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andrea

Tifoso Juventus
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  1. Giuntoli, blitz a Roma per Italia-Belgio Openda nel mirino I bianconeri pensano anche a un attaccante Occhio a Maldini se dovesse partire a gennaio di Fabiana Della Valle · 10 ott 2024 Il campionato è fermo ma il mercato è sempre in movimento. Così in assenza della Juventus, che tornerà in campo sabato 19 contro la Lazio all’Allianz Stadium, Cristiano Giuntoli ne approfitta per guardarsi intorno. Oggi il direttore tecnico della Signora, salvo cambi di programma,è atteso a Roma per assistere a Italia-Belgio. Un’occasione per seguire da vicino i suoi ragazzi (tra i convocati ci sono Di Gregorio, Fagioli e Cambiaso) ma anche per osservare dal vivo qualche giocatore interessante. La priorità del club è un difensore, diventato indispensabile dopo il brutto infortunio di Gleison Bremer, che dovrà stare fermo per 6-8 mesi. Quanto all’attacco, Thiago Motta è convinto di potersela cavare con gli uomini che ha anche se la coperta è corta (Milik, unica alternativa di ruolo a Vlahovic, non è mai stato disponibile finora), questo però non impedisce a Giuntoli di cominciare a guardarsi intorno a caccia di possibili occasioni. Si deciderà a dicembre, quando si capirà se il centravanti polacco sarà finalmente utilizzabile, nel frattempo un po’ di aggiornamento professionale non fa male. Riecco Openda Di sicuro Giuntoli guarderà con attenzione Lois Openda, attaccante 24enne del Lipsia che la Juventus ha appena affrontato in Champions. Prima punta forte fisicamente che ama svariare su tutto il fronte dell’attacco, ha velocità e anche buona tecnica. Doti che ha messo ben in evidenza nel match della Red Bull Arena, durante il quale ha creato tantissimi pericoli e solo il palo gli ha negato il gol. Acquistato dal Lipsia nell’estate 2023, la scorsa stagione è stato titolarissimo, chiudendo con 28 gol complessivi, e adesso è già a quota 5. Costa parecchio (il club tedesco lo ha pagato 42 milioni di euro, acquisto più costoso della storia del club) ma le vie del pallone sono infinite. Suggestione Maldini Altro profilo interessante è quello di Dodi Lukebakio, attaccante del Siviglia già seguito dalla Juventus in passato. Veloce e abile nel dribbling e nel gioco aereo, 27 anni, può fare la punta, l’esterno e il trequartista e sarebbe perfetto per Motta, che ha un debole per i giocatori duttili. Non ha una valutazione esorbitante (sui 15 milioni) e ha realizzato 3 reti in questa stagione. Per l’attacco occhio anche a Daniel Maldini, che è giovane e italiano, in linea con il nuovo progetto bianconero. Il figlio di Paolo, bandiera del Milan, ha lasciato il Diavolo in estate per accasarsi al Monza. Ha un contratto fino al 2026 e se a gennaio dovesse muoversi la Juventus po trebbe farci un pensierino, visti anche gli ottimi rapporti con il Monza (testimoniati dal recente acquisto di Di Gregorio). Daniel alla Continassa si troverebbe in buona compagnia: in rosa ci sono già i figli d’arte Conceiçao (papà Sergio, centrocampista, ha giocato in Italia con Lazio, Parma e Inter), Thuram (il padre Lilian è stato difensore della Juventus) e Weah (figlio di George, ex attaccante, Pallone d’Oro ai tempi del Milan). Linea verde Per la difesa oltre a Skriniar si valutano pure giocatori più giovani: nel Belgio gioca Zeno Debast, 20enne dello Sporting Lisbona, gran fisico e bravo a salire con la palla. Fa il centrale o il terzino ma ha piedi da regista. Accanto a lui in nazionale gioca Wout Faes, 27 anni, del Leicester. Giuntoli stasera prenderà appunti.
  2. andrea

    Gleison Bremer

    NON HA SPAZIO NEL PSG PUÒ ARRIVARE A GENNAIO PER SOSTITUIRE BREMER Di Filippo Cornacchia Matteo Nava · 10 ott 2024 Ti distrai un attimo e all’improvviso un ex colosso dell’Inter che si chiama Milan... interessa alla Juventus. Smarcandosi dall’ambiguità del nome di battesimo di Skriniar, va registrato l’inserimento del difensore del Paris Saint-Germain nella lista di profili ideali per ristrutturare la difesa bianconera nella sessione invernale del mercato. Il serio infortunio di Gleison Bremer (rottura del crociato) ha infatti acceso la spia dell’emergenza sul reparto arretrato di Thiago Motta. Mentre l’allenatore si barcamenerà con maestria da equilibrista fino a fine 2024, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli lavorerà per fornirgli un uomo in più a gennaio. Aspettando Gleison Tre centrali di ruolo, d’altronde, non possono bastare. Federico Gatti è apprezzatissimo e ha più volte indossato la fascia da capitano, con Pierre Kalulu e Danilo che si aggiungono a lui: sono due difensori versatili cresciuti principalmente come terzini, così come gli adattabili - in caso di emergenza - Juan Cabal e Nicolò Savona. Senza il brasiliano, operato martedì a Lione per ricostruire il legamento crociato del ginocchio sinistro, lo scenario è evidentemente precario. Sarebbe sostenibile se nessuno dei primi tre mancasse all’appello per squalifica o per un raffreddore, ma senz’altro troppo traballante in una stagione da addirittura cinque competizioni. Ovviamente è presto per parlare di trattative, ma le antenne del dt juventino sono già dritte oggi, con il dovuto anticipo necessario per non perdere occasioni. Nel radar «Valuteremo se ci saranno delle possibilità», aveva dichiarato proprio Giuntoli prima di Juventus-Cagliari, ma queste “opportunità”, lui lo sa bene, bisogna sapersele cercare. Ed ecco che dalla Francia sorprende il rapporto tra ingaggio e minutaggio di Milan Skriniar, a libro paga per quasi 10 milioni di euro annui più bonus e finora in campo per solamente 111 minuti, tutti in Ligue 1. Infortunato? Macché. Semplicemente, Luis Enrique gli sta preferendo altri difensori: così l’ex Inter ha visto il campo soltanto in due delle nove partite stagionali già affrontate dal Paris Saint-Germain e una volta sola è stato schierato titolare, a metà settembre contro il Brest prima del debutto in Champions League. E pensare che il Psg aveva dovuto “infastidire” l’Inter per portare sotto la Tour Eiffel lo slovacco, perché il corteggiamento dell’estate 2022 aveva convinto il centrale a rifiutare le proposte di rinnovo dei nerazzurri con l’obiettivo di andare a scadenza nel 2023. A poco più di un anno dalla firma, però, Skriniar sta facendo parecchia panchina nella capitale francese, seguendo una parabola discendente iniziata nella scorsa stagione. Appena arrivato a Parigi il capitano della Slovacchia aveva cominciato ovviamente da titolare, fermandosi però da gennaio a marzo per un infortunio alla caviglia. Al suo rientro, rien sulla scia di prestazioni non entusiasmanti nemmeno nella prima fase della stagione, Luis Enrique aveva iniziato ad alternarlo tra campo e panchina. Tra agosto e settembre la situazione è diventata però ancora più frustrante per Skriniar, utilizzato pochissimo e quarta scelta dopo Marquinhos, Willian Pacho e Lucas Beraldo. Passi il capitano, ma con agli altri due compagni Milan si aspetta perlomeno di entrare in ballottaggio... «Non sono contento - ha dichiarato Milan a una testata slovacca -, ma qui sto bene e le scelte dell’allenatore non si discutono. Continuerò ad allenarmi bene. In estate mi è stato detto che non avrei giocato quanto lo scorso anno, quindi ci sono state opzioni per un prestito». L’incastro Lo status “in naftalina” di Skriniar ha intercettato le famose antenne del d.t. Giuntoli, che ha cerchiato il suo nome tra quelli da monitorare, perché se la situazione dovesse persistere allora ci potrebbero essere i margini per riportarlo in Italia. Sarebbe in ogni caso una soluzione in prestito, perché la Juventus al momento non ha budget per operazioni costose e anche perché, dopo tutto, verso la fine della stagione tornerà Bremer. L’ingaggio dello slovacco è ovviamente il grande ostacolo sulla strada dei bianconeri, ma la logica suggerisce che uno stipendio così “pesa” parecchio nelle casse dei francesi se destinato a un calciatore inutilizzato. La speranza legata alla possibilità di prendere Skriniar è quindi che il Psg partecipi al pagamento dell’ingaggio. L’idea c’è (ma non è l’unica) e nei prossimi tre mesi si capirà se resterà tale o evolverà in qualcosa di concreto.
  3. https://x.com/SciabolataFFP/status/1843939224065806762?t=t8jwayQKJHIwbNMwy8LtPQ&s=19
  4. https://x.com/accountparodia/status/1843953552391115079?t=qGWtxv_YH0ryqzCa-TOoKA&s=19
  5. Per pedinare utilizzano gli Air Tag https://www.goal.com/it/liste/auto-scassinata-lo-sfogo-di-juan-jesus-fate-vomitare-a-napoli-non-mi-sento-sicuro/blt4f49f8361aa88454
  6. https://x.com/CampiMinati/status/1843921041963536728?t=H404UKZQBErup1udHFJvxg&s=19
  7. https://x.com/CampiMinati/status/1843921041963536728?t=H404UKZQBErup1udHFJvxg&s=19
  8. La Fondazione Identità Bianconera ha preso posizione a seguito della recente squalifica del giocatore Francisco Conceição. In una lettera inviata alla Juventus, la Fondazione sottolinea con forza il disappunto della tifoseria juventina, pur ricordando di non avere la legittimazione attiva per intervenire direttamente nel procedimento. “Come sapete, la Fondazione non può reclamare, in nome e per conto della Juventus, alcun provvedimento ufficiale,” si legge nella lettera. Tuttavia, il messaggio è chiaro: è giunto il momento di far sentire la voce dei tifosi e di chiedere giustizia con ogni mezzo consentito. La Fondazione si fa portavoce del sentimento comune della comunità juventina, dichiarando che la squalifica di Conceição è percepita come un’ingiustizia che merita di essere rivista. “È ora di dire basta!” – un appello che mira a far pressione affinché la Juventus presenti un formale reclamo contro la decisione, esplorando tutte le opzioni legali e procedurali disponibili. L’iniziativa si pone l’obiettivo di proteggere non solo gli interessi del club, ma anche il senso di equità e giustizia sportiva, valori fondanti per i sostenitori bianconeri.
  9. https://x.com/mirkonicolino/status/1843739392541687917?t=hYOsmR8eM9wbovPxXcsvKQ&s=19
  10. https://x.com/dorinileonardo/status/1843408138437046702?t=8N0de46PD1QFodMmzamApg&s=19
  11. Vabbè https://x.com/simonesalvador/status/1843549975961317867?t=7gnsjNdBR2bgpBRtew2DvQ&s=19
  12. https://x.com/cmdotcom/status/1843255975488504258?t=-llIY6R8BmSgqOvlgk89UA&s=19
  13. I sette minuti di Conte https://www.fanpage.it/sport/calcio/bonucci-racconta-quel-che-non-si-vede-degli-allenamenti-di-conte-cera-lincubo-dei-sette-minuti/
  14. https://x.com/CalcioDatato/status/1842920531777233325?t=HQYzLj4rIHkbM8Etp6TcUw&s=19
  15. https://x.com/gazzettanothanx/status/1843244087413027055?t=b9UWDN6VcXtidnfW79YJHg&s=19
  16. https://x.com/DAZN_IT/status/1842930092583923806?t=DuVwxPGdQqBbzmqRQlevCA&s=19
  17. https://x.com/Andr3w38561696/status/1842995107995455543?t=q1By2tQOgk4L9R2LPnpf6A&s=19
  18. andrea

    Gleison Bremer

    https://x.com/mirkonicolino/status/1842681469397053475?t=PcG-Zp4NiJQg9J9T5SQBmA&s=19
  19. Con lui in campo penso che avremmo vinto, anche se adesso non fa molto degli spazi li crea
  20. https://x.com/michbertaz2juve/status/1842555171865231419?t=Q7HHhJn_rNDTXxFaY1e48g&s=19
  21. L'obiettivo stagionale del Toro come al solito sono i due derby
  22. https://x.com/ValePieraccini/status/1842473322287653234?t=0l-Q2McF-d8oJjPWB7uJ5w&s=19
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