ma non avevano fatto pienamente conto con gli avvoltoi dall'altra parte. In ogni caso il loro obiettivo principale, la vera minaccia, se la son tolta davanti e hanno raggiunto il loro obiettivo in termini di potere e controllo di tutto (non solo della Juve che ne rappresenta una briciola). Zaccone ha fatto il suo lavoro e danneggiare una piccolissima parte dell'asset per preservarne al meglio tutto il resto si è rivelata una bella mossa anche per loro. Il tutto ovviamente è solo una misera opinione personale di chi all'epoca aveva iniziato l'università da poco ma passava le notti a pensarci, a documentarsi e a crearsi un'idea personale che facesse filare i vari comportamenti dei soggetti in causa
×
×
  • Crea Nuovo...