CRAZEOLOGY

PER CHI LAVORA ALLA FIAT CHRYSLER, OCCORRE IL CATETERE? - IL LAVORATORE DELLA “SEVEL” DI ATESSA A CUI È STATO IMPEDITO DI LASCIARE LA CATENA DI MONTAGGIO PER ANDARE IN BAGNO (E SI E’ PISCIATO ADDOSSO) - AI CAPIREPARTO SOLO UN RICHIAMO - IL SINDACATO PROMETTE BATTAGLIA http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/chi-lavora-fiat-chrysler-occorre-catetere-lavoratore-141721.htm

EVASORI NEL PALLONE - DEVE PIU’ SOLDI AL FISCO ZAMPARINI DI MARADONA ED APPLE MESSI INSIEME – L’AGENZIA DELLE ENTRATE VUOLE 99 MILIONI DAL PATRON DEL PALERMO – L’EQUITALIA SICILIANA GLI PIGNORA 200 MILA EURO DELLA FIGC DESTINATI ALLA SOCIETA’ DI CALCIO http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/evasori-pallone-deve-piu-soldi-fisco-zamparini-maradona-ed-141698.htm Zamparoooooooooò!!!!!! Caccia li sordiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

I ringraziamenti di John a Moratti nel 2006 http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=5013

Pesantuccio. Forse un po' esagerato nel complesso. Però ci sono molte verità di fondo. Il sospetto che ci siano degli attacchi interni ad Andrea ce l'ho anche io. Passano gli anni, ma lo stile nel fare è sempre lo stesso.

Grande Domenico, anche se non ti ho visto questa volta, mi è capitato di vederti in altre occasioni. Vado sulla fiducia incondizionata. Da oggi poi esiste lo streaming dal canale.

Non è facile credere a Moratti. Però in questo caso sembra una cosa abbastanza plausibile. O quantomeno ragionevole. Le due famiglie sono amiche da decenni, quindi può essere che si siano sentiti in quel periodo e che JE abbia ringraziato. Non capisco lo stupore di molti utenti. Pure AA una volta ha detto che lui e Massimo Moratti sono cresciuti assieme... Macchine, petrolio, pneumatici.... Gianni e Angelo si stavano per comprare insieme il Corriere della sera... Come fanno ad essere davvero nemici, dai. Le altre valutazioni, su Ibra e Viera, fatele voi.

Poi avrei intenzione anche di scrivere qualcosa sul Jmedical, e scattare qualche foto da fuori. Ho preso qualche info e sarebbe bene chiarire qualche punto. Vedremo...

Eh ma serve il sole però. Almeno un pochino. Che con 'sto grigiore gli scatti sono pietosi sennò.

Teoricamente si. Penso sia la prima cosa che finiranno. Intanto è apparso il nuovo tetto della sede, e le coperture degli edifici dei concept store... (quella roba lì). Cercherò di fare qualche foto nei proximi giorni.

Khedira ha avuto un periodaccio in autunno, questo va detto. Era inguardabile proprio. Ma adesso sembra finalmente tornato ad ottimi livelli. Il modulo nel suo caso non c'entra. Era proprio lento, confuso e macchinoso. Ora non più. Col fisico che ha, ci mette un po' a ingranare, evidentemente.

Finali perse: The edge of heaven http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4972 ---------------------------------------------- La rivoluzione grafica della Juventus http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4989

Comunque quello vecchio è imbattibile. Ed è imbattibile anche coi colori invertiti, o stilizzato e senza colori. (solo contorni) In qualunque forma, era una bomba. http://footballwallpaperhd.blogspot.it/2014/12/juventus-football-club-wallpaper.html

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/juve/2017/01/17-20153880/e_adesso_salta_fuori_anche_il_logo_di_lorenzo/

No no. Perché insulti... La tua è una buona osservazione. Non penso. Sono pochissime le persone che si ricordano che il vecchio logo nasce proprio con la stagione 2004-2005. O che nel loro immaginario istintivamente comunque legano il logo a quella Juve poi incriminata. Anche perché ormai di calciopoli non parla quasi più nessuno.... E' semplicemente che la Juve ha deciso di pensare più in grande. Ma è tutto inutile, perché se si vogliono mettere in piedi molte altre attività remunerative in giro per il mondo, di modi ce ne sono tanti. Hanno scelto il peggiore, ossia quello più invasivo.

Il paragone con l'Inter non regge. Moratti buttava i soldi dalla finestra senza nessun progetto. La Juve è un'altra cosa, e ha un bacino di utenza molto diverso.

Vabè, ma coi mignottoni la gente si ricorda.... Ovvio. Io per esempio mi compro sempre le tette biscottate del maialino bianco. Ma son gusti...

Ritengono, giustamente, che il logo vecchio affiancato a quello nuovo non abbia la stessa forza. Se invece il logo è solo uno, ed è semplice, lo vendi in tutte le salse e lo piazzi come vuoi. Per conto mio è sopravvalutato l'effetto che si potrà avere. Anche togliendo qualunque tabù, non sembra abbastanza forte dal punto di vista visivo. E' una cosa che l'uomo della strada si dimentica dopo venti secondi. Era meglio mettersi a sponsorizzare cose ed eventi in tutto il mondo. Tra le altre cose, quello vecchio è bello, moderno, abbastanza semplice, ed efficace. Non semplice come tanti altri, ma nemmeno troppo complicato. Ed aveva un fascino tutto suo. Se vinci tanto, costantemente, nel mondo prima o poi se lo ricordano... Come quello dei Lakers, ecc.

- Nostalgico della Triade per tutto quello che hanno fatto senza essere proprietari e con una forte opposizione interna ed esterna. Gli hanno fregato pure molti titoli. Ma non concordo con Giraudo su tutta la linea. (calciopoli compresa) - Per me lo stadio deve, da sempre, restare a Torino, (salve qualche partita occasionale/promozionale, che si può giocare a Palermo o a SanSiro, se proprio serve, ma senza esagerare). Idem vale per la sede e il club: T-O-R-I-N-O. - Per me lo stadio dovrebbe essere di 51.000 posti. E i prezzi molto accessibili, in modo da tenerlo pieno il più possibile. - Per me tutte le competizioni, europee e non, devono essere giocate per vincere. Anche così si vendono maglie e prodotti vari. E' tutta pubblicità positiva. Negli ultimi anni se capita si parla persino del Siviglia su emittenti pseudo nazionali, e questo solo perché ha ottenuto un certo tipo di risultati nella tanto odiata (da voi altri) Europa League. A Doha bisognava passargli sopra al Milan, invece di prenotarsi già le vacanze di Natale al caldo con qualche figona al seguito. Più si vince, più il marchio gira, più se ne parla nel mondo. Altro che J questo e J quello.

Guarda, te lo dico con il cuore in mano. Il calcio si sta evolvendo, e certe scelte sono figlie di un'idea di costruzione. Di stare al passo coi tempi. E quando si può e ci si riesce, di anticiparli. Va elogiato sempre chi costruisce invece di sfasciare. Il discorso di Agnelli all'assemblea degli azionisti di fine 2016 ha un suo perché. Siamo l'ultima delle grandissime, o la prima delle grandi di seconda fascia a livello internazionale. Bisogna fare qualche passo verso l'alto. Tutto vero. Però ti posso garantire che ci sono già molte lamentele che vengono nascoste per svariati motivi. C'è il rischio che alcuni club doc chiudano nel giro di pochi anni. E non per motivi economici, ma per ragioni emotive e idealistiche. La Juve è sempre più distante dai tifosi a da certi principi/esigenze, e sempre più legata a ideali commerciali ed economici (quindi modaioli, ecc). Vuoi questo? Paga. Non lo vuoi? Lo vendo ad altri. Ciao. Lo stadio però è sempre pieno (per ora almeno, fino a quando si vince) e certe lamentele per ora non le tocchi con mano. Questo nuovo passo non è un'evoluzione. Non è un cambiamento. E' una rivoluzione totale. Ed è anche il logo più brutto di sempre. (ma è anche quello più semplice ed immediato) Però noi continuiamo ad essere i ladroni che pagavano gli arbitri. (sentito pochi giorni fa in tv) Non c'è comunicazione sulle cose che davvero contano. Non c'è orgoglio, e la storia c'è solo se è vendibile in qualche forma. Ci sono cause contro siti di tifosi per loghi e stemmi vari, ma se ci sono i telefoni della sede sociale sotto controllo illegale non ci si costituisce parte civile nel processo penale che persegue i responsabili. Se arrivano 200 milioni per Dybala, lo porta AA in macchina fino a destinazione domani mattina. Contano solo i soldi. La nuova Juve è questa. Ad alcuni può andare bene, forse, ad altri no. Tutto qui.

Oppure si scriverà che è l'unico uomo al mondo che la fa con profumo di violetta. E ce l'abbiamo noi. Solo noi.

Questo è vero. Di fondo c'è la voglia di fare, di costruire ancora. Per conto mio stanno esagerando, il modus non va affatto. Ma il progetto nasce come modo di tentare di potenziare, sicuramente. C'erano altri modi per farlo però. Tanti altri modi.

Un gol del nuovo Messi tra 20/30 anni, con la maglia rossa a strisce verdi, nello stadio di Seattle o Kyoto, non sarà un gol della Juventus. Anche se magari si chiamerà ancora così. Rassegnatevi. Sarà un'altra cosa. Legale. Magari anche bella. Ma sarà un'altra cosa. Sarà come se tutti noi iniziassimo a tifare per lo United o l'Inter da domattina. Quello che voglio dire è che questi un limite non ce l'hanno. Gradualmente, per carità, ma con la scusa del fatturato e del sacrificio, si potrà giustificare qualunque cosa, se la situazione lo permetterà dal punto di vista della convenienza e della buona opportunità commerciale. Così come paradossalmente potrebbe capitare l'opposto, e un inaspettato ritorno al passato, se le mode cambieranno.

E' un fatto di limiti. Si potrebbe cambiare il nome del club Si potrebbero cambiare i 2 colori storici. ( se la moda prevederà in futuro il trionfo del verde, potremmo avere la maglia verde. Per dire...) Si potrebbe cambiare stato, città, ecc. Ognuno ha i suoi limiti. Per me, per quanto possa comprendere la ratio generale che ha guidato la scelta, i limiti son stati superati da un pezzo. Per altri invece no. Per me logo, maglia colori sociali e città sono il club. Se ne togli un pezzetto alla volta, o ti prendi troppe libertà, diventi un'altra cosa. Tutto qui.

Morissero loro. Perché dovremmo morire noi?

Interbrand si è occupata del progetto. La serata di presentazione è stata in perfetto stile Lapo. Il logo potrà avere, forse, un appeal in Asia, ma i nostri grandi diversi competitor si guardano bene dal cambiare il loro logo storico. MU, ecc. E' sicuramente più semplice e immediato, ma getta al vento la tradizione, la storia, la geografia del club. E la relativa identificazione che un tifoso di calcio deve avere con il suo club. Non è un logo adatto ad una squadra di calcio. E' un logo come tanti altri, moderno, utile solo ad uno scopo commerciale molto vasto. E' un'idea minimal anche abbastanza inflazionata, peraltro. Ne ho viste molte di grafiche simili in giro. Lounge Bar, Outlet, Abbigliamento cinese, Ristoranti Giappi, Arredamento, Campioni di Tennis, ecc. http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/nuovo-logo-juve-soderling-160-assomiglia-al-mio-_1135783-201702a.shtml Di sicuro non è un'idea geniale dal punto di vista grafico. Poteva andare bene come sottomarchio per la vendita dei prodottini poco calcistici... Profumi, prodotti d'arredamento, abbigliamento casual, ecc. Invece è evidente che si vuole sfruttare tutta la forza del complessivo. Lo avremo ovunque. Maglie ufficiali, stadio, ecc. La Juve è ufficialmente ri-morta ieri sera. E con lei la sua storia. Tutto al cesso. W il marketing! W il merchandising! Bene così. Tanto ormai... Unico neo: questo tipo di progetto da quasi l'idea che dobbiamo continuare a sorbirci il vigile, (poco vigile e anche poco vigilantes), per molto tempo ancora. Questo è il vero grande Disaster. Mi scappa l'articolo in questi giorni. Per forza di cose. Il punto è sempre lo stesso. Continuare (molti di voi lo fanno, e continueranno a farlo) ad appoggiare una proprietà che da diversi anni ormai considera i tifosi come dei semplici clienti, ha portato lentamente verso una situazione paradossale degna di un film dell'assurdo. La dignità svenduta. La storia svenduta. I titoli regalati. Insulti liberi su tutti i campi. Clienti spremuti fino all'inverosimile. (telefonate a qualche presidente di club doc e fatevi raccontare quattro cosette su come Juventus si rapporta con loro). Voi tifosi non siete nulla. NULLA! Pagate e tifate, se vi sta bene, sennò fuori dalla balle. Al posto vostro ne troveremo altri. Cinesi, giapponesi, africani, o che ne so... Cari gobbi, siete inconsapevolmente già concime per i ceci. Appena non sarete più munifici e vasellinamente sodomozzati, sarete sepolti e sostituiti da gente che di Juve non sa nulla, e per cui sarà solo una delle tante mode che arrivano dall'occidente. E se servirà, ciao Stadium e ciao Continassa, la Juve se ne andrà dove ci sono i soldoni. Asia, Usa, o dove arrivano i piccioli. E poi non ditemi che non vi avevo avvertito.