Lite allegri Vs adani

[Ale29 1655]

6 minuti fa, Crimson Ghost ha scritto:

Ne sta parlando ora su Rai Uno.

 

E' troppo comodo però dire che l'interlocutore non deve parlare di ciò che non sa. Non è rispettoso e devi accettare anche le critiche.

[William78 774]

28 minuti fa, Cr7.Michele. Juve37 ha scritto:

Adani con quale competneze e CON QUALE DIRITTO si permette di dire all'allenatore CAMPIONE D'ITALIA  per 5 volte consecutive che allegri sta rivendicando spazio senza dire cose pensate e sensate?

 

maleducato

Non sono d’accordo con te......io come tanti milioni di juventini vorremmo sapere da Allegri proprio quello che gli ha chiesto Adani, ovvero per quale motivo e con quei giocatori in rosa la Juve non gioca bene a calcio. E non è che siccome hai vinto sei scudetti la gente non può permettersi di fare domande sul tuo gioco. 

Poi Allegri può pure vincere 20 scudetti consecutivi......rimane il fatto che io come milioni di juventini vorremmo capire perché la squadra non ha gioco. E poi l’altra cosa che mi da fastidio è che dice che giocando bene non si vince......ho 40 anni e un po’ di squadre che giocavano bene e vincevano anche in Europa e non solo nei propri campionati nazionali me le ricordo......evidentemente Allegri non le ricorda, oppure fa finta di non ricordarle. 

[Peruzzino 229]

1 ora fa, FortunateSon ha scritto:

 

mi sono fermato qui. 

dato che non é vero, perchè kean per ora sa solo attaccare la porta e non gioca con la squadra (vedi secondo tempo a Torino contro l'Ajax, in cui ha giocato persino peggio di Dybala), il resto non lo leggo. se tu valuti cosi i nostri, é ovvio che ti aspetti di vincere la CL. 

no....io non mi aspetto di vincere la CL. io non gioco a figurine.

io voglio solo che quando sei in campo giochi per proporre e tentare di vincere.

se in area quando attacchi si e' in 3...e i lbaricentro e' basso...farai sempre pena....

 

[Crimson Ghost 4742]

2 minuti fa, Ale29 ha scritto:

 

E' troppo comodo però dire che l'interlocutore non deve parlare di ciò che non sa. Non è rispettoso e devi accettare anche le critiche.

Ha detto che accetta le critiche, ma giustamente non devono interromperlo prima che finisca di parlare.

Ha anche detto che era stufo che ogni volta Adani gli dicesse le stesse cose a ripetizione.

[powerfulsmile 696]

Visibilmente commosso

[Michele_Bianconero_V2.0 5435]

5 minuti fa, juventus1992 ha scritto:

 

Il napoli sbagliò molto anche all'andata... comunque il mio era per farti capire i due modi di uscire da una competizione... 

ma dove? solo verso la fine

 

 

Ritornando ad allegri

 

quando dice che giocando bene non si vince ,imho la cosa vada interpreatata. Allegri è un aziendalista, fa quello che gli dice la società

la società dice guarda fa come m*****a ti pare ma vinci in italia il più possibile e in champions dobbiamo creare i pressupposti per arrivare ai quarti

Allegri un po per risultati nella carriera un po per filosofia pensa che giocare cosi sia più affidabile con il materiale umano/tecnico che è ha , quindi per raggiungere gli obiettivi che la società gli da lui gioca cosi perchè evidentemente è davvero convinto che cosi giocando a fine anno potra a casa quello che la società chiede  (come è sempre successo)

 

Con questa filosofia  tieni conto che allegri con un milan smembrato al nostro secondo anno di conte col solo balotelli è arrivato terzo e poi successivamente con una squadra anche peggio quasi butta fuori il barcellona di messi

[Ale29 1655]

1 minuto fa, Crimson Ghost ha scritto:

Ha detto che accetta le critiche, ma giustamente non devono interromperlo prima che finisca di parlare.

Ha anche detto che era stufo che ogni volta Adani gli dicesse le stesse cose a ripetizione.

 

Le accetta...mica tanto. Lo ricordo anche con sconcerti post finale di coppa italia

[444 930]

11 minuti fa, FortunateSon ha scritto:

 

quella scesa in campo a Torino contro l'Ajax quello poteva dare. 

non si capisce perchè siano dei campioni pronti a vincere la CL quelli che sono solo riserve. 

 

 Invece Tadic è un fenomeno da pallone d'oro.

TADIC. 

un onesto mestierante trentenne con al suo attivo 20 gol in quattro stagioni di premier. media di CINQUE gol a stagione.
 

per non dire di ZIYECH, altro onesto mestierante che prima delle partite contro di noi non si sapeva neanche chi fosse, e che a Torino pareva Garrincha.

le nostre "riserve" si chiamano Dybala e Bernardeschi: un centinaio di milioni in due (a star bassi).
Dybala da solo guadagna quanto mezza rosa dell'Ajax.
ma sono "riserve", certo..... 
 

 

Modificato April 28, 2019 da 444

[Michele_Bianconero_V2.0 5435]

8 minuti fa, William78 ha scritto:

Non sono d’accordo con te......io come tanti milioni di juventini vorremmo sapere da Allegri proprio quello che gli ha chiesto Adani, ovvero per quale motivo e con quei giocatori in rosa la Juve non gioca bene a calcio. E non è che siccome hai vinto sei scudetti la gente non può permettersi di fare domande sul tuo gioco. 

Poi Allegri può pure vincere 20 scudetti consecutivi......rimane il fatto che io come milioni di juventini vorremmo capire perché la squadra non ha gioco. E poi l’altra cosa che mi da fastidio è che dice che giocando bene non si vince......ho 40 anni e un po’ di squadre che giocavano bene e vincevano anche in Europa e non solo nei propri campionati nazionali me le ricordo......evidentemente Allegri non le ricorda, oppure fa finta di non ricordarle. 

Adani ha fatto la domanda ma tieni presente che gli rompe le palle in continuazione tutto l'anno , allegri ti ha detto perchè gioca cosi e Adani imho non può dire stai Rivendicando uno spazio dicendo solo caxxate

 

Adani vatt coc

 

li vincesse 20 scudetti consecutivi

[444 930]

5 minuti fa, Cr7.Michele. Juve37 ha scritto:

ma dove? solo verso la fine

 

 

Ritornando ad allegri

 

quando dice che giocando bene non si vince ,imho la cosa vada interpreatata. Allegri è un aziendalista, fa quello che gli dice la società

la società dice guarda fa come m*****a ti pare ma vinci in italia il più possibile e in champions dobbiamo creare i pressupposti per arrivare ai quarti

Allegri un po per risultati nella carriera un po per filosofia pensa che giocare cosi sia più affidabile con il materiale umano/tecnico che è ha , quindi per raggiungere gli obiettivi che la società gli da lui gioca cosi perchè evidentemente è davvero convinto che cosi giocando a fine anno potra a casa quello che la società chiede  (come è sempre successo)

 

Con questa filosofia  tieni conto che allegri con un milan smembrato al nostro secondo anno di conte col solo balotelli è arrivato terzo e poi successivamente con una squadra anche peggio quasi butta fuori il barcellona di messi

 

 

ma è proprio questo il punto.

Nereo Rocco col Padova arrivò terzo (mi pare) giocando un catenaccio clamoroso. Ma se sei inferiore come giocatori rispetto all'avversario, quello devi fare.
ma se sei SUPERIORE come rosa (e che noi siamo di gran lunga superiori a tutti in Italia, e sicuramente superiori all'Ajax penso non sia in discussione) devi scendere in campo e prendere gli avversari a c***i in faccia.
o per lo meno provarci.
 

[Linus74 466]

3 minuti fa, Crimson Ghost ha scritto:

Ha detto che accetta le critiche, ma giustamente non devono interromperlo prima che finisca di parlare.

Ha anche detto che era stufo che ogni volta Adani gli dicesse le stesse cose a ripetizione.

 

Giusto. Riguardatevi il video, Adani gli parla sopra continuamente; e poi... che dia lezioni ad Allegri a me pare ridicolo.

[AllegriOut 4061]

4 minuti fa, FortunateSon ha scritto:

cmq vedendolo su rai1 mi pare rinnovo assicurato al 1000%... mi pare rilassato e convinto. 

Ma che palle 

[dal1982 7365]

9 minuti fa, FortunateSon ha scritto:

cmq vedendolo su rai1 mi pare rinnovo assicurato al 1000%... mi pare rilassato e convinto. 

Ma da Fazio? 

[Linus74 466]

11 minuti fa, 444 ha scritto:

 

 Invece Tadic è un fenomeno da pallone d'oro.

TADIC. 

un onesto mestierante trentenne con al suo attivo 20 gol in quattro stagioni di premier. media di CINQUE gol a stagione.
 

per non dire di ZIYECH, altro onesto mestierante che prima delle partite contro di noi non si sapeva neanche chi fosse, e che a Torino pareva Garrincha.

le nostre "riserve" si chiamano Dybala e Bernardeschi: un centinaio di milioni in due (a star bassi).
Dybala da solo guadagna quanto mezza rosa dell'Ajax.
ma sono "riserve", certo..... 
 

 

 

Ma che la Juve abbia giocato male non c'è dubbio!

 

Però non riesco a sopportare il fatto che si dia per scontato che tutti siano inferiori a noi; non si riconoscono MAI i meriti dell'avversario quando si perde.

Hanno dato 4 PERE al Real al Bernabeu. Saranno deboli sulla carta, ma stanno facendo una Champions coi fiocchi.

 

[dal1982 7365]

Adesso, FortunateSon ha scritto:

si

Allora lo troverò si YouTube. Grazie 

[444 930]

2 minuti fa, Linus74 ha scritto:

 

Ma che la Juve abbia giocato male non c'è dubbio!

 

Però non riesco a sopportare il fatto che si dia per scontato che tutti siano inferiori a noi; non si riconoscono MAI i meriti dell'avversario quando si perde.

Hanno dato 4 PERE al Real al Bernabeu. Saranno deboli sulla carta, ma stanno facendo una Champions coi fiocchi.

 

onore al merito loro, ci mancherebbe.
ma tu l'hai vista Real-Ajax?
il real ha preso pali,  hanno avuto occasioni,avran tirato 20 volte in porta...poi ci sta che una partita ti dica male.
ma noi.....quanti tiri in porta? quanti??

[Linus74 466]

1 minuto fa, 444 ha scritto:

onore al merito loro, ci mancherebbe.
ma tu l'hai vista Real-Ajax?
il real ha preso pali,  hanno avuto occasioni,avran tirato 20 volte in porta...poi ci sta che una partita ti dica male.
ma noi.....quanti tiri in porta? quanti??

 

Hai ragione, infatti ho proprio esordito dicendo "che la Juve abbia giocato male non c'è dubbio".

 

Ma non da come li descrivi sembrano degli scappati di casa, mentre stanno facendo vedere cose grandissime.

[- Ra - 2768]

1 ora fa, Bhauer ha scritto:

Nella diatriba tra Allegri e Adani, tornerei alla domanda di Adani: "Quanto un allenatore può incidere su tecnica, qualità, smarcamento, sull’arrivare di più nell’area avversaria, sull'essere più dominante? E quanto ne ha bisogno la squadra, se ne ha bisogno?".

 

Boh, io non capisco come fanno in molti a dire che questa domanda è una provocazione o che è stata posta da cafoni o tutte le altre cose che sto leggendo da ieri

[gide76 1702]

oggi facevo zapping e c'era ambra che diceva: "massimiliano mi ha insegnato la calma"

 

  

[juventus1992 5848]

28 minuti fa, Cr7.Michele. Juve37 ha scritto:

ma dove? solo verso la fine

 

 

Ritornando ad allegri

 

quando dice che giocando bene non si vince ,imho la cosa vada interpreatata. Allegri è un aziendalista, fa quello che gli dice la società

la società dice guarda fa come m*****a ti pare ma vinci in italia il più possibile e in champions dobbiamo creare i pressupposti per arrivare ai quarti

Allegri un po per risultati nella carriera un po per filosofia pensa che giocare cosi sia più affidabile con il materiale umano/tecnico che è ha , quindi per raggiungere gli obiettivi che la società gli da lui gioca cosi perchè evidentemente è davvero convinto che cosi giocando a fine anno potra a casa quello che la società chiede  (come è sempre successo)

 

Con questa filosofia  tieni conto che allegri con un milan smembrato al nostro secondo anno di conte col solo balotelli è arrivato terzo e poi successivamente con una squadra anche peggio quasi butta fuori il barcellona di messi

 

Per me giocare bene vuol dire vedere una squadra che in campo si muove bene, che corre, che è in grado di pressare gli avversari... non una squadra passiva che aspetta e spera nella giocata del singolo. 

Nelle partite in cui i ritmi sono alti noi facciamo pietà, ed è proprio per questo che poi in champions si fa fatica... Poi giochiamo con il Milan che cammina più di noi e si vince... 

 

Bisogna capire quando uno parla di giocare bene... 

[ClaudioGentile 4798]

Il banale dello scontro Allegri-Adani

di Giancarlo Liviano D Arcangelo | aprile 28, 2019

 

E’ cominciato tutto da Giuliano Ferrara nel 1991, con il celebre schiaffo di Roberto D’Agostino a Vittorio Sgarbi. Da allora, da quel momento allo stesso tempo trash eppure fondativo, la rissa televisiva è diventata il cliffhanger del talk show, il momento clou che più diverte e appassiona, il frangente in cui non ci si può limitare al ruolo stanco di spettatore passivo, perché è necessario prendere le parti di uno dei due contendenti. L’ultimo capitolo della ormai lunghissima saga è andato in scena dopo Inter-Juventus della stagione 2019-2020, tra Massimiliano Allegri e Daniele Adani.

Dalle origini…

 

Al duello post Inter – Juve

 

 

Non è stato un momento di spettacolo televisivo, tutt’altro. I due balbettavano, incespicavano, parlavano l’uno sopra l’altro senza esprimere concetti troppo comprensibili, ma il tutto è girato intorno a due affondi stizziti e nervosi, piatti, da lite per futili motivi a una qualsiasi riunione di condominio. L’accusa netta di Adani, sulle prime molto educato, di “non dire cose serie”, la reazione un po’ arrogante del tecnico campione d’Italia “Stai zitto, ora parlo io, altrimenti me ne vado”: infine il conclusivo, quanto infantile, “Stai zitto lo dici a tuo fratello” dell’opinionista.

 

Inutile soffermarsi sull’episodio, il teatrino delle pose, degli endorsement, delle battute e dei processi all’uno o all’altro dei contendenti è il perfetto passatempo social di una sera. Più interessante analizzare due aspetti, chiamiamoli così, propedeutici: 1) la polemica sotterranea tra chi, come Allegri, si erge a fautore del calcio pragmatico che parte dall’esperienza empirica, sulla base del mantra “il calcio è semplice”, e chi come Adani, assume volente o nolente una posizione un po’ saccente da scienziato da laboratorio, prodigo di situazioni risolutive e progetti sul bel calcio, come se formare una squadra vincente fosse possibile solo attraverso l’applicazione di regole e teoremi; 2) l’errore strettamente comunicativo del mister bianconero, una pratica in cui in genere Allegri (a modo suo) eccelle: la lite televisiva in conferenza stampa non può e non deve mai essere nervosa e improvvisata.

1) Lo scontro tra semplicisti e scienziati è una guerra di religione inutile e culturalmente dannosa, ma che nasce da un principio di realtà: esiste un fenomeno originato dall’era social e dalla nascita conseguente di un movimento ampio e rumoroso di teorici della tattica e della teoria calcistica ex-post, pezzi lenzuolo scritti da chi ha solo giocato a Football Manager e crede, dalla propria cameretta, nell’intimo, di essere migliore dei professionisti. Proprio contro i ragionieri scienziati, Allegri ha deciso di intraprendere una battaglia di campo, individuando uno dei suoi più acerrimi critici, proprio Adani, nell’icona di tale tipologia. Naturalmente è un grave errore del tecnico bianconero, che in primo luogo, proprio perché ritiene gli scienziati da tastiera o i commentatori tv da schemino inadeguati a discorrere di pratica calcistica di primo livello, dovrebbe direttamente disconoscerli: non scendere con loro sul piano dei contenuti, non perdere la pazienza e semmai ridicolizzarli approfittando del vantaggio strategico di chi siede davvero sulla panchina più importante di Italia e tra le più importanti del mondo. Scendere sullo stesso piano dei commentatori da salotto, per di più senza argomenti forti ma ripetendo il mantra “il calcio è semplice”, o peggio, banalizzando le sconfitte a tutto campo in cui un avversario, l’Ajax, non ha oggettivamente fatto “quattro ripartenze”, ma ha dimostrato in due gare di essere nettamente superiore in tutti i fondamentali di gioco, è stato un errore dialettico importante, che ha offerto il fianco e un nuovo argomento agli scienziati.

 

Allegri si è mostrato dunque permaloso e sensibile, colpito a fondo dalla sconfitta contro un calcio, quello degli olandesi, che è la nemesi dei dogmi in cui negli ultimi due anni pare essersi rifugiato, al netto di tutte le componenti di gestione quotidiana, imprevisti, condizioni dei giocatori e gestione dei momenti di difficoltà che lui è un maestro a superare. Come se il mister fosse entrato in una specie di gabbia edonistica e narcisista in cui si è convinto che la sua minestra sia l’unica in grado di saziare e titillare il palato allo stesso tempo. Non è così, meglio capirlo subito. Anche l’attacco ai suoi stessi giocatori, colpevoli di aver perso palloni caldi, e il chiamare in causa Spinazzola in modo irridente, non sono passaggi dialettici riusciti di un allenatore che di solito è abile davanti ai microfoni ed è in grado di perpetuare un personaggio: ieri però ha fornito un assist a porta vuota ai (purtroppo tanti) cicisbei da autopsie delle gare postume, divoratori di statistiche, incapaci di vedere nel calcio la sua essenza primaria, che resta, e qui ha ragione Max, il genio, l’arte di far esplodere l’attimo, lo sport della forza mentale che si fa alchimia unica tra 11 uomini, empatia e intesa, trance agonistica e voglia di vincere. Componenti che è giusto provare a valorizzare attraverso la teoria del calcio e la tattica, ma che sono e saranno sempre in grado di sovvertire ogni idea a tavolino. Ai contendenti che hanno visibilità, l’unica preghiera che si può rivolgere è dunque di alzare il livello dei contenuti.

 

2) Allegri, dunque, ha fallito soprattutto sul piano della comunicazione. Ha dismesso il momento teatrale, quello della recita in cui si è costruito un personaggio un po’ rustico da commedia toscana che però funziona, per essere vero e sincero fino in fondo. Errore capitale, da non ripetere: poiché la televisione funziona bene solo quando è oscena, ovvero quando mostra il più vero del vero: le liti televisive funzionano bene soprattutto quando sono preparate, e non nel senso di sceneggiate o fasulle, ma nel senso, più sottile, dei contendenti che arrivano predisposti alla rissa. Il calcio non è da meno. La conferenza stampa o le interviste del dopopartita sono di norma un rituale abbastanza trito e ritrito, ma nell’epoca del calcio divenuto un flusso mediatico senza pause, paradossalmente si ergono a momenti in grado di suscitare enorme attenzione e grandi attese proprio perché ritualizzati.

 

Durante le rare occasioni in cui la gabbia salta, tuttavia, è bene che le variazioni sul tema siano in qualche modo duelli rusticani indimenticabili per efficacia. E ciò può accadere solo quando almeno uno dei protagonisti, vi arriva totalmente preparato. José Mourinho era il re indiscusso delle risse televisive premasticate. Mourinho, nei momenti clou della stagione, prima e dopo sfide decisive, o dopo attacchi a distanza, arrivava alle interviste prodigiosamente edotto. Come dimenticare il celeberrimo “a me tu mi puoi invitare a cena che io non vengo” mitragliato in faccia a Mario Sconcerti, o il monologo sulla “prostituzione intellettuale” degno della 25esima ora, così come il “Monaco di Tibete, se qualche monaco di Tibete vuole parlare di me mi deve pagare” riferito a Lo Monaco, all’epoca dirigente del Catania?

 

Allo stesso grado di preparazione “attoriale” assurgono il piccante “lei da giocatore faceva poche uscite a vuoto ma una ci costò il mondiale”, prima e ultima vittoria dialettica di Enrico Varriale nella vita, così come degne delle migliori commedie sono gli sketch Mazzone Vs Varriale (ancora lui), gli high-lights di Malesani, o il “devi essere meno geloso” di uno Zlatan Ibrahimovic in versione film di Guy Ritchie sussurrato in faccia a un incredulo Arrigo Sacchi. Più sanguigne, ma altrettanto sceneggiate erano gli indimenticabili exploit di Antonio Conte, con il muscolare “che non ci salga nessuno poi su quel c**** di carro”, il veemente “togliti la maglia rossonera” intimato Zvonimir Boban dopo il celebre gol di Muntari e la perdurante recita del “calo di zuccheri” e della conferenza autopunitiva dopo un Lazio – Juventus.

 

La forza del seduttore, in questi momenti di tensione, è sempre la sicumera, la sensazione di detenere il segreto o la grande verità cui bisogna solo alludere attraverso la dissimulazione, l’attacco documentato, la dimostrazione di brillantezza. Quando ciò non avviene, la lite risulta soltanto volgare. Il funzionalismo si sostituisce al rituale, e restano solo le banalità, o le semplificazioni che non fanno bene a nessuno

 

https://www.juventibus.com/il-banale-dello-scontro-allegri-adani/

[Michele_Bianconero_V2.0 5435]

33 minuti fa, 444 ha scritto:

 

 

ma è proprio questo il punto.

Nereo Rocco col Padova arrivò terzo (mi pare) giocando un catenaccio clamoroso. Ma se sei inferiore come giocatori rispetto all'avversario, quello devi fare.
ma se sei SUPERIORE come rosa (e che noi siamo di gran lunga superiori a tutti in Italia, e sicuramente superiori all'Ajax penso non sia in discussione) devi scendere in campo e prendere gli avversari a c***i in faccia.
o per lo meno provarci.
 

e lui ti dico che pensa che cosi alla lunga c'e più rischio che perdi(giusto sbagliato che sia).Ripeto e mi sa che  alla società sta bene cosi

 

Anzi ti dirò che la sconfitta in casa contro lo united l'ha convinto ancora di più, fino a quel momento si giocava bene , perdendo quella partita gli è scattata la riconferma che se deve giocare bene e prendere l'inciulata preferisce giocare male e chiudere il più possibile gli spazi [non sto dicendo che sia corretto perchè non lo è

 

arrivami ai quarti di champions e se ci riesci vai avanti e vincila  mae vincimi il più possibile in italia

 

allegri in 5 anni di juventus se pappato in italia

 

5 scudetti

4 coppe italie

2 supercoppe italiane

 

11 trofei su 14 in italia

in champions sempre ai quarti eccetto quella volta che evrà non l'ha buttata via

2 finali di champions

 

quindi ha ampiamento coperto i Diktat della società

 

A Napoli diciamo per situazioni del genere : " O'Pesc fet ra cap" - il pesce puzza dalla testa .. la testa è la società

 

 

Modificato April 28, 2019 da Cr7.Michele. Juve37

[MJ23 271]

Quando sei convinto del tuo lavoro e della tua proposta di calcio non sbocchi. Sarà la 4/5a volta che capita e sempre quando si parla di concetti e gioco. Non è casuale. Probabile possa lasciare, e forse per questo non è tranquillissimo. 

[Masetti 30]

4 minuti fa, 444 ha scritto:

onore al merito loro, ci mancherebbe.
ma tu l'hai vista Real-Ajax?
il real ha preso pali,  hanno avuto occasioni,avran tirato 20 volte in porta...poi ci sta che una partita ti dica male.
ma noi.....quanti tiri in porta? quanti??

 

Io mi sono rotto gli zebedei di questa disamina delle due partite contro l'Ajax. Se c'era un vero top player al posto di Bernardeschi all'Ajax nei primi tempi glie ne facevamo 4-5. Costa ha preso un palo, nell'andata non abbiamo vinto perché Cancelo ha fatto non una casino, ha fatto harakiri... Nel ritorno Allegri l'ha partita l'ha preparata DA DIO, li abbiamo pressati e li abbiamo quasi annichiliti e loro hanno segnato per un rimpallo.

Basta con questa mistificazione, non ci hanno travolto per niente. In CL sono gli episodi a decidere le partite, il palo e la s******a megagalattica di Cancelo hanno deciso la qualificazione, non "gli schemi e le idee".

 

 

[E.T. 16646]

2 minuti fa, Masetti ha scritto:

 

Io mi sono rotto gli zebedei di questa disamina delle due partite contro l'Ajax. Se c'era un vero top player al posto di Bernardeschi all'Ajax nei primi tempi glie ne facevamo 4-5. Costa ha preso un palo, nell'andata non abbiamo vinto perché Cancelo ha fatto non una casino, ha fatto harakiri... Nel ritorno Allegri l'ha partita l'ha preparata DA DIO, li abbiamo pressati e li abbiamo quasi annichiliti e loro hanno segnato per un rimpallo.

Basta con questa mistificazione, non ci hanno travolto per niente. In CL sono gli episodi a decidere le partite, il palo e la s******a megagalattica di Cancelo hanno deciso la qualificazione, non "gli schemi e le idee".

 

 

 

E a casa mia c'erano tutti i santi