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PsychoII

Tifoso Juventus
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  1. Ciao mik.mac, si, hai ragione. Ma per convergere ad un pensiero calcistico preciso, secondo me, serve piu tempo ed alcune sezioni di mercato. Per adesso siamo una cosa ibrida, ma che perlomeno finora risulta efficace. Speriamo di avere lo stesso livello di efficacia anche nel periodo topico dellla stagione.
  2. Non c'entra nulla questa dichiarazione con quello che stiamo discutendo. Secondo te, i schemi difensivi di Sarri sono cambiati da Napoli? NO! Con Rugani, De Ligt, Chiellini, Bonucci sono gli stessi, ma i difensori hanno caratteristiche diverse. Cambia l'interpretazione, ma non quello che viene richiesto ed allenato. Stessa cosa vale per il pressing. E'sempre stato ball-oriented. E poi l'Udinese giocava in modo diverso, piu bassa e con tre difensori. E poi queste uscite che dici, le devo vedere sia nella loro frequenza che nella modalita. Perche una cosa e'il pressing (di quello che stiamo parlando) un'altra la riaggressione.
  3. Sarri ha fatto 300 partite con Napoli, Chelsea e Juve e tu voi vedere i dettami dalla singola partita, invece di ragionare sulla maggioranza?
  4. Questa cosa e'sempre successa nelle squadre di Sarri. In pressione vanno le mezzali. Non esiste che il mediano (specialmente quello sarriano) copra cosi tanto il campo per lasciare scoperta la parte centrale.
  5. Il mediano davanti alla difesa non pressa mai i difensori centrali, specialmente sotto i dettami di Sarri, dove la seconda linea, anche in fase di pressing, esegue dettami di zona. Lo si vede chiaramente anche dai meccanismi di Sarri al Chelsea. Sui centrali vanno sempre le mezzali. La Juve non puo giocare come il Liverpool per mille motivi diversi. Il principale e'che Sarri non accetta squadre lunghe, sia nell'attaccare che nel difendere. Liverpool e Real sotto questo aspetto erano proprio agli antipodi del pensiero sarriano. Sia Real e Liverpool erano squadre che accettavo sia di difendere ed attaccare lunghe. In fine, ieri Bentancure e'stato ripreso da Ramsey un paio di volte (per mancate verticalizzazioni) perche non lo ha servito in profondita. In entrambi i casi aveva ragione il gallese.
  6. Ciao pjaca, secondo me, non e'un problema. Tralatro, Dybala attualmente e'anche disposto al sacrificio. Il problema principale per Sarri, per poter fare il suo gioco come lui voleva, nasce questa estate, dal fatto che Ronaldo non ha accettato di fare il centravanti. Da li, Sarri e'stato costretto ad una serie di accorgimenti tattici.
  7. Ma gli errori tecnici nell' esecuzione delle pessime respinte difensive (specialmente quelle di testa) dei nostri difensori (centrali + terzini) le avete viste? Solo De Ligt ha una respinta puramente difensiva. Alta, forte e decentrata. Il buon Giorgio, il professore. Anche Demiral dice la sua. Ma Cuadrado, Bonucci e Alex Sandro (un po'meno), sono abbastanza difettosi sotto questo aspetto.
  8. Comunque con Bonucci sul centro-sinistra abbiamo perso sbocchi in fase di costruzione. E questo non vale solo per la partita di ieri. Con Bonucci sul centro-sinistra, siamo stati costretti anche in altre partite ad una circolazione ad U (specialmente nelle primissime fasi), dove il pallone progrediva attraverso le catene laterali terzino/mezzala/punta.
  9. Ciao kefeo, Ronaldo ha toccato la palla 4-5 volte, quindi aveva i tempi di gioco adatti per effetuare il passaggio coi tempi giusti. Che cosa voleva fare, andare verso lo spazio centrale contro due difensori ed un ripiego su di lui? Tralatro non ha fatto nessuna finta etc. per insinuare tale intenzione e/o provocare il disorientamento del difensore.
  10. Higuain non ha le minime colpe. Ronaldo perde piu di un tempo di gioco. Cuadrado da una palla lenta, al piede indietro e fa perdere 3000 tempi di gioco. Le scelte/tempi errate/i di Cuadrado in velocita sono purtroppo un suo difetto ben noto da tempo. Anche ieri ha servito Ronaldo marcato, invece di Dybala libero a rimorchio.
  11. Vorrei fare una considerazione strana: Nell'azione del gol di Higuain (annullato per fuorigioco), esiste la possibilita che Ronaldo ha ritardato apposta i tempi del passaggio, per costringere Higuain di ridarli la palla. Questo lo dico perche mi ricordo di un'azione simile (contro il Lokomotiv o il Bayer, non mi ricordo precisamente), di nuovo in contropiede con Higuain, dove Ronaldo passa la palla ad Higuain in modo non ottimale, proprio per costringerlo a ridargliela. Ed infatti, l'azione si conclude con il tiro a rimorchio del portoghese, proprio come era posizionato anche ieri. Per arrivare a segnare 700+ gol, un fuoriclasse si deve creare le situazioni da gol anche con modalita abbastanza egoistiche.
  12. Rabiot ha lo stesso difetto da sempre e' ''mollo'' tatticamente/mentalmente. Questo difetto viene a galla, quando e'chiamato a cambiare ''mode'' di pensiero rapidamente (da offensivo-difensivo, difensivo-offensivo etc.) tra le varie fasi di gioco. Questo succede in modo piu frequente quando i ritmi si alzano. Per quanto riguarda lo schieramento sul centro-destra, vorrei fermarmi su tre aspetti: Gestione della palla: Secondo me, Rabiot anche sul centro-destra, ha un'ottima gestione della palla. Indirizzo del dribbling: Quando gioca sul centro-destra, Rabiot spesso indirizza i suoi dribbling verso lo spazio errato, e questo errore lo commette anche dopo aver saltato il diretto avversario, cosa che annulla l'efficacia del dribbling appena riuscito. Anche ieri, Rabiot ha indirizzato i suoi dribbling verso aree affollate, per poi perdere palla. Difetto di natura coordinativa/cognitiva. Intervento difensivo: Un'altro difetto di natura coordinativa/cognitiva. Al 73'minuto, Rabiot non riesce a rubare palla, perche e'chiamato ad un' intervento difensivo col piede destro sul breve. I tempi di intervento di Rabiot non sono agevolati sul centro-destra.
  13. Ciao Moeller, Personalmente parlo di questi errori, (concettuali secondo me), fin da questa estate, dall'errore di De Sciglio contro il Tottenham. Ma come dico spesso, bisogna ragionare sul pensiero calcistico del nostro allenatore. Sarri non li ritiene errori di concetto. Lo ha fatto capire ieri, su domanda diretta in questione su Sky. In fase di costruzione non vuole perdere assolutamente il pallone, quindi accetta pure i rischi di questa soluzione. E questo vuol dire allenare cognitivamente i giocatori in questo modo, e quindi molte volte forzare il passaggio o effetuarlo al limite del rischio. Se noti, l'errore di Pjanic, lo fa dopo aver alzato la testa e letto la situazione. Non e'stato un errore di mancata visione. Questo significa che per Pjanic quella scelta era accetabile come decisione, semplicemente perche cosi viene allenato.
  14. Ciao Undomiel, Hai ragione su Pjanic, e'un giocatore altamente aerobico. Ma le maggiori energie (per sentire stanchezza bisogna attivare i meccanismi anaerobici) si spendono in fase sprint, specialmente palla al piede, come dribbling e cambi di direzione ad alta intensita, o nei duelli come contrasti, duelli aerei etc., cioe tutte cose che Pjanic difficilmente effetua sul campo di gioco.
  15. Una piccola analisi su Kulusevski: 1) Attualmente Kulusevski e'il secondo assist-man nella Serie A con 6 assists, dietro Luis Alberto. 2) Kulusevski e'anche un mostro di resistenza. Attualmente e'secondo nella classifica per km percorsi della Serie A, con una media di 12.164, dietro a Brozovic. La sua resistenza non viene solo evidenziata dai numeri, ma anche dal campo. Prendiamo ad esempio l’azione della rete di Kucka nella partita contro il Genoa: Quanto ripiega in fascia quando gioca esterno alto, lo sa solo il suo allenatore. Kouamé si accentra palla al piede e Kulusevski, ligio al dovere, fa la diagonale per impedire la discesa di Pajac sul lato debole. Però Kouamé perde la sfera e il Parma riparte. Arrivato a toccare la propria linea difensiva, Kulusevski la usa come una freccia userebbe la corda di un arco. E sibila via in contropiede. Kucka lo serve sulla destra mentre nel frattempo Pajac va a recuperare la posizione. Si preannuncia l’uno contro uno. Kulusevski controlla e avanza col mancino a piccoli tocchi. Sta valutando in poco tempo la giocata migliore da fare. Viene da due corse importanti, convenite? Potrebbe mancargli la lucidità, giusto? In questi casi spesso è così, specie se sei un giovane che vuol mettersi in mostra. Ma Kulusevski è freddo e trova l’uomo piazzato meglio nel cuore dell’area: Kucka segna. 3) Kulusevski possiede un'ottima percezione/aggressione degli spazi: Last but not least, parliamo di spazi. Concludiamo in bellezza. Forse ancora in pochi hanno notato l’intelligenza che anima il dinamismo e la resistenza di questo ragazzo nato a Stoccolma. Kulusevski è un instancabile scopritore di spazi. Un cercatore di terre. Cosa intendo? Tenterò di spiegarlo servendomi di un’unica azione emblematica, tratta ancora una volta da Parma-Torino. Abbiamo capito che al Parma piacciono queste rimesse, e che Kulusevski taglia dentro al campo per riceverle. Così facendo, chi lo marca deve scegliere se seguirlo oppure no. Ola Aina qui decide per il sì, e gli va dietro. Ma questo provoca un’immediata reazione di Kulusevski. Dopo lo splendido colpo di tacco al volo, voglio dire. Ora alle spalle di Ola Aina c’è una prateria da attaccare. Prima però lo svedese opta per un più utile sostegno a Cornelius, nel caso il compagno volesse chiudere l’uno-due nello stretto. Ma il centravanti danese gli preferisce Gervinho, il quale adesso avanza palla al piede, in diagonale. Kulusevski allora si adatta un’altra volta, e ancora legge tutto benissimo: movimenti dei compagni, posizionamento avversari e spazi circostanti. Vedete come ruota la testa in cerca di un altrove più efficace? Sarà proprio da quest’ultimo spazio cerchiato in giallo che Kulusevski tirerà in porta trovando l’opposizione fallosa (un braccio, tanto per cambiare..) di un difensore del Torino. Insomma, decisivo anche qui, Kulusevski. Rigore sbagliato da Gervinho, e tutto si dimentica. 4) Kulusevski e'un ottimo portatore di palla: Parma is perhaps the most direct team in the league, with the highest percentage of counterattacking shots and the highest pace towards goal in Serie A at 3.04 meters per second, and Kulusevski’s speed obviously helps in transition and whenever there is space to attack. He’s quite fast considering how tall and heavy he is (listed at 186 cm and 76kg and looks well-developed for a 19-year-old). He excels at advancing the play in open field, so much so that his carries are on average the fourth-longest in the league (7.41 meters). It is no coincidence, however, that the king in this category remains his teammate Gervinho (8.89 meters on average). 5) In fine una considerazione tecnica davvero interessante sullo stile di giodo di Kulusevski: What is really interesting about his style is that he can pass the ball it without necessarily slowing his run much. This means that he can accelerate his decision-making and catch defenders off guard with his passes. Concludo, precisando che personalmente non ho visto Kulusevski. Qualche utente che lo osserva da tempo, potrebbe offrire un giudizio piu preciso. Il mio post contiene tratti dalle seguenti analisi sul calciatore: https://www.calciomercato.com/news/tutte-le-doti-di-kulusevski-ecco-perche-juve-e-inter-lo-vogliono-18802 https://statsbomb.com/2019/12/parmas-dejan-kulusevski-is-serie-as-hottest-young-prospect/
  16. La sensibilita di piede nel tiro di questo giocatore e'davvero straordinaria. Col sinistro puo segnare con qualsiasi parte del piede, in qualsiasi situazione dinamica. Ha un ampio repertorio di tecniche di tiro, basta osservare attentamente la meccanica dei suoi gol stagionali. Dybala ha effettivamente giocato piu vicino alla porta rispetto alle stagioni precedenti, pero questo e'successo fino a qualche partita prima dell'Atalanta. Questo viene evidenziato dal fatto che Dybala (fino a Novembre) aveva il numero di tocchi in area piu elevato da quando e'alla Juve. Dall'Atalanta in poi, Dybala si sta sempre piu allontanando dalla porta. Da non confondere il ''segnare'' con il ''giocare piu vicino alla porta'', sono due cose diverse. Contro l'Udinese, il trequartista per posizionamenti/movimenti era Dybala, per interpretazione del ruolo Higuain. Anzi, per essere precisi, nella partita contro l'Udinese, il modo di stare in campo di Paulo era la massima interpretazione del termine ''tuttocampista''. Ha toccato 107 palloni in tutte le zone del campo, entrando in funzione fin dalle prime fasi di gioco. Anche stasera, un'altra interpretazione da tuttocampista. Comunque vorrei sottolineare anche alcuni segnali positivi nel rendimento difensivo di Dybala, specialmente nel blind-side pressing. Due esempi presi dalle ultime due partite: Contro l'Udinese, 29' minuto, un'azione difensiva di blind-side pressing, dove Dybala dimostra spirito di sacrificio (perche lo effetua durante uno spostamento laterale e segue l'azione su tutto il fronte orizzontale da destra a sinistra), percezione (perche percepisce che l'avversario non l'ha visto, grazie ad una lettura situazionale corretta) ed esecuzione (sorprende l'avverasrio sul lato cieco coi tempi giusti e ruba il pallone). Un'altra azione di blind-side pressing anche stasera, 55'minuto, su una seconda palla a centrocampo, Dybala legge perfettamente il trigger, reagisce in modo ottimale e ruba il pallone all'avversario in modo pulitissimo, mantenendo il possesso. Speriamo che Dybala continui a lavorare su questa caratteristica, perche per uno della sua struttura fisica puo essere un'arma davvero utile, siccome dimostra problemi nel pressing frontale, situazione dove l'avversario puo aggirarlo facilmente fisicamente, mentre pressare sul lato cieco e'questione di tempismo ed intelligenza.
  17. Secondo me, come nel discorso Dybala, anche su Ronaldo si commette lo stesso errore, si ragiona di nuovo sulla posizione. Secondo me, invece non e' questione di posizione, giocare centrale o esterno, per un semplice motivo: Ronaldo ha sempre avuto una modalita ben precisa per arrivare al tiro, o meglio per attaccare l'area, e non credo che la cambiera a 34 anni. Da tenere conto che nel Real non era questione solo di Benzema (fattore sul quale erroneamente si iperfocalizza troppo) o di fonti di gioco, ma i madrileni avevano un'altra caratteristica, riempivano l'area con molti uomini, indipendentemente da chi giocava. Attualmente la Juve ha problemi nei tempi d'attacco dell'area, e quindi la frequenza nel creare situazioni di superiorita dinamica per il finalizzatore e'diminuita. Secondo me, il discorso da fare si trova nei tocchi di Ronaldo. Ronaldo deve essere sfruttato di piu senza palla, tendenza che aveva intrapreso nelle ultime stagioni al Real. Ma anche qui, il gioco di Sarri richiede un elemento di associativita elevato.
  18. Personalmente sono fiducioso su Rabiot, e non lo ritengo affatto cosi scarso come spesso viene descritto. Tralatro non e'affatto lento. Ma avete visto come acquisisce velocita nella media distanza? Continuo con alcune considerazioni: Rabiot non e'un giocatore capace di coprire ampie porzioni di campo stile Matuidi, Bentancur e attualmente non e'nemmeno disciplinato tatticamente. Questo problema lo ha da sempre e bisogna lavorarci su. La reattivita nel breve non e'mai stata un suo punto forte, specialmente correlata a continui cambi di direzione come in fase di riaggressione. Ma nel rubare palla ha sempre saputo utilizzare il suo fisico (molto forte nei shoulder-tackles), ma anche le sue lunghissime leve. Per quanto riguarda il discorso del palleggio, secondo me, Rabiot ha il tocco per essere un palleggiatore, ma attualmente non lo e'sotto l'aspetto cognitivo/coordinativo. Specialmente, Rabiot non e'un palleggiatore per i tempi di palleggio sarriani. I tempi di palleggio sono tre, tempo rapido, ''secondo tempo'' e ''pausa'', e Sarri e'un maniaco dell'intensita (in entrambe le fasi) e cosi predilige un palleggio con una frequenza elevata del tempo rapido, perche vuole manipolare il pressing attraverso la rapidita di palleggio in zona palla. Rabiot ''idealmente'' e'un giocatore di resistenza al pressing, soluzione che richiede distanze piu dilatate e non strette. In fine, contro l'Udinese l'ho trovato un po troppo monopiede in fase di conduzione palla, rallentando l'azione o andando verso lo spazio sbagliato (o il non piu ottimale situazionalmente). Ma in generale credo che abbia un buon uso del piede debole. Da monitorare sotto questo aspetto.
  19. Ma vi rendete conto del livello di coordinazione di quest'uomo? Li avete viste le azioni dei due gol e del palo? Ma dico li avete viste? Primo gol, oltre la coordinazione, una dimostrazione di reattivita mostruosa. Ronaldo deve reagire cognitivamente/coordinamente ad un rimbalzo (fattore inaspettato) in un secondo, per mandarla in modo preciso di esterno sul palo lontano, aggiustando corsa e tiro, per questo motivo sembra di colpire la palla sul passo. E questo e'piu difficile per uno con la struttura di Ronaldo, rispetto per esempio ad un brevilineo, che puo aggiustare il passo piu facilmente in spazi brevi. Secondo gol, coordinazione per finalizzare di punta col piede debole. Non serve ulteriore commento. Azione del palo, per tenere la palla bassa con la postura all'indietro, Ronaldo sceglie di non eseguire (giustamente) il ''follow-through'' (cioe ''tiene/tira'' la gamba) perche diversamente la palla entra in orbita. Coordinarsi in quel modo, in situazioni come il primo gol o l'azione del palo, non e'affatto facile.
  20. Ciao vlat, si capisco cosa vuoi dire, e condivido con te sul posizionamento iniziale di Alex Sandro. Tralatro Sarri e'un perfezionista delle distanze della linea difensiva. Con ''stretto'' intendevo di rimanere relativamente ''stretto'' su Savic, dopo che Sandro ha gia deciso (ed effetuato) di scappare, non tanto per rubare palla o anticipare l'avversario, (siccome Sandro in questa situazione e'il difensore di copertura), ma di tentare di bloccare il tiro o almeno diminuire la visuale. Mi sono scordato di scrivere una cosa importante secondo me, in questa azione non vedo nessun tentativo di communicazione tra i difensori, non vedo nessun segnale di consegna della marcatura da parte di Alex Sandro a De Ligt. Comunque il ''giusto'' e ''sbagliato'' va valutato in base a quello che viene allenato, nel senso che una reazione precisa puo essere ''giusta'' con Allegri, mentre puo essere errata con Sarri. Il fatto che Alex Sandro va a coprire la porta mentre scappa invece di fare la diagonale, puo essere un dettame di Sarri, perche ho visto anche altre volte i nostri difensori di ''copertura'' prediligere di coprire la porta invece dell'avversario.
  21. Stai evidenziando i problemi della zona, dove i riferimenti per ordine sono 1) palla 2) posizione 3) avversario. I difensori crescono e si sviluppano cognitivamente in questo modo. E dall'altra parte, si sviluppano attaccanti con movimenti per sfruttare proprio questi difetti della zona, specialmente in area, con movimenti di terzo tempo o sul lato cieco. Anzi, secondo me, il modo di difendere dell'Ajax esaltava di piu le qualita di De Ligt, perche lasciava al difensore letture libere (come ha evidenziato lo stesso Pochettino che ha analizzato gli olandesi per lo scontro di semifinale CL), mentre Sarri e'un zonista schematico, con una 30-40 di drills specifiche. Prendi per esempio, l'azione del gol. Palla scoperta che deriva dallo spostamento laterale della palla, spostamento durante il quale De Ligt osserva la palla (palla - primo punto di riferimento), Bonucci per allinearsi (compango per mantenere la posizione - secondo punto di riferimento) e l'avversario nel suo campo visivo (Correa, avversario - terzo punto di riferimento). Correa viene incontro, mentre Savic attacca il blind-side dell'olandese. In mostra il difetto della zona. E guarda caso, nella stessa partita esiste un'azione con dinamiche simili, cioe un azione-avvertimento del gol. Questa azione e'successa al 8'minuto, su lancio di Acerbi, palla scoperta sullo spostamento laterale, De Ligt osserva di nuovo l'avversario nel suo campo visivo (se non erro di nuovo Correa), inserimento sul blind-side di Savic. La differenza sta che questa azione e'avvenuta piu lontano dalla porta e cosi Alex Sandro ha potuto recuperare rubando palla a Savic. P.S. Lazzari non giocava sul lato di Cuadrado. P.P.S. L'errore nel caso del gol e' da condividere tra Emre Can (poco reattivo nel coprire la palla ad una fonte di gioco come Luis Alberto, difetto evidenziato anche dallo stesso Sarri nelle partite precedenti), De Ligt e Alex Sandro (non era abbastanza stretto su Savic).
  22. Personalmente non condivido di spostare di nuovo Cuadrado alto. La linea difensiva e'la cosa che mi piace e mi convince di piu, bisogna continuare a lavorare su questa. Tralatro, secondo me, gli errori della fase difensiva si trovano altrove. In fine, il ruolo di terzino puo facilmente allungare la carrierea a Cuadrado, aspetto da non sottovalutare.
  23. Su questo hai ragione. Si vede dalla sua corsa, ad un momento cambia leggermente angolazione. Poteva anticiparlo tranquillamente, ma ha mancato il tempo dell'intervento. Dopo, probabilmente ha avuto paura della velocita di Lazzari ed ha commesso fallo. Comunque Lazzari pur velocissimo, non e' stato sempre lucidissimo nella giocata finale, cross o tiro che sia.
  24. Dichiarazioni di Sarri nella conferenza pre-Lazio: ''...Non puoi vietare a Dybala di venire a prendere palla vicino ai centrocampisti perché gli toglieresti i grandi pregi che è capace di tirare fuori da queste situazioni...'' In sintesi, Sarri si riferisce al compito di raccordo. Dichiarazioni dello stesso Dybala a El Pais: ''...Sono un ragazzo tranquillo, ma in campo voglio la palla. Senza la palla mi perdo, è una necessità. Il gol è il gol, chiaramente, ma ci sono poche cose che mi piacciono più di un assist..." Queste dichiarazioni (sia di Sarri che di Dybala) offrono indicazioni ben chiare sul modo di stare in campo dell'argentino, mentre nelle varie narrative su Dybala si iperfocalizza (erroneamente) sul discorso del ''stare piu vicino alla porta''.
  25. Ciao baroneconbrio, Sulla preparazione atletica sarebbe interessante trovare articoli specializzati sul tema, con informazioni specifiche sulle metodologie utilizzate da Sarri. Purtroppo, personalmente non li ho trovati. Sul ''divertirsi'' probabilmente hai ragione, tenendo conto anche delle recenti dichiarazioni di Dybala a El Pais.
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