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PsychoII

Tifoso Juventus
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  1. Ciao momo, Condivido il tuo ragionamento. Personalmente, valutando le caratteristiche della nostra rosa, non punterei su un dominio tecnico, ma mi potrei anche sbalgiare. Avevo preso fiducia con le ultime prestazioni offerte, comprese partite anche contro avversari aggressivi stile Atalanta, e secondo me, ragionare sul lato tattico della partita di ieri ha poca importanza. In una partita dove la prima azione di gioco e'un gol preso, la seconda un cartellino rosso, il lato mentale ha un predominio evidente su quello tattico. Arthur sicuramente e'il centrocampista con il maggior tasso tecnico, quindi e'giusto iniziare da lui, ma pecca ancora nei tempi di gioco, anche contro l'Atalanta ha offerto pure lui situazioni pericolose, per esempio il tiro bloccato da De Ligt. Bentancur secondo me, ieri e'stato poco reattivo e lento di pensiero, cosa che ha influito sui suoi tempi di gioco. Per me rimane una mezzala di pressione, ma Pirlo lo provera come mediano. Secondo me, il materiale ce. Condivido che ci serve un'acquisto di qualita, ma vorrei sentire le tue aspettative su Rodrigo come giocatore nella Juve. Ci credi ancora o no?
  2. Ciao nicola, Secondo me, in quella azione, non sbaglia Bentancur, ma sbagliano le preventive i nostri difensori, concetto che ha espresso fin dal primo di voler applicare il nostro allenatore Pirlo. Bentancur non sbaglia perche non si puo teletrasportare in mezzo al campo (devi vedere l'azione un paio di secondi prima di perdere il pallone dove si trova Rodrigo), e tralatro nel caso di perdita, Bentancur deve andare in riaggressione (altro principio di gioco allenato e ricercato) in zona palla, cosa che giustamente fa. Tralatro, devi tenere conto da dove inizia lo smarcamento Ribery. In quella situazione di gioco, la superiorita numerica difensiva (3 vs 2) con Bonucci/De Ligt/Cuadrado vs Vlahovic/Ribery deve applicare in modo corretto le preventive, ma non ce comunicazione e Cuadrado si sgancia per supportare l'azione. Non puoi lasciare il miglior giocatore avversario senza marcatura preventiva, libero di ricevere una palla scoperta centrale. Allora si che i tuoi principi di gioco (riaggressione/preventive) vanno a farsi benedire.
  3. Ciao Crocop, E'un piacere sentirti dopo tanto tempo. Personalmente, finora sono soddisfatto della gestione Pirlo, nel senso che vedo segnali positivi, segnali secondo me di crescita, e tutto questo in una stagione complicata nel trovare i tempi giusti per poter sviluppare i propri principi di gioco. Quindi, si, sono fiducioso, mentre devo ammettere che ad inizio stagione era molto scettico sulla scelta Pirlo. Tu che ne pensi?
  4. Ciao Marcello, In linea generale sono d'accordo, ma secondo me, la nostra forza si trovera nel intersambio fluido tra le varie strutture. Il 3+2 era piu frequente nelle partite stagionali iniziali, nelle ultime si vede anche un 3+1, dipende se si vuole avere cinque o sei giocatori offensivi. Poi, ovviamente dipende anche dal momento della partita, la forza dell'avversario etc. Ma ripeto, la nostra forza deve essere ricercata nello scambio fluido tra le varie strutture (3+1, 3+2, 2+2 etc.) ed i loro interpreti. Se per esempio Pirlo aveva il tempo di lavorare maggiormente sulla conduzione del portiere e/o lo smarcamento sul corto dei centrali, forse in quel 3 ci poteva stare anche un Szczesny, aggiungendo cosi un giocatore in piu sopra la linea della palla in fase di costruzione. Ma in linea generale, un centrocampo a tre, inteso in maniera classica, non lo abbiamo mai visto.
  5. Contro il Parma si e'parlato di un Bentancur eccezionale in fase di interdizione, ma anche di costruzione, ma personalmente, mi ha impressionato sotto un'aspetto del quale si e'parlato davvero poco. Qual'e' questo aspetto? La sua intelligenza nell'applicare il concetto di ''pinning''. I meccanismi di ''pinning'' (dal ''pin the opponent''), sono fondalmentali nel calcio odierno e vengono utilizzati principalmente per la ricerca della superiorita dinamica. Come puo accadere questo in pratica? Per un regista come Bentancur, questo concetto viene utilizzato per agevolare le sue modalita di smarcamento sul corto e faccio un esempio utilizzando una situazione di gioco del nostro mediano uruguaiano presa dalla partita contro il Parma. Osservate in questa slide, come Bentancur non si smarca ne dietro ne davanti la linea di pressione, ma rimane allineato in ''split-position'', proprio per poter applicare il concetto di ''pinning'': Dopo due secondi, e'ancora allineato con la linea di pressione: Questa modalita di smarcamento porta a due vantaggi: primo, come si vede nell'imagine sopra, la linea di pressione e'costretta a rimanere stretta e cosi si allargano le altre linee di passaggio del portatore di palla (qui Bonucci) per i compagni intorno a Bentancur, quindi parliamo di applicazione della ricerca della superiorita dinamcia. Il secondo vantaggio, ed altrettanto importante, e'che con questo posizionamento, Rodrigo puo ''prevedere'' lo spazio nel quale smarcarsi. Se esce in pressione sul portatore di palla l'avversario di destra, lo spazio da smarcarsi si forma sulla destra, se invece esce quello di sinistra, lo spazio da aggredire si trova sulla sinistra: Ed infatti, come potete notare, appena l'avversario esce in pressione si nota dalla postura di Rodrigo che va a smarcarsi proprio su quel lato. Queste modalita di smarcamento, Bentancur le ha ripetute piu volte durante la partita contro il Parma ed evidenziano una notevole intelligenza tattica. Comunque, nello smarcamento sul corto, Bentancur ha offerto segnali di miglioramento sin dall'anno scorso, giocando anche in posizioni piu avanzate. P.S. Un alllenatore fissato con il concetto di ''pinning'' e'Guardiola. Anzi, le ''split position'' vengono spesso utilizzati per gli smarcamenti degli attaccanti. Credo che fosse proprio lo spagnolo che diceva ''Per controllare i posizionamenti di una linea difensiva a quattro, mi bastano solo due attaccanti, posizionati nei channels tra centrale/terzino in split-position''.
  6. Che caxxo c'entra questa foto nel topic di Bentancur mi chiederete? Beh, e'lo spazio che puo difendere da solo Bentancur. Perche come disse Cruyff: “If I have to defend this whole garden, I'm the worst. If I have to defend this small area, I'm the best.” Eh, anche quando Rodrigo deve difendere un giardino intero, e' ''still the best''.
  7. Ciao dolgar, Ti ringrazio per i complimenti. Personalmente, credo che sia una mossa voluta, specialmente sulle connessioni ricercate (Dybala-McKennie), se ci hai fatto caso, anche quando Weston entrava come cambio, era spesso in tandem con Dybala. Perche? Perche uno tende a svuotare lo spazio (Dybala), mentre l'altro lo aggredisce (McKennie). Buona prestazione la sua, contro il Genoa, un'ulteriore conferma dopo il Barcelona. Adesso si spera che possa produrre un certo livello di continuita.
  8. Ciao vittorio, Mi riferivo proprio a Xavi, che faceva il falso 9 partendo da mezzala, come ieri Weston. Fabregas invece, specialmente nella nazionale spagnola, veniva schierato direttamente sulla linea offensiva nella formazione iniziale.
  9. Contro il Genoa, Weston falso 9, stile Xavi-Barcelona. Oh yeaahh!!!......again.
  10. @Bradipo76 Brad, ti faccio un'esempio pratico. Parto da un'azione che evidenzia la nostra fluidita: Osservate l'occupazione dell'area al momento del cross di Cuadrado. Chiesa che attacca il primo palo (mentre e'un esterno sinistro), Ronaldo e McKennie (da mezzala) attaccano l'area piccola, Rabiot (un mediano) che attacca il secondo palo. Si nota facilmente la nostra fluidita, le zone da attaccare dentro l'area di rigore sono sempre le stesse, ma i giocatori che le aggrediscono possono cambiare in modo fluido. Nel proseguo dell'azione, la palla viene spazzata via. Ti ricordi Brad, quando la scorsa settimana parlavamo della linea di presidio sulle seconde palle? Ecco, cui il posizionamento di Alex Sandro (un terzino - fluidita di ruoli/compiti) e'fondamentale, ce anche Bentancur sulla lunetta, ma non si vede nell'imagine. Risultato? La Juve e'pronta a riaggredire in zona palla con Alex Sandro primo sull'avversario, e in prossimita zona palla solo giocatori juventini, Rabiot-Bentancur-Bonucci. In ogni caso, Alex Sandro fa fallo. La differenza la fara sempre l'atteggiamento. Se esprimi aggressivita e concentrazione in campo, difficilmente risulti inefficace.
  11. Ciao Brad, Si, condivido, ho avuto la tua stessa impressione. Buona conferma, post Barcelona.
  12. Quello che volevo sottolineare e'che quanto visto al Camp Nou e'un accorgimento tattico sull'avversario, in base alle caratteristiche degli giocatori/interpreti schierati. Non e'un cambio di sistema di gioco. Le cose ricercate sono nelle loro modalita piu o meno le stesse. Tralatro, Pirlo e staff non avevano a disposizione il tempo adatto per sviluppare un sistema di gioco totalmente nuovo.
  13. @DaCube Ciao DaCube, Bisogna ragionare sui movimenti, sistema e principi di gioco. Non esiste situazione che non abbiamo gia visto nelle partite precedenti. Ti posto slide da precedenti partite, postate negli articoli dello stesso Jacopo Azzolini: 6 giocatori dietro la linea del centrocampo avversaria (quindi, Bentancur mezzala???) contro il Ferencvaros: Un'altro esempio di Ramsey interno in fase di costruzione (era un centrocampo a 3???): Ripeto, le slide sono dello stesso articolista, Jacopo Azzolini.
  14. Mah, saro strano io, ma in tutte le slide postate non ho visto nessun movimento, che Ramsey non abbia fatto almeno 100 volte nelle partite precedenti. Semplicemente Pirlo, ha utilizzato il termine ''mezzali'' nella intervista post partita, ed ha scatenato l'inferno. Sistema e principi di gioco sono gli stessi fin dal primo giorno, questo include i movimenti di Ramsey. Non siamo piu nel calcio dei ''moduli'', semplicemente perche il ''modulo'' non puo piu avere la funzione descrittiva (che aveva una volta) di quello che succede in campo, in un calcio dove le fasi si interscambiano rapidamente. Si osservano le modalita di smarcamento e di scalate. Per esempio, anche ieri Ramsey si e'mosso in funzione di Ronaldo, come fatto molte altre volte: Nella prima slide, Ramsey e Ronaldo occupano la stessa zona. Nella seconda, si vede come Ronaldo si smarca in appoggio sul corto, mentre Ramsey si smarca sul lungo dietro le linee. Movimento in funzione del portoghese, visto e rivisto nelle partite precedenti. Un'altro esempio? Stessa dinamica, Ronaldo sul corto, Ramsey (in funzione al portoghese) sul lungo, modalita di smarcamento che si vedono fin dal primo giorno. Tutte queste differenze tattiche, personalmente, non le ho viste. La grande differenza e'stata evidenziata nell'aggressivita espressa in campo, finalmente l'avversario sentiva il nostro fiato sul collo, si accorciava rapidamente, eravamo reattivi, compatti e sincronizzati nelle scalate. Tralatro, quel 5 e/o 6, nell'occupazione degli spazi nei corridoi offensivi, e'qualcosa di ricercato fin dal primo giorno. Nulla di nuovo. Semplicemente Pirlo ha dimostrato (non per la prima volta), di saper preparare il piano gara integrando i punti forti/deboli dell'avversario, come gia successo contro la Lazio, con le scalate di Frabotta a controllare gli inserimenti di Savic. Ieri, voleva colpire il duo del centrocampo avversario (De Jong, Pjanic) in superiorita numerica in velocita, per questo motivo le rapide verticalizzazioni di Bonucci e l'affollamento della trequarti. Tralatro, osservate nelle modalita di smarcamento, da dove essi partono (dettaglio importantissimo). Ma siccome le critiche vanno fatte quando si vince, vorrei sottolineare due aspetti che possono avere un impatto negativo in futuro. 1) La rigidita in impostazione con tre giocatori. Anche se nella partita di ieri, la prima linea di pressione avversaria era composta da due giocatori (Griezmann, Messi), in situazioni come quella nella slide sopra, e'controproducentre avere 3 giocatori sotto la linea della palla, specialmente contro avversari piu deboli, sacrifichi inutilmente un'uomo offensivo senza avere reali vantaggi. 2) Linea di presidio sui cross. Al momento del cross, come si vede, ci sono molti uomini dentro l'area, ma non si vede nessuno sulla linea di presidio per le eventuali seconde palle. Ovviamente, portare piu giocatori in area ha i suoi vantaggi, ma questo richiede un'alto livello di precisione nell'esecuzione tecnica dei cross, perche se molti di questi vanno a sbattere sul primo difensore, poi dietro son dolori.
  15. Questo ragazzo possiede una forza ed elasticita neuromuscolare fuori dal comune. Un esempio pratico? Vi ricordate il suo recupero sul corto proprio su Lionel Messi? Vi ricordate le modalita, che lo rendono ancora piu impressionante? Qui le slide dell'azione: Osservate nella prima slide, come McKennie ''abbocca'' alla finta di Messi, allungando la gamba, ma e'proprio questa inerzia che rende il suo recupero successivo ancora piu impressionante. Vi rendete conto del livello di agilita/reattivita/forza richiesto per eseguire quel cambio di direzione da fermo, con inerzia sfavorevole, per recuperare sul corto un giocatore brevilineo ed esplosivo come Messi? Un vero atleta. Un uomo bionico made in USA. Tralatro, andare a fare quel gol in semi-rovesciata al Camp Nou, evidenzia il suo spirito competitivo, questo ragazzo ha la giusta fame e determinazione per sfondare. In fine, un giudizio tecnico sul gol. A dire la verita, il gol di McKennie e'prodotto grazie a due ''errori'' (anche se questo termine e'un po forte, per essere utilizzato in questa situazione). Se notate, durante il passaggio di McKennie, Cuadrado si prepara per ricevere la palla in corsa, nella maggioranza di quelle situazioni e di distanze, l'esterno viene servito sulla corsa per un cross tagliato basso, al limite dell'altezza dell'area piccola (come fa spesso Chiesa per esempio), invece McKennie gliela passa sui piedi. Primo ''errore'', dal quale pero Cuadrado si inventa il ''cioccolatino''. Poi, sono abbastanza sicuro, che l'assist era per Ramsey, che aveva chiesto molto prima il pallone, nella stessa zona che avviene il tiro. Secondo ''errore'', semplicemente McKenne ci e'arrivato prima in terzo tempo. Le dinamiche pericolose nell'azione del gol, sono create per il 90%, dallo smarcamento di Ronaldo.
  16. PsychoII

    DEJAN KULUSEVSKI

    Ciao Chevere, Non era questo il senso del mio discorso e mi spiego. La vera domanda da farsi e'la seguente: Quanto e'lunga la lista dei giocatori che hanno avuto lo stesso ruolo dall'inizio della propria carriera alla sua conclusione (cioe, dai 17 anni ai 37)? Secondo me, in quella lista non ci troverai nessuno. Perche? Perche e'una cosa naturale. Ed e'una cosa naturale, siccome i giocatori nel arco di 20 anni (periodo della propria carriera professionale, tra17-37) cambiano, cambia la loro fisicita, il contesto che si trovano a giocare, la loro esperienza, la loro maturita etc. Mentre qui, sul forum, ogni maledetta volta che si parla di un giocatore, che questo sia 20enne o 30enne, le problematiche si ricercano sempre nel discorso del ruolo. Il giocatore cambiera piu volte ruolo per mille motivi diversi. Ripeto, e'una cosa naturale.
  17. Grandissimo giocatore, anche in prestazioni di medio-basso livello, incide sempre. Il difetto piu grave e'che il mestiere del difensore non sara mai roba sua. Il suo ''ciulo per terra'' crea dinamiche pericolose dal nulla. Contro il Benevento avevo postato un'esempio della gravita di questo suo difetto, dove in situazione dinamica e di superiorita numerica (3 vs 2) sulla fascia, invece di temporeggiare rimanendo sull'uomo, aspettando il raddoppio di Kulusevski che stava ripiegando (come tralatro Bentancur), Cuadrado effetua la scelta istintiva ed entra in scivolata sull'avversario, mettendo se stesso fuori dall'azione difensiva successiva ed offrendo una linea di passaggio pulita all'avversario. In questo modo, la situazione iniziale di superiorita numerica si trasforma in una pericolosa parirta numerica (2 vs 2), contro i due centrali difensivi (Frabotta, De Ligt). Qui, le slide: Contro il Torino, si e'verificata una situazione con dinamiche analoghe: Anche qui, situazione di superiorita numerica 4 vs 2 sulla fascia. Cuadrado cosa fa? Entra in scivolata (tagliando se stesso totalmente fuori dall'azione, con Kulu e Dybala che stanno ripiegando), costringendo nel 1 vs 1 Rabiot, che viene saltato dall'avversario. Di nuovo, una situazione di superiorita numerica, trasformata in una dinamica di parita numerica dal nulla. In queste situazioni, si creano dinamiche pericolose per la nostra difesa dal nulla. Sono letture difensive veramente dannose, causate dal suo grave difetto di andare con il ''ciulo per terra'' troppo facilmente, come tralatro aveva evidenziato piu volte nella passata stagione lo stesso Sarri.
  18. Siccome e'stato molto criticato (anche da me), per controbilanciare posto una analisi a suo favore:
  19. PsychoII

    DEJAN KULUSEVSKI

    Personalmente, non ho mai capito, questa tendenza del forum di ricercare ogni maledetta volta il problema a livello tattico. ''Bernardeschi non gioca bene'' -> Colpa del ruolo. ''Kulusevski non gioca bene'' -> Colpa del ruolo. ''Dybala non gioca bene'' -> Colpa del ruolo. Vorrei sapere che cavolo c'entra il ruolo, quando fai 10 stop sbalgiati consecutivi. Quando non azzechi una scelta giusta. Quando non lotti su nessuna seconda palla etc.
  20. Ciao Momo, A dire la verita la tua domanda e'difficile da rispondere per un semplice motivo: ''pressare'' significa ''difendere'' e'quindi per una giusta valutazione dovremmo conoscere i ''triggers'' sui quali vengono allenati i calciatori (ogni allenatore ha i suoi), le modalita (man/zone/space-oriented pressing etc.) e gli accorgimenti assegnati in base all'avversario. Bisogna conoscere (che purtroppo come tifosi non possiamo farlo) tutte queste cose anche per poter diversificare l'errore, tra errore strutturale e quello individuale. Adesso, ''ad occhio'', in fase di pressione ci sono sicuramente problemi di comunicazione/sincronizzazione dei movimenti, mancanza di intensita ed aggressivita ed alcune volte si evidenziano anche errori di posizionamento. Sulla comunicazione/sincronizzazione abbiamo fatto degli esempi nelle nostre discussioni passsate, l'intensita viene spesso a mancare sopratutto sulla prima linea, dopo due/tre scatti lo sforzo gia diminuisce, siamo molto carenti in aggressivita, cioe si pressa, ma difficilmente si intraprende il duello, ti faccio l'esempio della situazione di gioco che porta al fallo di Kulusevski al limite della nostra area: in quella azione precisa, per circa 10 secondi, siamo in superiorita numerica in fascia, e nessuno (tra Rabiot/Chiesa/Danilo) va aggressivo sulll'avversario, l'unico e'Bentancur, e in fine, concludo con un esempio di errato posizionamento: (Immagine presa dal profilo twitter di Branko Nikovski) In questa azione di gioco, il centrale e il portiere si scambiano il pallone in versione ''dammi la palla che te la rido'', un trucchetto spesso utilizzato in fase di construzione per creare superiorita dinamica, trucchetto che usa spesso la Lazio, ed offre spazio/tempo al centrale. Qui si nota la confusione nel posizionamento tra Danilo e Bernardeschi. Adesso, come scritto prima, non possiamo conoscere i dettami richiesti, ma nella maggioranza delle situazioni, su Ounas dovrebbe esserci Bernardeschi (concetto dei restrizione dello spazio), mantenendo la superiorita numerica nella difesa della profondita centrale con De Ligt/Danilo. Qui, nel proseguo dell'azione sbaglia individualmente De Ligt, siccome si fa anticipare da Simeone su palla sporca, ma poteva leggere meglio le intenzioni molto prima, anche dallo smarcamento di Marin per liberare la linea di passaggio. Comunque, e'vero che inizialmente la pressione inizia restando relativamente stretti, con riferimenti le linee laterali dell'area avversaria, siccome si vuole orientare la giocata verso l'esterno, ed infatti i nostri patterns di conquista della palla nell'ultimo terzo, avvengono spesso in quelle zone.
  21. E'la seconda volta, che mi definisci democristiano, non e'che questa sia una ''tua parola di difesa'' personale in mancanza di argomenti? Cioe che risposta vuoi da me? Credi veramente che il tifoso abbia capacita di valutare quello che succede in una societa di calcio? Allora sei irrealista. Secondo me, il tuo pensiero ha una rapidita nel creare fazioni. Capisci solo chi e'con te o contro di te, non vai oltre. Poi, se tu osservando 90 minuti per domenica hai capito tutto il potenziale, il lavoro, l'evoluzione di rosa, squadra e staff, ti faccio i complimenti. Quello limitato saro io, che ti devo dire...
  22. Ciao wmontero, La risposta e'semplice: e'vera l'opzione 1. E lo sai perche? Perche non siamo nella testa di Pirlo, non osserviamo gli allenamenti quotidianamente, non stiamo dentro lo spogliatoio, non parliamo con giocatori e dirigenti. Quindi, non possiamo avere informazioni reali, per arrivare a conclusioni reali. Esempio pratico semplificato: solo osservando due settimane di allenamenti, dalle esercitazioni e metodologie applicate, puoi capire verso quale direzione si sta lavorando. Una tale informazione il tifoso non la puo avere. Il tifoso non capisce di calcio, semplicemente perche non puo avere la conferma della proprie competenze. E per confermare le proprie competenze non basta guardarsi allo specchio dicendo ''IO capisco di calcio'', ma ti devi confrontare quotidianamente con specialisti del settore. E questo non vale solo per le competenze calcistiche, ma per qualsiasi professione (avvocato, dottore, ingegnere etc.). Qui, stiamo a parlare di calcio, non perche capiamo di calcio, ma perche ci piace parlare di calcio. Personalmente, ho accettato la mia dimensione di tifoso. Per quanto riguarda la tua domanda, non credo in Pirlo, ma alla Juve, mentre al nostro allenatore li do l'attenuante del tempo fino a febbraio (un criterio personale che applico con qualsiasi nuovo allenatore, l'ho fatto anche con Sarri per esempio). Se la stagione risultera negativa, non credo che il discorso allenatore verra intrapreso prima del finale della stagione.
  23. Sicuramente vlat, condivido i tuoi dubbi, tralatro, in questa discussione stiamo analizzando le problematiche da te evidenziate. Ma personalmente vorrei aspettare di valutare il lavoro di Pirlo fino a febbraio, anche se credo che il rischio che la tua ultima affermazione diventi realta, sia purtroppo relativamente alto. Tralatro, la zona alta del recupero palla, puo essere un problema anche per la conseguente fase offensiva. Con una zona di recupero palla alta preferisco avere in rosa giocatori rapidi, specialmente sull'ultima linea, mentre Morata/Chiesa/Kulusevski sono giocatori potenti, che esprimono il meglio in velocita, velocita che per acquisirla servono metri.
  24. Ciao vlat, Sicuramente Pirlo e staff, ne capiscono piu di noi, e giustamente direi, siccome sono addetti ai lavori. Se noi evidenziamo un problema, loro ne analizzano 100 in modo ultra-dettagliato, questo e'poco, ma sicuro. Secondo me, Pirlo vuole proseguire con le proprie idee, a maggior ragione, non avendo controprove (ne positive ne negative) da esperienze precedenti. E questo lo ritengo giusto, perche come dicevo anche per Sarri, chiedere ad un'allenatore cose diverse alla sua visione calcistica, nella maggioranza dei casi risulta controproducente. Comunque, Pirlo si e'dimostrato abbastanza flessibile nel piano pre-gara, e in certi contesti e/o situazioni, la nostra linea difensiva accetta anche scalate di difesa a 3/5. Poi, secondo me, non mette 3 centrali puri, a causa delle caratteristiche dei giocatori in fase di impostazione, di solito i terzini sono piu affidabili in costruzione (Alex Sandro, Danilo) di un centrale puro (Chiellini/Demiral). Ma la mancanza di sincronizzazione, purtroppo viene evidenziata spesso anche nelle scalate nelle zone basse e/o nei scivolamenti in fascia, non solo in pressione/riaggressione. Si spera che sia un problema di tempo, purtroppo da fuori, potremo fare delle valutazioni piu accurate dopo febbraio. Ma per quanto riguarda l'argomento del ''tempo'', condivido l'opinione di Guardiola, questa stagione paranoica (basta pensare al fatto che si e'deciso di portare avanti competizioni stile Nations League in tempi-COVID) offre dinamiche temporali per gestire e non per allenare. La programmazione dei micro-cicli risulta estremamente difficoltosa e il tempo per assimilare principi e sotto principi, si allunga in modo esponenziale.
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