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Morpheus ©

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  1. Come da titolo, amichevole internazionale per le ragazze
  2. Leylah Fernandez ha vinto il primo titolo della sua carriera battendo Viktorija Golubic per 6-1 6-4 in 89 minuti nella finale del WTA 250 di Monterrey. Partita senza una testa di serie e come più giovane partecipante al torneo, la classe 2002 non ha perso nemmeno un set nel corso dei cinque incontri disputati (non è mai dovuta ricorrere a un tie-break) e si è guadagnata la prima corona alla seconda finale raggiunta: curiosamente anche la prima era arrivata in Messico, lo scorso anno ad Acapulco. Continua su: https://www.ubitennis.com/blog/2021/03/22/wta-monterrey-primo-titolo-per-leylah-fernandez/
  3. Grandissima impresa di Kasper Asgreen sulle strade della E3 Saxo Bank Classic e trionfo assoluto per la Dceuninck Quick Step che ha letteralmente dominato la gara e costretto alla resa i grandi attesi Van der Poel e Van Aert. Continua su: https://www.tuttobiciweb.it/article/2021/03/26/1616772587/e3-asgreen-deceuninck-van-der-poel-van-aert
  4. Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep) continued his excellent season as he proved too strong for his rivals in a sprint finish at Brugge-De Panne. Bennett claimed his fifth sprint victory in 2021 as he beat Jasper Philipsen (Alpecin–Fenix) and Pascal Ackermann (Bora–Hansgrohe) down a long home straight. Continua su: https://www.eurosport.co.uk/cycling/brugge-de-panne/2021/brugge-de-panne-cycling-2021-sam-bennett-beats-jasper-philipsen-and-pascal-ackermann-in-sprint_sto8190660/story.shtml
  5. Districarsi fra le insidie del Belgio non è particolarmente semplice, in quanto il vento e gli incidenti possono cambiare in un istante le sorti di una gara. Elisa Balsamo ha dimostrato di sapersi adattare a condizioni così particolari e di esser così protagonista sulle strade del Nord. La conferma è arrivata durante la Brugge – De Panne vinta dall’australiana Grace Brown e terminata in quinta posizione dalla portacolori della Valcar-Travel & Service. La corsa, animata nel finale da diverse cadute e da una serie di ventagli, si è decisa a trentatré chilometri dal traguardo quando un drappello di tredici atlete ha preso il largo trovando subito un perfetto accordo. Continua su: https://www.bergamonews.it/2021/03/26/brugge-de-panne-quinto-posto-per-elisa-balsamo-valcar-travel-service/430053/
  6. Non immagini quanto io sia pentito fratello:( Inviato dal mio Samsung Note9 utilizzando Tapatalk
  7. La nuova detentrice della Coppa del Mondo di sci alpino che va a succedere nell’albo d’oro alla nostra Federica Brignone, è Petra Vlhová la quale finalmente dopo tanto lavoro e costanza, è riuscita a centrare il più importante degli obiettivi con un successo che le apre tante porte in prospettiva basandosi su un presente a dir poco stellare. Guidata da Livio Magoni, Petra è stata scaltra e ha unito alle sue capacità tecniche quelle mentali che han dimostrato ancora una volta di quanto sia forte questa ragazza di soli 25 anni. Petra, nativa di Liptovský Mikuláš, una città in Slovacchia che sorge sulle sponde del Váh ad un’altitudine collinare collocata fra i Bassi Tatra e gli Alti Tatra, ha avuto il merito di crederci sempre comprendendo che, viste le difficoltà anche delle sue avversarie nella fase centrale della stagione, era il momento giusto per tentare l’assalto all’obiettivo più grande alzando l’asticella e provando l’ennesimo salto di qualità. Continua su: http://discesalibera.org/2021/03/22/la-lunga-ascesa-di-petra-nella-sala-dello-sci-mondiale/
  8. Mi spiace ma pure a mente fredda, pur riconoscendogli una serie di attenuanti (Neanche così tante se si vuol andare ad analizzare nello specifico), con l'ENORME stima, rispetto, e affetto che ho verso di lui non credo possa rimanere ancora alla guida della Juventus. Né oggi ma soprattutto DOMANI. Non è cosa per lui. Almeno per il momento eh, poi magari diventerà un top allenatore. Ma ora non è il caso.
  9. Alexander Zverev si gode per la prima volta l'emozione di indossare il sombrero, l'ormai classico premio per il vincitore ad Acapulco. Il tedesco, numero 7 del mondo, ha sconfitto in finale 6-4 7-6(3) il greco Stefanos Tsitsipas, numero 5 ATP. Continua su: https://www.sportmediaset.mediaset.it/foto/tennis/atp-acapulco-zverev-trionfa-in-finale-e-indossa-il-sombrero_30051925-202102k.shtml
  10. Aslan Karatsev, il ventisettenne russo grande rivelazione della stagione, ha conquistato il suo primo titolo in carriera battendo Lloyd Harris per 6-3 6-2 in 75 minuti. Settimana prossima sarà N.27 al mondo, quinto nella Race to Turin (è peraltro preceduto da due connazionali). Il 9 marzo del 2020 era N.263 ATP; si può parlare di una delle ascese più sorprendenti degli ultimi anni, un vero e proprio Carneade che ora sembra avere la sicurezza e il gioco per vincere ogni match. Continua: https://www.ubitennis.com/blog/2021/03/20/atp-dubai-karatsev-non-si-ferma-piu-battuto-harris-e-primo-titolo-in-carriera/
  11. Autentica impresa di Elisa Longo Borghini che ha vinto il Trofeo Binda (141 chilometri), la classica di primavera del ciclismo femminile che fa parte del World Tour con arrivo a Cittiglio (dopo la partenza da Cocquio Trevisago), nel Varesotto. La 29enne piemontese della Trek-Segrafredo è scattata in salita al penultimo giro del circuito di Orino, quando mancavano circa 20 chilometri alla conclusione, e ha fatto il vuoto, concludendo con un minuto e 42” di vantaggio sull’olandese Marianne Vos che nella volata per il posto d’onore ha piegato la danese Cecilie Ludwig con Soraya Paladin quinta. Le altre italiane Elisa Balsamo e Sofia Bertizzolo sono terminate rispettivamente settima e ottava a 2’46”. Continua su: https://www.gazzetta.it/Ciclismo/21-03-2021/ciclismo-trofeo-binda-donne-impresa-urlo-elisa-longo-borghini-4001671567175.shtml
  12. Ciclismo. Jasper Stuyven anticipa la volata e si prende la Milano-Sanremo Il belga prepara l'azione alla fine del Poggio e coglie il momento d'incertezza dei favoriti. Beffati Ewan, Van Aert e Sagan - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ciclismo-Jasper-Stuyven-anticipa-la-volata-e-si-prende-la-Milano-Sanremo-2832b2b4-1398-4b19-8874-f8ac97e29aef.html
  13. Direi che la pazienza si è già esaurita da larghissimo tempo, non è cosa sua. Con altre persone si è avuta incredibilmente meno tolleranza. Cortesemente a casa e vadano a richiamare chi han cacciato, momento dove è iniziato il declino di questa squadra. Vergogna. Non sarà l'unico responsabile, ma deve andare a casa. Tatticamente, umiliato da TUTTI. La squadra è scarsa per carità, ma lui non riesce a trovare nemmeno un filo logico negli 11 in campo. Umanamente parlando, e con tutto l'affetto che gli si vuole per aver dato alla Juve in quei 4 anni, non è possibile continuare in questa maniera. Altro che dargli tempo un altro anno, qua non si ha nemmeno una minima idea di come dovrebbe giocare questa squadra. PS= La Rosa è inadeguata, ma questo è un altro discorso e chi l'ha costruita parimenti dovrebbe andare via, ma qua l'allenatore ha una grossa fetta di responsabilità.
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