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joyce

Tifoso Juventus
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  1. sì ma erano di un'altra pasta, che non ha avuto eredi l'unico, probabilmente, era Giovannino Il problema di Andrea Agnelli è più vasto del Covid o di un bilancio andato a male È stato sconsiderato in molte scelte tecniche e sportive ma il problena è soprattutto di tipo etico non è una buona persona ha fatto cose che il padre e lo zio non si sarebbero sognati mai
  2. ah, non lo so, è quello che mi chiedo da 7 mesi ad oggi ho visto una squadra che a volte gioca molto bene, pressa, attacca, e ho visto il suo esatto contrario: una squadra inguardabile, lenta, impaurita, in balia degli avversari e non è un problema di crescita è un problema di sfasamento totale interno, perché non si può avere un tale divario nella stessa squadra e molto spesso nella stessa partita quantomeno ieri Motta ha detto che partite come quelle di ieri sono una vergogna, considerando che ne avevamo fatto molte altre e aveva commentato in ben altro modo in modo troppo giustificazionista, come se noi le partite non le vedessimo
  3. quindi stai dicendo che avesse detto i alterativa a) mi vergogno di come giochiamo, la squadra ha giovato da vergogna e non mi segue ma è colpa mia che non riesco a trasmettere le giuste motivazioni b) dobbiamo dimenticare la sconfitta e voltare pagina sarebbe stata la stessa cosa?
  4. Ranieri e Del Neri non c'entrano veramente nulla. Già Sarri si avvicina un po', perché lì ci fu una situazione forte di gap tra le idee Sarri e le idee della squadra La differenza, a mio avviso, è che nel caso di Sarri il dissidio della squadra (o una parte dominante di essa) era intenzionale, conscio, consapevole. Con Motta io ho idea che sia un'altra cosa: un problema più inconscio della squadra, più di paura e debolezza pscicologica, caratteriale. Il che significa che, però, l'allenatore non riesce a trasmettere i giusti messaggi. In sostanza, nel caso di Sarri la colpa era della squadra, nel caso di Motta è soprattutto di Motta. E ieri sera lo ha detto chiaramente.
  5. Ah, probabilissimo. Ma qui parlavo del concetto di parole di circostanza, non del merito della questione. Ieri sera Motta ha fatto ciò che fino ad oggi non aveva fatto, parlare chiaro, mettere da parte proprio le parole di circostanza. Questo fa capire anche il perchè di una schizofrenia di questa squadra: momenti di calcio anche ottimo e momenti di nulla totale, di trance anti-agonistica. Non è una cosa normale, è una situazione patologica, che certamente riguarda anche l'incapacità di Motta di far passare il proprio messaggio (oltre a cose più puntuali come varie scelte di formazione). Non sono un super fan di Motta, nè un suo detrattore. Fino ad oggi mi ha deluso molto na con l'intervista di ieri sera, per me, ha guadagnato un po' di fiducia.
  6. Un caso che ha dell'incredibile. Quando entrò per la prima volta, quest'anno, nella ripresa, non ricordo che partita fosse, ebbi l'impressione di uno con personalità e senso di leadership. Toccò pochi palloni ma quelli che toccò tutti significativi. Si mosse nel campo sempre per ricevere palla, essere al centro della scena. Ecco, lì è cominciata e finita la storia del Koopmeiners buono alla Juve. Durata una ventina di minuti. Poi, un tunnel senza fine, nel quale l'olandese vaga come il fantasma di sè stesso, il fantasma di un giocatore di calcio. Non è che giochi male, o così e così, opppure male e poi un po' bene, come qualunque giocatore nella galassia. Semplicemente non c'è. Appare senza esserci. Non è facile da spiegare.
  7. Gianni e Umberto Agnelli non avrebbero mai fatto le sciocchezze che ha fatto lui, a livello professionale e ancora di più a livello umano. Errori estremamente gravi, segno di un personaggio arrogante, privo di scrupoli e privo di raziocinio, di prudenza, di quella saggezza di fondo che, specie quando hai in gestione patrimoni importanti come la Juve, ti fanno riflettere bene prima di agire. Andrea Agnelli è juventino ma, per parafrasare lo zio, è una delle poche cose di cui non ha da pentirsi.
  8. mah... parole di circostanza sono: - da domani ripartiamo - dobbiamo guardare avanti - ora ci rimbocchiamo le maniche - dobbiamo pensare a noi stessi e le altre sciocchezze di cui il mondo delle interviste del calcio è pieno, incluse le interviste di Motta ieri sera, invece, Motta ha usaro parole di rottura, che sono l'esatto contrario della "circostanza" potrebbero avere un effetto positivo, di scossa, specie se seguono anche scelte concrete e altrettanto forti di campo, oppure un effetto negativo di crack definitivo con la squadra
  9. stiamo a cavallo quale altra minchiata dovrebbe inventarsi, dopo quelle che ha già fatto? lontano anni luce dalla Juve
  10. Secondo me, a parte Gonzales e Koopmeiners, che dovrebbero essere messi fuori rosa per un po', stasera c'è stato qualche problema anche da quelli più vicini a Motta, vedi McKennie, Cambiasso e Gatti. Gatti ha dato continuamente la palla indietro, come ha fatto Thuram. McKennie ha fatto una prestazione svagata, molle, irritante. E comunque un po' tutti sono scesi in campo alla Mr. Hide, come la Juve ha fatto spesso quest'anno. È una roba patologica
  11. Che cesso di giocatore. Non avevo idea di chi fosse ma dal primo istante ho capito che è letteralmente un cesso. A Empoli, la seconda di campionato, fece una partita comica.
  12. Prima intervista seria di Motta e prima volta che, finalmente, dice le cose come stanno.
  13. Per la prima volta Motta ha detto chiaramente come stanno le cose. Per la prima volta ha detto quello che di fatto succede. C'è uno scollamento profondo tra lui e la squadra, e questa cosa va avanti da tempo. Motta dice di avanzare e non avanzano. Dice di stare alti e stanno bassi. Dice di passare la palla avanti e la passano indietro. Dice di velocizzare e manco per idea. Il primo tempo di stasera è stato cone molte delle partite che abbiamo visto, soltanto che è la prima volta che Motta escplicita questo problema. Io non credo che i giocatori gli giochino contro. Spesso sono sciocchezze dietrologiche. In ogni caso, di sicuro c'è un problema di trasmissione delle idee, omdi carisma di Motta, di non recepimento dei giocatori. In questa serata della minkia, almeno ho sentito una cosa sensata.
  14. Una squadretta. Tanti problemi, tra cui alcuni giocatori che sono veramente una sciagura (Gonzalez è un cesso, Koopmeiners un fantasma) ma soprattutto una condizione mentale fatiscente. Non c'è l'ombra della personalità. Hanno tutti paura, e con la paura non si raggiunge alcun risultato. Ai rigori non avrei scommesso un centesimo.
  15. Thuram sarà fortissimo in progressione ma in impostazione perde tre tempi ogni volta. Si Gonzales non ho più parole.
  16. Ma, a parte tutto, vogliamo parlare di quel co@*%^ne di Mina e della sua goffagine? Se c'era un modo figo di vincere, era proprio quello: vaccata di Mina e gol di Vlahovic.
  17. mi sembra di aver visto che il guardalinee, dopo il fallo, stia per correre verso il centrocampo ma poi torni indietro e resti fermo all'altezza del fallo non so cosa questo significhi, sotto il profilo regolamentare, ma ho idea che sia una sorta di segnale canonic all'arbitro "Guarda che c'è stato un fallo". se così, e l'arbitro lo ha ignorato, siamo al doppio della gravità
  18. mi rispiego quello che va evitato è un tempo intero dinanzi alla porta a difendere, con il Cagliari non ha alcuna logica e dipende da fattori che vanno individuati e corretti (ti abbassi, non pressi più, rinunci a correre rischi nel possesso palla, rinunci ad attaccarli, rinunci a giocare) se non giocassimo come abbiamo giocato il primo tempo, o con l'Inter eccetera, allora okay, non c'è speranza ma è l'ottimo primo tempo di Cagliari che fa capire che il secondo tempo di Cagliari è patologico
  19. appunto mi sono tenuto bassissimo, con punti persi e infortuni
  20. ma è una cosa tanto per dire abbiamo perso almeno quattro punti veramente da sciocchi (Cagliari e Lecce) e per i gravi infortuni subiti, io penso che qualche punto (non 20 o 30 ma 2 o 3) li abbiamo persi se credi che non avere Bremer tutto il campionato, e un centravanti di riserva tutto il campionato, e poi non avere più Cabal, non ti faccia perdere qualche punto, beh, francamente non so cosa dirti 4 punti più 2 o 3 fa 6 o 7 eravamo lì il che, ripeto, vale quello che vale ciò che conta è la classifica attuale anzi, a me dei punti, oggi, interessa il giusto mi interessa altro
  21. va be', ma questo è ovvio è chiaro che è così l'allenatore è un centro ma non è il tutto come il maestro d'orchestra c'è il maestro d'orchestra e ci sono i musicisti, la sala concerto, le sale prove, l'influenza che gira, la condizione del primo violino, la scelta del repertorio, il budget a disposizione dell'orchestra, le politiche della Fondazione che gestisce l'orchestra eccetera quanto a Motta, oggi ha il merito di far giocare la Juve come il secondo tempo con l'Inter deve avere anche il merito di non farla giocare come il secondo tempo col Cagliari si può così si meriterà la conferma
  22. ma io non ho mai visto l'atalanta chiudersi dietro per 45 minuti senza riuscire a imbastire due passaggi cosa di cui, è evidentemente dimostrato, siamo capacissimi Motta chiama la salita e i giocatori restano dietro, bassi è qualcosa da curare, da risolvere
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