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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. Credo che forse questa è la prima volta nella quale Agnelli " deroga " al rispetto delle deleghe, se è vero che Pirlo è una sua scelta. Vediamo se Paratici abbozza, o la prende come un segnale che è giunta ora di cambiare aria.
  2. Un grandissimo in bocca al lupo ad Andrea. Ma i dubbi sono legittimi.
  3. Poi comunque Ronaldo non può sempre dettare legge sulle punizioni. La prima la doveva tirare Pjanic. Era perfetta per lui, che le sa tirare all'incrocio. Lì il portiere non ci sarebbe potuto arrivare. L'ha presa perché era bassa, sebbene angolata. Bisogna sfruttare bene queste occasioni.
  4. Giusto per specificare non so se il tuo pensiero rimarrebbe lo stesso, ma per Capello ipotizzavo un ruolo in società . Non certo in panchina.
  5. Capello e Del Piero come sempre lucidi e impeccabili nelle analisi. Ci starebbero molto bene da noi. Imho
  6. Stasera ci dovranno essere 10 giocatori ( Cr7 esentato in linea generale) che dovranno difendere uniti e aggressivi per 95 minuti, altrimenti torniamo a casa. Visto il risultato dell'andata e per come siamo messi noi, ci sono tutte le condizioni per far fare al Lione la partita che vuole. Se gli permettiamo di fare i contropiede sistematicamente, bucare gli spazi e presentarsi uno contro uno, è finita.
  7. Van Basten bacchetta De Ligt: "In Serie A non è cresciuto, senza Chiellini..." L'ex ct dell'Olanda: "E' stato sfortunato, Bonucci non guida i compagni. Al Barça avrebbe imparato di più" 27 luglio 2020 A A A Il giorno dopo la conquista del primo scudetto con la Juventus, i complimenti per Matthijs De Ligt si sprecano. Dopo un inizio difficoltoso, il giovane fuoriclasse bianconero ha convinto tutti al centro della difesa, o quasi. Marco Van Basten, infatti, ha bacchettato l'olandese: "Non è cresciuto rispetto all'Ajax, è stato sfortunato a non avere Chiellini al suo fianco. Avrebbe imparato di più al Barcellona o al City". L'ex ct dell'Olanda nonché leggenda del calcio mondiale, ha motivato il suo scetticismo a Ziggo Sport, parlando anche della Serie A. "Non penso che sia migliorato molto rispetto alla scorsa stagione con l'Ajax. Non ha avuto Chiellini ed è stato sfortunato, Bonucci fa le sue cose ma non guida i compagni". Nel mirino la scelta di giocare in Serie A: "Al Manchester City, così come al Real Madrid o al Barcellona penso avrebbe imparato di più - ha commentato Van Basten -. La Serie A è a un livello inferiore rispetto a Liga e Premier al momento". E per chiarire il concetto ha chiuso con un esempio: "Alla Sampdoria giocano Chabot e Thorsby, due giocatori che non hanno sfondato nemmeno in Eredivisie". Non mi aspettavo una uscita così netta da parte di Van Basten. I miglioramenti si sono visti, certo se avesse potuto giocare con Chiellini sarebbe stato meglio, però, non so, quella di Van Basten mi è sembrata una bocciatura, arrivata tra l'altro da un fuoriclasse che ha giocato da noi e sa benissimo come in Italia la difesa sia stata sempre un cardine nel calcio, e in Serie A abbiano giocato i più forti difensori del mondo. Certo, oggi le cose sono cambiate, il campionato italiano non è più quello di una volta, però De Ligt non è andato a giocare nella Pincopallese. Anche se, ammetto, la competenza e la caratura del personaggio mi fanno riflettere.
  8. un box to box con ancora ampi margini di crescita. La cosa che maggiormente sta sorprendendo è la personalità e la grinta che sta mostrando in partita. Grande acquisto.
  9. hai visto Bradipo? Chi te lo doveva dire che in breve tempo il tuo amato Sarri avrebbe lo scudetto seduto sulla panchina della Juve Mi sa dovrai sopportarlo anche l'anno prossimo
  10. giocatore fondamentale sotto tutti i punti di vista, non ultima la sua duttilità. Grande Guglielmo.
  11. o del preparatore atletico. Problema non di quest'anno, purtroppo.
  12. è una cosa che ho pensato anche io, e, pur non condividendola, spero che sia il reale motivo della partita pietosa di questa sera . Visto che con la vittoria di stasera l'Udinese è salva...
  13. sono d'accordo, ma non dimentichiamo l'assenza di Chiellini, troppo pesante in una squadra collaudata, figuriamoci nell'anno di una rivoluzione, con in più Demiral che stava facendo bene infortunato seriamente. Chi è rimasto? De ligt, grande giocatore, ma ha avuto bisogno giustamente dei suoi tempi, e tra l'altro gioca pure menomato, e Bonucci che non è un marcatore. Rugani manco lo considero. Va bene che dobbiamo parlare di fase difensiva in maniera globale, partendo dall'attacco, ma è pur vero che gli i singoli contano. E con questo non è che voglio difendere Sarri, dico solo che il suo lavoro è stato più difficile del previsto per questi motivi.
  14. Uno spettacolo pietoso, allucinante, dopo questa partita non è più possibile difendere Sarri, a meno che sta succedendo quello che è successo al Bayern Monaco con Ancelotti. Tre quarti di squadra sono da rifondare, giocatori scarsi, robe incredibili, Sandro che cammina, Costa che non riesce a saltare l'uomo, come se davanti avesse un fenomeno. Squadra a fine corsa. E forse ci sono dei cambiamenti da fare anche in società.
  15. Dobbiamo vincere anche per motivi psicologici. Tra poco ricomincia la Champions, e dobbiamo essere nelle miglioricondizioni mentali per affrontare il Lione. Trascinarci ancora con pareggi non va bene.
  16. Stasera dobbiamo vincere, i risultati delle dirette rivali non ci devono fare rilassare. Ci vogliono i 3 punti. Punto.
  17. la Juve di Lippi come mentalità e gioco era molto più vicina alla Juve di Sarri che a quella di Allegri, ed è stata forse la Juve più vincente. Segno che giocare bene e vincere è possibile. A me non me ne frega niente di Sarri, quest'anno lo possono pure cacciare, basta che eventualmente lo sostituiscano con uno che vuole giocare al calcio, perchè in Europa si vince così. Pirlo sta cominciando a farsi le ossa nella U23, non mi meraviglierei che in un futuro potrebbe essere lui il nostro allenatore. E come mentalità sarebbe molto lontano da quella di Allegri. Diciamoci la verità, Sarri sta antipatico, sta sulle scatole, ecco perchè lo si vuole fare fuori, a dispetto di una possibile vittoria dello scudetto. L'ho già detto e non voglio ripetermi, le attenuanti dei problemi della squadra sono tante, questo non vuole dire che lui non abbia le sue colpe, però dopo aver giocato per 5 anni in un certo modo ( lasciamo stare Allegri, poteva esserci chiunque, il punto è il concetto), illudersi di poter vedere una squadra che fa calcio spettacolare senza problemi, senza vistosi alti e bassi, con una campagna acquisti deficitaria, con in mezzo il Covid, era quanto meno ingenuo. Se Sarri è un allenatore di transizione, perchè non è stato possibile prendere Guardiola ( che comunque chiederà tempo e giocatori, non illudiamoci che gli vadano bene Bernardeschi e compagnia bella..) che magari sarà disponibile questa estate, allora mandarlo via anche dopo la vittoria del campionato può avere un senso, altrimenti se è stato preso per iniziare un progetto tutto nuovo, che inevitabilmente non si può completare in una stagione, allora va confermato, e, nei limiti del possibile prendere i calciatori funzionali al suo calcio. Imho.
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