Pinturicchio73

Sportmediaset ha detto che la Lega ha proposto all'Inter di giocare lunedì a porte aperte. Secco rifiuto di Marotta. Si sono accontentati di giocare a maggio, quando potevano risolvere il problema. Ora si lamentano. Forse volevano sfruttare il vantaggio delle porte chiuse?

Si ma infatti, giocare mercoledì a porte aperte che senso ha? L'emergenza finisce in tre giorni? La cosa che mi dà fastidio è che si tira in ballo la Juve anche in situazioni straordinarie inimmaginabili, dove le decisioni sono state prese dalla politica e subite dalla società. Ma ti pareva che gli interisti non gridavano al complotto anche in questa circostanza. Che testa che hanno...

a me dispiace invece che non si giochi domani a porte chiuse, avrei voluto vedere subito la capacità di reazione della squadra e fare vedere all'Inter che non avevamo paura di giocare in uno stadio vuoto. Senza contare che questa situazione del coronavirus non si sa quando finirà. Allora mi domando, la settimana prossima che cosa cambierà? Rinvieranno di nuovo tutte le partite? O a quel punto le giocheranno tutte a porte chiuse e si rassegneranno a veicolare al mondo intero " l'immagine di un paese in ginocchio". Senza contare che se andiamo avanti in Champions, come credo e spero, a maggio avremo una partita importante per lo scudetto da recuperare che toglierà energie fisiche e nervose. Oggi si doveva giocare, a porte chiuse, per tutti. Ma siamo in Italia, e come sempre le decisioni sono sempre prese ad m..am. Imho

non lo so, c'è stato un momento che mi è sembrato fosse in crescita. Adesso sembra quasi regredito. Ed è tutto dire.

È finita. Se non si trovano le motivazioni e l'allenatore non riesce a darle in un ottavo di Champions dove c..o dobbiamo andare. E domenica c'è l'Inter.

Se usciamo contro il Lione sarà fallimento. E ci dovrà essere un repulisti. L'uomo in panchina é chiaramente inadeguato. Ma chi l'ha scelto forse lo è altrettanto.

Bravo Sarri, fuori Pjanic

Sarri potrà avere tutte le colpe di questo mondo, ma stasera stanno facendo errori imbarazzanti. Non ci stanno con la testa. Da prenderli a pedate.

Basta Pjanic, per pietà.

A differenza di Rabiot, sconta anche i dubbi di Sarri sulla sua collocazione in campo. Oltre ai suoi errori giustamente evidenziati.

Fermo restando il fatto che Sarri non ha saputo dare ancora un gioco a questa benedetta squadra, ma comunque abbiamo subito un grosso stop di evoluzione proprio su questo aspetto. Anzi, ci siamo involuti. Non so come se ne possa uscire in poco tempo, ma giocando così rischiamo anche agli ottavi di Champions. Non possiamo avere un attacco così poco prolifico, Ronaldo a parte.

Giusto, io non voglio difendere Sarri, anche perché non mi sta neanche simpatico, dico solo, e questo è problema delle aziende in generale, specialmente quelle grandi, anche al si fuori del mondo del calcio, dove spesso il management é defilato nelle responsabilità e si scarica tutto sull'ultima ruota del carro. Ora se leggo che già dopo sette mesi la Juve valuta offerte per Ramsey, vuol dire che qualcosa è andato storto. Per colpa di Sarri? Non credo. Se in tutti questi anni il centrocampo é stato sempre l'anello debole, e gli acquisti sono stati uno che non giocava da otto mesi e l'altro che è in odor di cessione. Evidentemente tutta questa qualità non c'è. Siamo sicuri che Allegri con questa stessa rosa avrebbe condotto la squadra dove è esattamente ora? Niente é certo, potevamo anche non superare i gironi, ad esempio. Ripeto, per quella che è la mia idea, in questo momento stiano facendo, lo dico come tifosi in generale, ovviamente non vale per tutti, due errori grandi: aggravare una situazione che certamente va attenzionata, ma che alla luce dei risultati fin qui raggiunti grave non é, e continuare a fare paragoni con il passato. Tra parentesi, Allegri voleva rivoluzionare mezza squadra per continuare, segno evidente che aveva capito che il ciclo era finito. Poteva permettersi la società sul mero piano economico di accontentarlo? Forse no.

Ma non si può fare un paragone con l'anno scorso, con una squadra che aveva una sua continuità tecnico-tattica.

Esatto

I cicli vincenti prima o poi finiscono, lo è stato quello del grande Milan, della Juve di Lippi, non si può vincere ogni anno, noi lo abbiamo fatto in maniera straordinaria per otto anni consecutivi facendo qualcosa di irripetibile. Ora la società ha deciso di cambiare, e di tentare di volere praticare un calcio diverso, come tra l'altro molti utenti qui dentro chiedevano, me compreso. È vero, ci vuole pazienza, come dici tu non si può pensare di cambiare 8 giocatori in un colpo solo. E anche potendolo fare non é detto che poi sia garanzia di vittoria. Una squadra diventa vincente per l'integrazione perfetta di tante componenti che non sono il risultato di operazioni matematiche. Tornando alla nostra realtà attuale, io sono disposto ad avere pazienza, sono consapevole delle difficoltà dovute a un cambio radicale avvenuto dopo anni di successi e quindi di motivazioni che possono avere un momentaneo calo di motivazioni. Aperta e chiusa parentesi: ricordiamoci cosa accadde il secondo anno di Allegri, iniziato con un avvio di campionato disastroso culminato con la sconfitta contro il Sassuolo. Dopo quella sconfitta la situazione era grave, e solo un discorso di Buffon ed Evra, senatori del gruppo, riuscì a far scattare di nuovo la scintilla in un gruppo demotivato. Non fu Allegri, ma non è un'accusa, sia chiaro. È solo per dire che in tutte le squadre molto spesso, in determinati momenti, sono più importanti i giocatori simbolo rispetto all'allenatore. Lo fu per Allegri e lo è oggi per Sarri. L'unica differenza è che Allegri non lo gridò urbi et orbi, mentre Sarri si. Chiusa parentesi, tornando al discorso pazienza, per me la pazienza deriva anche dalla fiducia. Se io ho fiducia cieca nella dirigenza e nella sua chiarezza di idee e programmazione, nonostante si possa anche non vincere una stagione, proprio perché ci vuole tempo allora faccio pazienza e aspetto, altrimenti se vedo che è stato fatto un mercato non all'altezza e confusionario, allora scatta l'allarme. Anche eccessivo allo stato attuale delle cose. Imho.

Quoto. E tra l'altro non avremmo ceduto Can, ottimo giocatore. Ceduto per altri motivi.

In tempi non sospetti dissi che vedevo bene Gasperini per il post Allegri, ricevendo parecchi commenti contrari di tanti utenti a questi ipotesi ritenendo il tecnico dell'Atalanta non all'altezza di guidare una squadra come la Juve. Forse per la brutta esperienza avuta all' Inter, non saprei. Visti i risultati della sua squadra, soprattutto in Europa, penso che valeva la pena rischiare, considerando la tipologia di allenatore che poi abbiamo preso.

Esatto. Forse però é venuta a mancare da parte di molti la fiducia nella società. Il fatto è che Sarri è visto come una seconda scelta da parte della società, se sia vero o meno questo non si sa, che unita ad una campagna acquisti confusionaria ha portato a far pensare a molti tifosi che la dirigenza ha operato senza un progetto chiaro. Credo che questo sentimento di sfiducia porti a giudizi altalenanti e a estremismi immotivati.

Monte ingaggi da top (a giocatori che non lo sono) al contrario del fatturato ,che invece non è all'altezza delle squadre più grosse della Champions.

No, non credo, però ti faccio un esempio, una dirigenza seria protegge un allenatore quando si ripetono situazioni di protesta continua nelle sostituzioni. E' in queste occasioni che la società deve farsi sentire e tutelare il suo tecnico. Ci fosse stato Marotta, per non parlare di Moggi, Dybala e Higuain potevano protestare una volta, alla seconda erano fuori. E quando i calciatori percepiscono questa assenza diventa tutto più complicato, e l'allenatore si ritrova solo. Non è per deresponsabilizzare Sarri, ma una squadra vince e resta tale, quando la società è forte. E' stata sempre la nostra caratteristica. Da quando è andato via Marotta, e non è stato sostituito, siamo più deboli in quel senso.

Però è anche vero che tutti gli allenatori vincenti della Juve, dal Trap, passando per Lippi, Conte, fino ad Allegri, hanno avuto bisogno nei momenti di difficoltà della presenza della società, che ha sempre sostenuto i suoi tecnici supportandoli dentro e fuori lo spogliatoio. Anche Allegri l'anno scorso non é stato supportato abbastanza, è riuscito a resistere perché comunque era vincente da diversi anni e ben inserito nella società. Se Sarri ha fatto quell'uscita dobbiamo chiederci perché. Io me lo sono chiesto, e al di là dell'opportunità di dirlo apertamente, la risposta che mi sono dato è che evidentemente vede delle cose che non vanno ma la società non lo protegge. Semplicemente perché la società non c'è. Agnelli rifletta.

Quello che dici è vero, anche io tante volte ho detto che sul piano tattico potrebbe provare altre soluzioni. Ma è anche vero che se deve far giocare Cuadrado terzino, qualche responsabilità della società c'è, o no? É dalla partenza di Lichsteiner che non riusciamo a trovare un difensore di destra degno della Juve. Non dimentichiamo che stiamo giocando dall'inizio della stagione senza Chiellini, non uno qualunque, e De Ligt si è dovuto calare in una realtà tutta nuova velocemente , con i relativi problemi. Non è colpa sua se il fisico di Costa é più delicato di un uovo. Se Pjanic non é da Juve. Idem Bernardeschi. Insomma, ha responsabilità, ma ha anche delle attenuanti.

Io credo che resterà solo se vincerà lo scudetto e farà una Champions convincente. Altrimenti andrà via, anche se dovesse vincere la Coppa Italia. C'è da dire che veniamo da un ciclo vincente, probabilmente irripetibile nella storia della Serie A, questo non vuol dire che l'obiettivo della Juventus non sia vincere anche quest'anno, però i cicli iniziano ed è fisiologico che finiscano. Tutto dipenderà dal come. Pur non vincendo il campionato, ma facendo ad esempio una Champions convincente, con la squadra che migliorerà nel gioco, con i nuovi acquisti che dimostreranno di essere da Juve, è possibile che Sarri resti ancora. Viceversa saluterà. Ma non sarebbe giusto comunque farne un capro espiatorio. Lui lavora con quello che ha, e le scelte le fa qualcun'altro.

Ancora con Allegri, ma basta. Certo ora richiamiamo Allegri, come no. A parte che richiamarlo non sarebbe garanzia di niente. E supponendo per assurdo che torni Allegri, che fa, torna per sei mesi? Oppure poi gli prolunghiamo il contratto? Cioè, decidiamo di voltare pagina, cambiando allenatore e decidendo di cercare di fare un calcio diverso, e poi quando ancora nulla é compromesso in tutte le competizioni, perché i fatti dicono questo, richiamiamo Allegri, trattato tra l'altro non bene. Tornasse veramente Max, credo che a giugno saluterebbe Nedved, è forse anche Paratici.

Appena viste su Itali 1 le immagini del primo gol subito. Pazzesca la superficialità della squadra, senza nessuna concentrazione e cattiveria. E umiltà. Graziani ha ragione al 100 % su quello che ha detto. Tranne richiamare Allegri. Si va avanti così e alla fine della stagione tutti si assumeranno le responsabilità delle loro scelte. Perchè già si parla di Simone Inzaghi per la prossima stagione. E allora che senso ha non averlo preso quest'anno? E avergli preferito uno di 60 anni che forse non ha i giusti stimoli. Perchè a sentirlo parlare in conferenza stampa mi da questa sensazione. Troppo molle, quando qui ci vorrebbe qualcuno che fa ballare i tavolini.