Vai al contenuto

aragorn74

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    2398
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di aragorn74

  1. Dusan, con tutti i suoi limiti, in una squadra organizzata, nella mediocrità della serie A, puo' fare tranquillamente una ventina di goal. Chiaro che deve darsi una svegliata, e alla svelta...
  2. Yildiz ad oggi è il signor nessuno, quindi non dovrebbe avere voce in capitolo su presunti progetti di una società. Dovrebbe limitarsi a giocare, migliorare e dimostrare quanto effettivamente vale sul campo. I soldi dovrebbero essere una diretta conseguenza delle prestazioni. Ormai basta fare due dribbling, qualche goal, e chiunque pretende ingaggi deliranti, certezza di giocare e bonus più o meno assurdi. Forse il motivo per cui non ci sono più campioni veri, va ricercato anche in certe follie.
  3. Beh tra società amiche una soluzione si trova. Johnny avrà già dato ordine di chiudere in fretta, alle condizioni della sua squadra del cuore...
  4. Un tempo si diceva che la Juve scegliesse prima gli uomini dei calciatori, che chi arrivava da noi doveva essere caratterialmente pronto e maturo. Oggi stiamo a disquisire di Chiesa che ha, probabilmente, preteso un aumento dell'ingaggio e che, vistosi sbattere la porta in faccia, ha ben deciso di rifiutare qualunque ipotesi di trasferimento per andarsene a zero e "decidere" con tranquillità a chi regalare il suo sfavillante talento. Artefice del proprio destino... Per non parlare di Rabiot che al momento è un "cavallo" libero nella prateria in attesa che mamma' gli regali una nuova squadra con una paghetta adeguata. E gli esempi potrebbero essere tanti altri, quelli di calciatori viziati, che mettono il broncio alle prime difficoltà, cresciuti nella convinzione di essere tutti fenomeni e più attenti alla loro immagine, ai like, al loro portafoglio (già vergognosamente gonfio...) che alla loro carriera. Alla fine di loro resterà nulla, i campioni, quelli veri, si contano sulle dita di una mano, salvo dover fare uno sforzo di memoria e ricordare quelli del passato.
  5. Caro George, se sei ancora tifoso juventino, portati via tuo figlio!
  6. Resto convinto che alla fine Koop arriverà, ci costerà un botto, finanzieremo ancora, colpevolmente, il calcio italiano che ci odia e su di lui verrà costruita la squadra. Lontani i tempi in cui si costruiva su Del Piero, su Zidane, ma tant'è... Mi sorprende invece la volontà di considerare Yildiz titolare certo, giocatore dal grande talento, potenziale fenomeno, ma sostanzialmente acerbo e che ha giocato poco o nulla a certi livelli. Spero gli venga lasciato il tempo per dimostrare il suo valore, ma il rischio di bruciarlo è altissimo. Il ruolo di Motta, anche in questo caso, sarà fondamentale nella gestione del ragazzo. Ci aspetta un'annata piena di incognite, ad oggi la squadra è incompleta e le capacità dello staff tecnico (sulla proprietà/ presidenza, meglio calare un velo pietoso) saranno decisive per il nostro futuro prossimo.
  7. Thiago Motta avrà chiaramente bisogno di tempo e della fiducia di tutto l'ambiente, ma credo sia difficile fare peggio del girone di ritorno allegriano. Poi competere per lo scudetto dipenderà da tantissimi fattori, tra questi lo sperare in arbitraggi regolari e in una gestione non delinquenziale del Var. Se ci trattano come lo scorso anno, siamo rovinati in partenza... Al netto del fatto che i prescritti ci stanno ampiamente davanti.
  8. Sarebbe giusto lasciarlo in tribuna, tanto se ha già la testa a Milano, in campo farebbe solo danni. In più, una volta tanto, sarebbe importante usare il pugno duro! Se ne vuole andare a zero? Vuole massimizzare la cosa per ottenere un ingaggio ancora più alto, danneggiando la società che lo ha pagato e aspettato? Beh allora che vada a vedersi la sua prossima squadra dalla tribuna vip,a fianco di Marotta.
  9. La cosa più incredibile fu il tentativo, da parte di Moratti, di portare Moggi a Milano (anche di questo i media sembrano essersi inopinatamente dimenticati...) Salvo poi descriverlo come il male assoluto, il demonio che li avrebbe derubati di "millemila" trofei. Da quelle parti hanno la faccia come il deretano, ipocriti, invidiosi e patetici anche nelle vittorie.
  10. Credo che per Nadal sia arrivato il momento di chiudere. Continuare così non ha alcun senso, che cali il sipario su un giocatore ed atleta formidabile.
  11. Dal punto di vista di Chiesa la soluzione più ovvia è cercare di andarsene a zero il prossimo anno. Consapevole, come dici bene, che la Juve difficilmente lo sbattera' in tribuna (... quanto sarebbe bello però) Quindi, in ogni caso, lui ha nulla da perdere se non la credibilità tra noi tifosi, ma ovviamente questa cosa conta zero. Mi chiedo, piuttosto, quale apporto possa dare alla causa bianconera un giocatore del genere. Magari da promesso sposo dei prescritti... Errore della società essere arrivati a questo punto, messa all"angolo da un altro "bravo ragazzo", ed ennesima dimostrazione che i giocatori, al di là dei facili proclami ad uso e consumo delle tifoserie, sono diventati degli straordinari imprenditori che pensano, anche comprensibilmente, al loro personale profitto economico.
  12. L'ho appena girata a mia moglie, giusto un avvertimento per quando le dico di lasciarmi tranquillo e lei invece ha tanta voglia di rompere...
  13. Piuttosto che cederlo a gennaio, magari ai prescritti, lo lascerei in tribuna fino a giugno. Poi, dopo un anno di inattività,vediamo se trova qualcuno disposto a dargli 8 milioni e più. Ovviamente è impensabile che la società agisca così, ma sarebbe un bel segnale. Manco parlassimo di un fuoriclasse, ormai si sentono tutti fenomeni!
  14. Continuo a non capire l'atteggiamento di Chiesa, sembra avanzare pretese economiche totalmente insensate, quando difficilmente troverà società disposte ad accontentarlo. Se la Juve decidesse di metterlo ai margini, di spedirlo in tribuna (cosa assai improbabile) la sua carriera, a certi livelli, rischia di essere finita prima del tempo. Mi chiedo cosa passi gli passi per la testa, questo fa la fine di Bernardeschi, se ne va a beccare soldi da qualche parte nel mondo, mettendo da parte ogni ambizione. Temo che l'infortunio lo abbia cambiato non solo nel fisico, ma soprattutto nella testa.
  15. Senza entrare nel merito della tecnica che oggi quasi non si insegna più, della gavetta che i calciatori dovevano fare prima di potersi considerare arrivati, del rispetto che c'era nei confronti della società di appartenenza, mi accontenterei di vedere i giocatori di oggi destreggiarsi con i palloni di cuoio di un tempo... Le punizioni all'incrocio dei pali le dovevi sapere tirare, perché il pallone non ti regalava nulla.
  16. I giocatori hanno veramente perso il senso della misura e il rispetto per tifosi e società, totalmente presi da interessi meramente economici che vengono anteposti alle ambizioni di carriera, e alla voglia di dimostrare sul campo le loro abilità. Non c'è alcun motivo per cui Chiesa possa chiedere un aumento dell'ingaggio, sia per motivi tecnici, visto che negli ultimi due anni ha dimostrato nulla, sia per le incognite fisiche che lo accompagneranno fino a fine carriera. La mediocrità attuale del calcio italiano lo ha reso un'icona, di fatto resta un buon giocatore, nulla di più. Come molti altri pseudo fenomeni, pompati dai media, arricchiti troppo in fretta per colpa di scelte scellerate da parte delle società. Purtroppo questo è il calcio di oggi, lontano anni luce da quello che raccontava 90 minuto di Valenti...
  17. Concordo, Rabiot mi ha fatto inca**are una marea di volte per la sua indolenza. Giocatore dannatamente mediocre, con un ingaggio spropositato, e molto deludente rispetto alle aspettative. Solo una stagione decente, il resto più o meno da dimenticare. Au revoir, pure a mammina...
  18. A sto punto il buon Nole diventa il favorito, considerato anche il tabellone che gli è stato decisamente favorevole. In finale, parere personale, è ancora il più forte.
  19. Per quanto mi riguarda il punto fondamentale è proprio il non finanziare il calcio italiano, società che ci odiano, che fissano prezzi gonfiati se siamo noi gli acquirenti. E che non hanno speso una parola quando ci accusavano e condannavano per le plusvalenze, pur consapevoli che l'intero sistema calcio italiano è rimasto in piedi grazie ai soldi della Juve. Non sono un grosso conoscitore del calcio internazionale, ma voglio sperare che si possa trovare un giocatore del livello di Koop senza doverci svenare e senza foraggiare la Dea. In questo senso sono ben felice che pure Calafiori se ne vada in Inghilterra, così anche a Bologna avranno di che festeggiare. Alla fine abbiamo reso felice una città, a sto punto facciamo la stessa cosa con Bergamo.
  20. E per quale misterioso motivo qualcuno della società dovrebbe conferire con sto genio? Ho amato alla follia Pogba, nonostante tutto ero pure felice del suo ritorno, ma farebbe meglio a non parlare più, a non nominare più la Juve se non per ringraziarla e per chiederle umilmente scusa! E dovrebbe pensare un po' a noi poveri tifosi bianconeri che, per amore e nostalgia, lo abbiamo riaccolto come un re, prima di scoprire che era tornato lo stesso idiota che ci aveva lasciati anni prima, dopo averci preso per i fondelli per un'intera estate.
  21. Per una serie di circostanze irripetibili ha vinto un europeo, è tra gli artefici dell'ennesima persecuzione e condanna della Juve. È tifoso interista, amicone di Marotta, compagno di merende di Ceferin. Tanto basta per riconfermarlo a vita, un mandato ricco di successi e soddisfazioni per l'Italia intera.
  22. Non ho visto la partita della nazionale, come faccio dal lontano 2006. Non mi importa nulla di cosa fa la rappresentativa di un sistema che ci odia senza soluzione di continuità. Di certo la sconfitta di oggi, ennesima figuraccia che si aggiunge alle mancate qualificazioni mondiali, alla mediocrità dei giocatori che il suddetto sistema produce, mi procurano un discreto senso di piacere. Tutto nasce da quel 2006, inizio della fine del calcio italiano, l'effimera illusione di un europeo vinto, rende ancora più gratificante l'odierna bastonata sui denti per Gravina & C. E pensare che fino a quella maledetta estate le partite della nazionale erano qualcosa di imperdibile. Viva l'Italia, povera Italia.
  23. Ricordo benissimo quell'estate, quei messaggi più o meno criptici di Pogba, la speranza che restasse da noi, le tante illusioni e quegli atteggiamenti da star che sarebbero diventati il leit motiv della sua carriera. In quella circostanza ebbe veramente poco rispetto per noi tifosi, sia lui che tutto il suo entourage. Andare al Manchester fu il suo primo, grande ed irrimediabile errore. Andò in una società tanto ricca quanto sconclusionata, il calcio passò in secondo piano, a favore del personaggio Pogba. Da noi avrebbe potuto costruire una carriera diversa, avrebbe avuto modo di crescere ancora e di diventare quel fuoriclasse che tutti auspicavano. Sicuramente anche alla Juve andò bene così, vista l'ingente plusvalenza che quell'operazione portò. Anche se poi, alla fine dei conti, le commissioni pagate a Raiola ridussero pesantemente il guadagno per la società. Ma per consueta logica sabauda della coperta corta, la sua partenza determinò l'inizio del declino per il nostro centrocampo. Il suo ritorno è stato solo uno nostalgico, stupidissimo, tentativo di riaprire una storia d'amore, il Pogba che è tornato a Torino era già, almeno fisicamente, un ex giocatore. Personalmente ci speravo che in Italia potesse ancora fare la differenza, nella mediocrità generale, anche un Pogba a mezzo servizio poteva dire la sua. Purtroppo, oltre al fisico, Paul ha disconnesso pure il cervello.
×
×
  • Crea Nuovo...