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- Domenico -

Elezioni Politiche 2018: rivotare perchè no?

Elezioni Politiche 2018  

200 voti

This poll is closed to new votes
  1. 1. Per quale partito voterai alle Elezioni Politiche del 4 marzo?

    • Partito Democratico
      28
    • Movimento 5 Stelle
      56
    • Forza Italia
      8
    • Lega
      23
    • +Europa
      19
    • Liberi e Uguali
      10
    • Fratelli d'Italia
      6
    • Noi con l'Italia - Udc
      2
    • Civica Popolare
      1
    • Insieme
      0
    • Altri partiti/altre liste
      16
    • Scheda bianca (astensione)
      31


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Matteo Salvini ha condiviso un post.
22 min · 

È ufficiale: non sopporto il caldo!
Buon pomeriggio Amici, chi si ferma è perduto.

 

 

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Joined: 10-Sep-2006
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ma qualcuno gli puo levare twitter? 

Ma basta cazz

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Joined: 16-May-2006
13807 messaggi

Cioè, al primo giorno di leggero caldo già rompe i maroni, ma si può votare uno così?

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Joined: 14-Mar-2007
21025 messaggi
Inviato (modificato)
14 minuti fa, Aut ha scritto:
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Matteo Salvini ha condiviso un post.
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È ufficiale: non sopporto il caldo!
Buon pomeriggio Amici, chi si ferma è perduto.

 

 

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Hai tagliato l'ultima parte :

"Stasera linguine al neg. ro di seppia

: D "

 

Modificato da zart

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Joined: 26-May-2011
22359 messaggi
34 minuti fa, Aut ha scritto:
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È ufficiale: non sopporto il caldo!
Buon pomeriggio Amici, chi si ferma è perduto.

 

 

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Un bimbominchia.

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4770 messaggi

Conte è un grillino

 
 

Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte è una figura ancora avvolta nel mistero. Non ha mai ricoperto incarichi pubblici, non ha mai rilasciato interviste e persino la sua biografia è ancora poco conosciuta. Qualcosa su di lui, però, possiamo cominciare a dirla, basandoci sulla situazione nella quale si trova, sulle sue prime mosse politiche e sui suoi primi, brevi, discorsi. Cominciamo da questi ultimi e in particolare dal suo primo discorso in assoluto, quello con cui mercoledì ha accettato con riserva l’incarico di formare il governo.

La prima cosa che salta agli occhi è che è un discorso diviso in due parti molto diverse l’una dall’altra. La prima è più istituzionale, probabile ispirata, se non proprio dettata, dallo staff del presidente della Repubblica. In questa prima parte Conte non utilizza l’espressione “contratto di governo”, che chiaramente non piace al Quirinale e a molti costituzionalisti e commentatori, ma parla di un «programma basato sulle intese intercorse tra le forze politiche di maggioranza».

 

Conte ricorda poi la “fase delicata e impegnativa” in cui si trova il paese e dice di essere consapevole della «necessità confermare la collocazione europee e internazionale dell’Italia», che fuori dalle righe significa restare nella moneta unica e avere un rapporto costruttivo con l’Europa (in questo punto, mentre parla Conte incespica due volte). Tra i temi europei di cui il suo governo dovrà occuparsi, Conte elenca il bilancio europeo, la riforma del diritto d’asilo e l’unione bancaria, cioè tre temi su cui gli stati europei hanno già deciso di discutere. Non parla invece dei temi proposti da Lega e Movimento 5 Stelle in campagna elettorale, come ad esempio al riforma dei trattati fondamentali dell’Unione e la possibilità di ripensare la moneta unica.

Dopo circa un minuto e mezzo, il tono del discorso cambia completamente. «Fuori da qui c’è un paese che giustamente attende la nascita di un’esecutivo e attende delle risposte», dice Conte, cambiando improvvisamente anche il tono della voce oltre che il registro linguistico. La frase è significativa perché sembra introdurre il classico dualismo utilizzato dai dirigenti del Movimento 5 Stelle: quello tra luoghi del potere e il “fuori”, il paese reale dove le persone devono fronteggiare i problemi di tutti giorni.

In questa parte del discorso si vede chiaramente l’influenza del capo della comunicazione del Movimento, Rocco Casalino, incaricato da Di Maio di assistere Conte in questa prima fase. Lo si nota ad esempio quando il presidente del Consiglio incaricato inizia a parlare di “governo del cambiamento” e “governo dalla parte dei cittadini”, due espressioni tratte direttamente dal lessico grillino. Così come è puramente grillina la definizione di “avvocato difensore del popolo italiano” che ha usato per sé stesso (alcuni giornalisti scrivono che è stata inventa proprio da Casalino). Ultimo segno di distanza tra le due parti del discorso, il fatto che nella seconda Conte inizia a parlare di “contratto” e non più di programma, utilizzando il termine che il Movimento 5 Stelle ritiene importante per ragioni di tattica politica.

Arriviamo quindi a giovedì sera e al secondo discorso di Conte, quello che ha tenuto al termine delle sue consultazioni.

In questo secondo discorso si vede che Conte non era sottoposto a una “tutela” del Quirinale. Mancano le assicurazioni che sembrano essere molto care al presidente della Repubblica, quelle sui trattati internazionali e sul rispetto della prassi costituzionale. Conte inizia con un generico ringraziamento alle forze parlamentari che ha incontrato e poi compie quello che fino ad oggi è il suo primo atto politico: l’annuncio di un incontro con una delegazione di “risparmiatori che hanno sofferto per il default di alcune banche” e di un colloquio con il governatore di Banca d’Italia (avvenuto venerdì mattina).

La mossa, molto più mediatica che concreta, mostra che Conte sta cercando fin dal primo istante di dare una forma concreta alla sua idea di “presidente del Consiglio-avvocato difensore dei cittadini”, andando a toccare quello che secondo lui è un problema molto sentito dagli italiani. È una mossa propagandistica simile alla decisione di Silvio Berlusconi nel 2008 di celebrare il primo consiglio dei ministri a Napoli, dove era in corso l’emergenza rifiuti, ma sulla cui efficacia ci sono alcuni dubbi. La questione banche non è particolarmente attuale e da tempo sembra aver esaurito la capacità di attirare l’attenzione del pubblico. Se Conte vuole davvero apparire un “presidente del Consiglio del popolo” e, soprattutto, se vuole apparire forte e indipendente dovrà escogitare qualcosa di meglio.

Oltre ai suoi discorsi, un’altra questione da analizzare è il caso del curriculum gonfiato. Qui potete leggere la storia per intero. In breve: questa settimana è emerso che Conte ha ingrossato il suo curriculum inserendo ogni sorta di esperienza avuta nella sua carriera: da quelle rilevanti a quelle che normalmente nessuno inserirebbe (tra le altre, Conte ha inserito la sua iscrizione a un’associazione a cui chiunque può aderire riempiendo un modulo su internet). In alcuni casi ha usato espressioni ambigue che lasciavano intendere che avesse avuto ruoli molto importanti in alcune università, quando in realtà è stato chiarito che ne aveva soltanto frequentato le biblioteche per brevi periodo di tempo.

Alcuni hanno voluto dare una lettura psicologica a questo “ingrossamento” delle proprie credenziali. Una valutazione meno controversa è che Conte ha iniziato il suo mandato con un passo falso che con con ogni probabilità ne ha ulteriormente indebolito la posizione, già piuttosto subordinata rispetto a quella dei leader della maggioranza che lo sostiene. E visto che Conte è chiaramente (come abbiamo visto, anche nel linguaggio) un uomo del Movimento 5 Stelle, la sua debolezza è automaticamente anche del partito che lo sostiene.

Non sembra casuale che proprio mentre si discuteva del curriculum di Conte la Lega abbia ribadito con forza che non intende cedere sulla candidatura del suo discusso ministro dell’Economia, il no-euro Paolo Savona, e che il Movimento abbia confermato il suo sostegno a Savona nel giro di poche ore. La debolezza di Conte significa in sostanza più forza per la Lega.

In conclusione possiamo dire che per il momento Conte appare un presidente del Consiglio espressione del Movimento 5 Stelle, sia politicamente che culturalmente . È inesperto e per questo influenzabile, come si vede dalle molteplici mani che hanno composto i suoi discorsi, ma non è detto che lo rimanga a lungo. Per il momento sembra pagare anche dal punto di vista umano la sua inesperienza: durante i suoi discorsi ha spesso incespicato ed è sembrato emozionato in diversi momenti. A causa di questi fattori, comprensibili, e del problema con il suo curriculum, appare quindi particolarmente debole, come era facile aspettarsi, e quindi in balia delle forze di maggioranza. Cosa accadrà quando gli interessi dei due partiti si troveranno su versanti contrapposti? Vedremo a quel punto se Conte sarà maturato abbastanza da imporsi come forza in grado di mediare e comporre i dissidi, oppure se continuerà a pagare la sua mancanza di esperienza.

 

 

Da:  https://www.ilpost.it/davidedeluca/2018/05/25/cosa-possiamo-dire-su-conte-per-ora/

 

 

 

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Joined: 18-Aug-2008
8249 messaggi
18 ore fa, elFuser ha scritto:

Voglio fare un attimo un appunto da una posizione neutrale, noto che maggiori sono le critiche e gli attacchi e più il consenso di 5s e Lega cresce, segno che ogni critica viene vista dall'elettorato come un disperato tentativo degli altri partiti di mantenere lo status quo. Si tira dritto come treni perché il messaggio è stato ormai assimilato in questo modo e non c'è possibilità di inversione .

Parlando con altre persone ho notato che criticavano le notizie false o ingigantite nel curriculum di Conte convenendo che sarebbe stato meglio rinunciasse all'incarico, ma di fronte all'attacco massiccio di media e degli altri partiti improvvisamente si faceva scudo totale.

Più saranno criticati, più cresceranno.

Nei giorni precedenti agli accordi con la Lega io ero molto critico e sono rimasto sorpreso di non sentire uno solo degli amici o conoscenti elettori 5s fare un passo indietro (tranne il professor Sguera...),  così alla fine non ho detto altro.

Dal punto di vista mediatico é un capolavoro,ma molto merito va dato agli avversari che ci stanno cascando in modo totale.

Ad esempio sentire le parole di Renzi sull'essere quello che vigilerà sulla legislatura (!) ha dato legittimazione totale a Conte, ora non si deve più toccare.

 

Sarà. 

Quelli che conosco io sono tutti  per il "Lasciamoli provare".

Direi che la questione critiche conta fino ad un certo punto.

La maggioranza vuole sbattere i denti contro il muro per essere convinta.

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Joined: 27-May-2011
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Joined: 07-Nov-2006
29394 messaggi
6 minuti fa, Poirot ha scritto:

 

Sarà. 

Quelli che conosco io sono tutti  per il "Lasciamoli provare".

Direi che la questione critiche conta fino ad un certo punto.

La maggioranza vuole sbattere i denti contro il muro per essere convinta.

La maggioranza sbatterà i denti sul muro, se li romperà, e darà la colpa a Europa/bilderberg/ebrei/comunisti/vaccini/pd/d’alema/Juventus/negri/zingari perché non hanno spostato il muro contro cui hanno scelto di andarsi a schiantare

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Joined: 09-Apr-2008
33403 messaggi
2 hours ago, Pinguini said:

Conte è un grillino

 

articolo alquanto inutile ed inconcludente questo

 

ne ho letti di migliori pure su Res Publica

 

tutto basato sui se

 

come se la mi nonna aveva le rote era un carretto

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Joined: 10-Aug-2006
5261 messaggi
3 ore fa, Pinguini ha scritto:

E l'82enne già al governo negli anni '90? Quello che è parte di una generazione di politici direttamente responsabili del debito pubblico di oggi, e che adesso cerca di scaricare la responsabilità sull'euro e sulla cattivissima germania? E che idolatra la russia dell'amico del popolo Putin?

Ma chi , Berlusconi? Responsabile del debito pubblico? :261:

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Joined: 10-Aug-2006
5261 messaggi
5 ore fa, nino71 ha scritto:

leggo di molti ministeri dati a 30/40 enni ..... bene...bene....

io li avrei voluti adolescenti

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Joined: 19-Mar-2008
50323 messaggi
4 ore fa, Aut ha scritto:

A tutta Capitan Salvini .rulez 

 

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Io voglio che mi spieghino perché intendano varare una roba del genere.

 

Pensano che chi detenga redditi più alti possa aprire delle attività?

 

No perché è una roba di un’iniquità devastante, che si potrebbe accettare solo se dietro c’è un piano di sviluppo...

 

Ma piuttosto che abbattere l’IRPEF per i super ricchi detasserei le imprese..

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Joined: 29-Apr-2014
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27 minuti fa, barbecue452 ha scritto:

Ma chi , Berlusconi? Responsabile del debito pubblico? :261:

No, mi riferivo a Savona

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Joined: 09-Apr-2008
33403 messaggi
4 hours ago, Pinguini said:

E l'82enne già al governo negli anni '90? Quello che è parte di una generazione di politici direttamente responsabili del debito pubblico di oggi, e che adesso cerca di scaricare la responsabilità sull'euro e sulla cattivissima germania? E che idolatra la russia dell'amico del popolo Putin?

simmaeilpiddi'?

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Joined: 21-Aug-2008
3283 messaggi

Questa è la dimostrazione che puoi anche fare (in futuro) una legge elettorale che dia la maggioranza, tanto alla fine è sempre il PdR a decidere.

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13807 messaggi
3 ore fa, Pinguini ha scritto:
 Guido Vitiello ha ritwittato

Ricordo a tutti che per la nuova normativa sulla privacy i nomi dei nuovi ministri saranno resi noti solo al termine della legislatura

 

.asd

 

L'account @ContePremier è stato sospeso =D 

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Joined: 02-Apr-2008
63092 messaggi

ancelotti-salvini-molti-nemici-molto-onore-2.jpg

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Joined: 10-Aug-2006
5261 messaggi
36 minuti fa, Pinguini ha scritto:

No, mi riferivo a Savona

E neanche lui . Il responsabile del debito pubblico fu essenzialmente il sistema proporzionale nel quale siamo ricaduti

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Joined: 29-Apr-2014
4770 messaggi
Adesso, barbecue452 ha scritto:

E neanche lui . Il responsabile del debito pubblico fu essenzialmente il sistema proporzionale nel quale siamo ricaduti

Parlavo della sua generazione di politici, tra anni 80 e 90. In quegli anni il debito è aumentato a dismisura.

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Joined: 29-Oct-2008
4283 messaggi
53 minuti fa, Avvocato (34) ha scritto:

 

Io voglio che mi spieghino perché intendano varare una roba del genere.

 

Pensano che chi detenga redditi più alti possa aprire delle attività?

 

No perché è una roba di un’iniquità devastante, che si potrebbe accettare solo se dietro c’è un piano di sviluppo...

 

Ma piuttosto che abbattere l’IRPEF per i super ricchi detasserei le imprese..

Guarda non so se è il motivo principale, ma io attualmente vivo in Repubblica Ceca e qui hanno adottato la flat tax. Risultato? Le aziende internazionali si stanno instaurando qui da tutto il mondo rendendolo uno dei migliori stati in fatto di occupazione (siamo sopra la media europea). Poi qui comunque non vivono nel lusso, ma questo perché son partiti dai bassifondi.

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Joined: 04-Jun-2005
27119 messaggi

il ricatto al presidente della repubblica mi mancava mh 

 

 

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Joined: 14-Mar-2007
21025 messaggi
20 ore fa, Ilcampodice35 ha scritto:

Dimmi un toscano che abbia fatto qualcosa di buono (a parte Lippi)

 

Pieraccioni non fa film da un sacco di tempo, per esempio 

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