DoctorDoomIII

Quello rimane un azzardo, forse inevitabile visto l'enormità di quello che si vuol fare. Nessuno può garantire che il tribunale europeo consideri sanzioni "disciplinari" come illegali, visto anche che lo sport gode di una sorta di parziale extra-territorialità. Idem per eventuali clausole future.

La superleague intesa come società che promuove tornei sportivi esiste, quindi di fatto la sentenza cui si punterebbe dovrebbe appunto autorizzare qualsiasi club a potervi partecipare (come socio) e poter partecipare a eventi da loro organizzati, senza impedimenti "preventivi" (intendo fino all'avvio di tali competizioni, più difficile escludere regole come penali o altro). Questo non risolve tutti i problemi, tutt'altro. Sia perchè rimangono quelli gestionali, dalle partecipanti (paradossalmente anche una superleague chiusa potrebbe rischiare la stessa accusa di monopolio) agli strumenti attuativi (gli arbitri). E come già detto varie volte, la questione dei tornei nazionali, non è assolutamente detto che la sentenza europea sul monopolio dell'UEFA possa evitare azioni di esclusioni in altre sedi giustificate da regolamenti considerati legittimi, e qui continuo a pensare che la Juventus avrebbe già dovuto far partire valutazioni legali sulla nuova clausola regolamentare della FIGC.... Per quello ci si limita a fare spallucce pensando "ma non potrà mai succedere il peso economico di un'esclusione perenne sarebbe insostenibile", che è un semplice bluff, verissimo ma che come tutte le valutazioni fatte dall'esterno può riservare sorprese.... Ed è evidente che sono valutazioni che hanno un peso diverso a seconda dei casi, se l'eventuale situazione avesse coinvolto i 3 club maggiori italiani sarebbe stato ancor più facile pensare all'inapplicabilità de facto di quell'articolo. L'unica certezza che abbiamo è che Juve, Real e Barca (ma forse ancor più chi si è "ritirato" ma tiene ancora la voglia di non farlo definitivamente) oggi vogliono una maggiore "sicurezza" sulla FUTURA ed EVENTUALE Superleague, quindi 1) Resa dell'UEFA che di fatto ammetta altri tornei con un suo ruolo minore, quindi una sorta di OK sportivo alla superleague o 2) Sentenza di una corte europea che ammetta la possibilità di avere un torneo non UEFA senza impedimenti, quindi una sorta di OK extra-sportivo alla superleague Non è detto che anche con 1 o 2 in mano poi la superleague parta sicuramente, e soprattutto parta nel giro di 1-2 anni, "fretta" necessaria più che altro per i problemi economici, tamponabili però da interventi bancari più facili da ottenere con in mano l'ok al progetto.

Penso che potrebbero volere la certezza legale stabilita da un tribunale che le competizioni sportive fatte senza l'egida delle federazioni sportive sono altrettanto valide, mossa utile (ma non so se sufficiente) anche per eventuali diatribe a livello dei campionati nazionali, in cui invece le squadre vorrebbero continuare a giocare anche in futuro. Certezza legale utile anche per attirare gli altri club indispensabili per far partire realmente la competizione.

beh però ha cantato a Portofino, che gioca in terza categoria

Vabbè ma CR7 ha giocato una marea di partitacce negli anni spagnoli.

Concordo, a volte ci si fanno troppi film in testa. Avranno sicuramente previsto lo scontro, sarebbe stato stupido aspettarsi il contrario. Ma di sicuro si aspettavano di fare fronte compatto dall'inizio alla fine.

Certo ma per noi è facile parlare perchè siamo dalla parte che di certe soluzioni prospettate ne beneficerebbe pesantemente... le problematiche vanno affrontate considerando anche gli altri. Oppure se si decide che non è possibile una soluzione di mediazione che accontenti tutti (= non scontenti nessuno), cosa non poi improbabile, allora si deve considerare l'eventualità di tagliare tutti i ponti definitivamente separando le problematiche e lasciando che ognuno si preoccupi delle proprie. Per questo, per me, la soluzione di un vero campionato (anche con playoff) europeo tra grandi club che sostituisca coppe e campionato nazionale, è la soluzione migliore se si vuole proseguire una visione "moderna" del calcio di altissimo livello (economico ma anche sportivo). Ma a questo penso non siano pronti nemmeno i 3 club rimasti, figurarsi altri, e dunque tutto rimane in stallo alla ricerca di una mediazione che oggi appare introvabile.

Si vabbè ma anche tu... La prossima volta riempi un barattolo di Nutella, e che cavolo....

Quella è una proposta che può andar bene per far apprezzare di più (o disprezzare di meno) la proposta ai media, ma sarebbe troppo poco per tutte le squadre. Anche l'idea di dare una forte quota dei guadagni all'UEFA può essere valida ma solo nel caso in cui accettasse integralmente il torneo fatto così, però ancor più si dimostrerebbe interessata ai soldi. Il problema alla radice, oltre al discorso di gestione dei diritti e dei guadagni, è che ai top club non piacciono i gironi fatti così. Non piace avere quasi sempre 4 partite su 6 di rilevanza praticamente nulla sul fronte commerciale, e messe lì solo per l'aspetto sportivo della competizione. Si potrebbe pensare a restringere il numero dei gironi a 6 portandolo a 5 squadre, se così si avessero almeno 3 squadre di fascia/interesse medio-alta e 2 medio-bassa. Si andrebbe a 4 partite "interessanti" contro 4 non-interessanti, sarebbe sicuramente un miglioramento ma sarebbero anche 2 partite in più da inserire nella fase iniziale non semplicissimo a meno di rinunciare alle soste per le nazionali. Poi non so se potrebbe bastare se dall'altra parte c'è chi quelle 4 non-interessanti non le vuole comunque a prescindere. Ha ragione chi dice che la champions già oggi non è basata sulla meritocrazia e quindi è inutile fare certi bei discorsi, ma d'altra parte è così proprio perchè già oggi è un compromesso tra esigenze sportive e commerciali, e la lotta è tra far pendere sempre più (e non di poco) le seconde rispetto alle prime.

Troppo diverse le rispettive volontà. i grandi club vogliono giocare solo tra loro perchè ritengono la partite con le squadre minori solo una perdita di energie e possibilità televisive senza benefici economici, e dal loro punto di vista hanno sicuramente ragione.

Li ha risolti? assolutamente no Li ha aggravati? nell'immediato si Ma allo stesso tempo ha bloccato sul nascere qualcosa che avrebbe peggiorato la situazione del calcio "europeo" inteso come insieme delle centinaia di squadre di tutti i campionati maggiori europei che era l'unica cosa che interessa OGGI l'UEFA, anche se rischia di essere una vittoria di pirro se alla fine ci fosse un distacco dei club maggiori (magari anche più di quante previste inizialmente) dalle competizioni sotto la loro egida. Non hanno curato la malattia ma hanno solo bloccato un sintomo, ma con la malattia che continua a covare e crescere altri sintomi, persino più forti appariranno in futuro.

Per farlo avrebbe dovuto togliere posti anche ai campionati come quello italiano passano da 4 a 3. Non penso avrebbero gradito. Più facile far accettare l'allargamento garantendo a UK, Italia e forse Spagna 5 posti. Anche l'introduzione di wild card basate sul ranking, che poteva essere una strada assolutamente percorribile pur mantenendo la struttura attuale, risolveva solo un problema che potevano avere solo i club Italiani e inglesi, in germania, francia, spagna i club maggiori sono praticamente sempre sicuri della qualificazione. Comunque il contrasto di fondo mi pare irrisolvibile, da una parte si vogliono MOLTE meno squadre e tutte di "alto" interesse televisivo, dall'altra un insieme di squadre che tenga ancora conto dell'essenza di una competizione "europea" quindi di tutti i campionati nazionali europei. Le due cose sono inconciliabili senza che una delle due parti ceda NOTEVOLMENTE sui propri punti.

Secondo me il problema alla fine non è mai stato se poter o meno creare la Superleague. Nessuno ha il potere di vietare una cosa del genere, probabilmente neanche leggi nazionali. La VERA questione sono le eventuali ripercussioni sulle altre competizioni che rimarrebbero appannaggio delle federazioni europee. Quindi l’eventuale esclusione o meno dalle coppe sotto l’egida uefa (che però a quel punto non interesserebbero più) e soprattutto dai campionati nazionali che si rifanno a regolamenti sportivi di cui è da verificare l’eventuale infrazione di regole comunitarie. La forza delle 12 stava proprio nel fatto di essere tutte così rilevanti da impedire de facto un’esclusione nazionale. Eppure è comunque successo quel che è successo. Come ho già detto la Juve avrebbe dovuto agire già da ora per intervenire a bloccare la nuova norma FIGC in via cautelare, in maniera analoga a quanto fatto in Spagna nei riguardi dell’UEFA, o quantomeno a metterne in discussione la legittimità “comunitaria”.

Mi fa piacere che si accontentino così.

Teoricamente l'esclusione potrebbe scattare nel momento in cui la squadra disputasse tali competizioni, cosa che mi sembra un tantinello difficile ora come ora visto lo stato della superleague.

Oh ottimo, sono contento (non del giocatore, dico della novità).

Avevo letto nei giorni scorsi che non ci sono clausole del genere in ambito UEFA.

Mi pare ti manchi almeno un altro attaccante, o almeno è quello che ci siamo detti tutta la stagione appena finita. Ancor di più considerando che se perdi CR7 che le gioca tutte e si infortuna solo se gli tiri un'atomica contro, Icardi non è proprio perfetto nelle ultime stagioni e quella appena trascorsa da Dyabal parla da se.

Comunque noto che in questi giorni da "Allegri manager" ancora non è uscito 1 nome che sia 1 nuovo rispetto a quelli che circolano ormai da tanti mesi... Mi aspettavo più fantasia dai giornalisti e più "richieste" dal mister

Daniele Adani ha commentato il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus in diretta su Bobotv: “Noi facciamo delle valutazioni pensando ai risultati, ma la Juventus non va giudicata per quello che fa in Italia, ma all’estero. Perché la Juve ha alzato il livello e compete con altre otto squadre continentali e Allegri era stato mandato via per questo. Il progetto doveva continuare con Sarri, che invece è stato mandato via dopo appena un anno, e lo stesso errore si sta facendo con Pirlo perché si interrompe un progetto. Alla Juventus chi decide è Agnelli, non Nedved o Paratici, e lui ha scelto di richiamare Allegri. Sono contento che Max sia tornato in panchina, a casa sua, ma ora si riparte da dove aveva lasciato. E non basterà vincere lo Scudetto, che è normale per la Juventus, ma bisogna puntare alla vittoria della Champions League, altrimenti dovevi continuare con Sarri o Pirlo". Bene, è già partita la macchina della propaganda. Comunque per me la champions non basta alme almeno deve vincere subito l’intercontinentale quest’anno o sarà fallimento. e almeno la finale del torneo galattico per l’armatura d’oro

e’ un ragionamento da tifoso, e perdonami come tale vale 0. E’ il ragionamento che faceva Conte l’anno della Juve in B all’ultima partita. Quello del “poco rispetto”. Quello che poi la stessa juve chiama ad allenare, che vince tre scudetti che viene osannato fino all’estate del ristorante e che poi viene insultato fino alla morte. tutti sono attori, e le cose non è il caso di guardarle e giudicarle con gli occhi del tifoso.

in questo mondo ognuno recita una parte che dipende dal posto in cui lavori e dall’incarico che hai. Ne più nè meno.

e chi vuoi che chiamino? quali altri italiani ci sono nel direttivo uefa-fifa? https://it.uefa.com/insideuefa/about-uefa/executive-committee/ nessun altro, solo lei. Gravina manco lo considero ovviamente visto che già parla abbastanza come capo della figc certo immagino che da Juventina” si sarebbe dovuta già dimettere e abbandonare quel covo ignobile.

Se credi che il calcio sia gestito da tifosi prima apri gli occhi meglio sarà. ognuno agisce per il ruolo che ha. se vuoi che agisca per la juve dalle un incarico in società.

Il problema con Icardi è che se lo prendi oggi ti ci leghi per 5 anni con tutti i rischi del caso (che iniziano ad essere anche fisici). Il rischio è di vedere un'operazione stile pjanic-arthur, puramente economica oggi come oggi, che crea problemi domani.