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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Ma almeno Tether era chiusa fuori dalla porta della sala riunioni ad origliare?
  2. A novembre si vocifera di probabili nuovi cambiamenti societari. Vedremo... Un mio consiglio gratuito ad Elkann. Se l'intenzione è che si cambia anche il presidente, sarebbe meglio che ti siedi tu stesso su quella poltrona, caro Johnnino B Good. Anche perché Moratti non sta tanto bene e si è fatto vecchio... E anche oggi ho purgato l'ingiocabile interista B Good.
  3. Calciopoli, Carraro al veleno su Moggi: "Io assolto, lui condannato" 25.09.2025 15:40 di Alessandra Stefanell A 19 anni di distanza, Calciopoli continua ad alimentare polemiche e accuse incrociate. L’ultimo capitolo arriva dalla lettera di Franco Carraro, ex presidente della Figc, pubblicata su La giornalaccio rosa dello Sport in risposta alle dichiarazioni di Luciano Moggi. "Sono passati 19 anni da Calciopoli, i lettori sono in parte cambiati e non tutti ricordano tutto. Ritengo perciò necessario ricordare che il Gup di Napoli, la Corte di Cassazione, la Corte dei Conti, il Tar del Lazio, ultimo grado della Giustizia sportiva, hanno riconosciuto la mia innocenza, definendo il mio comportamento 'istituzionalmente corretto'. Le sentenze definitive su Luciano Moggi sono state differenti. Con i più cari saluti", ha scritto Carraro. Il riferimento è diretto alle condanne inflitte all’ex direttore generale della Juventus, pari a 5 anni e 4 mesi di reclusione per associazione a delinquere e frode sportiva, poi ridotti a 2 anni e 4 mesi in appello e infine annullati dalla Cassazione nel 2015 per intervenuta prescrizione. La replica di Carraro arriva dopo che Moggi, in un’intervista sempre alla giornalaccio rosa, aveva accusato l’ex numero uno federale di favoritismi: “Noi e il Milan eravamo in lotta per lo scudetto e Carraro cercava di favorire i rossoneri di cui, in passato, era stato presidente”. Un botta e risposta velenoso che si aggiunge a un lungo strascico di polemiche. Carraro aveva già definito Calciopoli un suo “grande errore politico”, ricordando la scelta di mantenere Bergamo e Pairetto come designatori arbitrali: “In quel momento, i due pensarono di sopravvivere appoggiandosi a Moggi…”. CHI FINANZIA IL CARROZZONE, FINANZIA GENTE DI QUESTO GENERE.
  4. QUALCOSA NON...QUADRO! CHE FINE HANNO FATTO LE 13 OPERE D’ARTE DELL’EREDITÀ DI GIANNI AGNELLI SU CUI INDAGA LA PROCURA DI ROMA? TRE QUADRI DI BALLA, DE CHIRICO E MONET SONO STATI SOSTITUITI CON “FALSI D’AUTORE”, POI RITROVATI NEL CAVEAU DEL LINGOTTO DI TORINO. SECONDO I DOMESTICI CHE LAVORAVANO NELLA CASA ROMANA DELL’AVVOCATO, “LA SOSTITUZIONE È AVVENUTA NEL 2008 QUANDO MARELLA AGNELLI ERA AMMALATA” – I TRE DIPINTI SONO STATI VALUTATI 13 MILIONI DI EURO – DUE SPEDIZIONIERI PARLANO DI UN “MISTER X” CHE AVREBBE ORDINATO LORO DI PORTARE I QUADRI VIA DA ROMA – L’INCHIESTA SI INSERISCE NELLA GUERRA LEGALE DI MARGHERITA AGNELLI CONTRO I TRE FIGLI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN... https://www.dagospia.com/cronache/giallo-dei-quadri-dell-eredita-agnelli-spariti-sostituiti-falsi-i-448557
  5. QUALCOSA NON...QUADRO! CHE FINE HANNO FATTO LE 13 OPERE D’ARTE DELL’EREDITÀ DI GIANNI AGNELLI SU CUI INDAGA LA PROCURA DI ROMA? TRE QUADRI DI BALLA, DE CHIRICO E MONET SONO STATI SOSTITUITI CON “FALSI D’AUTORE”, POI RITROVATI NEL CAVEAU DEL LINGOTTO DI TORINO. SECONDO I DOMESTICI CHE LAVORAVANO NELLA CASA ROMANA DELL’AVVOCATO, “LA SOSTITUZIONE È AVVENUTA NEL 2008 QUANDO MARELLA AGNELLI ERA AMMALATA” – I TRE DIPINTI SONO STATI VALUTATI 13 MILIONI DI EURO – DUE SPEDIZIONIERI PARLANO DI UN “MISTER X” CHE AVREBBE ORDINATO LORO DI PORTARE I QUADRI VIA DA ROMA – L’INCHIESTA SI INSERISCE NELLA GUERRA LEGALE DI MARGHERITA AGNELLI CONTRO I TRE FIGLI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN... https://www.dagospia.com/cronache/giallo-dei-quadri-dell-eredita-agnelli-spariti-sostituiti-falsi-i-448557
  6. Ha giocato con le ASL, coi bilanci, con decine di pagliacciate, e ora si erge a fine pensatore del mondo del calcio. Questo è il problema. E per farlo, per l'appunto, cita ciò che diceva Agnelli. Quando era ora e tempo doveva fare fronte comune con Agnelli, se davvero la pensava anche lui così. Tornasse a fare cinepanettoni, invece di scopiazzare pensieri altrui per fare il figo in mezzo ai giornalisti seduti e leccanti. E nei cinepanettoni non deve fare il produttore, ma l'attore. E' degno di Boldi e DeSica per le vaccate che dice facendo il capopopolo de Nàpule. Uomo che vale zero.
  7. “IL CALCIO È DESTINATO A MORIRE PERCHÉ NON POTRÀ SOPPORTARE I COSTI ATTUALI” – L’ALLARME DI AURELIO DE LAURENTIIS SUL FATTO CHE I PISCHELLI CONSIDERANO IL GIOCO DEL CALCIO "LENTO E NOIOSO" PREFERENDO GLI HIGHLIGHTS AI 90 MINUTI DELLA PARTITA – “PERCHÉ NON SI CAMBIA? FORSE PER FAR VIVERE TRANQUILLAMENTE QUELLI CHE OCCUPANO QUALCHE POSTO ISTITUZIONALE" - POI AURELIONE SPIEGA PERCHE' COME MASSIMO TROISI E PINO DANIELE HA SCELTO DI VIVERE A ROMA: "VORREI AVERE UNA CASA A NAPOLI MA NON SI PUO' FARE PERCHE'..." - VIDEO https://www.dagospia.com/sport/aurelio-de-laurentiis-il-calcio-e-destinato-morire-perche-non-potra-448450 Ha pure il coraggio di pontificare... Ma smettila va!
  8. “IL CALCIO È DESTINATO A MORIRE PERCHÉ NON POTRÀ SOPPORTARE I COSTI ATTUALI” – L’ALLARME DI AURELIO DE LAURENTIIS SUL FATTO CHE I PISCHELLI CONSIDERANO IL GIOCO DEL CALCIO "LENTO E NOIOSO" PREFERENDO GLI HIGHLIGHTS AI 90 MINUTI DELLA PARTITA – “PERCHÉ NON SI CAMBIA? FORSE PER FAR VIVERE TRANQUILLAMENTE QUELLI CHE OCCUPANO QUALCHE POSTO ISTITUZIONALE" - POI AURELIONE SPIEGA PERCHE' COME MASSIMO TROISI E PINO DANIELE HA SCELTO DI VIVERE A ROMA: "VORREI AVERE UNA CASA A NAPOLI MA NON SI PUO' FARE PERCHE'..." - VIDEO https://www.dagospia.com/sport/aurelio-de-laurentiis-il-calcio-e-destinato-morire-perche-non-potra-448450 Ha pure il coraggio di pontificare... Ma smettila va!
  9. MAGGIO 2025 Per la serie: L'uomo con poco potere, che aveva paura di Gravina e di Lotito.
  10. TRATTA DI OPERE DI DE CHIRICO, MONET, PICASSO, BALLA, BACON – INTERROGATI I DIPENDENTI DELLA FAMIGLIA CHE HANNO FREQUENTATO LE VILLE E L’ABITAZIONE ROMANA DELL’AVVOCATO – DI TRE DIPINTI SONO STATE TROVATE SOLO DELLE COPIE, CUSTODITE IN UN CAVEAU AL LINGOTTO DI TORINO – L’INDAGINE FA PARTE DELLA GUERRA LEGALE DI MARGHERITA AGNELLI CONTRO I TRE FIGLI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN. MARGHERITA HA DENUNCIATO “AMMANCHI DI BENI DI INGENTISSIMO VALORE DI PROPRIETÀ DEL PADRE”. PER I FIGLI I QUADRI SONO STATI DONATI A LORO DALLA NONNA E NON RIENTRAVANO NELL’ASSE EREDITARIO… https://www.dagospia.com/cronache/eredita-agnelli-procura-roma-indaga-per-esportazione-illecita-opere-448418 In casa ho alcune tele per cui comincio ad essere preoccupato. Una notte stellata di Van Gogh di grosse dimensioni (IKEA), un'opera della serie delle ninfee di Monet (IKEA), stampe di Raffaello, opere originali di artisti che mi piacciono, e via dicendo. Non è che questi mi organizzano un furto su commissione? Sono anche l'unico Juventino al mondo ad avere circa una 50ina di scudetti, se non consideriamo tutte le ladrate subite. Vedere portare la mia roba in un caveau in Svizzera o nella bacheca dell'Inter mi scoccerebbe parecchio. E anche oggi ho purgato l'ingiocabile interista B Good.
  11. UN GIALLO A REGOLA D’ARTE IN CASA AGNELLI – LA PROCURA DI ROMA INDAGA PER ESPORTAZIONE ILLECITA DI OPERE D’ARTE E RICETTAZIONE DOPO LA SPARIZIONE DI TREDICI QUADRI DELL’EREDITÀ DI GIANNI AGNELLI. SI TRATTA DI OPERE DI DE CHIRICO, MONET, PICASSO, BALLA, BACON – INTERROGATI I DIPENDENTI DELLA FAMIGLIA CHE HANNO FREQUENTATO LE VILLE E L’ABITAZIONE ROMANA DELL’AVVOCATO – DI TRE DIPINTI SONO STATE TROVATE SOLO DELLE COPIE, CUSTODITE IN UN CAVEAU AL LINGOTTO DI TORINO – L’INDAGINE FA PARTE DELLA GUERRA LEGALE DI MARGHERITA AGNELLI CONTRO I TRE FIGLI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN. MARGHERITA HA DENUNCIATO “AMMANCHI DI BENI DI INGENTISSIMO VALORE DI PROPRIETÀ DEL PADRE”. PER I FIGLI I QUADRI SONO STATI DONATI A LORO DALLA NONNA E NON RIENTRAVANO NELL’ASSE EREDITARIO… https://www.dagospia.com/cronache/eredita-agnelli-procura-roma-indaga-per-esportazione-illecita-opere-448418 In casa ho alcune tele per cui comincio ad essere preoccupato. Una notte stellata di Van Gogh di grosse dimensioni (IKEA), un'opera della serie delle ninfee di Monet (IKEA), stampe di Raffaello, opere originali di artisti che mi piacciono, e via dicendo. Non è che questi mi organizzano un furto su commissione? Sono anche l'unico Juventino al mondo ad avere circa una 50ina di scudetti, se non consideriamo tutte le ladrate subite. Vedere portare la mia roba in un caveau in Svizzera o nella bacheca dell'Inter mi scoccerebbe parecchio. E anche oggi ho purgato l'ingiocabile interista B Good.
  12. No no, si era esposto. Aveva detto che si sarebbe fatto vedere molto spesso. Al ristorante.
  13. E anche stavolta non ho vinto niente. Non dico il pallone d'oro, ma almeno i 54 milioni del superenalotto me li meritavo. E' una crantissima verrrrrrrrrrrrcogna! Latri!
  14. Penso di aver capito a quale ti riferisci. E' uno schemino. Se quello ti fa male, allora non leggere quello che ho fatto io dopo la chiusura di Ju29ro. Focus sul pre-calciopoli http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=4699 Ogni tanto poi nel mio file originale aggiungevo altre piccole cose. Se avessi continuato avrei cominciato a mettere anche le telefonate principali, e tanti altri fatti rilevanti. Ma poi mi sono stufato, stava diventando guerra e pace. E il popolo gobbo non è che fosse interessatissimo a questo lavorone... La Juve in quel momento vinceva, e calciopoli interessava poco il popolino gobbo. Poi non ero tanto interessato alle telefonate dello scandalo del campo, ma a tutti i fatti relativi al ribaltone e alla sua preparazione. Al complotto insomma. Perché fin dal primo giorno ho capito che il vero problema era il padrone, e i potentati che gli stanno/stavano attorno, e non le mezze seghe del sistema calcio. Ci sarebbero ancora decine e decine di date da aggiungere. Ma ogni data comporta una ricerca accurata, un lavoro di sintetizzazione dei fatti salienti, molte verifiche, visione di ore di filmati, ore di lettura di documenti, articoli ecc, ecc. E' faticosissimo. Peccato....
  15. Il tuo "quasi" è fisiologico. Perché ha una sua logica sperare di essere in errore. Il 31 agosto, anche se sapevo perfettamente come sarebbe andata a finire, io sono andato davanti alla sede sperando di sbagliare. Sperando che anche nella mia testa, da qualche parte, ci fosse un "quasi". Ma la difesa e le dichiarazioni di tutta l'estate, da parte della società, di tutto l'ambiente, della famiglia e del barzellettiere interista che avevamo come presidente, erano la cartina tornasole di quanto sarebbe accaduto.
  16. A lui interessa la Juve forte e vincente di Andrea Agnelli, non gli frega davvero della Juve. Stiamo parlando di uno che alla guida del club ha fatto causa a GLMDJ. Per non parlare di ciò che ha combinato nella sua vita privata ai danni di quello che era un suo amico. E' un pragmatico, non è un'idealista. Dei danni che riceve la Juve dal suo patteggiamento a lui frega meno di zero. Da novembre può ufficialmente fare altro, e tanto gli basta. Come dirigente ha fatto tantissime cose, di cui ancora oggi la Juve beneficia. Ha fatto anche alcuni errori, alcuni trascurabili, alcuni rimediabili, alcuni dettati dal suo ego pompato dalle vittorie sudate e stra-meritate, alcuni per freddo pragmatismo privo di principi. Come uomo invece purtroppo non è per nulla quello che molti di noi speravano. Non lo vorrei manco come vicino di casa.
  17. Quindi AA ha regalato alla Juve l'ennesima umiliazione. Avevamo i bilanci taroccati. Se non vai fino in fondo, avevamo i bilanci taroccati. La vulgata è questa. Nonostante le verifiche di società esterne, se non vai a discutere nel merito, di fatto avevamo i bilanci taroccati. Grazie Andrea.
  18. Io credo comunque che AA sia sempre disponibile e operativo se mai un giorno dovesse partire la Superlega.
  19. Stavo facendo zapping, titolo della grafica nel programma su TL: LA JUVE PATTEGGIA E hanno pure ragione.... Siamo in mano ad una proprietà di gente vergognosa. Che schifo ragazzi... Che schifo... PS Cambio canale immediatamente. Vado sul sicuro, per non incazzarmi ulteriormente metto il 59, che Edd e Mike stanno restaurando una Dodge Charger nera dei tempi d'oro. Che figata.
  20. L'ho detto in tante occasioni, anche pubbliche. Quando sentii nel 2006 che la juventus faceva ricorso al tar, sapevo benissimo che era una buffonata. Dissi: "si... vabbè... ciao..." Il ricorso al tar era uno stratagemma posticcio, per calmierare l'animo di parte della tifoseria (oltre al resto con cui è stata chirurgicamente "unta") fino all'inizio di settembre. In estate tra alcuni gruppi a Milano volarono coltelli, e il motivo era che c'era chi non era convinto di ciò che stavano propinando i giornali. Mentre c'era chi invece lautamente soddisfatto seguiva pedissequamente quanto già deciso e anticipato dalla società a qualcuno dei protagonisti tifoidi ancora prima della riconferma di Giraudo. Il ricorso era solo un modo per fingere battaglie che non ci sarebbero mai state. Bisognava con un po' di paletti sparsi qua e là, creare il percorso per accompagnare la Juve in B con i suoi tifosi, senza tante tiritere. Idem la manifestazione di luglio, che inizialmente nasceva come protesta, e poi si è trasformata in un troppo vago "dell'orgoglio bianconero", con Cobolli capopopolo. https://www.lastampa.it/torino/2006/07/01/news/juventus-l-orgoglio-bianconero-scende-in-piazza-1.37150481/ Avete manifestato, bravi, ci siete stati vicini, vi siete sfogati, adesso state tranquilli che anche noi siamo incazzati e combatteremo come si deve nelle sedi competenti. Buone e serene vacanze. Ora ci pensiamo noi. Poi il 31 agosto, come da programma, ricorso ritirato, e sta per cominciare il campionato. Dai, non importa, è andata così, tutti a Rimini! Forza Juve anche in provincia! PS Mi ricordo che... Il giorno della manifestazione, incontrai un amico granata (un buon diavolo) nelle sale studio all'università, dove stavo preparando un esame. (incazzato nero) Mi disse: Ciao! Che ci fai qui? Non vai alla manifestazione? Risposi: Ma neanche se mi pagano!
  21. Ecco, così gli spieghiamo a Gattorosso, per esempio, come usano i propri giornali i proprietari di un club. E' facile eh, non è che ci vuole una scienza. Però repetita Juve... https://www.dagospia.com/sport/i-tifosi-toro-iniziare-baricco-si-rotti-palle-cairo-ma-giornalaccio rosa-corriere-448079 John Elkann, se contiamo anche tutte le testate locali che da poco si è venduto, ha avuto per molti anni a disposizione decine di giornali. Se avesse voluto avrebbe sparato e ammazzato interi mondi solo con le parole. E senza balle, bastava fare informazione, e saltavano le fognature del paese invadendo la strade di cacca. Chevvelodicoaffare!
  22. Andrea Agnelli: "Patteggiamento scelta sofferta ma opportuna. Il mio amore per la Juve resta immutato" 22.09.2025 “Ribadisco oggi il profondo rispetto per le Autorità competenti chiamate a valutare il mio operato, nella piena consapevolezza che le inchieste sportive e penali costituiscono sul piano personale, un capitolo molto gravoso, ma anche un utile spunto di analisi per il futuro”. Si apre così un messaggio di Andrea Agnelli, dopo la chiusura del caso legato all’indagine plusvalenza. “La decisione di avanzare la richiesta di applicazione della pena, sospesa, priva di effetti civili e di sanzioni accessorie, senza riconoscimento di responsabilità , quindi coerente con la mia posizione di innocenza, è stata indubbiamente molto sofferta”. “Dopo aver a lungo riflettuto, sono però convinto che rappresenti la scelta più opportuna, considerando che questo procedimento penale, avviato ormai quasi quattro anni fa, si trova ancora nella fase iniziale dell’udienza preliminare e l’alternativa sarebbe stata un limbo destinato a trascinarsi ancora per moltissimo tempo. Avendone quindi oggi l’opportunità, ritengo giusto porre fine a questo lungo periodo nel pieno rispetto delle procedure”. “Il mio amore per la Juventus resta totale e immutato, così come il mio legame con l’Italia e, in particolare, con Torino, la mia città. Il mio impegno di investitore sul tema della transizione energetica prosegue grazie allo sviluppo del FIEE, Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica, che opera da quasi dieci anni, sotto la guida di un management esperto”. “Con passione continuerò, inoltre, a dedicarmi al ruolo di Presidente dell’IRCCS Istituto di Candiolo – Fondazione Piemontese per l’Oncologia, un incarico che ricopro dal 2017 e che mi rende orgoglioso, grazie al lavoro di medici e ricercatori eccezionali che quotidianamente affrontano la lotta contro il cancro, fornendo al contempo le cure per oltre trentacinquemila pazienti all’anno”. “Infine, da oltre due anni ormai vivo ad Amsterdam città nella quale, con la mia famiglia, abbiamo scelto di stabilirci e dalla quale costruirò i miei progetti futuri”, ha concluso. TJ Antonio Giraudo e Luciano Moggi hanno intrapreso azioni legali presso la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Invece Andrea Agnelli patteggia e si toglie il pensiero. Ha definitivamente abdicato. Ha capito che tanto per lui alla Juve non ci sarà mai più posto... L'uomo Andrea, è questo. Faster please.
  23. Antonio Giraudo e Luciano Moggi hanno intrapreso azioni legali presso la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Invece Andrea Agnelli patteggia e si toglie il pensiero. Ha definitivamente abdicato. Ha capito che tanto per lui alla Juve non ci sarà mai più posto... L'uomo Andrea, è questo. Faster please.
  24. “DOPO I FUNERALI DI DIABOLIK, BERETTA MI DISSE CHE VOLEVA UCCIDERE BOIOCCHI” - L’EX CAPO DELLA CURVA NORD INTERISTA, MARCO FERDICO, HA FORNITO LA PROPRIA RICOSTRUZIONE DEI FATTI AI PM IN MERITO ALL’OMICIDIO DI VITTORIO BOIOCCHI, FIGURA STORICA DEL TIFO ORGANIZZATO NERAZZURRO – “DISSI CHE AVREI ACCETTATO DI PARTECIPARE ALL’OMICIDIO MA DI NON VOLERLO ESEGUIRE. A SPARARE È STATO D’ALESSANDRO…” https://www.dagospia.com/cronache/ferdico-dopo-i-funerali-diabolik-beretta-mi-disse-voleva-uccidere-447978 W il calcio! Abbonatevi, è tutto molto bello!
  25. “DOPO I FUNERALI DI DIABOLIK, BERETTA MI DISSE CHE VOLEVA UCCIDERE BOIOCCHI” - L’EX CAPO DELLA CURVA NORD INTERISTA, MARCO FERDICO, HA FORNITO LA PROPRIA RICOSTRUZIONE DEI FATTI AI PM IN MERITO ALL’OMICIDIO DI VITTORIO BOIOCCHI, FIGURA STORICA DEL TIFO ORGANIZZATO NERAZZURRO – “DISSI CHE AVREI ACCETTATO DI PARTECIPARE ALL’OMICIDIO MA DI NON VOLERLO ESEGUIRE. A SPARARE È STATO D’ALESSANDRO…” https://www.dagospia.com/cronache/ferdico-dopo-i-funerali-diabolik-beretta-mi-disse-voleva-uccidere-447978 W il calcio! Abbonatevi, è tutto molto bello!
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