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andrea

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di andrea

  1. Dopo la lite, Paredes si scusa con Allegri: niente multa f.c. · 12 apr 2023 La lite di Pasquetta Paredes-Allegri si chiude con le scuse dell’argentino. La notte ha portato consiglio al regista, che ieri si è presentato alla Continassa e ha fatto marcia indietro con il tecnico per l’acceso litigio di lunedì negli spogliatoi davanti a gran parte dei compagni. Allegri ha incassato il pentimento e le scuse del ragazzo e alla fine, stando a quanto filtra dagli ambienti bianconeri, l’ex Paris Saint Germain non dovrebbe essere né multato per il comportamento né escluso dalle prossime partite. A confermare la decisione dovrebbe essere Allegri stesso, che oggi sarà protagonista nella conferenza di vigilia di Juventus-Sporting di Europa League. Intanto ieri, dopo le scuse, Paredes ha lavorato regolarmente in gruppo. E soprattutto è riapparso di nuovo sorridente e sereno. Di tutt’altro umore rispetto al post allenamento di Pasquetta, quando al rientro negli spogliatoi è sbottato contro Allegri rinfacciandogli tra le altre cose anche lo scarso impiego delle ultime settimane. Talmente arrabbiato da saltare la grigliata di Pasquetta con squadra, staff e famiglie. Probabilmente il campione del mondo argentino, che nei piani di agosto sarebbe dovuto essere il faro della Juventus, lunedì ha tirato fuori tutto il mix di frustrazione e delusione accumulato in questi mesi per una avventura che non sta andando come si sarebbe augurato. Meno minuti del previsto (1086 in tutto, appena 170’ da febbraio) e retrocessione nelle gerarchie dell’allenatore, il quale oltre a Manuel Locatelli a volte ha preferito all’ex Roma e Empoli anche il giovane Enzo Barrenechea. Per tutti questi motivi il divorzio a giugno sarà inevitabile e a prescindere dall’ultima lite. L’eliminazione della Juventus dai gironi della Champions League ha fatto decadere l’obbligo di riscatto dal Psg, fissato in 20 milioni, e alla Continassa hanno già in mente da tempo di puntare su Davide Frattesi del Sassuolo.
  2. Giacomo Campora (CEO Allianz Italia): "Manderò una lettera ai vertici della Juve, non è accettabile la rissa vista contro l'Inter" 12.04.2023 09:40 Giacomo Campora , CEO di Allianz Italia, non ha digerito la rissa post partita tra i giocatori della Juventus e dell'Inter dopo il match di Coppa Italia allo Stadium, che porta anche il nome della nota compagnia di assicurazioni. Ecco quanto dichiarato da Campora in merito, e riportato dal "Corriere della Sera": "Manderò una lettera ai vertici del club perché non ritengo assolutamente accettabile che giocatori che portano il nostro marchio sulla maglia tengano atteggiamenti del tutto censurabili e su cui non ammettiamo alcuna scusa legata all’agonismo sportivo".
  3. Quote prima dei quarti: City. 3 Bayern. 5 Napoli. 5 Real. 7,50 le altre 16
  4. Per cancellarti da Twitter puoi essere solo: interista napoletano Ziliani
  5. dicono che Gianluca Impastato si è cancellato da Twitter dopo i suoi tweet antijuventini che poi chi c**** è questo Gianluca Impastato ...
  6. Sabatini: "Juve sempre coinvolta in tribunale? Un motivo ci sarà" 08.04.2023 Intervistato da "Il Foglio", Walter Sabatini, ex ds, tra le altre, della Roma, dice la sua sul coinvolgimento della Juventus nelle ultime inchieste su plusvalenze e stipendi: "Juve sempre sulla graticola del Tribunale? Un motivo evidentemente ci sarà. Non sono altri uomini a metterli sulla graticola, ma ci si mettono da soli”.
  7. IVAN ZAZZARONI CONTRO LA "SORDITA' SELETTIVA" NEL CALCIO ITALIANO: “PER MANCANZA DI SEGNALAZIONI, NON HO POTUTO STIGMATIZZARE IL CORO CHE SI È UDITO PIÙ VOLTE E CON CHIAREZZA NEI PRIMI 20 MINUTI DI JUVE-INTER: ‘LIVERPOOL LIVERPOOL 39 MORTI SCHIACCIATI’ È RACCAPRICCIANTE. ASSURDO CHE NON L’ABBIANO MESSO A REFERTO - SONO CONVINTO (DA SEMPRE) CHE PER OFFESE DI TALE PORTATA SI POSSA CONFIGURARE IL REATO DI VILIPENDIO DI CADAVERE, PUNITO CON LA RECLUSIONE DA UNO A TRE ANNI..." 08.04.2023 Ivan Zazzaroni per il “Corriere dello Sport” Della squalifica - da cancellare - di Lukaku ho scritto e riscritto fino a ieri. Per mancanza di segnalazioni, arrivate in colpevole ritardo, non ho potuto stigmatizzare come avrei voluto il coro che si è udito più volte e con chiarezza nei primi 20 minuti di Juve-Inter: “Liverpool Liverpool 39 morti schiacciati” è raccapricciante. Assurdo che gli ispettori federali, o gli assistenti di campo, non l’abbiano messo a referto. Immagino che tra i coristi ci fossero persone che il 29 maggio dell’85 non erano neppure nate, particolare che trovo doppiamente irritante. Sono convinto (da sempre) che per offese di tale portata si possa configurare il reato di vilipendio di cadavere, del quale è una declinazione, ovvero “il disprezzo che può assumere toni di scherno o di aperta ingiuria”. Lo tratta l’articolo 410 del codice penale specificando che chiunque commetta atti di vilipendio di cadavere è punito con la reclusione da uno a tre anni. La galera del tifoso è il daspo; il filtro protettivo; la distrazione, la sottovalutazione, la paura e l’ipocrisia di chi dovrebbe segnalare certe manifestazioni di inciviltà e non lo fa.
  8. LA DOMENICA POMERIGGIO? GLI ITALIANI PREFERISCONO LA PENNICHELLA ALLE PARTITE - I DATI DEGLI ASCOLTI TV PER I MATCH DELLA DOMENICA ALLE 15 SONO DISASTROSI E IN ALCUNI CASI C’ERANO PIÙ PERSONE ALLO STADIO CHE DAVANTI AGLI SCHERMI – LA STESSA PARTITA, SE GIOCATA IN ALTRO ORARIO, MOLTIPLICA ESPONENZIALMENTE IL PUBBLICO CHE LA GUARDA – I MOTIVI SONO VARI, COME IL “CALENDARIO-SPEZZATINO” E LA CONCORRENZA TRA GLI EMITTENTI, MA ANCHE IL CALO DEL LIVELLO DELLE SQUADRE DI SERIE A E LE PARTITE “SOPORIFERE”… 08.04.2023 14:50 Estratto dell’articolo di Matteo Pinci per “la Repubblica” […] Il calcio della domenica pomeriggio non piace più. O almeno: non lo guardiamo. I dati di ascolto del campionato raccontano che da inizio stagione già 40 partite hanno raccolto meno di 100 mila spettatori televisivi. Su 28 giornate completate, vuol dire quasi il 15%, poco meno di due a weekend. C’erano più persone allo stadio Friuli che davanti alla tv ad applaudire il gol di Baldanzi, il 4 gennaio, in Udinese-Empoli: vista da 16 mila italiani sul divano di casa, è la seconda partita con meno audience di questo campionato. La prima, Spezia-Empoli del 14 agosto, nel pieno del blackout di Dazn ha raccolto appena 6 mila appassionati. […] A soffrire però sono soprattutto le partite della domenica alle 15[…] Un po’ perché lo slot — così lo chiamano i tecnici — della domenica pomeriggio è il meno ambito dalla tv, quello in cui finiscono spesso le ultime “scelte” dei broadcaster che hanno acquistato i diritti tv, quindi Dazn e Sky. Anche perché è spesso l’unico momento del weekend in cui due partite si sovrappongono, togliendo pubblico una all’altra. […]. La rappresentazione plastica di questo cambio d’abitudine lo offre l’8ª giornata di campionato. Alle 15 di domenica 2 ottobre si giocavano, tutte insieme, tre partite: Lecce- Cremonese, Sassuolo-Salernitana e Sampdoria-Monza. Sommate, hanno raggiunto poco più della metà degli spettatori rimasti lunedì sera davanti alla tv per Udinese-Verona. Un monday night, l’ultimo arrivato negli appuntamenti col calcio italiano, tira più della tradizionale domenica pomeriggio. […] Lo scorso weekend la regina degli ascolti mancati è stata Spezia-Salernitana, vista da appena 62 mila persone di domenica alle 15. L’andata, giocata alla stessa ora ma di sabato, era stata vista da 279 mila persone, più del quadruplo. Uno schema che si ripete: la stessa partita, se giocata in altro orario, senza la concorrenza di incontri più appetibili, moltiplica esponenzialmente il pubblico che la guarda. Un concetto a cui deve inevitabilmente prestare attenzione anche la Lega Serie A. […]
  9. PROTEGGERE NAPOLI DALL’EUFORIA Di Vincenzo Trione · 6 apr 2023 Da scaramantico tifoso del Napoli, preferirei tacere. Ma bisogna intervenire prima che sia tardi. L’euforia calcistica per un evento sportivo atteso da trent’anni non può sconfinare in una giocosa violenza contro i beni culturali. In vista dell’annunciato scudetto, gruppi di anonimi sostenitori della squadra di Osimhen stanno trasformando una festa mobile e lunga in un’aggressione al patrimonio artistico e architettonico della città, da decenni ferito a morte da frequenti atti barbarici: chiese chiuse o occupate, sculture e quadri trafugati, altari depredati. Da settimane, facciate di palazzi, statue e monumenti del centro storico sono imbrattati da murales con scudetti e da ritratti di calciatori. Decalcomanie iper-pop, che si confondono con fitte drammaturgie di icone e di scritture corsare già disseminate un po’ ovunque nel ventre di Napoli. Depositate su momenti significativi dell’antichità, del Rinascimento e del Barocco vernici e smalti danneggiano in modo drammatico e, talvolta, irreversibile muri, marmi e pietre. Incuranti delle proprie radici, privi di educazione e di rispetto per i beni comuni, dando sfogo a istinti ingenuamente dionisiaci, alcuni cittadini sembrano accanirsi contro la loro stessa città. E, con gioiosa ignoranza, sfregiano un immenso, stratificato e straordinario tesoro di cui, invece, dovrebbero essere consapevoli custodi. Che fare? Sensibilizzare un’intera comunità sui rischi di queste inaccettabili performance vandaliche. E avviare dialoghi con i writers. Ma servono risposte più forti e severe. Multe salate. Misure penali contro i colpevoli. E azioni preventive di controllo affidate a gruppi civici di difensori della bellezza attivi nei diversi quartieri, analoghi a quelli che esistono a Roma e a Firenze. Fate presto, è l’invito che rivolgiamo alle istituzioni locali e nazionali. Salvate Napoli da «certi» napoletani.
  10. Inzaghi ha già detto spiaze?
  11. @JU29ROTEAM Interessante articolo di Mario Seminerio sulla contabilità creativa della SEIF, società editoriale de il Fatto Quotidiano, testata con la quale collaborano noti fustigatori come Ziliani e Travaglio. La società avrebbe raggiunto l'utile solo grazie a una mega PLUSVALENZA per un'operazione tra parti correlate. Quindi grazie ad una operazione contabile di natura simile a quelle per cui la Juventus si è ritrovata con 15 punti di penalizzazione sul groppone nell'attuale campionato di Serie A. E questa operazione verosimilmente ha consentito, tra l'altro, di pagare lo stipendio ai succitati. Quando si dice predicare bene e razzolare male. https://phastidio.net/2023/04/05/la-mia-amica-cartomante-e-il-giorno-del-tarocco/…
  12. “SE LA PRENDONO CON TUTTI PER NON PUNIRE SOLO LA JUVENTUS” – I TIFOSI DI ROMA E LAZIO SCATENANO IL PUTIFERIO DOPO L’INDAGINE SULLE PLUSVALENZE CHE HA COINVOLTO IL CLUB GIALLOROSSO E QUELLO LAZIALE – “I MANDANTI SONO GLI JUVENTINI. SE VANNO GIÙ LORO VOGLIONO PORTARSI TUTTI DIETRO” – L’AUTOIRONIA GIALLOROSSA: “SE CONTROLLANO I BILANCI E VEDONO CHE ABBIAMO PAGATO 42 MILIONI PER SCHICK, AL MASSIMO CI COMMINANO UN BONUS TENEREZZA” 06.04.2023 14:39 Estratto dell'articolo di Marco Juric per “la Repubblica - Edizione Roma” “Non possono punire solo la Juventus, per questo se la prendono con tutti”. Le perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici di Roma e Lazio (oltre che in quelli della Salernitana) hanno scatenato un putiferio social da parte di entrambe le tifoserie. (...) Anche qui, il coro sui social è unanime, senza distinzioni di tifo: “ Sono loro ( gli juventini, ndr) i mandanti.Se vanno giù loro vogliono portarsi tutti dietro”. La rabbia è cieca, ma la paura di penalizzazioni è viva negli occhi dei tifosi di Roma e Lazio. Per una notizia che nessuno si aspettava, almeno in questi termini e a questo punto della stagione con ancora tutto in ballo. In attesa dello sviluppo delle indagini sui social è partita la guerra degli sfottò tra le due tifoserie, con il chiaro intento di allontanare i brutti pensieri. Andrea, un tifoso della Roma, predica tranquillità su Twitter: “È un semplice controllo, devono fare tutti gli accertamenti possibili.Ma troveranno tutto in ordine”. Anche Valentina, su Facebook non si fa prendere dall’ansia, anzi rilancia: “ Tutta polvere negli occhi. Semmai dalle perquisizioni di Lazio e Salernitana può uscire qualcosa di interessante”. Lucio su Twitter aggiunge un elemento, quello relativo all’uscita dalla Borsa della Roma a fine del 2022: “Ma la Consob glielo ha comunicato che aveva già controllato?”. C’è chi invece non ha interesse a parlare di tecnicismi finanziari o sfottò ai laziali. Gianluca su Facebook si lascia andare al fatalismo più estremo del tifoso giallorosso: “ Se controllano i bilanci e vedono che abbiamo pagato 42 milioni per Schick, al massimo ci comminano un bonus tenerezza”. I tifosi della Lazio invece si dividono in due fazioni. Chi difende la società con il vecchio adagio “ ci vogliono fermare, diamo fastidio”. (...) Chi invece quasi esulta alla notizia, come Antonio su Twitter: “ Se Akpa Akpro ci libera di Tare e Lotito gli costruisco personalmente la statua fuori Formello”. Seguito da Leonardo su Facebook: “ Società da cambiare, questi due personaggi non possono più rappresentarci”. E si è solo all’inizio delle indagini e ancora tutto deve avvenire. Con un campionato in pieno svolgimento e una squadra a dominare. Anche lei messa nel mirino dai tifosi di Roma e Lazio. “ A questo punto attendiamo però anche notizie da Napoli sulle cifre dell’affare Osimhen”.
  13. Ma c'è qualche TV o giornale che ha parlato del pugno di Handanovic?
  14. Damascelli: "La Juventus che patteggia mette Agnelli contro Elkann" 05.04.2023 13:40 di Rosa Doro Nel suo pezzo per Il Giornale, Tony Damascelli ha parlato di uno scontro tra Agnelli e John Elkan: "Ultime da Torino: la nuova dirigenza sta cercando una soluzione morbida e diplomatica per uscire dallo tsunami che ha colpito il club. Il presidente Ferrero e l'amministratore delegato Scanavino hanno disegnato un piano, seguendo le indicazioni dell'azionista di riferimento John Elkann, nel tentativo di rendere meno afflittive le sanzioni che potrebbero colpire sia il club, sia la squadra, tra pesanti pene pecuniarie e clamorosi provvedimenti disciplinari. Il patteggiamento a livello italiano e poi europeo, con la nostra giustizia sportiva e con il tribunale dell'Uefa è, di certo, la via più logica per affrontare il prossimo futuro senza l'angoscia di una retrocessione o una forte penalizzazione, in questo torneo o nel prossimo campionato, oltre a sanzioni ultra milionarie su un quadro contabile già devastato. Ma questa nuova via politica e legale non sarebbe gradita all'ex presidente che la considera, ovviamente, una ammissione di colpe che lui, al contrario, continua a respingere, pur nell'evidenza di dati e di fatti che avevano portato lui medesimo, insieme con tutto il cda bianconero, a rassegnare le dimissioni evitando colpi di scena inauditi nel caso fosse stato reiterato il reato (si parlò di arresti)".
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