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Pinturicchio73

Tifoso Juventus
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  1. Ma si potrebbe dire cosa ha fatto De Ligt per arrivare a poter guadagnare 12 più bonus. Ah già, ha Mino Raiola come agente. A mio avviso che uno come Dybala giustamente chieda quanto De Ligt che, al momento è il primo arrivato. Poi se domani diventerà il più forte difensore del mondo vedremo.
  2. Vero, ma alla fine quello che ha fatto per un lasso di tempo limitato. Tra cessione successiva e i problemi che sta creando, la bilancia pende verso un acquisto sbagliato. Imho
  3. Se a De Ligt la società può arrivare a dare 12 milioni l'anno compreso di bonus, ad un ragazzo che, per quanto forte, ancora ha 19 anni e deve dimostrare tutto, è normale e, secondo me, giusto, che Paulo ne chieda 15. Questo é il rischio che corre una società quando alza l'asticella del monte ingaggi. Per non parlare di Ronaldo. Dybala ha il coltello dalla parte del manico, o lo cedono alle sue condizioni, oppure se non rinnovano alle sue condizioni, resta e va a scadenza. E sarebbero problemi seri per la Juve. E non é nemmeno un calciatore che lo si può minacciare con la panchina. Brutta gatta da pelare per Paratici. Non certo per noi tifosi. Anzi, spero che Paulo tenga duro!
  4. i paragoni dovrebbero essere fatti tra giocatori con ruoli simili, oppure diversi in base alla possibilità di scelta e a come impattano nella squadra. Imho
  5. quoto. E credo anche Zidane. La riconoscenza e il legame affettivo reggono fino a un certo punto. Si tratta i allenatori che vogliono garanzie precise sulla competitività della squadra. Altrimenti non vengono. Poi tutto può succedere, come dici tu.
  6. sarebbe sto più comprensibile se fosse stata una scelta transitoria perchè magari si ha la certezza l'anno prossimo di arrivare a uno come Zidane o Guardiola. Ma credo sia molto improbabile uno scenario di questo tipo, per tanti motivi.
  7. Non credo a questa cosa, ma se fosse vera sarebbe gravissima. Ma d'altronde ricordiamoci del precedente di Bonucci con Allegri. Solo che lì c'era un altro allenatore e un direttore generale. E sgabello fu.. Se si lascia capire ai calciatori che non c'è autorità, è finita.
  8. o il brutto, a seconda dei punti di vista. Addio Paulo...
  9. mi fa piacere allora che utenti storici dicano quello che io mi sono permesso di dire aprendo un topic, condivisibile o meno, però subito bollato come meritorio di essere chiuso. Si può non essere d'accordo con le idee altrui, ma se sono espresse in maniera civile, ognuno deve poterle esprimere liberamente. E tra l'altro anche altri utenti hanno espresso le mie stesse perplessità. La democrazia vale anche in un forum di calcio. Imho.
  10. Comunque, a suffragare la grande conoscenza di calcio che ha Pirlo, c'è la testimonianza di Ulivieri che l'ha avuto come allievo al corso tecnico. Ne parla in modo entusiasta. Ok, la teoria è un conto e i fatti un'altra cosa, però le premesse lasciano molto ben sperare. Siamo di fronte ad una persona che fa dello studio un pilastro importante del suo futuro lavoro.
  11. e non è mai riuscito nemmeno a fare passaggi elementari con il destro, non dico giocate particolari che, in quanto mancino posso capire non sia nelle sue corde, come tanti calciatori, ma è anche vero che non ha dato la sensazione di volersi impegnare. Ripeto, passaggi elementari.
  12. quoto. Forse Ronaldo è arrivato nel peggior momento economico della gestione Agnelli. Non so se lui ne è in parte causa, o no. Fatto sta che se vediamo la rosa degli ultimi due anni si è andato sempre peggiorando. E certamente l'acquisto di De Ligt non può compensare tutto il resto.
  13. Con Andrea in panchina sicuramente le punizioni saranno ancora di più attenzionate, e i nuovi avranno un maestro dal quale imparare. Compreso Cr7...
  14. a me piacerebbe sapere se il rapporto costi/benefici, sotto tutti i punti di vista, ha reso conveniente il suo acquisto. Come si fa in una azienda normale. Lo dico seriamente, perchè ancora oggi non l'ho capito.
  15. Penso tu ti riferisca a Pirlo. Io aggiungo anche la società, iniziando a fare una campagna acquisti non schizofrenica.
  16. so che la stragrande maggioranza di noi tifosi vuole/vorrebbe sempre vincere ( me compreso ), però secondo me questo dovrebbe essere l'anno 0 di una rifondazione o rivoluzione che dir si voglia. E solitamente quando si fanno grossi cambiamenti i risultati potrebbero anche non arrivare, specialmente se gli avversari si rafforzano avendone posto le basi (Inter). Io credo che Agnelli debba togliere pressione a Pirlo, non imponendo la necessaria vittoria dello scudetto come obiettivo primario, o fantomatiche semifinali o finali di Champions, si rischierebbe di bruciare un nuovo progetto. Se di questo si tratta. Non si può pretendere che un allenatore fresco di patentino si metta alla guida di una squadra come la Juve e debba essere messo sotto accusa se non vince il " decimo", sarebbe disonesto, imho. Chi l'ha scelto a quel punto dovrebbe fare solo un mea culpa e dare ad Andrea una seconda possibilità. Insomma, questo potrebbe essere anche un anno di rodaggio, e credo che noi tifosi dovremmo avere la bontà anche di accettare che le cose vadano in un certo modo. A Conte si era detto che bastava invertire drasticamente la rotta dopo due settimi posti, ora non è perchè la Juve viene da un ciclo di vittorie si deve pretendere che Pirlo la porti subito alla vittoria del decimo scudetto. Se sarà così, tanto meglio, altrimenti non sarebbe giusto farne il capro espiatorio di una eventuale (facciamo gli scongiuri) annata fallimentare. Siamo d'accordo che conosce l'ambiente, i compagni, la società gli darà una mano, tutto quello che si vuole, ma quando arriveranno i momenti difficili dovrà saperli gestire, e lì, senza esperienza si può scivolare, mugugni sostituzioni, etc. etc. Pirlo è una scommessa, e come tale, se dovesse andare male, la responsabilità sarà soltanto di chi l'avrà fatta consapevole della sua natura. E ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità, a tutti i livelli.
  17. vero, ma a volte i più bei successi nascono da scelte apparentemente molto azzardate. Il rischio fa parte del gioco. Vedremo.
  18. certo, saranno i fatti a contare, però i concetti di Pirlo sono quelli, spesso ribaditi quando era commentatore a Sky. Poi è chiaro che si dovrà confrontare con i giocatori che avrà a disposizione. Di una cosa credo possiamo essere sicuri, che non è nella sula mentalità fare arretrare il baricentro della squadra dopo essere passati in vantaggio, ma giocare sempre la palla. E' nelle sue corde.
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