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SamuJuve

Tifoso Juventus
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  1. questo vorrebbe dire che Agnelli reputa Paratici (Nedved mi rifiuto di pensare che a parte la rappresentanza possa avere più di tanto peso) più indispensabile dell'allenatore?
  2. questo lo abbiamo sempre scritto, bastava fare il nostro contro Benevento, Crotone e Verona ed eri ancora a lottare per lo scudetto, questa la dice tutta del livello competitivo di quest'anno. Bastava aver fatto la Juve contro tre piccole ed eri magicamente in corsa per un titolo con un mercato condotto in modo sbagliato, un allenatore non adatto alla situazione , il covid e tanti infortuni. Non so. A livello temporale il primo a denunciare i problemi di questa Juve è stato Allegri affermando che erano necessari grandi cambiamenti. Ma poi è arrivato Sarri a dire che questa squadra è non allenabile. Qualcosa l'anno passato si è rotto definitivamente, non per colpa di Sarri per carità era inevitabile, e serviva altro per rimettere la Juve in sesto. Perché i problemi e tanti che ha questa rosa sarebbero rimasti anche se avessimo vinto lo scudetto. Siamo solo arrivati al punto di non ritorno. Potremmo esserci arrivati anche con Sarri, o con un altro allenatore l'anno prossimo. Era solo questione di tempo, bisogna fare la rivoluzione. Non concordo tanto. Ma questo non lo assolve, perché ad oggi non è ancora un allenatore. Pirlo è l'uomo sbagliato nel momento peggiore. Io non riesco a dare più colpe a lui che alla società. Se io ho un amico che sta iniziando a fare l'idraulico e io lo chiamo a fare un lavoro in casa e me l'allaga, sono io che per amicizia che ho sovrastimato una persona. Dubito che questo possa essere accaduto alla Juventus, ci sono persone che avranno valutato il profilo di Pirlo come aspirante tecnico, persone che avranno valutato il suo profilo psicologico, come leader. Non c'è solo Agnelli, per forza qualcuno deve avere avvvallato l'ingaggio. Magari una sacco di yes men che hanno paura ad andare contro al presidente? Probabile, ma visto che alla Juve (a differenza di altre squadre) l'allenatore conta fino ad un certo punto sono più propenso a dire che c'è proprio un progetto sbagliato alle spalle. A questo progetto aggiungi un non allenatore. Quindi cmq è una deriva della squadra alla quale si doveva andare e non si poteva più mettere pezze come faceva Allegri. Pirlo ha accelerato, probabilmente di molto, il punto di non ritorno.
  3. Se c'è un datore di lavor che dice che tu devi lavorare con determinate persone, tu ci lavori zitto e muto e contento di prendere lo stipendio a fine mese.
  4. Io vorrei che Andrea Agnelli a fine anno manifestasse un pò di quel sangue Agnelli (più dello zio che del padre) che fa le rivoluzioni (ragionate ma pur sempre con grandi spostamenti di capitale). Non mi fido degli Elkan, non mi fido di Exor. Tutti vogliono rimettere la testa di Andrea e il futuro della Juve in mano loro ma la verità è che avremmo in cambio qualcosa che è poco meglio di Pirlo. Invece qui serve la rivoluzione in stampo sabaudo, che ti manda via Ancellotti e ti richiama Lippi e al contempo ti porta Nedved, Buffon, Thuram e Salas. Quella che poi ti manda via Lippi e chiama Capello con Ibrahimovic, Cannavaro, Vieira e Emerson. C'è bisogno di un grosso scossone tecnico, che non vuol dire indebitare la squadra (gli esempi che ho fatto sono stati virtuosi) ma rivoluzionare scientemente e muovere dei capitali che per la famiglia è molto difficile fare storicamente per una questione di immagine. Per questo mi aspetto che ci vuole il lasciapassare Agnelli per farlo, perché gli Elkani non lo farebbero mai. Se c'è questo imprimatur allora può esserci l'allenatore che si vuole, capace, e che regge il manico.
  5. L'anno scorso, ma forse anche prima quando Allegri se ne è andato, in molti hanno staccato la spina. E per riattaccarla ci vuole qualcuno capace di farglierlo fare. Siamo rimasti ingannati dal fatto che l'anno passato la concorrenza era ad un minimo assoluto, ed è passato in cavalleria ma di questi tempi (parlando di calendario) non te la passavi certo meglio, solo che non avevi nulla per cui lottare e non avevi l'acqua alla gola. Pirlo non era certo la medicina, e mi sorprenderebbe a questo punto che genuinamente la scorsa estate pensassero che potesse essere la panacea di una Juve in declino.
  6. essendoci il Milan in mezzo che si rialza sempre quando è con l'acqua alla gola per me saremo già fuori. E ce lo meritiamo. Non per la rosa che finalmente è al completo, non per il calendario che è sì più complicato ma cmq alla nostra portata, ma perché se a 5 giornate dalla fine i giocatori ancora non capiscono che non devono regalare un tempo agli avversari allora vuol dire che questa stagione non ha via di rimedio. Pareggiare a Firenze, per la particolarità della sfida, ci sta. Anche se noni fossimo primi e loro ultimi. Ma questo ambiente sembra non avvertire il rischio. O magari per loro non è un rischio, siamo noi tifosi che ci facciamo tante pippe mentali e loro non giudicano un problema essere fuori dalle prime quattro. Oramai sono portato a pensarle tutte. E di più.
  7. Io confido in un fatto: la superlega è un torneo pensato per tirare su tanti soldi, quindi deve essere fatta per piacere a chi la guarda (il pubblico calcistico di tutto il mondo). Altrimenti le preferiscono la champions league e gli sponsor non cambiano sponda. Quindi è un'idea che per forza di cose che è nata per essere discussa, altrimenti è persa in partenza perché tradisce il motivo per cui è stata pensata.
  8. Io credo (spero) che l'idea della Superlega sia stata viziata dalla fretta con cui sono dovuti uscire allo scoperto e che si dovevano dare tempo per modulare la proposta. Magari il fatto di esserci 12/15 club fondatori era giusto il punto di partenza, o più che altro il godere del beneficio economico iniziale che derivava (si prendevano più soldi). Un'idea estranea al calcio, che però entra nel mondo del calcio e deve adattarsi per sopravvivere. Il classismo dell'idea lo vedo più che altro come derivato dal madornale errore di lasciare la narrativa della proposta agli oppositori.
  9. quindi ha già comunicato a sponsor e televisioni che hanno contratti in essere che diminuirà il valore della prossima champions league eliminando le squadre di maggior richiamo per una sua decisione arbitraria e non per un risultato sul campo o qualcosa che queste squadre abbiano fatto di illecito?
  10. Danilo dimettiti, presenta le tue scuse e rientra all'ovile. Ceferin Uber Alles!
  11. Peccato che i rapporti con le istituzioni non siano al meglio in questo periodo, altrimenti si potrebbe chiedere una deroga stile occhialini di Davids per dare a CRt7 una cuffietta per capelli in modo che non si spettini quando è in barriera.
  12. L'errore più evidente della vicenda (concesso che la tempistica è stata obbligata perché scoperto) è lasciare che gli oppositori spiegassero il progetto Superlega e soprattutto le ragioni di essa. Ma anche questo può essere messo in conto all'effetto sorpresa del "tradimento". La reazione smodata di Ceferin mi fa pensare che più che mai abbiamo bisogno che Agnelli rimanga al suo posto, così come Florentino Perez al RM e Laporta al Barcellona. Credo che la partita sia finita, ma la qualificazione è ancora possibile.
  13. beh i funzionari UEFA non hanno bisogno di essere di alto livello. La reazione di Ceferin, e il suo continuo parlare (a vuoto) è l'aspetto che mi dà più ottimismo negli ultimi giorni. E' fallita la Superlega, però sbagliando clamorosamente qualcosa è stato smosso.
  14. e Buffon saràa crocefisso in sala mensa
  15. Ragazzi dai non ci sono elementi per dire che Ceferin è corrotto, è una cattiva persona, ecc...è semplicemente un politico (no easy jokes). Il suo "lavoro" è difendere il suo status quo, tenere il bostik su quella poltrona. Per me nel 2021 è sbagliato mettere nella mani di persone del genere i soldi di imprese come quelle calcistiche, perché loro non hanno nulla da perdere. L'unico loro assillo è mantenere la poltrona cercando i voti. E i voti delle piccole squadre sono molti di più di quelli delle grandi. Va cambiato il sistema, in modo che non ci siano più Ceferin di mezzo.
  16. Io continuo a vedere enorme confusione nel mischiare la meritocrazia sportiva con la meritocrazia mediatica. Esistono entrambe ed entrambe vanno valutate per quel che ogni squadra riesce a portare. Non si può continuare a fare gli struzzi con la testa sotto terra e continuare a far gestire i soldi che portiamo come squadra Juventus (Real, Barça, ecc...) a chi non ha rischio d'impresa, a chi ha la poltrona assicurata e il suo unico impegno è garantirsi voti per mantenere quella poltrona.
  17. oggi Moggi su juventibus (twitch) per parlare della superlega - ore 14.00
  18. Cmq non si tiene conto di due fortune che Ceferin ha avuto: 1) la soffiata che gli ha permesso di giocare al gatto col topo con Andrea Agnelli. Qualcuno ha tradito (e probabilmente pagherà visto che se c'era alle spalle JB Morgan, ci sarà stato un NDA che gli interessati avranno firmato) e la UEFA si è trovata in un immenso vantaggio costringendo a farli venire fuori disordinati, non compatti e comunicativamente non pronti. 2) la sponda di Boris Johnson che per un pò di consenso fa capriole che neanche Yuri Chechi (ricordate la sua posizione sul covid? completamente ribaltata). E' vero anche Macron e Draghi si sono più o meno esposti, ma sono le squadre inglesi quelle che potevano rischiare legalmente qualcosa nei propri confini. Le italiane e le spagnole non rischiano nulla, come anche detto ieri da Gravina.
  19. sentito su Juventibus su twitch 10 minuti fa. Laporta definisce la Superlega una necessità.
  20. Dichiarazioni di Laporta, al contrario di quanto detto da Ceferin, il Barcellona è ancora dentro all'idea della Superlega. Ma mi raccomando diamo la testa del nostro presidente all'UEFA...
  21. Ulteriori due considerazioni: - per quanto tendiamo a dimenticarcene perché la presidenza Agnelli sembra iniziata ieri, Andrea è abbastanza abituato a presentarsi in assemblee e in posti ostili. La battaglia per riavere gli scudetti revocati (che si dice sempre non abbia mai fatto abbastanza) e l'esposizione degli stessi allo Stadium non è che ci ha creato un ambiemente rose e fiori. Per anni ce lo hanno rinfacciato e pure adesso. - per quanto perfettibile (ad usare un eufemismo) l'idea della Superlega non era male, tanto è vero che si è mobilitato tutto il mondo del pallone escluso perché sapeva benissimo che questa competizione avrebbe fagocitato tutti gli sponsor e i soldi delle televisioni lasciando ai campionati nazionali e UEFA le briciole. Sanno che senza le squadre maggiori non valgano nulla. L'errore è stato farsi prendere in contropiede e fare spiegare l'idea tua ai tuoi avversari. La narrattiva è stata tutta a nostro sfavore.
  22. Il secondo posto mi sa che andrà all'Atalanta. Con Milan, Juve, Napoli, Lazio e Roma che si combatteranno gli altr 2.
  23. Anche qui erano andati per tribunali....
  24. il fatto che Ceferin continua a parlare e a minacciare tutti i giorni un pò mi tranquilizza. I veri mafiosi non hanno bisogno di tante parole per intimidirti. Soprattutto non hanno bisogno di palesare così tanto i loro modi. Continua a chiedere alle squadre di andare da lui a trattare (per cosa poi? Se ci qualifichiamo alla champions è un diritto acquisito sul campo in base alla tanta sbandierata meritocrazia della quale si parla in questi giorni. Non possono togliercela) mi sembra come mettersi in una posizione di estrema debolezza. Come il ringraziare il governo inglese, come se la UEFA non avesse mezzi per far rientrare la cosa se non con interventi esterni. Insomma magari mi sbaglierò e di grosso, ma il continuare a voler riallacciare un dialogo con i 12 club non mi sembra tanto come coltello dalla parte del manico. Le inglesi sono corse a chiedere scusa come un bimbo che ha rubato la marmellata, forse questa cosa gli ha dato alla testa.
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